La Gestione fallimentare dei Rifiuti a Nocera Inferiore

Comunicato congiunto delle Associazioni sul fallimentare della gestione dei rifiuti a Nocera Inferiore.

La Bottega tutta n’ata storia, #CambiaMenti, Collettivo L’Altra Nocera, Impatto Ecosostenibile – Zero Waste Campania, Leonia – Circolo Legambiente Valle del Sarno, Nocera Protagonista si chiedono: Come si è arrivati a questo?

Comune di Nocera Inferiore
Comune di Nocera Inferiore

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

NOCERA INFERIORE – “I recenti dati dell’osservatorio regionale sui rifiuti – scrivono in una nota congiunta, Bottega tutta n’ata storia, #CambiaMenti, Collettivo L’Altra Nocera, Impatto Ecosostenibile – Zero Waste Campania, Leonia – Circolo Legambiente Valle del Sarno, Nocera Protagonista inchiodano Nocera ad una triste e scontata realtà: La città è agli ultimissimi posti nella speciale classifica di percentuale di raccolta differenziata della provincia di Salerno. Mentre quasi tutte le città salernitane (ma anche quelle più problematiche del comprensorio napoletano) si sono avviate da qualche anno su un percorso virtuoso di gestione dei rifiuti, con risultati positivi e a volte sorprendenti.

Come si è arrivati a questo?

Da dieci anni associazioni e cittadini sensibili al tema di rifiuti, hanno evidenziato attraverso iniziative, convegni, dibattiti, dossier, la necessità di investire su un sistema di raccolta dei rifiuti basato sul “porta a porta”,  aspetto cruciale per una gestione virtuosa dei rifiuti.

Negli ultimi dieci anni, le amministrazioni che si sono succedute hanno evidenziato una totale assenza di una visione chiara della problematica rifiuti, vista sempre e solo come un costo da sostenere e non come una opportunità da perseguire oltre che essere  un obbligo di legge. Il “porta a porta” è stato boicottato (risultati apprezzabili si sono visti solo nel 2010), costi esorbitanti a carico dei cittadini,  nessun cenno a politiche di riduzione rifiuti, alla gestione rifiuti industriali ed edili (amianto etc), ad un attento monitoraggio del noto inceneritore a Casarzano.

Il passaggio recente dalla Seta alla Multiservizi non ha cambiato lo scenario: il porta a porta è stato mantenuto solo in alcune zone della città ma senza i necessari investimenti e senza un’adeguata organizzazione. La questione rifiuti è ritenuta secondaria e per tale motivo quasi accantonata e provocando una crescente demotivazione dei cittadini nell’attuare pratiche quotidiane di separazione e differenzazione dei rifiuti

Al peggio non c’è mai fine

L’attuale amministrazione Torquato non ha migliorato lo stato delle cose, lasciando che il dato di raccolta differenziata si mantenesse costantemente basso intorno al 35% (Nocera è al quart’ultimo posto tra i comuni salernitani) .

Nessun dibattito pubblico sul tema rifiuti è stato instaurato nei due anni di amministrazione Torquato seppure il programma del sindaco, con cui è stato eletto, riportava in pompa magna la volontà di attuare a Nocera Inferiore la cosiddetta strategia Rifiuti zero, che tra i suoi pilastri ha proprio la raccolta differenziata porta a porta per tutta la città. Niente di tutto questo è stato attuato,  nemmeno lontanamente!!!

Auspichiamo che il nuovo piano industriale prima di essere approvato venga discusso attraverso meccanismi di partecipazione pubblica. In modo da colmare quel “vuoto partecipativo” che in questi anni si è registrato su uno dei temi più importanti per la città aumentando la distanza tra amministrazione e cittadini.

Questa unione di cittadini attivi, associazioni, comitati e singole individualità chiede  immediatamente l’apertura di uno spazio di discussione pubblica con l’amministrazione,  per elaborare insieme una strategia di uscita dalla “crisi rifiuti” di Nocera.

La gestione dei rifiuti è su un tema delicato e spinoso sul quale si misura la diversità e la virtuosità di un’amministrazione rispetto alle precedenti. Nell’ottica di fornire il nostro contributo, nell’immediato, affinché si  possa ottenere una riduzione significativa della tassa sui rifiuti che i cittadini sono costretti a pagare, proponiamo:

  1. 1un consiglio comunale tematico sul tema della gestione della raccolta differenziata dei rifiuti, richiesto nelle forme previste dallo Statuto Comunale;
  2. ritenendo che Nocera e i suoi cittadini siano “maturi” e “pronti” per il porta a porta mentre l’attuale Amministrazione non lo sia, chiediamo l’avvio immediato di una nuova campagna di informazione e di sensibilizzazione in favore dei cittadini e nuovo addestramento del personale della Nocera Multiservizi che gestisce la raccolta rifiuti, al fine di ripristinare un corretto servizio almeno sui due terzi della città già coperta dalla raccolta porta a porta

Infine si chiede all’Amministrazione Comunale e al Sindaco, anche nella sua veste di delegato all’Ambiente, di fornire alla cittadinanza tempi certi per la presentazione del nuovo piano industriale della Multiservizi destinato alla raccolta dei rifiuti, per poterlo discutere ed eventualmente emendare.

Nocera Inferiore, 11 marzo 2015

1 commento su “La Gestione fallimentare dei Rifiuti a Nocera Inferiore”

Lascia un commento