Si è conclusa a Salerno con uno traordinario successo l’incontro-dibattito dal tema: “La Tiroide: ghiandola della vita”, sulla prevenzione delle malattie della tiroide.
L’evento, moderato e condotto dal giornalista di RaiUno Franco Di Mare che ha lodato l’iniziava di Orio , si è svolto presso il Salone dei Marmi del Comune di Salerno, e rientra nell’ambito della 5° Giornata Salernitana per la Prevenzione delle Malattie della Tiroide.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – Strepitosa partecipazione all’incontro dibatto dal titolo: “La Tiroide: ghiandola della vita” organizzata e promossa dal prof. Francesco Orio, docente di Endocrinologia ed Endocrinologo del Ruggi d’Aragona a Salerno, che ha visto oltre 600 persone, soprattutto ragazzi intervenire attivamente alla discussione.
L’evento, in occasione della 5° Giornata Salernitana per la Prevenzione delle Malattie della Tiroide, si è svolto presso il Salone dei Marmi del Comune di Salerno ed è stato magistralmente moderato e condotto dal giornalista di RaiUno Franco Di Mare che ha lodato l’iniziava definendo “formidabile” l’endocrinologo salernitano Orio, già riconosciuto a livello internazionale e di recente premiato all’Unesco a Parigi con medaglia d’oro proprio per il suo impegno nella ricerca in campo endocrinologico, soprattutto per iniziative, come questa, di prevenzione delle malattie della tiroide e per la cura della sindrome dell’ovaio policistico.
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Un dibattito davvero vivace, fruibile per tutta la cittadinanza accorsa numerosa e che ha visto i ragazzi delle scuole medie e superiori tra i protagonisti veri, infatti la stragrande maggioranza dei quesiti ed interrogativi posti al prof. Orio sono arrivati proprio dagli studenti.
I dati emersi, resi noti proprio durante l’evento hanno evidenziato come campagne di sensibilizzazione e di screening mediante ecografie della tiroide nelle scuole servano ad incrementare l’utilizzo del sale iodato contribuendo a quella tanto sollecitata iodoprofilassi; “si è passati infatti dal 40% nel 2012 al 60% nel 2015 di prevalenza di ragazzi che mangiano con il sale iodato e siamo quindi sulla strada giusta, perché il risultato immediatamente conseguente di tale incremento sta proprio nella diminuzione dell’incidenza di noduli, passando infatti dal 5% nel 2012 al 3% di oggi” ha dichiarato l’illustre ricercatore salernitano.
All’evento hanno inoltre partecipato la prof.ssa Colao, responsabile dell’endocrinologia dell’Università “Federico II” di Napoli, che ha tracciato le conclusioni della mattinata.
Tra le Autorità intervenute: il Vice Presidente della Commissione Sanità e Sicurezza Sociale del Consiglio Regionale della Campania Dott. Enrico Coscioni; l’assessore all’annona del Comune di Salerno, Dr Franco Picarone, che ha portato il saluto dell’amministrazione comunale di Salerno che sin dall’inizio ha sposato tale iniziativa e che ha sempre patrocinato tutte le precedenti edizioni con la partecipazione dell’on.le Vincenzo De Luca ; il Rettore dell’Università di Salerno Prof. Aurelio Tommasetti , che ha sottolineato, soprattutto per gli studenti, l’importanza di iniziative come queste, che “ormai hanno una storia essendo giunte alla 5° edizione e pertanto vanno apprezzate” sottolineando l’impegno profuso dal prof. Orio annualmente nell’organizzare tale evento; il vicepresidente dell’Ordine dei Medici di Salerno Dott. Giovanni D’Angelo ed il direttore di “Giffoni Experience” Claudio Gubitosi.
Salerno, 16 marzo 2015