Il M5S di Eboli, primo firmatario Venosi, ha denunciato l’Italia alla Commissione Europea di Bruxelles, per violazione delle direttive comunitarie.
L’omessa applicazione della direttiva CEE sul trattamento delle acque reflue urbane riguarda l’Impianto di Depurazione di Codsa di Volpe, realizzato con Fondi europei e destinato dal Commissario regionale dei rifiuti in Campania a sito di stoccaggio delle ecoballe.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Il gruppo del Movimento 5 Stelle di Eboli a firma di Erasmo Venosi, Marianna Ingenito, Anna Scaramella, Luigi D’Arco, Arturo Forlano, Vitoantonio Nobile, Michele Masiello, Cosimo Adelizzi, ha denunciato l’Italia al Segretariato Generale della Commissione Europea di Bruxelles, perché non ha ottemperato al diritto comunitario.
La denuncia si riferisce a La Corte di Giustizia dell’UE ha condannato l’Italia per omessa applicazione della direttiva 91/271/CEE sul trattamento delle acque reflue urbane.
Le procedure d’infrazione attivate negli anni sull’argomento sono contrassegnate dai numeri 2004/2034, 2009/2034 e l’ultima in ordine di tempo la 2014/2059. Sentenze di condanna in tale ambito emesse dalla Corte di Giustizia UE sono state pronunciate nel 2012 e nel 2014.
La direttiva 91/271 riguarda la raccolta, il trattamento e lo scarico delle acque reflue urbane ed il trattamento e lo scarico delle acque reflue originate da taluni settori industriali.
Lo scopo perseguito dalla direttiva è di proteggere l’ambiente e quindi la salute dalle conseguenze negative provocate dagli scarichi delle acque reflue. La direttiva definisce anche cosa deve intendersi per acque reflue chiarendo che s’intendono le acque reflue domestiche, quelle industriali e quelle meteoriche di dilavamento. La direttiva definisce cosa deve intendersi per agglomerato definito come spazio dove cittadini e attività economiche sono concentrate in modo da consentire raccolta e convogliamento delle acque reflue urbane verso un impianto di trattamento. La direttiva stabilisce l’obbligo per gli Stati membri di realizzare le reti fognarie per le acque reflue urbane fissando la sorpassata data del 31 dicembre 2005 per zone con un numero di abitanti equivalenti variabili tra 2 mila e 15 mila.
Inoltre, la direttiva 2000/60/CEE fissa la data del 31 dicembre 2015 per raggiungere gli obiettivi minimi dello stato di qualità delle acque classificate con la denominazione di “ buono”.
Nella Provincia di Salerno e precisamente nel Comune di Eboli, in località Santa Cecilia, a ridosso della litoranea mare e foce del fiume Sele, risulta costruito e mai messo in esercizio un depuratore delle acque reflue che secondo notizie di stampa risulta realizzato attraverso l’uso del Fondo Europeo Sviluppo regionale 2007/2013 a valere sul Piano Operativo Regionale Campania.
L’impianto di depurazione è ubicato nella Piana del Sele una fertile e vasta pianura alluvionale che si affaccia sul mar Tirreno. Un impianto quello di bonifica che potrebbe generare benefici ambientali notevoli sull’area di prossimità rappresentata dal fiume Sele, dal mar Tirreno, dalla fascia occupata dalla Pineta e dalle acque superficiali e sotterranee migliorando turismo e agricoltura ma soprattutto riducendo l’impatto sanitario in una area quella campana oggetto di sversamenti di rifiuti speciali che hanno contaminato le matrici ambientali. L’impianto di depurazione è da anni utilizzato per determinazione assunta dal Commissario Straordinario per l’emergenza rifiuti in Campania come sito di stoccaggio delle cosiddette “ecoballe”.
Il Ministero dell’Ambiente ha istituito una Commissione tecnico-scientifica composta di funzionari di Ispra, Enea e Cnr per individuare e valutare le migliori tecniche di gestione delle cosiddette ecoballe. La Commissione ha finito i lavori nel gennaio 2014. Dalla relazione finale si evince che è stato fatto un campionamento con relative analisi delle ecoballe e certificato che le stesse sulla base dei parametri di riferimento delle diossine, dei furani, dei policlorobifenile, degli idrocarburi policiclici aromatici e dei metalli possono essere classificati come rifiuti speciali non pericolosi ai sensi dell’allegato D del Dlgs 152/2006.
Il Gruppo di lavoro del Ministero ha proposto una serie di opzioni per smaltire le “ ecoballe”. Nelle conclusioni del Gruppo di Lavoro istituito dal Ministero dell’Ambiente si suggerisce “ Si può ipotizzare il trasferimento delle ecoballe attualmente depositate nei siti di stoccaggio, comprese le aree STIR, delle province di Avellino, Benevento e Salerno, nei quali sono allocate quantità ridotte di ecoballe (complessivamente circa 300.000 tonnellate), operando lo “svuotamento” di questi siti e risolvendo, in tal modo, completamente i problemi ambientali legati a questi territori”.
I dati sulla composizione delle ecoballe si riscontrano in maniera diversa nella relazione del perito nominato dalla Procura di Napoli e nell’ordinanza del GIP emessa nell’ambito della inchiesta 15949/03 RGRN :
“la mancata riduzione ed anzi l’incremento del quantitativo dei rifiuti destinati in discarica; la pressoché totale coincidenza tra RSU in ingresso e frazioni in uscita dagli impianti e, dunque, la totale frustrazione dell’obiettivo che si intendeva raggiungere rispetto allo smaltimento del rifiuto urbano direttamente in discarica; le carenze qualitative della FOS, tutt’altro che stabilizzata ed igienizzata, spesso rifiutata dai gestori delle discariche per la sua scarsa o nulla gestibilità ; le reali caratteristiche del CDR lontane dai parametri assunti come valori di riferimento, come acclarato dalle indagini di laboratorio disposte dallo stesso commissariato, ma pure confermato dai riscontri analitici provenienti dalle affidatarie e, nondimeno, adonta delle sue caratteristiche prossime al rifiuto tal quale, pressato in balle e stoccato nei siti di messa in riserva con effetti a dir poco rovinosi sotto il profilo ambientale ”“.
Appare problematica anche la classificazione della condizione delle ecoballe: messa in riserva? deposito preliminare? stoccaggio?.
L’occupazione dell’area del depuratore come deposito che dura da anni non è classificabile come temporaneo considerato che non possiede i requisiti, non preliminare perché dovrebbe avere l’autorizzazione e infine non preliminare perché dovrebbe avere l’autorizzazione in conformità alla direttiva 2008/98/CE.
In base a questi elementi si chiede alla Commissione UE di verificare la disapplicazione da parte dello Stato italiano delle direttive 91/271/CEE, 2008/60/CE, 2008/98/CE, considerato i rischi sanitari, gli impatti sociali, finanziari e sugli ecosistemi considerato che l’impianto di depurazione serve la frazione di Santa Cecilia e che la frazione Cioffi è sprovvista di rete fognaria.
I sottoscritti denunciano , lo Stato italiano per la violazione delle direttive citate nella descrizione dei fatti sopra riportati.
Erasmo Venosi……
mi pare un atto,quasi dovuto.Ben fatto !
Oggi ci occupiamo degli incarichi di collaborazione ricevuti da Massimo Cariello.
Stiamo parlando di migliaia di euro erogati dalla società Italia Lavoro spa, totalmente partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze ( soldi pubblici ovviamente).
Vi basterà cliccare sui link qui riportati e cliccare su “apri collegamento” per avere copia del contratto e per conoscere le notevoli cifre e i dettagli di questi incarichi ben pagati.
Perchè non lo chiarisce davanti ai cittadini?
Gennaio 2013: € 12.553
http://trasp.italialavoro.it/viewCsv.php…
OPPURE
http://trasp.italialavoro.it/…/Cfp_2013_01_70003604_04197.p…
Febbraio 2014: € 21.550
http://trasp.italialavoro.it/viewCsv.php…
OPPURE
http://trasp.italialavoro.it/…/Cfp_2014_02_70003604_01297.p…
Per Mister X
Questo Post non solo non è attinente l’articolo, non è per nulla condivisinbile.
Italia Lavoro è una Società privata e opera in piena autonomia, proprio per l’assetto che si è data come Società Per Azione.
Opera valutazioni proprie e ovviamente si servirà di personaòe interno ed esterno rewperito su tutto il teritorio nazionale.
Pertanto se la professionalità del Dottor Massimo Cariello Libero professionista è stata utilizzata da Italia Sviluppo sicuramente rientra nelle prerogative che la medesima società ha e ovviamente risponde a valutazioni che nel momento in cui si è rivolta a Cariello ha ritenuto di potersi affidare a quel professionista, facendo una scelta del tutto discrezionale.
Prima di approvare questo post, in verità, ho molto riflettuto e ho poi pensato che invece andava pubblicato, ma andava anche accompagnato da una considerazione. Così come colgo l’occasione di questo post per ricordare a tutti coloro i quali vogliono partecipare ai forum di questo sito, di evitare di “deragliare”, specie in questo momento così difficile, prossimo ad una campagna elettorale che si preannuncia difficile e dai toni aspri.
Proprio per questo, per garantire il massimo equilibrio a tutti i concorrenti, e non per questo però astenersi da critiche politiche rispetto a posizioni, a progetti o a indirizzi politici dei singoli candidati, invita tutti ad essere rispettosi di questo principio, anche perché non acconsentirò che questo sito diventi un luogo di imboscate o di nefandezze di ogni specie.
Massimo Del Mese
noto strnamente che il grillini, vengono sistematicamente snobbati dalla stampa locale, fata eccezione per un Uomo libero da condizionamenti quale è Massimo Del Mese.
E’ strao e penso che ordini di scuderia, dove non ci sono cavalli ma asini, si attengono alla logica del potere. Cioè, non avendo nulla di gossip da attribuire al candidato sindaco del M5S di Eboli, ch preciso è l’unico nome attualmente UFFICIALE, attuano la logica del IGNORARE.
Si noterà anche da quest denuncia fatta alla Commissione Europea la differenza di conoscenza della ,ateria ma i media locali a quattro colonne riportano la “passerella” pre-elettorale di una PD locale.
Domanda: ma dove sono stati finora? erno nascosrti sotto le ecoballe? o le raccontano le ecoballe?
Credo che siamo alla solita passerella delle parole mentre i problemi, quelli veri solo lasciati ai poveri cittadini di Santa Cecilia che tra comitati e convegni vorrebbero risolvere il problema della bomba ecologica, ma si trovano davanti purtroppo a degli incompetenti ed improvvisari politici locali senza ne arte ne parte che non hanno saputo evitare. Perchè politica è anch evitare che fatti del genere accadno. Ma poi guardiamo cosa è successo per lOspedale di Eboli. Le spese pazze telefoniche al comune di Eboli (tutto insabbiato?). Alla flop PUC, PIP, HOUSE e chi più ne ha più ne metta, allora ci sarebbe solamente di gradiare tutti in coro: ANDATE SUBITO A CASA E SCOMPARITE DALLA VITA POLITICA E PUBBLICA DI QUESTA CITTA’ UCCISA PER VOSTRA INCAPACITA’.
P.S.: Grazie Massimo Del Mese per la voce che dai agli Onesti di questa città.
Noto stranamente che il grillini, vengono sistematicamente snobbati dalla stampa locale, fata eccezione per un Uomo libero da condizionamenti quale è Massimo Del Mese.
E’ strao e penso che ordini di scuderia, dove non ci sono cavalli ma asini, si attengono alla logica del potere. Cioè, non avendo nulla di gossip da attribuire al candidato sindaco del M5S di Eboli, ch preciso è l’unico nome attualmente UFFICIALE, attuano la logica del IGNORARE.
Si noterà anche da quest denuncia fatta alla Commissione Europea la differenza di conoscenza della ,ateria ma i media locali a quattro colonne riportano la “passerella” pre-elettorale di una PD locale.
Domanda: ma dove sono stati finora? erno nascosrti sotto le ecoballe? o le raccontano le ecoballe?
Credo che siamo alla solita passerella delle parole mentre i problemi, quelli veri solo lasciati ai poveri cittadini di Santa Cecilia che tra comitati e convegni vorrebbero risolvere il problema della bomba ecologica, ma si trovano davanti purtroppo a degli incompetenti ed improvvisari politici locali senza ne arte ne parte che non hanno saputo evitare. Perchè politica è anch evitare che fatti del genere accadno. Ma poi guardiamo cosa è successo per lOspedale di Eboli. Le spese pazze telefoniche al comune di Eboli (tutto insabbiato?). Alla flop PUC, PIP, HOUSE e chi più ne ha più ne metta, allora ci sarebbe solamente di gradiare tutti in coro: ANDATE SUBITO A CASA E SCOMPARITE DALLA VITA POLITICA E PUBBLICA DI QUESTA CITTA’ UCCISA PER VOSTRA INCAPACITA’.
P.S.: Grazie Massimo Del Mese per la voce che dai agli Onesti di questa città.
MISTER X, la sua è soltanto una politica patetica, ripugnante e spicciola nata non nelle sedi di partito, ma nelle migliori “osterie” di paese.
Si faccia da parte perché la politica è una cosa seria.