Damiano Cardiello ringrazia la Carfagna: «Eboli può rinascere, partendo dal rinnovamento della classe dirigente».
Su indicazione del Commissario Di Giorgio il Coordinamento provinciale di FI ha indicato Damiano Cardiello come candidato Sindaco del Centrodestra.
«Manterrò aperto un canale di ascolto e disponibilità verso chi ha mostrato scetticismo nei miei confronti. Riporterò i contenuti al centro del dibattito politico. Avvicinerò i cittadini alla cosa pubblica con liste pulite, persone perbene e volti nuovi».
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Mentre sembrava non chiudersi mai questa vicenda dell’attribuzione del Simbolo di Forza Italia ecco che arriva la notizia ufficiale, che in vero era stata già preceduta da voci e fughe di notizie. Damiano Cardiello è il Candidato Sindaco che Forza Italia ha scelto per guidare una coalizione di centrodestra, che si delineerà intorno a lui, consapevoli del fatto che come partito maggioritario non poteva e non può non essere come è stato una guida certa e riconoscibile degli elettori di centrodestra.
Una doccia fredda sia per i “dissidenti” di FI che avevano riposto tutte le loro speranze in una attribuzione del Simbolo al Candidato Massimo Cariello, e sia per lo stesso Cariello che faceva affidamento in una confluenza. Una esultanza da parte del giovane Cardiello ex capogruppo in Consiglio comunale di Forza Italia, degli altri gruppi che si sono formati in questi mesi intorno a lui.
«Il commissario cittadino di Forza Italia di Eboli, – Si legge in una nota ufficiale che ci è pervenuta dal commissario cittadino di FI di Eboli Domenico Di Giorgio – ascoltate le ragioni dei tre gruppi che in questi mesi hanno rappresentato posizioni diametralmente opposte e spesso ondivaghe all’interno del partito circa la scelta del candidato a sindaco e le alleanze per le elezioni di Eboli; avendo avuto ulteriori conferme che l’eccessiva animosità del confronto tra le parti ha finito per creare sconcerto e disappunto nell’elettorato; nonostante gli egoismi di parte, ricorda che il Coordinamento provinciale ha più volte evidenziato che non si possa trascurare la necessità di affermare la leadership di Forza Italia nel centrodestra ancor di più per la concomitanza delle elezioni comunali con quelle regionali, che vedono il partito impegnato per la conferma del presidente Stefano Caldoro; richiamando alla responsabilità i rappresentanti di ogni singola posizione ed in particolare quanti hanno prima sostenuto la candidatura del capogruppo consiliare uscente Damiano Cardiello, per poi rivedere la propria posizione non contribuendo certo ad un percorso di chiarezza pur nella legittima diversità di opinione; esprimendo il proprio rammarico per la mancata ricomposizione di una frattura all’interno del partito di Eboli, nonostante i continui sforzi profusi anche dai vertici provinciali perché venisse individuata una soluzione unitaria e forte, ritiene – prosegue la nota di Di Giorgio – di dover proporre alla Coordinatrice provinciale on. Mara Carfagna ed all’intero Coordinamento provinciale, Damiano Cardiello come candidato a sindaco di Forza Italia, nome sul quale è stato registrato il consenso più ampio nel partito in sede locale.
Non sottovalutando in alcun modo i distinguo – aggiunge ancora e conclude la nota del Commissario Domenico Di Giorgio – e le lacerazioni che tale scelta potrà determinare, si affida a Damiano Cardiello ed al sen. Franco Cardiello il compito e l’esclusiva responsabilità di raccogliere il maggior numero di consensi possibili tra le forze del centrodestra considerando primaria l’affermazione di Forza Italia come partito guida della coalizione».
Subito dopo la diramazione dell’agenzia e venuto a conoscenza della decisione del Commissario Di Giorgio e del Coordinamento Provinciale di Forza Italia Damiano Cardiello raggiunto telefonicamente da POLITICAdeMENTE ha dichiarato: «Ringrazio il coordinatore provinciale del partito, On. Mara Carfagna, per la fiducia riposta nella mia persona. Saprò ripagare in termini elettorali questa investitura. Contatterò immediatamente le altre forze politiche del centro destra cittadino per avviare un dialogo prima programmatico e poi politico.
Manterrò aperto un canale di assoluto ascolto e disponibilità verso coloro i quali in questi mesi hanno mostrato scetticismo nei miei confronti. Riporterò i contenuti al centro del dibattito politico, in maniera seria. Inizierò un percorso per riallacciare il filo diretto con la cittadinanza, disgustata dalla politica in generale. Sarà mio compito avvicinare i cittadini alla cosa pubblica con liste pulite, persone perbene e volti nuovi.
Eboli può rinascere, partendo dal rinnovamento della classe dirigente».
A giungere a questa conclusione è stato anche il quadro politico provinciale che nel centrodestra si presenta sempre più diviso e confuso, e mentre pur essendo tutti d’accordo sulla ricandidatura di Stefano Caldoro, niente è scontato rispetto ai partiti che lo sosterranno, e si trova a fatica a chiudere a seguito dei veti incrociati sia del Nuovo Centro Destra che di Fratelli d’Italia-AN. Veti che condizionano e non poco anche le risoluzioni nei comuni che il 31 maggio insieme ad Eboli andranno al voto come, Cava dei Tirreni e Angri, mentre avanza un fermento anche per Salerno. Veti che non promettono nulla di buono se non un preannuncio di una vibrante sconfitta su vasta scala.
E adesso a Eboli si fa sul serio e alla coalizione di Centrosinistra guidata dal PD Antonio Cuomo, a quella Civica della “Casa delle Idee” guidata da Massimo Cariello, si aggiunge la coalizione di centrodestra formata da Forza Italia, Gioventù Ebolitana, Eboli Avanti, Libertà e autonomia Sud, La Destra., guidata da Damiano Cardiello, e gli altri candidati: quello sicuro del Movimento 5 Stelle Erasmo Venosi; la probabile coalizione di estrema sinistra con SEL Rifondazione Comunista e il “nuovo”; la probabile candidatura di Assunta Nigro, l’unica donna in campo; e la probabile candidatura di Roberto Pansa con una civica.
Eboli, 17 marzo 2015
Damiano è un giovane limpido ed idealista, ha combattuto la sua battaglia a viso aperto e senza infingimenti, merita la chance ,e cmq vada per il preparato avvocato, sarà un successo, lo stimano tutti, anche in campo avverso!
Il lupo perde il pelo ma non il vizio perché il nepotismo, l’arroganza e le ambizioni personali trionfano a discapito della democrazia interna ad un partito. Infatti, leggendo sul blog, ho notato che fu votato un documento legittimo di maggioranza di Forza Italia dove si chiedeva il passo indietro al sig. Damiano Cardiello per il bene della coalizione di centrodestra. Invece, la segreteria provinciale, piegandosi alle minacce ricevute, nomina dall’alto delle stanze del potere questo soggetto (non voluto dal suo partito, perché perdente) come candidato sindaco.
Ennesimo nome calato dall’alto per “raccomandazione”. Che cosa ripugnante!
Freedom,ripugnante é anche chi ti accoltella alle spalle,i vari firmatari che prima ti appoggiano e poi si tirando indietro,cosa celano? Non penso ideali commendevoli.
Vuoi vedere che Damiano piglua più dell ex PRC?
da quando è nata Forza Italia bene o male e’ statoi fatto sempre cosi’, adesso qualcuno si accorge che ci sono le scelte calate dall’alto enon c’e’ democrazia interna. In ogni caso semra tutto normale, chi e’ sempre stato nelle fila del prtito ufficialmente, ha riorganizzato il partito stesso ed e’ stato capogruppo al consiglio comunale, ha tutto il diritto di ottenere il simbolo, a maggior ragione se la maggior parte degli elettori di centrodestra lo sostengono!
Leggendo su questo blog, il “raccomandato” Cardiello, nella prima votazione, ebbe solo 8 miseri voti su 20 (21 se inseriamo il senatore “feudatario” ) e la chiamiamo maggioranza?
Ma fatemi il piacere!
I Cardiello ad Eboli hanno tradito la fiducia degli elettori del centrodestra visto che non hanno fatto nulla per Eboli e hanno fatto sempre di tutto per riconsegnarci la sinistra al potere, pensando solo ai loro interessi. La chiamiamo politica questa?
Inoltre, ricordo come i Cardiello non fecero votare Vito Busillo candidato sindaco di centrodestra alle scorse elezioni comunali, visti i numerosi voti disgiunti… che coerenza!
Caro Liberty, mi sa che vivi in un’altra città visto che il tuo ipotetico candidato sindaco “raccomandato” è un mini despota di serie D visto che non rispetta la base di un partito politico che non lo voleva come candidato sindaco di Forza Italia.
Il nepotismo è una cosa giusta? Un senatore che dovrebbe essere super partes perché votato da tutti, secondo te, può imporre la candidatura del figlio che nessuno vuole addirittura utilizzando la minaccia come arma? Che schifo!
Quanti interrogativi che difficilmente avranno una risposta.
Cardiello-Cariello?
Pura accademia, siete sconfitti in partenza, beveteci su!!!
Vi incazzate per nulla.
Je xxxxx la carfagna!
il più bel regalo che si poteva fare al centrosinistra. già i voti del centrodestra non sono tantissimi, li dividete pure… tanto vale consegnare direttamente la fascia di sindaco a Cuomo.
il famoso “divide et impera” non vi dice niente?bravi, veramente bravi!
Un film già visto nella “love story” durata una settimana Busillo/Melchionda: al ballottaggio Cardiello (all’epoca Busillo) farà votare Cuomo per ostacolare Cariello e faranno l’opposizione a vita. Politici di bassissimo profilo.
Spero almeno che Damiano dia una svolta e farà votare Cariello (chiedendo magari poltrona da vicesindaco)…e viceversa nel caso (difficile) in cui sarà Damiano a spuntare un posto al ballottaggio su Massimo.
Bravo,Cuomo ha già una mezza natica sulla poltrona.
QUESTO POST NON RISPONDE ALL’ETICA DI QUESTO SITO. RACCOMANDANDO CHE NEL SEGUITO NON SUCCEDA CHE PER SOLO TIFO SI GIUNGA A SCRIVERE COSE CHE POSSONO SOLO ESSERE ETICHETTATE COME CATTIVERIE GRATUITE.
Damiano Cardiello è soltanto un raccomandato di extralusso. xxxxxxxxxxxxx xxx xxxx xxxxxx xxxxx x xxxx xx xx x x xx xxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxx xxxx xxxxx xxxxx xxxx xxxxxx xxxxxxxxxx.Tutto merito del padre senatore della Repubblica,che in anni tormentati di governi appiccicaticci che si reggevano su maggioranze anche solo di 1-2 parlamentari,xx xxx xxxxxx xxxx xxxx xxxxxxx xxxxxx xxxxx xxxxx xxxxx xxxxxx xxxxx e ora tenta anche di fargli fare la scalata a sindaco di Eboli solo ed esclusivamente a proprio uso e consumo.
Che Dio ci tenga lontani da individui del genere !
Il fatto davvero brutto e triste è che un senatore della Repubblica Italiana possa, xxx xxxxxxxx, ottenere una candidatura (calata dall’alto delle stanze dei bottoni) per il figlio Damiano, andando contro quei principi che un vero senatore dovrebbe avere: essere super partes ed onorare il proprio mandato di senatore verso coloro che l’hanno votato.
Cardiello è venuto meno ad entrambe le cose visto che ha agito come un dittatore e non ha fatto nulla per Eboli. Il figlio, purtroppo, montandosi giustamente la testa perché non ha mai fatto “gavetta” in un partito (perché tutto gli è dovuto per raccomandazione) si sente onnipotente avendo l’esempio “politico” del padre.
I cittadini, che fessi non sono, giustamente li puniranno alle prossime elezioni.
FORZA ITALIA E’ UN PARTITO PADRONALE E VI SCANDALIZZATE PER DAMIANI?
QUANDO MAI VI E’ STATA MERITOCRAZIA?
BERLUSCONI HA SEMPRE SCELTO AZIENDALMENTE LE SUE CREATURE DA PIAZZARE, CHE IPOCRITI!
IL MARCHIO DI PARTITO CHE DAMIANO AVRà, ATTIRERà MOLTI ELETTORI, RISPETTO AL MISERO NUOVO PSI DI CARIELLO, RISCHIA DI ANDARE IL GIOVANE AL BALLOTTAGGIO, DI QUESTO PASSO.
Il problema di Damiano è che sarà penalizzato dal Cognome che porta…..gli faranno pagare la totale passività del Senatore sul nostro territorio.
ricordatevi questo post. le cinque liste non accumuleranno più di 1500 voti. forza italia non più di 650 voti