Ospedale di Eboli e il Tavolo tecnico: Caldoro e Squillante lo hanno affondato

Del Piano Aziendale si sono perse le tracce. Il Tavolo Tecnico non è stato attivato. Il DG ASL Salerno Squillante e il Governatore Caldoro tacciono.

L’Associazione spontanea delle mamme in difesa dell’Ospedale di Eboli: “Stiamo vivendo in queste prime settimane del 2015, una situazione di stallo nel “mondo” variegato della sanità”.

Protesta del Comitato delle Mamme in Difesa dell'Ospedale di Eboli
Protesta del Comitato delle Mamme in Difesa dell’Ospedale di Eboli

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – “Stiamo vivendo in queste prime settimane del 2015, una situazione di stallo nel “mondo” variegato della sanità. – Scrivono le Mamme dell’Associazione spontanea a difesa dell’Ospedale di Eboli – Abbiamo presentato a novembre 3 schede tecniche alle Istituzioni Sanitarie Regionali: all’On. Stefano Caldoro Commissario ad acta e al suo capo-staff dott. F.Romano; al Prof. Angelo Montemarano ed alla sua collaboratrice dr.sa Sara Caropreso dell’ARSAN regionale.

L’On. Caldoro ci aveva promesso un ulteriore incontro, in caso di ipotetiche “buone nuove” entro il mese di dicembre, ma siamo quasi a febbraio e nonostante reiterate telefonate con il dr.Romano ancora non siamo stati “convocati”. In verità delle tre nostre proposte ( schede tecniche) qualche risultato relativo alla seconda e terza l’abbiamo avuto. Infatti la del.600/2013 (Atto Aziendale) del DG Antonio Squillante, che penalizzava ulteriormente il nostro Ospedale, come promessoci non è stata approvata, anche se ci era stato promesso un riequilibrio (parola dell’on. Stefano Caldoro) della situazione sanitaria ospedaliera salernitana compromessa per una sproporzionata attenzione per l’Agro Nocerino-Sarnese e zona a sud della Provincia (Vallo della Lucania), siamo a conoscenza che ci sono alcune commissioni al lavoro ma tranne qualche indiscrezione “verbale” ancora non si conoscono le decisioni in merito. Anche in relazione alla terza scheda , da fonti ARSAN, siamo a conoscenza che è finalmente ripresa, come da noi richiesta, la discussione sulla realizzabilità del nuovo ospedale. Anche in questo caso noi abbiamo delle indiscrezioni, complessivamente buone, ma che in quanto indiscrezioni aspettano conferme.

Caldoro-Squillante
Caldoro-Squillante

Nel frattempo la situazione logistica della Ostetricia e Pediatria nell’Ospedale si fa sempre più tragica a testimonianza che è stata  una scelta monocratica fatta dal DG Squillante in un momento di “grande debolezza politica” della città di Eboli. Le novità locali sono riferite alla richiesta del DG di attivare un Tavolo Tecnico Provinciale che possa ipotizzare delle proposte di modifica del famoso decreto 49 del 2010, in quanto una commissione regionale sta lavorando per le necessarie modifiche. La Commissaria del Comune di Eboli in questi giorni, anche a seguito di un nostro contributo scritto ed un incontro verbale, sta acquisendo la eventuale disponibilità di tecnici in quanto poi deve fare al dr. Squillante il nome da lui richiesto. Noi speriamo che la dr.sa Vincenza Filippi non si lasci condizionare da pressioni politiche o di altro tipo, perché è necessario che il nostro territorio sia rappresentato da una persona esperta in programmazione sanitaria e che non abbia  alcuna sudditanza psicologica e/o politica con il dr. Squillante, perché altrimenti sarebbe solo un grave ed ulteriore danno. Altra novità di rilievo è la pubblicazione del bando “interno” per individuare un Direttore Sanitario per alcuni Presidi Ospedalieri, Eboli compreso. Questo è un fatto importante perché la Direzione Sanitaria unica fra Eboli e Battipaglia, che poteva essere un momento importante per organizzare i cosiddetti Dipartimenti extramurari, che doveva , dopo il trasferimento del punto nascita ebolitano a Battipaglia, stabilizzare la Pediatria ad Eboli, organizzare il promesso ma mai realizzato Dipartimento Cardiologico (con annessa Emodinamica) unico fra Eboli e Battipaglia, il riequilibrio del personale considerata la continua penalizzazione del plesso ebolitano, e  invece la D.S. unica, si è rivelata anch’essa un danno per cui si spera che una riacquistata autonomia ed il cambio di direzione aziendale con un probabile cambio anche di gestione politica della sanità regionale (abbiamo a maggio le elezioni) possa ridare slancio all’assistenza ospedaliera nella Valle del Sele.

Altra novità importante che ritengo utile segnalare è che in questi giorni il Governo Renzi sta per licenziare i nuovi LEA.

Perché sono importanti? In questo “documento” che a giorni sarà esaminato dagli assessori regionali della sanità, si  prendono in considerazione i nuovi servizi e prestazioni che dovranno essere assicurati ai cittadini a totale carico dello Stato o con la partecipazione della spesa (ticket). Nei  nuovi LEA ( livelli essenziali  di assistenza) entra per es. quello che avevamo chiesto a Caldoro di organizzare ad Eboli, in sostituzione dei reparti RUBATI (ostetricia, nido e pediatria), cioè ritenevamo e riteniamo utile poter organizzare nel nostro Ospedale un Centro PMA (cioè un Centro per la Procreazione Medicalmente Assistita). Ebbene nei nuovi LEA è previsto che le Istituzioni Pubbliche Italiane siano messe nella condizione di poter garantire sia la “Fecondazione artificiale omologa che eterologa”, a carico del SSN. Ci sono regioni (Campania in primis) che oggi non sono in grado di assicurare nemmeno la prima. Adesso dovranno organizzare ed attivare dei centri pubblici in questo campo. Ecco perché con grande lungimiranza noi abbiamo chiesto a Caldoro di prevedere ad Eboli un centro provinciale di PMA. Ecco perché è fondamentale che al tavolo tecnico di programmazione provinciale ci sia qualcuno con gli attributi.

Ma con i nuovi LEA deve essere garantito anche lo screening neonatale, le vaccinazioni per varicella, pneumococco e meningococco, il vaccino contro l’hpv.

Saranno cancellate alcune prestazioni ritenute superate che vengono sostituite con l’inserimento di nuove. Insomma le novità non sono poche, ma il problema più importante è che dobbiamo stare dentro questa difficile problematica, evitando che interessi politici di parte o di lobby possano inquinare un percorso che come associazione abbiamo intrapreso nell’unico interesse dei nostri cittadini.

Infine il giorno 29 c.m. in Collaborazione con Scuola Nuova, si terrà il corso per operatore dae (Defibrillatore Semi-Automatico Esterno). A giorni provvederemo al lancio del nostro  progetto: Eboli citta’ cardioprotetta “Padre Cosimo Corrado”. Il Defibrillatore è stato acquistato ed ora stiamo organizzando il tutto sperando di poter avere anche un secondo DAE.

Eboli, 29 gennaio 2015

3 commenti su “Ospedale di Eboli e il Tavolo tecnico: Caldoro e Squillante lo hanno affondato”

  1. E voi credete ancora alle favole mi meraviglio ora ci sono i giochi politici per le elezione dobbiamo avere lo stomaco di non andare alle urne e di non promettere niente a questi parassiti che hanno fatto si che il nostro ospedale finisse.

    Rispondi
  2. jevulesi, ricordatevi chi sono i politici vicini ai isgnori napoletani e dell’agro colpevoli dello sfascio, che ora solo si pentono per cosi dire, visto che a maggio si vota, non facciamoci prendere in giro!

    Rispondi

Lascia un commento