Distretto turistico: Si è tenuto a Palazzo di Città un incontro tra i rappresentanti dei Comuni di Battipaglia, Pontecagnano e Eboli.
L’incontro sollecitato dal Consorzio Selecoast ha trovato un immediato riscontro nel Commissario Iorio che a sua volta ha convocato i vari soggetti che hanno dato vita al Distretto Turistico che coinvolge, per ora, circa 20 km di Fascia costiera.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Nella giornata di oggi, martedì 3 febbraio 2015, alle ore 15.30, si è tenuto un incontro a Palazzo di Città per svolgere le prime riflessioni sulle prospettive e sugli obiettivi della normativa regionale in materia di turismo. All’incontro, sollecitato dal Distretto Turistico Sele Coast, del quale se ne è fatto prontamente carico il Commissario Straordinario di Battipaglia Gerlando Iorio, che immediatamente ha convocato i rappresentanti delle Amministrazioni comunali, hanno partecipato i responsabili degli uffici tecnici, ing. Giancarlo D’Aco, arch. Anita Cataldo, ing. Giovanni Landi, rispettivamente dei Comuni di Battipaglia, Eboli e Pontecagnano, i rappresentanti del Distretto Turistico Sele Coast, Francesco Muti come consulente tecnico, il Presidente Giuseppe De Martino, ed Arianna Villecco. Assente ma solo per motivi legati al lavoro era l’Architetto Vincenzo Consalvo, che in ogni caso si è mantenuto in stretto contatto con gli altri rappresentanti.
Presente all’incontro oltre al Dott. Iorio, che ha molto apprezzato la sollecitazione dei Responsabili del Distretto Turistico e con il suo solito entusiasmo ha pensato di dare immediato corso agli incontri per aggiungere anche questa possibilità alle tante altre messe in cantiere di concerto con la Città e i vari soggetti proponentoi e collaborativi, per costituire quello slancio necessario di cui la comunità di Battipaglia e le aree circostanti ne hanno bisogno, era presente anche l’arch. Massimo Alvisi. il coordinatore del Gruppo di progetto che deve redigere le linee guida del nuovo PUC di Battipaglia.
Il contenuto dell’incontro è stato quello di fare attraverso le varie partecipazioni di Enti ed imprenditori, un combinato tra pubblico e privato per poi potersi proporre con un progetto articolato e compensativo delle varie peculiarità, ma fattibile e sinergicamente realizzabile, alla Regione Campania, come candidato principale al Polo Turistico locale.
L’incontro di oggi ha coinvolto i tre comuni che per il momento hanno aderito delimitato il Distretto Turistico e per questo sono soci onorari, ma da quì al prossimo futuro si ha l’intenzione di avviare una fase di ampliamento attraverso il coinvolgimento dei vari soggetti pubblici e privati, soggetti che per il momento si individua in un bacino territoriale che comprende circa 20 km di Fascia costiera con i Comuni di Pontecagnano, Battipaglia e Eboli.
In seguito, per esempio, con l’ingresso di Capaccio Paestum, il bacino tenderebbe ad estendersi ben oltre i 30 km, lasciando immaginare le possibilità progettuali e le potenzialità economiche che vanno oltre ad impiantare nuove attività, supportare quelle esistenti e fornire servizi adeguati ai luoghi e ai tempi aprendo nuove prospettive occupazionali per i giovani e di quì i progetti che non possono non prevedere la loro opportuna preparazione con apposite iniziative di concerto con le Scuole e gli Enti di formazione.
Tra l’altro, il Distretto turistico Sele Coast ha già siglato un protocollo di intesa con il Dipartimento di Scienze ambientali dell’Università di Salerno, e per questo è stato già redisposto una bozza di programma sulle possibilità turistiche, e dopo l’incontro di ieri si spera di imprimere un nuovo impulso alla collaborazione, già da tempo avviata, fra i tre Comuni, per affrontare in maniera coordinata la pianificazione tecnica relativa a questioni, soprattutto, di carattere ambientale.
Battipaglia, 3 febbraio 2015
Il distrtto turistico sele coas è l’lalabardire intale settore e l’anima di tale iniziativa promozionale è il nostro stimabile concittadino, arch. Vincenzo Consalvo,il quale ha creduto da subito nelle potenzialità dei tale impresa pubblica consortile, ove si possano coniugare vari profili turistici, dall’albergo alla spa, passando per i tours operetor o semplici agenzie viaggi,e le pubblice Agenzie di promozione turistica.
Per quanto concerne i distretti turistici – cui il legislatore ha attribuito la denominazione di Sistemi Turistici Locali – ci troviamo ancora in un campo in via di definizione. Ciò è in parte dovuto alla relativa “novità” dell’inserimento del settore turistico come elemento trainante nei piani di sviluppo , alla nuova e non consolidata impostazione dei piani di sviluppo basati sui “poli turistici regionali”, ma anche alle difficoltà teoriche e metodologiche relative alla definizione di un Sistema Turistico locale inteso come distretto produttivo.
Coniugare, quindi, ambiente e turismo diventa una necessità imprescindibile. Ciò può essere fatto attraverso un’attenta attività di pianificazione dello sviluppo turistico, necessaria non solo ai fini della tutela e valorizzazione delle risorse naturali, ma anche ai fini dello sviluppo stesso di una proficua e sostenibile attività turistica, per massimizzare benefici occupazionali e reddituali.
Ad Maiora
BRAVO ENZO CONSALVO, UN POSTO DI PRIMO PIANO NELLA PROSDIMA GIUNTA SAREBBE UN GIUSTO TRIBUTO
Ottima iniziativa, Consalvo sta raccogliendo i frutti fi una idea parita da lontano, si spera che porti sviluppo e ricchezza
Non sempre i buoni propositi si concludono ad arricchiri il territorio….
Il distretto turistico sele coasr è l’lalabardiere in tale settore e l’anima di questa iniziativa promozionale è il nostro stimabile concittadino, arch. Vincenzo Consalvo,il quale ha creduto da subito nelle potenzialità dei tale impresa pubblica consortile, ove si possano coniugare vari profili turistici, dall’albergo alla spa, passando per i tours operetor o semplici agenzie viaggi,e le pubblice Agenzie di promozione turistica.
Per quanto concerne i distretti turistici – cui il legislatore ha attribuito la denominazione di Sistemi Turistici Locali – ci troviamo ancora in un campo in via di definizione. Ciò è in parte dovuto alla relativa “novità” dell’inserimento del settore turistico come elemento trainante nei piani di sviluppo , alla nuova e non consolidata impostazione dei piani di sviluppo basati sui “poli turistici regionali”, ma anche alle difficoltà teoriche e metodologiche relative alla definizione di un Sistema Turistico locale inteso come distretto produttivo.
Coniugare, quindi, ambiente e turismo diventa una necessità imprescindibile. Ciò può essere fatto attraverso un’attenta attività di pianificazione dello sviluppo turistico, necessaria non solo ai fini della tutela e valorizzazione delle risorse naturali, ma anche ai fini dello sviluppo stesso di una proficua e sostenibile attività turistica, per massimizzare benefici occupazionali e reddituali.
Ad Maiora
Buon giorno un cittadino Batipagliese che vive fuori vuole ricordare al sig Consalvo di non dimendicare di inserire nel progetto sele cost l’avviamento del aereoporto per portare sulla costa Salernitana una grossa fetta di turismo auguro buon lavoro al comitato promotore dell’iniziativa.
Gentile peps38 sono a conoscenza,fonte Architetto Consalvo,che il comitato promotore Sele Coast ha inviato una lettera al ministro Pier Carlo Padoan(Ministero Economia e Finanze), di sollecitarne la concessione aeroportuale a tale fine da lei indicato.
gentole peps_
Ecco la nota del distretto inviata al ministro Padoan:
Piazza Amendola 17 – Battipaglia- Sa –
P.IVA 05209970655 ; CF 97035310156
mail : distrettoturisticosp@gmail.com pec: distrettoturisticosp@pec.it
http://www.selecoast.it
tel- fax 0828/1840351 cell 380 7483029
1
Prot n. 10 del 13.02.2015
Al Ministro dell’Economia e Finanze
On.le Prof. Piercarlo Padoan
Mezzo mail: caposegreteria.ministro@tesoro.it
Signor Ministro,
continua, inesorabile, a trascorrere tempo prezioso, assistendo impotenti e senza
possibilità alcuna di comprendere i motivi che stanno determinando il fermo procedurale della
positiva conclusione per la emissione dell’atto concessorio necessario per la gestione
dell’Aeroporto di Salerno – Costa d’Amalfi.
E’ appena il caso di ricordare, tra l’altro, che lo scalo salernitano risulta essere
destinatario di un finanziamento di 40 milioni di euro per il completamento dei lavori, previsto
dal Decreto Sblocca Italia D.L. 133/2014 convertito in Legge 164/2014.
Allo scrivente Distretto Turistico Sele Picentini riconosciuto con Decreto
Ministeriale.del 10.01.2014 pubblicato in G.U. n.102. del 05.05.2014, che annovera tra i suoi
soci, imprenditori multisettoriali e soggetti pubblici quali Comuni e Istituti Scolastici, risulta
inspiegabile la mancata definizione dell’iter amministrativo in capo al Suo Ministero che,
diversamente, determinerebbe il definitivo decollo della infrastruttura aeroportuale. Mentre il
Paese intero vive una crisi di dimensioni imponenti, in alcune aree – come la nostra –
perennemente svantaggiata, si tenta fino allo stremo una reazione con impegni finanziari
personali – spesso al limite della follia – registrando un rumoroso silenzio ed una rimbombante
indifferenza da parte di chi dovrebbe essere orgoglioso della sua classe imprenditoriale che,
malgrado tutto, continua a crederci.
Per questo, On.le Ministro ci siamo permessi di importunarla, perché da Lei
vorremmo comprendere il perché di tanta lontananza.
In attesa di un riscontro, magari dalla positiva definizione, si Porgono cordiali saluti.
Il coordinatore
Arch Vincenzo Consalvo