Etica per il Buongoverno si rivolge ai Commissari e chiede chiarezza sul Forum dei Giovani.
Francese: L’organismo dei giovani è stato costituito con il voto di circa 2000 giovaniG gli eletti non si sono ancora incontrati per lavorare sulle tematiche giovanili più urgenti. Sono ancora in atto controlli o bisogna preoccuparsi? Sono vaide o no?
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Sono trascorsi tre mesi da quando circa duemila ragazzi della nostra città si sono recati alle urne per eleggere i propri rappresentanti all’interno del “Forum dei Giovani“. – si legge in una nota di Etica per il Buongoverno, il Movimento Politico fondato da Cecilia Francese – Ma quell’organismo, sinonimo di partecipazione e di rappresentanza di una fascia demografica giovanile della nostra città, quella che probabilmente in termini di disoccupazione, di mancanza di spazi e di momenti ad essa dedicati, sta pagando il prezzo più alto alla crisi economica ed alla deriva culturale e politica che da anni, ormai, sta vivendo la nostra città.
I giovani eletti – si legge ancora nella nota – non hanno ancora avuto modo di incontrarsi ed incominciare a lavorare sulle tematiche più urgenti dei giovani battipagliesi.
La stampa di tanto in tanto ritorna sull’argomento, dando luogo alle più svariate ipotesi relativamente alle motivazioni per cui quell’organismo non sia stato, ancora, ufficialmente insediato.
Sembra, addirittura, – aggiunge Etica – che si stia svolgendo un attento controllo sulla correttezza delle procedure elettorali. Ma se dopo tre mesi non si è giunti, ancora, ad una conclusione, la cosa da adito a dubbi e preoccupazioni.
Battipaglia – prosegue il Movimento di Cecilia Francese – è una città i cui organismi democratici sono stati sciolti per “infiltrazione camorristica“, e da oltre un anno ai Battipagliesi viene negato il diritto a recarsi alle urne e scegliere liberamente il proprio governo cittadino. Noi restiamo convinti che sia urgente ripristinare quanto prima gli spazi di democrazia e di partecipazione. La elezione del Forum Dei Giovani andava in questa direzione: riavviare la “normalità democratica cittadina”.
Se in quelle elezioni – aggiunge Etica – c’è stato qualcosa di poco chiaro riteniamo che la città lo debba sapere, o altrimenti si consenta l’insediamento ufficiale degli organismi giovanili e si dia la possibilità ai nostri giovani di recuperare i propri luoghi di confronto, indipendentemente da chi quelle elezioni le abbia vinte. Si consenta, insomma, a questa città di incominciare a ripristinare i propri spazi di democrazia!
Per questo Etica per il Buongoverno rivolge un pressante invito alla Commissione Straordianria che governa la nostra città, affinchè si faccia immediata chiarezza su questa vicenda!
Battipaglia, 25 febbraio 2015