Il Sen. Cardiello e le polemiche sollevate dai “dissidenti” pro Cariello (4 amici al bar) per la nomina di Melchionda a Presidente del Consorzio farmaceutico.
Sen. Cardiello: “Non sosterrò mai e poi mai la candidatura di un voltagabbana dedito al trasformismo e con l’obiettivo di stare nell’agone politico a tutti i costi”. Aliberti si è mosso in autonomia scegliendo Melchionda e non Landolfi.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – E chi lo avrebbe mai detto che l’ex Sindaco di Eboli Martino Melchionda potesse in un sol colpo: dividere la destra e la simidestra; unire le varie anime dl Partito Democratico locale fino a trovare una intesa sulle primarie cittadine; unire l’estrema sinistra di Rifondazione Comunista, Sinistra Ecologia e Libertà e Sinistra Unita dell’integerrimo Gerardo Rosania e trovare un’intesa eil nuovo con i Riformisti di Conte.
«Le dichiarazioni dei “quattro amici al bar” e una bandiera rossa sullo sfondo non mi sorprendono. – Scrive in una nota il Senatore di Forza Italia Franco Cardiello accusato di aver macchinato per nominare Melchionda alla Presidenza del Consorzio delle Farmacie di Salerno per rafforzare la candidatura del giovane Damiano Candidato Sindaco di Forza Italia – I professionisti del retropensiero stanno costruendo ponti d’oro con il Nuovo Psi ma le questioni, quelle vere e di una città in agonia, vegnono puntualmente rimandate (sulla sanità aspettiamo lo schema definitivo del nuovo decreto).
Il Sindaco Aliberti – precisa il Senatore Forzista riferendosi alla strategia che lo stesso Aliberti ha messo in essere, per sbarrare la strada al candidato Nicola Landolfi, che il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, avrebbe voluto al vertice del Consorzio Farmaceutico in barba alle rappresentanze e alle presenze interne che al contrario rappresentavano territori e realtà politiche diverse da quelle che ipotizza De Luca – ha operato in totale autonomia e dato un colpo fatale a De Luca, che mirava a inserire un suo fidato in vista delle elezioni regionali.
I dissidenti, – prosegue ancora il Sen. Cardiello – che a maggio si candideranno nelle liste civiche pro Cariello, con il sogno nel cassetto di diventare assessori, devono sapere, che adoperando, se pur legittimamente, un’opposizione interna, far parte della comunità di Forza Italia significa accettare di essere minoranza e evitare toni da campagna elettorale.
Il loro endorsement per un ex comunista che dal 1998 ad oggi ha disamministrato la nostra città e fino a qualche anno fa definiva, sotto l’egida di Rifondazione Comunista, durante i suoi comizi “Berlusconi un male per l’Italia” non influenzerà alcuna decisione del sottoscritto; colgo l’occasione, infatti, – conclude la sua nota il Senatore di Forza Italia Franco Cardiello – per ribadire che non sosterrò mai e poi mai la candidatura di un voltagabbana dedito al trasformismo e con un solo obiettivo: stare nell’agone politico a tutti i costi, con il timore di essere relegato a un ruolo di secondo piano dal popolo».
Eboli, 6 gennaio 2015
I rapporti tra la famiglia Cardiello e Antonio Cuomo sono suggellati da amicizia Capitale. Forse mi sbaglieró ma Franco e Damiano daranno supporto alla campagna di Cuomo con un duplice obiettivo. Ottenere un riconoscimento proporzionato allo sforzo profuso e contestualmente depotenziare, sconfiggere quasi definitivamente l’attuale espressione della maggioranza del centro destra Ebolitano.
La realtà supera la fantasia.
questa fine meritate di spezzarvi
bravo fressola, oltre che ci sono troppi furbetti congiurati,(figli di ex furbetti, altri mezzi furbetti che si propongono, un circo degli orrori ed errori) in forza italia,e alle persone serie chi si rimangia la parola per opportunismo dopo pochi giorni, pugnalando vilmente un candidato loro amico, da poco indicato, non avranno seguito popolare!
Damiano non permetterà mai Cariello sindaco, e poi Antonio stava in forza Italia, vi è stima reciproca.
😉
Forse di questo stavano parlando Cuomo e Cardellino ieri pomeriggio verso le 16,30 vicino al bar Tuttigusti?
CARISSIMO MISTER NO, AUSPICHIAMOCI CHE VINCA L’EX PARLAMENTARE DI TRENTENNALE ESPERIENZA, ALTRIMENTE SE VINCE L’EX COMUNISTA, POSSIAMO TIRARE LO SCIACQUONE!
DUNQUE TURIAMOCI IL NASO E VATICINIAMO CHE QUESTE STRATEGIE PORTINO IL FRUTTO SPERATO, SARANNO IL MENO PEGGIO, CREDIMI, X IL BENE DI EBOLI PRIMA DI TUTTO!
SE NO AVREMO UNA CORTE DEI MIRACOLI A GOVERNARCI E PER NOI SARA’DAVVERO..THE END!
io i cardiello non li ho mai votati, ma sono di sicuro brave persone, e se a quanto pare sventeranno i cariello’s boys, meriterebbero le chiavi della città, come partigiani liberatori….