Il Più Europa a Battipaglia: Per Farina (M5S) 38 milioni di progetti inadeguati

Il Movimento 5 Stelle con Farina boccia i progetti del Più Europa per Battipaglia: 38 milioni di euro per chi? Non risolve i problemi legati alla cementificazione.

Farina: Da decenni è richiesto l’interesse di persone dotate di una visione a lungo termine. E’ quello che noi cittadini a 5 stelle ci proponiamo di portare nelle stantie sale della Regione Campania. La nostra candidatura nel consiglio regionale serve anche a questo.

Caldoro-Farina-5-stelle
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da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – “Da tempo ci siamo chiesti, – scrive in una nota politica Enrico Farina, candidato battipagliese al Consiglio Regionale della Campania del Movimento 5 Stelle – nei dibattiti interni tra cittadini a cinque stelle, cui prodest un progetto Più Europa avente tale impostazione, ossia la scelta politica delle opere pubbliche previste da questo progetto. In tutte le moderne città europee, i fondi europei sono utilizzati per creare infrastrutture a reale servizio della collettività: scuole, trasporti pubblici, reti di comunicazione, e, perché no, (sembra di scoprire l’acqua calda), creare efficienti impianti di depurazione e di smaltimento rifiuti.

Ma in Italia no, in Campania nemmeno e, non poteva essere altrimenti, nemmeno a Battipaglia.

Una città con tanti problemi urbanistici legati a un disordinato sviluppo dato dal cemento, – prosegue provocatoriamente Farina – cosa sceglie come proposta per spendere fondi Europei? Creare un centro nodale di interscambio per il trasporto pubblico. Un trasporto pubblico che oggi in Italia e soprattutto in Campania non è degno di questo nome, e i cittadini campani ne sanno qualcosa.

M5S-Più Europa
M5S-Più Europa

Si potevano spendere meglio questi fondi – aggiunge Farina ipotizzando una diversa impostazione delle progettualità – con progetti più intelligenti a beneficio della città? Certamente sì, lo abbiamo ripetuto più volte, anche ai tavoli di dialogo con le istituzioni ai quali come forza politica siamo stati finora convocati. Oggi circola voce che questi fondi siano a rischio, a causa dell’impossibilità del Comune di cofinanziare tali opere per un indebitamento ulteriore di altri 7 milioni di euro e passa. E non si tiene conto di tutti i costi a catena, quali la manutenzione di queste nuove opere.

Quanto al sottopasso di Via Roma, – ricorda Farina – anch’esso previsto nell’elenco delle opere del Più Europa, è certamente vero che grida vendetta, per lo stato indecente in cui versa, ma un progetto di riqualificazione faraonico non può certo risolvere gli endemici problemi di viabilità che la nostra città subisce da decenni senza che mai nessuno abbia pensato di metterci mano.

Settecentomila euro per abbattere la storica torre dell’acqua della linea ferroviaria, che in qualunque altro paese avrebbe trovato molto più degna attenzione e per rendere il solito sottopassaggio semplicemente più “bello”, senza risolvere alcun problema di mobilità che invece avrebbe dovuto trovare spazio in un progetto integrato da prevedere nel PUC.

Le politiche regionali – conclude il rappresentante del Movimento 5 Stelle Enrico Farina – così come quelle di amministrazione locale hanno da decenni richiesto l’interesse di persone dotate di una visione a lungo termine. E’ quello che noi cittadini a cinque stelle ci proponiamo di portare nelle stantie sale della Regione Campania. La nostra candidatura nel consiglio regionale serve anche a questo.

Battipaglia, 1 febbraio 2015

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