19 giugno al 2 luglio 2016, Capaccio Paestum e Agropoli, Campionato Mondiale di Calcio per audiolesi.
Un grande evento sportivo che porterà in Italia 32 squadre nazionali (16 maschili e 16 femminili) per contendersi il titolo di campione del mondo. Una dimostrazione di “sport dell’integrazione”. Gli atleti sordi sono tesserati e giocano nella FIGC e nelle Federazioni del CONI con gli stesi regolamenti.
di Annamaria Forte
per (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
CAPACCIO PAESTUM/AGROPOLI – Le città di Capaccio Paestum e Agropoli ospiteranno il prossimo campionato mondiale per audiolesi che si svolgerà dal 19 giugno al 2 luglio 2016. Il campionato mondiale di Paestum-Agropoli 2016 è un grande evento sportivo che porterà in Italia 32 squadre nazionali (16 maschili e 16 femminili) per contendersi il titolo di campione del mondo. Gli atleti partecipanti devono essere sordi con certificato audiometrico e hanno l’obbligo di giocare senza utilizzare protesi acustiche.
Guido Zanecchia, presidente della Federazione Sport Sordi Italia, Paola Valli, segretario FSSI, Christof Niklaus, football technical director dell’ICSD, Carmine De Caro, presidente del comitato organizzatore e Massimiliano Bucca, team manager FSSI, hanno deciso, in seguito alla presa visione del luogo ove svolgere il campionato, che lo stesso fosse idoneo. L’International Committee of Sports for the Deaf ha scelto il progetto FSSI-COL “Paestum-Agropoli 2016” perché risponde alle linee guida che fanno del campionato Mondiale di Calcio ICSD 2016 un evento sportivo, un evento turistico e un evento sociale. Lo sport, e quindi anche il calcio dei sordi, segue la stessa regolamentazione del calcio dei “normoudenti”, ecco perché è necessaria una sinergica collaborazione con la FIGC e l’AIA.
La manifestazione è una vera dimostrazione dello “sport dell’integrazione” poiché gli atleti sordi sono tesserati e giocano anche nella FIGC e nelle Federazioni del CONI con gli stesi regolamenti. Solo quando giocano con la FSSI o a livello internazionale tra sordi, l’unico accorgimento riguarda la comunicazione, per cui è consentito ad arbitro e guardalinee di agitare bandierine o altro per compensare il fischio che non viene sentito dagli atleti protagonisti.
Oltre ai 1000 atleti che parteciperanno al Campionato Mondiale di Calcio “Paestum-Agropoli 2016” è prevista la presenza, nelle due settimane di gare, di circa 5000 turisti che giungeranno in Italia per seguire le proprie squadre nazionali e altrettanti 5000 provenienti dall’Italia a seguire i nostri atleti. Ecco perché l’evento sportivo è anche un opportunità turistica per far conoscere il nostro immenso patrimonio storico-architettonico, paesaggistico, e enogastronomico a tutto il mondo.
Il COL a tal proposito ha in progetto momenti di “turismo senza barriere”, con percorsi preparati per i turisti sordi (molto spesso dimenticati) che non hanno bisogno di abbattimento delle “barriere architettoniche” ma piuttosto delle “barriere della comunicazione”, con la preparazione di interpreti di lingua internazionale dei segni e lingua italiana dei segni, che traducano tutte le informazioni di interesse turistico altrimenti inaccessibili ai sordi. Il campionato mondiale di calcio “Paestum-Agropoli 2016” avrà anche nel progetto del COL l’onere e l’onore di vestire i panni di promotore di sensibilità ed educazione sociale. Infatti il COL promuoverà incontri nelle scuole che saranno direttamente coinvolte nel progetto con un concorso sulla creazione della mascotte del campionato mondiale e ci saranno a margine dell’evento sportivo convegni e giornate di incontro sui temi dello sport come strumento di integrazione e sui temi della sordità, pianeta questo pieno di ricchezze e non solo di problemi, che riceve poche attenzioni e visibilità.
Capaccio Paestum/Agropoli, 3 gennaio 2015