Dall’Italia e dal Comune di Santomenna (SA), prima iniziativa di invio di aiuti ai profughi di Kobane.
I farmaci in questione, 16 scatoloni pieni di medicine donate e raccolte in tutta la Campania dall’associazione Legambiente del valore di circa 20mila €, arriveranno nei prossimi giorni al presidio medico curdo del Comune di Soruc e Kabone.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
SANTOMENNA (SA) – Oggi dal Comune di Santomenna (Sa) un carico di farmaci è partito alla volta del campo profughi di Suruc (Turchia), al confine con la città di Kobane (Siria). La scelta del giorno non è per nulla casuale: ricorre infatti oggi il triste anniversario dell’inizio del conflitto in Siria, scoppiato esattamente cinque anni fa. I farmaci in questione, 16 scatoloni pieni di medicine donate e raccolte in tutta la Campania dall’associazione Legambiente e del valore di circa 20mila euro, arriveranno nei prossimi giorni al presidio medico curdo del Comune di Soruc, regione nella quale sono stati realizzati sei campi profughi autogestiti, nati per affrontare l’emergenza di un centinaio di migliaio di persone costrette a lasciare la vicina città siriana di Kobane, distante appena 16 chilometri, assediata dai terroristi dello Stato Islamico per 5 mesi e riconquistata lo scorso 26 gennaio dalle forze volontarie curde, con il ruolo determinante delle donne.
Quella di Legambiente e del Comune di Santomenna sembra essere la prima iniziativa nota in Italia di cooperazione dall’Italia verso Kobane nell’ambito di invio di medicinali.
«Con questo piccolo aiuto – spiega Leda Minchillo, presidente del circolo Legambiente “Silaris” di Eboli (Sa) – siamo lieti di sostenere il popolo curdo, assediato dai fanatici, integralisti, tagliagole dello Stato Islamico. Abbiamo deciso di lanciare questa iniziativa, dopo che un ragazzo curdo, che aveva svolto da noi il servizio volontario europeo (Sve), ci aveva chiesto di aiutare le centinaia di persone ospitate attualmente nei campi profughi di confine».
Alla volta di Kobane, partirà il 17 marzo anche Massimiliano Voza, sindaco di Santomenna (Sa), il cui Comune si è incaricato, con apposita delibera, di occuparsi delle pratiche burocratiche necessarie per far arrivare il carico umanitario in Turchia, in quanto la spedizione del carico, per la quale va ringraziata Emergency per la preziosa consulenza offerta, non può essere effettuata tra privati ma soltanto tra soggetti istituzionali. Va evidenziato che le relative spese non graveranno sulle casse comunali, in quanto sarà il Sindaco stesso a coprirle con fondi propri, destinando a questo scopo due mensilità della propria indennità di funzione. Il primo cittadino del piccolo comune salernitano farà inoltre parte della delegazione istituzionale italiana, invitata dell’Ufficio di informazione del Kurdistan in Italia (Uiki onlus) per il Newroz, il capodanno musulmano che coincide con l’inizio della primavera. Con l’occasione, Legambiente ha chiesto al Sindaco di interessarsi personalmente anche della consegna a destinazione del prezioso carico donato da cittadini campani.
Santomenna (Sa), 14 marzo 2015
opera altamente rmritoria,mi congratulo