EBOLI – Riceviamo e pubblichiamo la Nota politica di “giovane Italia”, circa le vicende del sequestro dell’area e del relativo sgombero dei migranti di San Nicola Varco, da parte della Procura della Repubblica di Salerno.
A tale proposito è indispensabile sottolineare che se c’è un’ambiguità, è nella legge Bossi-Fini e nella introduzione del reato di clandestinità.
Che vi siano delle responsabilità è certo, che siano solidali è altrettanto certo, ma comunque se ci fosse un quadro normativo diverso, forse non ci sarebbero stati equivoci.
Intanto chi governa lo deve fare bene, chi amministra altrettanto e chi fa la solidarietà la fa solo quando i due livelli precedenti non fanno bene il loro lavoro.
Purtroppo, non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca. Nel senso che i grandi proprietari terrieri vorrebbero i migranti a lavorare nelle loro aziende, li vorrebbero pagare quattro soldi, e dopo lavorato vorrebbero che sparissero, per non guastare l’orizzonte.
SAN NICOLA VARCO: DI CHI SONO LE COLPE?!
Lo sgombero di San Nicola Varco, avvenuto l’11 novembre 2009, è il risultato di una politica ambigua ed ipocrita in materia di immigrazione, che si è tradotta nella inconsistenza amministrativa, ed ha messo in evidenza il fallimento del centrosinistra sia regionale che comunale.
Si era ormai reso necessario l’intervento della magistratura, certamente non per motivi razziali, ma a causa delle disumane condizioni igienico-sanitarie in cui versavano gli immigrati, tra i quali è giusto non dimenticare, erano presenti soggetti irregolari, oltre ad accertate infiltrazioni delinquenziali che hanno portano i residenti della zona all’esasperazione.
La questione che poniamo è quella di capire come si è arrivati a tale punto.
Di chi sono le colpe e le responsabilità.
E’ doveroso ricordare che il problema è nato 15 anni fa. In questo lasso di tempo gli attori che si sono susseguiti sono gli stessi di oggi che gridano allo scandalo oppure adottano provvedimenti tampone:
l’ex Sindaco Gerardo Rosania, attuale Consigliere Regionale, si indigna per l’accaduto, arrivando ad accusare tutto e tutti di razzismo, facendoci rientrare persino forze dell’ordine e magistratura, e chiedendo dimissioni;
l’attuale Consigliere Provinciale Massimo Cariello, nonché ex Assessore Provinciale alle politiche del lavoro, e prima ancora ex Assessore Comunale della giunta Rosania, si lamenta che l’attuale amministrazione Melchionda non è stata abbastanza di “sinistra” in merito all’accoglienza degli immigrati sgomberati, accorgendosi solo ora che esiste un’emergenza sociale nel nostro territorio e che bisogna monitorare il tutto;
infine abbiamo il nostro Sindaco Melchionda con la sua giunta, che conoscevano la situazione sin dall’inizio, avendo lavorato alcuni anche con la giunta Rosania, hanno soltanto proclamato a fasi alterne provvedimenti roboanti, senza un risultato concreto.
La triste realtà è che sia a livello regionale che comunale, non hanno mai pensato di risolvere la questione dal punto di vista pratico e non “filosofico”, anzi con il loro tergiversare hanno sprecato migliaia di euro per progetti inutili, contribuendo a peggiorare la situazione.
Crediamo che sia cosa giusta in questo momento applicare LA LEGGE: gli immigrati regolari, che intendono comportarsi onestamente ed integrarsi, vanno aiutati , supportando sempre di più l’azione della CARITAS e delle associazioni religiose e laiche che da anni assistono queste persone, con il lavoro degli enti locali che dovranno provvedere con le politiche di integrazione. Viceversa gli immigrati clandestini presenti sul territorio devono essere inviati presso i Centri di Identificazione ed Espulsione, per permettere di accertare la loro identità e organizzare il rimpatrio.
Solo così sarà possibile tutelare i diritti di coloro che vogliono realmente vivere nella nostra comunità ed iniziare a porre fine a questa vergognosa vicenda che si trascina da troppo tempo.
GIOVANE ITALIA – EBOLI-
“IL BEL TACER NON FU MAI SCRITTO” (antico proverbio Italiano)
“IL BEL FAR NIENTE PER 15 ANNI VA SEMPRE RICORDATO”
(recente modo di dire ebolitano)
quoto blazer!
MUCHISSIMAS GRACIAS,LUIS: CI VUOLE UNA BELLA FACCIA TOSTA PER AFFERMARE QUEL DI SOPRA!
X BLAZER E LUIGI
SU QUESTO DOCUMENTO NON C’E’ NULLA DA DIRE, XCHE’ DESCRIVE LA REALTA’ DEI FATTI……. QUINDI FATE BENE A NON ENTRARE NEL MERITO DELLA QUESTIONE, XCHE’ RISULTEREBBE DIFFICILE AFFERMARE IL CONTRARIO DI CIO’ CHE ABBIAMO DI FRONTE, RISCHIANDO DI SFOCIARE NELLA DEMAGOGIA. 🙂
W i Giovani Arroganti ebolitani: entrare nel merito e’ motlo semplice…tale problematica andava risolta a tutti i livelli e tra le coalizioni… e i vostri cosa han fatto, forse sono troppo impegnati a cercare “slogans aziendal” i tipici della vostra politca….SIETE VOI A FAR DEMAGOGIA ! ORA SOTTO ELEZIONI, x un prosaico accattonaggio elettorale vi destate! ma signori “destrorsi” diteci, QUANDO MAI DI QUESTI “POVERI CRISTI” VE NE SIETE FREGATI?…QUESTO E’ SCIACALLAGGIO,NON POLITICA! NON ACCETTIAMO LEZIONI DA UNA PARTE DOVE SPETTACOLO & POLITICA SI FONDONO! Aliena vitia in oculis habemus, a tergo nostra sunt
Abbiamo davanti agli occhi i vizi degli altri, mentre i nostri ci stanno dietro
(Seneca)
Secondo me l’accattonaggio lo stanno facendo esattamente i tre soggetti (e loro seguaci) richiamati nell’articolo… il massimo del razzismo è far vivere queste persone in quelle squallide condizioni, e come se non bastasee anche sfruttati dal cosiddetto fenomeno del caporalato, che ora avrà sicuramente vita più difficile, non sarà impresa facile trovare centinaia di persone disposte a lavorare 12 ore al giorno per 20 €.
E comunque per inciso tutti gli immigrati presenti a S. Nicola Varco erano IRREGOLARI, e tra di loro ce n’erano molti che avevano legami con lo spaccio di droga e con la malavita locale, come testimoniano gli arresti dei Carabinieri di Eoboli effettuati anche dopo il blitz. Insomma, un vero affare er la nostra città e per la nostra Regione, non c’è che dire.
Ragazzi non cadete in facili generalizzazioni, gli Irregolari contribuiscono alla produzione del PIL locale, in attività dove un autoctono rifuggerebbe in malo modo !certamente vi sono delle persone che vivono nella illegalita’, ma da qui a scadere in banali generalizzazioni,(quanti ebolitani fan lo stesso? ), penso che ne passi.Poi il centro destra ha colpe “CICLOPICHE” sulla immigrazione clandestina, con la Bossi-Fini che a detta anche di molti ORGANISMI INTERNAZIONALI ha peggiorato tanto la situazione; dunque la “S.Nicola Varco NAZIONALE” di vostra competenza ha prodotto, precipuo, razzismo, intolleranza e diffidenza.Solo in un punto con voi concordo:alcuni esponenti del centro-sinistra, ma non Rosania, si son prodigati più in parole che in fatti visibili e tangibili, per il resto gli IMMIGRATI NON PORTANO VOTI! Con rispetto…
L’esponente di “Giovane Italia”, nella sua pacatezza espositiva, non generalizza affatto.
I fatti che lui evidenzia sono innegabili.
A San Nicola Varco, prima dello sgombero, esisteva una sorta di laboratorio dove un gruppo nutrito e organizzato di maghrebini spacciatori preparavano le dosi di hashish da vendere opportunamente agli acquirenti consumatori, in gran parte dei quali (ahinoi) giovani “autoctoni”).
Senza parlare del forno abusivo che si vendeva illegalmente il pane nella Piana , e per completare, lo smaltimento dei pneumatici di risulta, che più volte hanno alimentato i falò a base di diossina che gli abitanti del luogo hanno dovuto inalare, loro malgrado, a pieni polmoni.
Tutte nefandezze che sono agli atti, citate negli articoli di cronaca locale, ma soprattutto ,dettagliatamente snocciolate dai verbali di polizia e dei carabinieri.
Se poi dobbiamo rabbonirci con la solita tediosa e urtante retorica buonista per negare alla gente l’evidenza dei fatti, vale a dire, il degrado immondo che produceva quotidianamente l’inferno di San Nicola Varco, fate pure.
La tua partiganeria nel vedere solo il conveniente è tipica della cultura cui appartieni,rimaniamo delle nostre convinzioni… augurandoci al massimo di vivere in un prossimo futuro in una societa’ meglio organizzata, che rispetti tutti i residenti.. MA LA BOSSI-FINI legge VERGOGNOSA PER L 0.N.U. LA CARITAS LA COMUNITA’ DI S. EGIDIO E’ “ROBA VOSTRA”, NON ACCUSATE GLI ALTRI DI DEMERITI NON LORO, LA SITUAZIONE E’ PRECIPITATA DAL 2° GOVERNO BERLUSCONI, O SON COMUNISTE ANCHE LE CITATE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI ? AVRESTE ANCHE IL CORAGGIO DI DARE UNA RISPOSTA AFFERMATIVA
Esempio di civilta’ di forza nuova:oggi in poi i nostri militanti e tutti gli italiani sono moralmente autorizzati ad usare metodi che vadano al di là di semplici proteste per difendere i propri compatrioti”. “E’ tempo di scendere in piazza, c’è un nemico da battere.
Forza Nuova si appella a quei non più giovani che furono determinanti, negli anni ’70, per fermare il fiume in piena di un comunismo violento e dilagante. E’ tempo di tornare in piazza, c’è un nuovo nemico da battere.”
SE questo fosse un paese veramente democratico e rispettoso della “legalità” costituzionale, questo infame partito andrebbe sciolto! Purtroppo sappiamo che non sarà così….. Cossiga L’ ex presidente e Cossutta: azioni immediate contro quel movimento fascista…QUESTA E’ CRONACA NON MIE INVENZIONI, RISPARMIATECI ILE VOSTRE PSEUDO-LEZIONI DI COME VIVERE “DEMOCRATICAMENTE” LA “PACATEZZA”
NON VI APPARTIENE…SALUTI
La Bossi Fini, per quanto dura in apparenza, in effetti, ha prodotto risultati scoraggianti in termini di contenimento dell’immigrazione clandestina a causa di alcune “falle applicative” contenute nel testo di legge…e che ha regalato ampi margini di interpretazione a giudici e pretori in materia di espulsione dal territorio nazionale.
Che la Caritas, l’ONLUS, la comunita di sant’egidio ed altre congreghe filantropiche si occupino di immigrati è più che legittimo da parte loro. Ma uno Stato serio, di fronte a un pericolo non di poco conto quale quello scaturito da un’ immigrazione massiccia e incontrollabile di varia provenienza, deve intervenire con provvedimenti seri e anche severi, laddove occorra. Una cosa è il filantropismo di maniera, un altra è la garanzia di assicurare un avvenire certo e tranquillo ai nostri figli e alle generazioni che ne seguiranno, ammesse che esisteranno ancora, dato il triste andazzo demografico.
CARPENS TUA POMA NEPOTES (Virgilio)
L’ansia di repressione è la perenne patologia manifesta di una certa sinistra alla quale nessuno ormai dà ascolto (nemmeno la cd classe operaia) . In assenza di argomenti convincenti, le proprie insonnie notturne si colmano con il represso desiderio di killerare partiti e movimenti politici non in linea con la loro bolsa e fallimentare visione del mondo.
Ma i figl,i i frutti di berlusconi & co. amico mio, e tra questi amici indirettamente, ci siete anche voi! ‘SERA Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.
Pablo Neruda
Le convinzioni, più delle bugie, sono nemiche pericolose della verità. F.Nietzsche «Bisogna sempre giocare onestamente quando si hanno le carte vincenti.»
Oscar Wilde
Veramente, che a lei piaccia o meno, esistiamo da molto prima del Berlusconi politico.
Quando molti giovani di “destra” pagavano con la vita per le loro idee (Carlo Falvella, martiri di Acca Larentia, Francesco Cecchin…..e molti altri ancora) Berlusconi pensava solo ai suoi affari e se ne fregava (del resto come ora) altamente della Patria, dei comunisti, della libertà e di tutto il resto. Almeno, mettendo un attimo da parte il suo livore, questo può riconoscercelo.
Pagavano con la vita molti giovani,indipendentemente dal colore politico, strumentalizzati come carne da macello dai “superiori” che si son guardati di mandar i lor figliuoli nell pugna ideologica, non ho livore verso nessuno se non contro l’intolleranza, e mi spiAcerebbe che un giovane in buona fede come lei si lasciasse strumentalizzare.Berlusconi, una domanda…che centra con la destra italiana? essa è stata solo il cavallo di troia per entrare vincere in politica…ha sdoganato l’MSI, ma questo almeno aveva una sua storia, una ideologia x quanto da me discutibile, ma Berlusconi? allA bisogna democristiano, p2ista e poi socialista con alcune o forse più frequentazioni ….IMBARAZZANTI ! ( vedi Mangano).SILARUS IN FAMIGLIA HO AVUTO MORTI E PRIGIONIERI POLITICI SIA DELLA RSI SIA PER LA FEDELTA’ ALLA PATRIA ED AL RE, SONO STATI USATI, ERANO BRAVI GIOVANI, ALL’ EPOCA, E POI CHI SE LI RICORDA+? LE LORO VITE O GLI ANNI DI PRIGIONIA NON VALGONO TANTO! IO SONO DI SINISTRA CERTO, MA SOCIALDEMOCRATICA, & RIFORMISTA NON QUELLA LIBERTICIDA CHE HA TRADITO LE SPERANZE DEL PROLETARIATO.BUONA NOTTE
Bè, quello che hai appena detto le fa onore, al di là delle nostre innegabili divergenze ideologiche.
PS: una curiosità, sempre che sia di suo gradimento rispondermi: ricordo che ad Eboli c’era un Naponiello missino (sicuramente più missino dell’on. Cardiello). per caso lei è suo parente o è solo un’ evidente omonimia?
ERA UNO ZIO DI MIO PADRE E SI CHIAMAVA VITTORIO,(cui x anni e’ stata dedicata la sede MSI), INVECE MIO NONNO MATERNO CHE NON ERA DI EBOLI,E’ STATO INTERNATO X ANNI ACAUSA DELLA SUA FEDELTA’ IN TEMPI CHE VANNO (41-’45). UNA MIA ZIA AMELIA COGNATA DEL DEFUNTO VITTORIO MI HA RACCONTATO X ANNI LA STORIA STRRUGGENTE DI VITTORIO E DELLA SUA FAMIGLIA SPACCATA, INFATTI IL FRATELLO MAGGIORE ERA SEG. DEL PCI AD EBOLI DURANTE LA GUERRA CIVILE…COME IL ROMANZO-FILM IL “SANGUE DEI VINTI”, FRATELLI CONTRO FAMIGLIE LACERATE, MADRI IN LUTTO PERENNE…QUESTO PORTA L’ESTREMIZZAZIONE IDEOLOGICA, ANCHE SE DI DESTRA SII SEMPRE UN MODERATO ANCHE SE SEI ACCOMPAGNATO DA CONVINZIONI FORTI, MI RACCOMANDO .PASSA UNA BUONA SERATA!