Il Comitato delle Mamme rivendica i successi e sollecita la nomina del “Tecnico”

Il Consiglio Direttivo dell’Associazione spontanea delle mamme bacchetta esponenti della destra e rivendica i successi conseguiti per il P.O. di Eboli.

Il Comitato delle mamme chiede al Commissario Filippi nella sua discrezionalità, di nominare subito il “tecnico” che rappresenti al tavolo provinciale gli interessi della nostra area  e insieme alla nomina, dia una serie “regole d’ingaggio”.

Comitato Spontaneo mamme in difesa dell Ospedale di Eboli
Comitato Spontaneo mamme in difesa dell Ospedale di Eboli

 da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Dopo anni di continui stillicidi che hanno depotenziato la sanità della Valle del Sele ed in particolare l’Ospedale di Eboli in primis e quello di Battipaglia, ancora si attende di chiudere definitivamente la partita della Sanità e il riordino del Piano Ospedaliero, oltre che il Piano Aziendale, sottolineando la bocciatura senza appello del Direttore Generale dell’ASL Salerno Antonio Squillante, sia dopo l’intervento della Commissione Regionale Sanità che dell’ARSAN presieduta da Angelo Montemarano, ecco che ancora si tenta di ostacolare e diminuire ogni intervento, purtoppo correttivo fino ad ora operato tanto che il Direttivo del Comitato Spontaneo delle Mamme in difesa dell’Ospedale di Eboli si sente in dovere di intervenire a seguito di alcune notizie riportate dalla stampa ritenendo importante ed urgente  fare alcune considerazioni:

Con piacere apprendiamo da informazioni “scafatesi”  che le nostre anticipazioni del 3 febbraio u.s. Sono veritiere e confermate questa volta le informazioni non crediamo che possano essere ironicamente commentate dal nostro concittadino dr. Lazzaro Lenza, che con  la “sua” grande tempestività “partigiana”, aveva cercato di ridicolizzare “come puri effetti magici” le informazioni che noi avevamo dato dopo che la sera prima (il 2 febbraio) la “commissione Morlacco” aveva licenziato (per inviare all’Agenas) l’impianto del decreto sostitutivo del 49/10.

Infatti viene ribadito quanto da noi anticipato sia per i  13 PP.SS. in Prov. di Salerno, sia per la riattivazione del P.S. a Scafati, la probabile realizzazione di P.S. ad Agropoli e Ravello; il tutto accompagnato da provvedimenti che ci riguardano da vicino come il ripristino della Pediatria ed un P.S. pediatrico ad Eboli (sempre più urgente stante i tre ultimi decessi di bambini), il potenziamento della Cardiologia/Emodinamica con assistenza di 24 hh su 24, il rafforzamento delle Malattie Infettive ed infine anche la conferma, con la copertura economica da fondi residuali non spesi, della realizzazione contemporanea  di due nuovi Ospedali (Valle del Sele e Penisola sorrentina). Noi diamo le nostre notIzie solo quando ne siamo certi e spesso accade che siamo informati prima anche di qualche D.G. che non ama le nostre contrade.

Sempre oggi poi leggiamo delle difficoltà che il dr. Rocco Calabrese – Direttore Sanitario degli Ospedali di Eboli e Battipaglia – rappresenta nel garantire una normale assistenza cardiologica nel presidio battipagliese. A noi in verità risultano anche molte altre difficoltà e carenze di quel presidio, ma non ci sembra una buona idea quella di proporre convenzioni (che costano molto) con cardiologi di altri Ospedali. Ci meraviglia che il buon dr. Calabrese, mentre accettò “senza condividerlo” il trasferimento della Pediatria da Eboli a Battipaglia solo per consentire alla TIN (della dr.sa B. Lopardo – che soffriva la carenze di pediatri) di poter usufruire di specialisti in pediatria ebolitani (anche se non neonatologi), dimentica che nella

“Programmazione ospedaliera dell’ASL di SA era previsto  un dipartimento (unico) di Cardiologia ed Emodinamica  ad Eboli e se era vero che per l’Ostetricia, la Ginecologia, il Nido, la Pediatria, i 7 km da Eboli a Battipaglia non erano un “grave problema” non riusciamo a capire perché invece sono  un problema  i 7 km da Battipaglia ad Eboli per la Cardiologia. Ma in questi casi si possono incrementare le spese? Si possono premiare (in ALPI?) cardiologi Salernitani o Napoletani? Non è più logico (se valeva prima valga anche ora) l’accorpamento delle cardiologie in una sola ben funzionante con un dovuto risparmio economico?

Infine un accorato appello alla dr.sa Vincenza Filippi, Commissario Prefettizio in Eboli. Abbiamo pubblicamente ringraziato la dr.sa per l’attenzione rivoltaci. Son passati però “troppi giorni” dalla richiesta del D.G. dell’ASL di SA per la nomina di un “tecnico”  di supporto all’ASL.

Siamo a conoscenza delle difficoltà e delle pressioni più  meno interessate che esulano dalla necessità di individuare una persona con una forte formazione tecnica nell’ambito della programmazione sanitaria (e non solo ospedaliera). Abbiamo prospettato alla dr.sa Filippi, che non e’ indispensabile attendere il “nuovo decreto sostitutivo del 49/10 perché il D.G. dell’ASL, possa con le stese motivazioni di urgenza di giugno, ripristinare ad Eboli la Pediatria, rendendo così effettivamente extramurale, il Dipartimento Materno-Infantile, rendendo altrettanto operativo il Dipartimento intramurale di cardiologia/emodinamica ad Eboli., questo per far capire l’importanza di un “tecnico” che abbia le idee chiare  anche sui prossimi sviluppi normativi in sanità. Infatti a giorni verrà pubblicato sulla G.U. della Repubblica Italiana, il regolamento per “la definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera,in attuazione dell’art.1, comma 169 della legge 30 dicembre 2004, n° 311. E’ ovvio che  a noi interessa che il D.G. dell’Asl ( Squillante o un altro dopo di lui) applichi bene e non in danno – come ha fatto finora- degli abitanti della Valle del Sele, del Calore salernitano e dell’Alto Cilento le varie normative.

Chiediamo pertanto alla dr.sa Vincenza Filippi – nella sua insindacabile discrezionalità – di nominare subito il “tecnico” che rappresenti al tavolo provinciale gli interessi di tutta la nostra vasta area  e che insieme alla nomina, dia al “nostro tecnico” una serie “chiamiamole regole d’ingaggio”, che valgano per un periodo medio lungo, cioè anche dopo l’elezione della nuova Amministrazione in modo da consentirgli di ben rappresentare tutti e nel migliore dei modi e si approfitta per confermare  tutta la nostra collaborazione con tutti i candidati a Sindaco di Eboli ed al futuro Sindaco, che per noi è l’Istituzione rappresentativa di tutta la nostra comunità.

Eboli, 16 febbraio 2015

3 commenti su “Il Comitato delle Mamme rivendica i successi e sollecita la nomina del “Tecnico””

  1. Onore a queste mamme/donne che con caparbietà stanno portando avanti una battaglia che doveva essere invece dei politici locali. Assenti ed inutili soggetti che hanno manifestato in questo modo la loro nullità di valore. Politici (si fa per dire) locali che hanno saputo solo fare passerella, con fasce o senza, al solo scopo di apparire sulle foto di gruppo e semmai prendersi meriti non loro.
    Brave a Voi per la vostra lotta legittima contro questi mostri di burocrati che leggono carte senza comprendere il significato di “dolore”.
    Vi chiedo solo di non permettere a nessuno di usare la vostra faccia, il vostro impegno, per fini propagandistici. Gli sciacalli e le iene della politica sono sempre pronte ad azzannare quano fiutano un “pacchetto di voti” e sempre bravi mostrare la loro parte peggiore quando si tratta di assurgere ad occupare poltrone e potere.
    I numeri condannano il nostro territorio in materia di sanità per colpa di chi doveva capire e non ha capito. Per colpa di chi doveva fare ma non è stato capace. Incompetenti a guidare una macchina saniytaria così importante. Hanno “ucciso” una risorsa importante del nostro territorio. Chi ha generato questo male non può pensare di curarlo. E’ la causa e va allontanato, cancellato, espulso dalla vita amministrativa di questa città distrutta.

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