Sinistra Unita e Rifondazione Comunista: E’ il momento di una Società Comunale “UNICA” che gestisca tutti i servizi comunali.
La Commissaria Filippi intende mettere mano alla questione delle Società Comunali, SU e RC rilanciano l’idea di sciogliere la società “Veicolo” Eboli Patrimonio e rilanciare la Multiservizi, salvaguardando anche i posti di lavoro.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Salutiamo come un fatto positivo – scrive in una nota politica Sinistra Unita di cui è leader l’ex Sindaco di Eboli, Gerardo Rosania e Rifondazione Comunista intervenendo sull’ipotesi di creare una unica Società che gestisca tutti i servizi comunali – l’iniziativa assunta dalla Commissaria Straordinaria, dott.ssa Vincenza Filippi, che oggi governa il Comune di Eboli in attesa dello svolgimento delle elezioni amministrative, che ha inteso fare chiarezza sulla situazione della Società comunale “Multiservizi”.
Da tempo abbiamo sostenuto in Consiglio Comunale e nelle piazze, che la “Multiservizi”, nata come “braccio operativo” del Comune di Eboli, è stata colpevolmente svuotata di capacità operativa.
Quella Società nasceva per la gestione dei rifiuti, della manutenzione comunale, della manutenzione del verde urbano, della gestione dei parcheggi, dell’organizzazione e gestione di “eventi”, delle iniziative fieristiche e culturali, della gestione degli spazi comunali E questo anche attraverso la ricerca di un “partner” privati che avessero le capacità professionali per organizzare quelle attività.
Una grande opportunità, quindi, anche sotto l’aspetto occupazionale. Le scelte fatte dall’Amministrazione Melchionda sono andate esattamente nella direzione opposta !
Oggi ci ritroviamo con una “Multiservizi” svuotata di ogni funzione, con un socio privato che ha preferito andarsene, con piani industriali prodotti in serie senza che trovassero mai attuazione, per cui la sua stessa esistenza stenta a motivarsi; i servizi sono affidati all’esterno, ad aziende ed imprese private, con risultati per lo meno discutibili, se non deludenti:
- l’Igiene Urbana: la raccolta differenziata nel giro di 5 anni è passato da un esaltante 70% ad un misero e fallimentare 44%;
- la manutenzione del patrimonio comunale: il risultato è quello di una città che sembra essere uscita da un bombardamento;
- l’illuminazione pubblica: abbiamo una città da coprifuoco, con la riduzione della luce nelle piazze e nelle strade, addirittura attraverso l’ eliminazione di punti-luce ;
- l’inesistenza di una qualsiasi programmazione degli eventi culturali, artistici ecc.ecc.
Potremmo continuare raccontando della assoluta mancanza di gestione degli spazi comunali, della difficoltà alla stessa gestione dei parcheggi – con la incomprensibile pratica, in atto da anni, di affidare a terzi la gestione dei parcheggi sulla fascia costiera durante il periodo estivo -, o la mancanza di qualsiasi momento di “promozione” dell’immagine della nostra città!
In più il Comune ha inteso promuovere la nascita di un’altra società, la “Società Eboli Patrimonio“, preposta alla vendita del patrimonio comunale, con il risultato un altro clamoroso fallimento oltre ad un ulteriore momento di indebitamento del Comune.
Mentre ad Eboli si svuotava la “Multiservizi”, motivando tale processo con l’esistenza di improbabili “imposizioni” normative – di cui, probabilmente, soltanto Melchionda ed i suoi avevano conoscenza -, e si creavano altre società, i Commissari che da oltre un anno governano la città di Battipaglia, a seguito dello scioglimento del Consiglio Comunale per presunte infiltrazioni camorristiche, si sono mossi esattamente nella direzione opposta: a Battipaglia tutti i servizi comunali non gestiti direttamente dal Comune sono stati posti in capo ad una sola Società Comunale (“Alba“) cui è stato affidato il servizio di Igiene Urbana ( ad Eboli la norma lo impediva, ci hanno detto per anni!), il servizio di manutenzione ( ad Eboli non si poteva) ecc. ecc. Ed è di questi giorni la notizia che la ” Commissione” ha inteso affidare alla Società “Alba”, anche la vendita del patrimonio comunale (sciogliendo un’ulteriore Società comunale creata, come ad Eboli, appositamente per quella attività!).
Ma se lo possono fare i Commissari di Battipaglia, che sono tenuti al rispetto delle stesse leggi che valgono sul territorio ebolitano, perchè da noi per anni, nonostante le spinte che venivano dalla opposizione in Consiglio Comunale, queste operazioni non si sono mai potute fare? Se non altro si sarebbero risparmiati i soldi per tenere in piedi l’apparato delle diverse Società!
Oggi che la Commissaria Filippi intende mettere mano alla questione delle Società Comunali, noi rilanciamo l’idea di sciogliere la società “Veicolo” preposta alla vendita patrimoniale, se non altro per la assoluta incapacità di mettere mano a questo compito e per la situazione deficitaria che ha accumulato negli anni, collocando la attività di gestione e di alienazione del patrimonio comunale improduttivo in capo alla società “Multiservizi“. Questa va rilanciata per quella che era la sua originaria funzione di “braccio” operativo e gestionale del Comune, riportando in capo ad essa tutte le attività che il Consiglio Comunale a più riprese aveva inserito nella sua “missione” societaria.
Quest’ operazione, oltre a consentire al Comune di risparmiare soldi, di avere servizi più efficienti e puntuali, di avere una sicura ricaduta occupazionale, è l’unica, a nostro avviso, in grado di dare una motivazione alla esistenza stessa della “Multiservizi” ed a tirarla fuori dalle gravissime difficoltà attuali. Salvaguardando anche quei pochi posti di lavoro ancora rimasti!
Di una realtà come la “Multiservizi”, non ci si può ricordare solo in campagna elettorale per qualche cena alla ricerca di voti.
Eboli, 3 febbraio 2015
…..@…..
U problema caro Rosania che pur di fare politica ai smantellato insiema al tuo caro dir.gen. dei servizi che funzionavono all’settanta % e che comunque creavono lavoro adesso anche a livello nazionale se capito che tanta scienza nascondeva corruzione e voti di scambio…..
Quindi adesso fai lezioni di scienza nella sezione politica
prima ci si deve domandare che fine ha fatto la Multiservizi e perché