Le “Cupole” dell’Expo di Milano, patteggiano a Paestum. Sfere Paestum si, sfere  Paestum no?

Bouchenaki , famoso archeologico si dichiara a favore  della permanenza delle cupole Expo 2015:”Il Ministero conceda proroga”. D’altro canto arriva il no del MiBAC : “Via le Sfere dall’area archeologica di Paestum.”

di Annamaria Forte
per (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

PAESTUM – L’”Odissea” delle cupole comincia fin da quando sono state montate a Paestum, in occasione dell’ultima edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, era prevista una collocazione “temporanea” in quanto, sarebbero state spostate a Capaccio Scalo, in un secondo momento. Secondo le volontà del Sindaco Italo Voza, l’intenzione di lasciare le sfere geodetiche a Paestum era legata esclusivamente alle opportunità offerte da Expo Milano. L’intenzione era di tenere le sfere a Paestum per il periodo natalizio e di spostarle poi a Capaccio Scalo. Nel frattempo si è presentata l’occasione di inserirci nel circuito di Expo Milano 2015: in Italia si prevede l’arrivo di circa 23 milioni di visitatori. Un flusso turistico che s’intende dirottare anche nel resto d’Italia. Per questo la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha assegnato alla nostra città 350 mila euro per promuovere mozzarella e templi con eventi collaterali all’Expo di Milano. Un’occasione irripetibile, un ritorno di immagine ed economico importantissimo, soprattutto in questo periodo di crisi che investe l’intera nazione. Ma è chiaro che tutto ciò è legato alla possibilità di ospitare eventi ad hoc nella zona archeologica. La risposta definitiva sarebbe dovuta arrivare dal Mibac.

Ne frattempo si sono creati i partiti tra favorevoli e contrari.

L’Unesco ed Iccrom sono favorevoli alla permanenza delle cupole geodetiche nell’area archeologica di Paestum durante il periodo dell’Expo Milano 2015 e fino alla prossima edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico. Queste volontà sono state riportate nelle  parole di Mounir Bouchenaki, attuale consigliere speciale del direttore dell’Unesco in carica, Irina Bokova, e consigliere speciale presso la direzione generale dell’Iccrom, il Centro Internazionale di Studi per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali, con sede a Parigi. Bouchenaki è considerato un esponente di spessore e riferimento mondiale in Archeologia: è stato, infatti, direttore generale Iccrom (2006-2011), direttore del World Heritage Centre dell’Unesco (1998-2000) e direttore della divisione Cultura dell’Unesco (1990-2000).

La concessione per la  permanenza delle sfere nell’area archeologica di Paestum, sarebbe un giusto compromesso temporaneo tra cultura, storia ed economia, al fine di centrare l’obiettivo di valorizzare il sito pestano, assicurandogli visibilità agli occhi del mondo in un’occasione unica ed universale quale rappresenta l’Expo 2015; ovviamente, s’intende un’autorizzazione speciale provvisoria e per un tempo ben preciso, perché le cupole non possono restare per sempre dove sono, ma unicamente per gli scopi ed i tempi per le quali sono state concepite ed installate; in questo modo, non rappresentano disturbo alla sacralità ed integrità della valle dei templi di Paestum, ma, ripeto, il giusto compromesso temporaneo per portare benefici al territorio in tutti i sensi. Programmi a limite insomma che hanno già visto attuazione in altre città senza tanti ostacoli.

Ma proprio in questi giorni arriva il “NO” dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici e quella per i beni archeologici con il documento firmato da Gennaro Miccio e Adele Campanelli.. Le cupole installate nel cuore dell’antica Poseidonia dovranno essere rimosse dopo il 31 Gennaio, data in cui scade l’autorizzazione al Comune di Capaccio. Si perde così un’occasione senza pari, e con essa i fondi dedicati alla città per promuovere i suoi prodotti e le sue attrattive pari a 600mila euro. Si chiude così la vicenda delle cupole geodetiche installate in autunno a Paestum per la XVII edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico. Epilogo di questa storia vedrà lo spostamento delle cupole a Capaccio Scalo dove potranno continuare ad accogliere eventi e manifestazioni.

Paestum, 25 gennaio 2015