Pontecagnano e Riconversione Opifici Industriali: No di SEL a nuovi Sacchi edilizi

SEL Scrive al Consiglio Comunale sulla questione della trasformazione e riconversione degli Edifici Industriali dismessi.

Naddeo (SEL) al Presidente del Consiglio e ai Consiglieri comunali di Pontecagnano Faiano: “Si Vuole compiere l’ennesimo Sacco Edilizio della nostra città. Non siate complici”.

Carlo Naddeo
Carlo Naddeo

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

PONTECAGNANO FAIANO – Il circolo SEL Sinistra Ecologia e Libertà di Pontecagnano Faiano, ha presentato un’istanza in relazione agli ordini del giorno del Consiglio comunale cittadino che si terrà il 22 dicembre p. v. che si riferisce alla conversione dei contenitori industriali dismessi.

L’istanza a firma del Coordinatore cittadino di SEL Carlo Naddeo, mira in primis a contrastare interventi di trasformazione dei contenitori industriali dismessi, purtoppo ormai veri e propri cimiteri industriali simbolo del declino produttivo ed imprenditpriale della Città di Pontecagnano, ma anche dell’intera Area vasta che da Salerno passa per Pontecagnano, che attraversa Bellizzi, Battipaglia, Eboli, fino a Capaccio.

Aree industriali che nel miglior dei casi sono state trasformate in Centri Commerciali o grandi Magazzini, nel peggiore sono serviti solo alla realizzazione di colete di cemento, che nell’Istanza di SEL si addebita specificamente al Sindaco Ernesto Sica, che anziché definire con una discussione aperta, pubblica ed istituzionale, il Piano Urbanistico Comunale (PUC), interviene di volta in volta su diverse aree trasformando indissolubilmente il territorio e il destino dell’intera Città di Pontecagnano Faiano.

La proposta mira in ogni caso ad affrontare complessivamente le varie questioni urbanistiche afferenti i tanti opifici industriali dismessi, presenti nel territorio e riportati nella missiva di SEL, per cercare di operare una riconversione virtuosa che voglia significare un loro riutilizzo sistematico a beneficio della città, aprendo sulla loro destinazione a ipotesi che solo dopo un accurato studio possono essere intraprese, e il PUC rappresenta il momento più opportuno per affrontare e risolvere il destino di Pontecagnano Faiano.

.
.

Pontecagnano Faiano, 21 dicembre 2014

Lascia un commento