La Città di Eboli nel 130° anniversario della nascita ricorda il Generale Umberto Nobile e le sue straordinarie imprese.
Il Commissario Prefettizio di Eboli Filippi: “Nato da genitori ebolitani, ha dato lustro alla Città di Eboli. Umberto Nobile, uomo geniale, un pioniere dell’aeronautica, è stato protagonista dell’esplorazione del Polo Nord con i dirigibili Norge e Italia.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Il 21 gennaio 1885 nasceva a Lauro (AV), da genitori ebolitani, Umberto Nobile, uomo geniale, che visse e compì gli studi prima a Eboli poi a Napoli.
Il legame che la Città di Eboli e i suoi cittadini hanno con il Generale Umberto Nobile, è forte ma anche perché era figlio degli ebolitani Vincenzo Nobile e Maria La Torraca. Il padre Vincenzo Niccolò Francesco Nobile delle Piane, era discendente della famiglia nobiliare Delle Piane, fedele ai Borbone, a suo tempo aveva rifiutato l’omaggio ai Savoia ed era stata privata del titolo nobiliare assumendo il cognome Nobile a ricordo dell’antica condizione sociale; suo nonno Roberto Carlo Ferdinando Nobile delle Piane dei marchesi di Valceronia era stato ciambellano alla corte di re Francesco II delle Due Sicilie.
Il Generale Umberto Nobile si era laureato all’Università di Napoli nel 1908 in ingegneria industriale meccanica, con il massimo dei voti. Lo stesso anno conseguì il diploma in elettrotecnica e nel 1911 vinse un concorso e frequentò, un corso di costruzioni aeronautiche, presso il battaglione del genio militare, furono gli albori della nascita dell’Aeronautica militare italiana.
Nobile fu un pioniere dell’aeronautica, progettista, inventore (nel 1918 del primo paracadute italiano, e, nel 1922 del primo aeroplano metallico italiano); protagonista dell’esplorazione del Polo Nord con i dirigibili Norge e Italia, da lui stesso progettati; docente di Costruzioni Aeronautiche e cofondatore dell’Istituto Aeronautico presso l’Università di Ingegneria di Napoli; direttore dello Stabilimento militare di Costruzioni Aeronautiche di Roma; generale del Corpo Ingegneri dell’Aeronautica Militare Italiana. Fu anche uomo d’impegno civile: deputato dell’Assemblea Costituente dal 1946 al 1948, ha partecipato alla stesura della Carta Costituzionale.
La Città di Eboli, di cui fu dichiarato cittadino onorario nel 1926, lo ricorda nel 130esimo anniversario della nascita.
Domenica 25 gennaio alle ore 18.00, presso il MOA, Museum Of Operation Avalance, nell’ambito della manifestazione “Contaminazioni”, sarà proiettato un documentario su questo straordinario personaggio che ha dato lustro alla Città di Eboli.
Eboli, 22 gennaio 2015
Ad Eboli ci sono grandi cultori su altri personaggi illustri di questo paese.
Sarebbe bellissimo se con maggiore frequenza si riuscisse ad organizzare eventi su di essi.
Sarebbe bello realizzare anche degli spazi espositivi del materiale esistente su questi personaggi (libri, immagini, filmati) da mettere a disposizione dei giovani e dei cittadini così da far capire che in fondo questo paese non è sempre e solo stato un covo di delinquenti.
e’ vero Armando, EBOLI non e’ un covo di delinquenti.Solo negli ultimi anni si e’ sprofondato nello squallore grazie ad un ex ……. Spero che gli ebolitani capiscano che a maggio bisogna votare un ebolitano a sindaco ( e non gente di fuori come l’ex sindaco che e’ di Serre)
concordo, eboli ama i forestieri e denigra i suoi figli, però ricordiamoci che eboli siamo noi nel bene e nel male i montanari li abbimo votati sempre noi!