I “dissidenti” di FI alla Carfagna: Unità si, ma in fretta. E chiedono la “testa” di Merola e il Commissariamento del Circolo.
“Si accantoni la candidatura di damiano Cardiello”, dichiarano, rivolgendosi all’On. Carfagna, Palladino, Marchesano, Presutto, Violante e Benincasa. Intanto pare vi siano pressioni e minacce di dimissioni dal gruppo parlamentare da parte del Senatore Cardiello.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Mentre il centrosinistra è fortemente in difficoltà e il suo principale “azionista” il Partito Democratico è impegnato in una conta ad oltranza che si spera finisca con il voto delle Primarie dell’8 marzo prossimo, dopo aver registrato però un flop di grandissimi dimensioni in quelle regionali, che tra l’altro hanno visto prevalere l’europarlamentare Andrea Cozzolino sul Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, il quale al contrario, ha stravinto dappertutto, il centrodestra non è messo meglio e anch’esso è preso da una crisi di nervi e da continui colpi di scena che contribuiscono solo a peggiorare i rapporti politici e magari anche quelli personali, compromettendo un qualsiasi percorso di ricomposizione.
E mentre a livello locale si intrecciano manovre e contromanovre per avvantaggiarsi sui propri concorrenti, il tempo passa e il 24 maggio è alle porte e comunque prima o poi bisogna giungere ad una decisione. E così, quelli che noi in passato abbiamo chiamato i “dissidenti” di Forza Italia preoccupati più che mai hanno convocato una conferenza stampa per riuscire allo scoperto e cercare attraverso il loro intervento pubblico di giungere anche all’attenzione del coordinatore provinciale on. Mara Carfagna, perché d’imperio risolva il “caso Eboli” e: o indichi un candidato che sia superpartes; o giunga insieme ai vari gruppi locali, alla scelta del miglior candidato che possa essere il più competitivo possibile, ricordando come nella loro proposta iniziale di appoggio a Massimo Cariello, avevano individuato nel leader locale del Nuovo Psi la persona giusta, quella capace più di tutti di aggregare intorno a se e alla coalizione il maggior numero di persone, candidati e Partiti.
I “dissidenti”, Paolo Palladino, Giancarlo Presutto, Fabrizio Violante, Antonio Benincasa e Vitoantonio Marchesano, più agguerriti che mai, anche alla luce degli ultimi avvenimenti che riconducono alla sortita di Damiano Cardiello che avrebbe iniziato la sua campagna elettorale con l’affissione di alcuni manifesto formato 3×6 ma senza alcun simbolo, ma anche rispetto alla ulteriore proposta avanzata dal Segretario Pierluigi Merola che “accantonando” Cardiello Jr, lanciava in pista come candidato Sindaco il Presidente del Consorzio Destra Sele Vito Busillo, hanno deciso di convocare una conferenza stampa nella saletta del nuovo Bar Sport per chiarire la loro posizione e per formulare una proposta che si può sintetizzare in una richiesta di dimissioni del Segretario cittadino Merola e del Commissariamento del Circolo ebolitano di Forza Italia, ma soprattutto perché si giunga ed in termoni rapidi, alla definizione sia di una personalità politica che rappresenti la sintesi della Coalizione, e sia che si risolva in maniera chiara ed inequivocabile quali siano i confini della coalizione di centrodestra, quale la composizione, chi ne farebbe parte e soprattutto cosa intende fare.
Richieste che ovviamente indirizzano agli organi provinciali del Partito, dando anche dei tempi che non sono un ultimatum ma vanno nella direzione di voler risolvere il problema, tempi che hanno indicato in sette giorni, affinche si possa giungere ad una sintesi ed affrontare con il piede giusto la prossima campagna elettorale Amministrativa di primavera e tentare di sovvertire un andamento che vuole sia sempre il centrosinistra a governare questa Città.
Palladino, Marchesano, Presutto, Violante e Benincasa sono un fiume in piena: Chiediamo che il partito accantoni la candidatura di Damiano Cardiello e persegua la strada dell’unità. Abbiamo atteso pensando si giungesse a qualcosa di utile, e non avendo ricevuto nessun indirizzo, se non appreso da una sortita quanto mai inopportuna del Segretario Merola che con una manovra a sorpresa ha lanciato la candidatura di Busillo, senza che nessuno di noi fosse stato coinvolto, e addirittura senza che nemmeno l’interessato ne fosse a conoscenza.
Per questo – continuano i forzisti dissidenti – chiediamo le dimissioni di Merola e un commissariamento del Circolo di Eboli. Lo chiediamo all’on. Carfagna e raccomandiamo altresì che si faccia in fretta al massimo una settimana. Dobbiamo recuperare il recuperabile, ad ora non sappiamo quali sono i partiti e gli uomini che scendono in campo con noi. Chiediamo che si faccia una scelta e si faccia in fretta. – e aggiungono preoccupati – Non dobbiamo sottovalutare la sinistra. In città anche se si presenta divisa è viva e vegeta. Crediamo sia il momento giusto. Abbiamo sostenuto e ci siamo attenuti alla linea del comitato provinciale e siamo usciti allo scoperto solo per evitare ulteriori passi sbagliati che compromottano gli sforzi, che sebbene ognuno di noi fa separatamente, se fossero bene indirizzati potrebbero essere capitalizzati.
Ci siamo rivolti all’On. Carfagna ben sapendo che sta lavorando per portare avanti il Partito in un momento così delicato. Sappiamo che è un momento difficile e che pare lei debba anche tener conto delle continue pressioni che riceve e che addirittura pare vadano anche nella ipotesi di dimissioni dal gruppo se si dovesse accantonare il giovane Cardiello. Per questo – concludono – confidiamo che si scelga e si scelga in fretta e soprattutto con serenità di giudizio.
Purtroppo, per i dissidenti e lo stesso Cardiello Jr e Senior, non sono da sottovalutare le difficoltà che Forza Italia sta attraversando in questo momento a livello Nazionale. Difficoltà che innanzitutto si individuano: nell’Opa che la Lega Nord di Matteo Salvini ha lanciato su FI e sul centrodestra, abbracciandosi a Casa Pound e a Fratelli d’Italia-AN, spostando l’asse della politica tutto a destra; ma anche nella profonda spaccatura che porta il gruppo che si ritrova sulle posizioni dell’On. Raffaele Fitto, pare già in rotta di collisione con FI, e che in provincia di Salerno ha come interpetre la Senatrice Eva Longo, che addiritura sta formando una Lista, e senza mezzi termini ha dichiarato che non le dispiacerebbe affatto discutere con il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, candidato ovviamente alternativo al Governatore uscente Stefano Caldoro. Questi due nuovi fronti di crisi, si aggiungono a quello che non si è mai aperto ufficialmente, ma che appunto è stato sempre sotterraneo di Fratelli d’Italia-AN, avallato e alimentato con il silenzio di FI, che ha consentito al suo leader Edmondo Cirielli, di capitalizzare ad usum delphini tutto il potere che l’intera coalizione gli aveva conferito in una unica direzione del suo gruppo prima e del suo Partito poi.
Cosa accadrà? nessuno di noi ha la sfera magica, ma se da una parte c’é una convergenza su Massimo Cariello, dall’altra vi è una resistenza e ovviamente, al braccio di ferro si può contrapporre solo un canale diplomatico che, o va nella direzione di trovare un candidato che sia inclusivo, cosa molto difficile, o se la spuntano i dissidenti, il centrodestra si compatta su Cariello. Ma qualsiasi scelta si faccia, non sarà per nulla indolore e potrebbe causare la perdita di Cardiello e di Cariello. Intanto c’é chi pensa anche ad una candidatura diversa e sebbene non si faccia il nome tutto lascia immaginare si tratti dell’Avvocato Vitantonio Marchesano. Voci, sussurri o desideri? staremo a vedere.
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Ecco il
COMUNICATO STAMPA
dei Dissidenti di Forza Italia di Eboli
Con grande stupore domenica mattina scorsa, nonostante accordi raggiunti e sottoscritti in un documento politico comune precedentemente diffuso agli organi di stampa e agli organi di partito, abbiamo saputo dalla stampa di un comunicato del coordinatore cittadino di Forza Italia avv.Pierluigi Merola che proponeva quale candidato a sindaco il dott.Vito Busillo alla guida di un’alleanza di cdx e alla guida della ns città.
I componenti del direttivo del partito che rappresentano la maggioranza intendono con fermezza sconfessare tale proposta del coordinatore in quanto mai discussa, concordata e deliberata dal direttivo e dal partito nelle recenti riunioni e stante la gravità del suo superficiale comportamento e della sua incauta e personalissima affermazione chiedono le sue immediate dimissioni o in mancanza il commissariamento del partito da parte del ns Coordinatore Provinciale On.Mara Carfagna.
In un clima politico già confusionario stante le note difficoltà ad individuare un candidato unitario, la proposta del coordinatore è apparsa non solo fuori luogo e inopportuna ma molto grave in quanto avanzata in spregio alle norme democratiche e statutarie previste dal partito secondo cui qualsiasi decisione deve essere assunta dal direttivo.
In relazione all’attuale situazione politica i componenti del direttivo nel confermare la condivisione al progetto di unità del cdx con candidato a sindaco di Massimo Cariello, massima espressione sul territorio del Presidente Stefano Caldoro, membro nazionale dell’Ufficio di Presidenza di Forza Italia, chiedono, sin da subito, al Coordinatore Provinciale On.Mara Carfagna di condividere e sostenere tale scelta assunta democraticamente dal direttivo che ha stabilito tale percorso unitario in forza del documento politico sottoscritto dalla maggioranza del partito già inviato di recente al direttivo provinciale che riunitosi venerdi scorso non ha assunto alcuna decisione in merito alle nostre richieste sopra indicate facendo crescere malumori e delusioni nei tanti militanti del partito.
A tal proposito chiediamo, pertanto, all’On.Carfagna, di comunicare al partito locale la scelta definitiva circa il posizionamento e collocazione del partito vista l’urgenza di avviare finalmente tutta la macchina elettorale in vista delle prossime scadenze.
Infatti, si pensi in particolare che mancano 40 giorni dalla presentazione della lista e non si conosce ancora a quale candidato sarà affidato il simbolo di Forza Italia, a quale coalizione si affiancherà il partito, se alla coalizione del cdx con Cariello candidato a sindaco, o alla lista di damiano cardiello o ancora stante l’ultima sorpresa alla lista di Vito Busillo.
Tutto ciò ci appare francamente assurdo ed inaccettabile!!!
Pertanto, in conclusione stante i gravi motivi sopra descritti si chiede che la decisione definitiva da parte del Coordinamento Provinciale venga trasmessa entro una settimana al fine di consentire il prosieguo di un percorso unitario del cdx.
COMPONENTI DEL DIRETTIVO DI FORZA ITALIA EBOLI
Eboli lì 03.03.2015
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Eboli, 4 marzo 2015
mah, più militanti che votanti, bene x il centro sinistra…divide et impera!
se ce n’è la necessità non dsi perda tempo.
Vi chiedo un attimo di attenzione e di condivisione.
Apprendo strani segnali da alcune persone di Eboli in merito a questo inizio di campagna elettorale che giudicherei in caduta libera. Le consultazioni di maggio porteranno all’individuazione di un Sindaco e dell’Amministrazione Comunale che guiderà, per un quinquennio, le sorti di questo importante centro della Provincia di Salerno.
Arrivano brutti e miseri segnali di “promesse” in cambio di appoggio elettorale. Posti di lavoro; aggiudicazione di appalti; nomine assessoriali e di incarichi esterni, e chi più ne ha più ne metta.
Spero che queste notizie siano destituite di ogni fondamento. Ne sarei felice.
Per cui sarebbe molto importante che i protagonisti di questa “battaglia” elettorale prendessero le distanze da questi segnali e pronunciassero chiaramente e pubblicamente una condanna verso chi propone promesse del genere. I candidati sindaco di Eboli devono gridarlo forte e far sapere che sono contrari a questo modo squallido di fare politica e chiedano ai cittadini di denunciare questa misera prassi nel “promettere” in cambio di voti.
Cari candidati a sindaco di Eboli, siete d’accordo?
Ecco, saremmo noi per primi ad essere felici e sapere che i nostri candidati che si propongono a guidare questa città, rifiutano comportamenti che si possono solo definire “mafiosi” e “camorristici”.
Chi fa questo tipo di “promesse”, dovrebbe sapere che questa prassi si chiama “voto di scambio” e che è penalmente perseguibile.
Attenderei una risposta. La città attende una risposta. La gente onesta vuole una risposta.