Ecco gli eventi conclusivi del “Natale ad Eboli” con le manifestazioni “Calici di Natale” e “Millefiori”.

Due eventi che chiudono, dopo una serie di successi, le iniziative organizzate durante queste vacanze natalizie in sinergia con il Comune di Eboli volte alla valorizzazione del commercio territoriale.

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Confesercenti attraverso il consorzio de “Le Vie del Centro” sarà ancora protagonista per animare la città. Dopo il successo dell’anno scorso ritorna “Calici di Natale”: il 4 e 5 Gennaio dalle ore 18.00 alle 21.00 sarà possibile, presso gli store aderenti, coniugare lo shopping alla degustazione di vini e dolci di Natale.

Il 6 Gennaio dalle ore 15.00 in Piazza della Repubblica si terrà la festa della Befana con l’animazione e la distribuzione gratuita delle calze della befana offerte dalla Confesercenti. A seguire, alle ore 16.00, la manifestazione “Millefiori”: una degustazione gratuita di dolci dei pasticcieri ebolitani.

Due eventi che chiudono, dopo una serie di successi, le iniziative organizzate durante queste vacanze natalizie in sinergia con il Comune di Eboli volte alla valorizzazione del commercio territoriale.

“Crediamo molto nel nostro paese – dichiara il Presidente della Confesercenti Attilio Astone a commento del progetto – e per questo motivo ci adoperiamo sempre con maggiore impegno nel perseguire il nostro obiettivo ovvero svelare il volto di un’ economia florida e di una classe imprenditoriale vivace ed intraprendente. In un periodo di crisi è molto importante l’impegno e la collaborazione tra diversi attori, istituzionali e non, al fine di rilanciare l’economia ebolitana a partire dalla consapevolezza di un nuovo modo di fare commercio. Mi auguro che gli eventi di questi giorni attirino, come nelle intenzioni, persone anche dai comuni limitrofi e permettano a tutti d’iniziare l’anno nel migliore dei modi. Il lavoro continua con una serie di eventi che troveranno realizzazione in primavera: il nostro è dunque un arrivederci, e che il 2015 possa essere l’anno del cambiamento”.

Eboli, 5 gennaio 2015