Incontro nella Parrocchia di Santa Maria del Carmine degli abitanti del Rione Stella per il pericolo di esondazione del Fiume Tusciano.
I cittadini che hanno partecipato all’incontro organizzato da Monsignor De Maio, hanno discusso e proposto soluzioni per affrontare il problema. Individuata anche una delegazione che con Don Marcello si recherà dal Commissario Iorio.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Nella serata di martedì 3 febbraio, presso la parrocchia di Santa Maria del Carmine, si è tenuto un incontro assembleare con la comunità del Rione Stella, organizzato dal parroco Don Marcello De Maio, per affrontare le problematicità legate al rischio di esondazione del fiume Tusciano che, in questi mesi, hanno portato, da parte del Comune di Battipaglia, all’emanazione di un decreto di inagibilità dei locali interrati della parrocchia.
L’incontro ha visto la partecipazione di numerosi cittadini che hanno discusso e proposto soluzioni per affrontare il problema della comunità battipagliese, individuando alcuni cittadini che, insieme al parroco don Marcello, nei prossimi giorni si interfacceranno con il Commissario Straordinario, Gerlando Iorio, al fine di sollecitare una risoluzione definitiva del problema.
“Al di là del colore politico – chiarisce don Marcello – l’assemblea ha concordato di individuare nei signori Lucio Vita, Giovanni Valletta ed Enrico Farina (già depositario di una Petizione Regionale contro il Rischio Idrogeologico, a seguito dell’esondazione del 22 settembre 2014 che colpì la nostra parrocchia), coloro che mi affiancheranno in questa azione di sollecito alle istituzioni territoriali, con particolare riferimento alla presentazione della progettazione degli interventi ricadenti nel Piano di Mitigazione Regionale del Rischio Idrogeologico, che consentiranno al nostro territorio di accedere a fondi (disponibili) per oltre 2 milioni di euro (entro i termini di scadenza previsti dalla Regione al 28 febbraio 2015) risolvendo così definitivamente il rischio di esondazione del nostro quartiere”.
Battipaglia, 5 febbraio 2015