Roscia (FI) con la Conferenza-soliloquio, De Luca è sempre più “Nerone”

La Conferenza di Fine anno del Sindaco di Salerno per Roscia (FI) è la ripetisione dei suoi consueti soliloqui.

Roscia: De Luca ricorda il miglior Petrolini/Nerone che fará la cittá “più grande e più bella che pria”. Le domande le porremo noi di Forza Italia, insieme a tutto il centrodestra unito”.

forza italia- conferenza fine anno
forza italia- conferenza fine anno

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

SALERNO“Forza Italia Salerno – si legge in una nota politica del Coordinatore cittadino di Salerno di Forza Italia Antonio Roscia, che commenta l’andamento della Conferenza stampa di fine anno, tenuta dal Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca e le sue esternazioni, rispetto ai giudizi rivolta alla stampa – esprime la più ferma solidarietá alla stampa salernitana, trattata nella conferenza stampa di fine anno del Sindaco di Salerno pro tempore Vincenzo De Luca alla stregua di passaveline, senza la possibilitá di far domande e in religioso ascolto delle panzane deluchiane.

Il soliloquio di De Luca, – prosegue Roscia che ricorre anche all’ironia per sottolineare il clima surreale scenario del “De Luca Nerone”- che ormai ricorda il miglior Petrolini/Nerone che fará la cittá “più grande e più bella che pria”, amareggia per la completa assenza di confronto e democrazia.

Antonio-Roscia
Antonio-Roscia

Siamo al Minculpop salernitano, – sottolinea il coordinatore cittadino di Forza Italia come i messaggi e la comunicazione deluchiana siano sempre più intrisi di “dittatura” – siamo alla deriva del Kim Sung Young de noantri.

Le domande – insiste Antonio Roscia le porremo noi di Forza Italia, insieme a tutto il centrodestra unito. – e conclude ricordando a De Luca, che si è sottratto a quelle dei giornalisti, non si sottrarrà al giudizio politico degli elettori e alle critiche puntuali che farà Forza Italia – Le porremo non al Sindaco pro-tempore ma alla cittadinanza con dati alla mano e poi vedremo chi avrá la ragione dalla sua parte”.

E’ evidente che De Luca non ha una ottima concezione dei giornalisti, la stessa che hanno tutti quelli che raggiungono il potere, e lo esercitano circondati da jes-man e da “nanetti“, e che nel tempo si incoraggiano da soli nell’abuso e si sentono poi padreterni fino a fare una brutta fine, naturalmente politicamente parlando.

Ma se è vero che De Luca preferisce i soliloqui, è altrettanto vero che i giornalisti non hanno bisogno di domande per scrivere, devono solo saper interpetrare quello che sentono, e nessuno gli vieta di commentarlo o di esprimere delle opinioni o delle critiche, ovviamente non fuori luogo e bene argomentate.

E una delle critiche che non si fa a De Luca, e che è alla base delle motivazioni che nessuno nel suo partito lo vuole come Candidato alla Presidenza della Regione è innanzitutto il poco riguardo che ha del suo Partito e le sue continue bordate che gli indirizza, oltre il fatto che all’indomani della sconfitta contro Stefano Caldoro, si è dimesso da Consigliere Regionale lasciando il gruppo consiliare senza un Leader.

Roscia fa bene a ricordare agli elettori gli errori che ritiene da addebitare a De Luca, però è il caso di essere molto attento con chi si allea alle prossime elezioni regionali e comunali, perché se tra gli alleati del centro-destra dovesse esserci anche Fratelli d’Italia, le cose cambierebbero e per onestà dovrebbe raccontare tutte le malefatte della gestione degli uomini di quel Partito. Un suo silenzio non lo renderebbe credibile.

Salerno, 30 dicembre 2014

Lascia un commento