Cariello: «Migliorano i servizi per l’ospedale di Eboli che rilancia le proprie ambizioni sanitarie, sia nel settore dell’emergenza, sia come Polo cardiologico».
«Siamo ormai in dirittura d’arrivo. – dice Cariello – A breve avremo il servizio di Emodinamica a pieno regime, h24 e diventeremo così il punto di riferimento per 200 mila cittadini che vivono nel comprensorio della piana del Sele».
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Con l’arrivo di due cardiologi ed un radiologo, l’Ospedale di Eboli ottiene un importante riconoscimento dalla Regione Campania. Grazie al contributo del governatore Stefano Caldoro, il presidio sanitario di via Vignola conferma due vocazioni essenziali per la salute dei cittadini.
«L’ospedale di Eboli rilancia le proprie ambizioni sanitarie, sia nel settore dell’emergenza, sia come Polo cardiologico. Salveremo centinaia di vite umane grazie al personale medico in arrivo», – dichiara Massimo Cariello, candidato sindaco della coalizione dei moderati, smentendo così le cassandre interessate che paventavano la chiusura di importanti reparti a Eboli.
La novità più significativa riguarda la Cardiologia che, a pieno regime, occuperà un ruolo chiave nella sanità ospedaliera tra i servizi specialistici di eccellenza in provincia di Salerno. «Siamo ormai in dirittura d’arrivo. A breve avremo il servizio di Emodinamica a pieno regime, 24 ore al giorno – sottolinea ancora Cariello – e diventeremo così il punto di riferimento per 200 mila cittadini che vivono nel comprensorio della piana del Sele».
Curare in tempi rapidi i pazienti cardiopatici è un grande risultato per la sanità locale. «La Regione Campania rilancia l’offerta sanitaria a Eboli e riconosce l’operatività specialistica dell’Ospedale Maria Santissima Addolorata. Nei mesi scorsi, infatti, sono giunti a Eboli un medico infettivologo ed uno specialista urologo, che consentiranno di aumentare la produttività di altri due reparti specialistici. Ora chiediamo il potenziamento di biologia molecolare, di neurologia, oltre ad altre eccellenze presenti come nefrologia – conclude Massimo Cariello -. Questi potenziamenti saranno utili anche nell’ambito del progetto del plesso unico della Valle del Sele, vera priorità per dare rilancio alla sanità nella Piana del Sele».
Eboli, 19 marzo 2015
Questa volta, CONDIVIDO il giudizio positivo di Massimo Cariello, anche se non mi piace il suo tono trionfalistico perché quando si è in campagna elettorale, anche una cosa buona, detta con grande enfasi, ne abbassa l’indubbio valore critico.
Mi permetto di suggerire a Massimo Cariello, di VIGILARE affinché il DG Squillante, nell’elaborare il Piano di Programmazione Aziendale previsto per il 25 aprile 2015 (decreto regionale n° 18 del 18/2 BURC n° 12 del 25/2) NON PENALIZZI -come è sua prassi- la Valle del Sele , Calore ed alto Cilento. Controlli perché il DSB 64 (Eboli-Buccino) non è riuscito ad indicare un TECNICO CONDIVISO al Tavolo Istituzionale ed infine siccome cita “GIUSTAMENTE” un servizio di alta specializzazione coma la BIOLOGIA MOLECOLARE che ha bisogno di altissima tecnologia e PERSONALE ESPERTO, vorrei ricordagli che da anni questa Struttura che oggi lavora in pratica per tutta l’ASL di Salerno ( e non solo) ha un Dirigente la dr.sa Boccagna ( part time con il Laboratorio che per carenza di personale è costretta da anni a garantire anche la reperibilità nel Lab.) ed un tecnico ( D’Anza). Poi si avvale da molti anni del lavoro di una biologa molecolare di grande valore professionale PRECARIA DA SEMPRE di cui il DG Squillante conosce la situazione ma che “non riesce” a stabilizzare, Inoltre da anni, i locali della PCL3 ( UNICA STRUTTURA IN ITALIA MERIDIONALE) non è messa in condizione di ben operare perché, nonostante reiterate richieste, NON VIENE FORNITA UNA INDISPENSABILE ( per la sicurezza di chi lavora e per la garanzia delle prestazioni)cappa a flusso laminare idonea (biohazard). Insomma felici che la emodinamica venga messa in condizione di operare hh24, ma sarei cauto in questo momento a lanciare coriandoli anche perché il giorno 17 l’On Caldoro “ci ha fatto sapere” con slides , ma senza decretazione correlata che nella futura RETE ICTUS , l’emodinamica di Eboli non è un centro SPOKE e che il futuro Ospedale Unico della Valle del Sele ( ridimensionato solo a Eboli e Battipaglia) nella nuova classificazione di tre livelli SARA’ di un livello più basso a quelli di Nocera e Vallo, ed identico a quello si Sarno, Sapri, poco più importante di Oliveto e Roccadaspide. Festeggiamo pure per la Cardiologia, ma non dimentichiamo che pochi mesi orsono nella distribuzione i 400 milioni di euro per i 48 progetti regionali ( e sei per l’ASL di SA) ad Eboli ( per l’ex art 20/88) sono stati assegnati ZERO,ZERO euro. Speriamo che arrivi presto il 31 di maggio.
per Antonio Lioi,
siamo in campagna elettorale e tutto è possibile tanto che il “verginello” dopo aver fatto tornare indietro 6 miliardi di euro di fondi regionali ora pare voglia aprire i forzieri con promesse e qualche spicciolo.
L’Ospedale do Eboli grazie a Caldoro, a Squillante a Cardiello a Cariello che oggi esulta, e tutti gli altri protagonisti minori ma non meno colpevoli , aggiungendoli a quei medici improvvisati funzionari e interessati, incompatibili e ignorantili, è ridotto in pezzi e proprio grazie ad alcune specialistiche non riescono a chiuderlo. Il becchino Squillante aspetta che qualcuno o se ne vado o vada in pensione per aggredire quel che resta.
Speriamo che le elezioni regionali e amministrative non slittino ancora, così questi “nani” politici fascisti e sfascisti se ne vadano a casa e allora bisognerà fare come dopo la guerra ricxostruire e su ogni ricostruzione a futura mnemoria metteremo le facce di tutti questi bei buontemponi perchè nessuno se ne dimentichi.
Meno male che Massimo c’è!!!
Se non era per lui.
P.S.: A quanto una base di lancio missilistica per Marte?
Cariello spera di potersi rianimare con un’aspirina.
Troppo poco, è un caso disperato, non si salverà nemmeno col defibrillatore.
Nel frattempo uno dei punti del nostro programma , che sarà puntualmente eseguito, è la riqualificazione della nostra amata stazione ferroviaria.
Alle chiacchiere vanagloriose si sostituirà presto la vera politica del fare.
Sembreremo giganti ma solo perché ci dovremo confrontare col nulla assoluto di questi microbi.