ASL Salerno: Fumata nera tra Sindacati e Direzione Generale. Per la FISI Sanità sono in discussione 11milioni di euro per 5000 dipendenti del Comparto sanità pubblica.
Lunedì 15 p.v., presso i locali di rappresentanza della ASL di Salerno, è stata indetta dalle ore 10.00 una assemblea RSU per valutare le azioni conseguenziali di parte sindacale. Non si esclude forme estreme di lotta.
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da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – Nulla di fatto nella riunione di ieri presso i locali della ASL Salerno di via Nizza tra la RSU, le OO.SS. e le maestranze della ASL Salerno. Alla base delle trattative circa 11 milioni di euro che rappresentano l’intera parte variabile dello stipendio per circa 5 mila dipendenti del Comparto della sanità pubblica afferenti come competenza agli anni 2011, 2012, 2013 e 2014 e mai pagati.
“Tali fondi, resi indisponibili alle parti per mezzo di Decreti regionali negli anni di riferimento dalla Regione per controlli di congruenza, – scrive FISI Sanità in una nota politica pervenutaci – vengono ora considerati “residui” grazie ad un ulteriore Decreto di Caldoro (il 106) costruito ad hoc dalla Regione per sottrarre volutamente le somme costituite e considerarle “economie di bilancio” in sfregio al Contratto Collettivo Nazionale di lavoro“.
“Si tratta di un furto vero e proprio, costruito con abilità per mezzo di Decreti di dubbio valore morale, dettati dall’arroganza di un management aziendale e regionale, che mira continuamente a risparmiare solo sulla pelle degli operatori sanitari. – Dichiara Rolando Scotillo delle FISI / CSA – A questo punto non ci resta che alzare le barricate su un gioco che sta massacrando i cittadini della Regione Campania (tasse ed accise regionali al massimo) e nel contempo sta massacrando gli operatori della sanità il cui contratto di lavoro nazionale è bloccato dal 2009 e che hanno perso di fatto, per Decreti Regionali, il diritto alla contrattazione di secondo livello ponendo la Regione Campania fuori dal Contratto Nazionale ed i dipendenti della sanità nelle condizioni di lavoratori di serie B rispetto ai colleghi del resto di Italia.
Lunedì 15 p.v., presso i locali di rappresentanza della ASL di Salerno, è stata indetta dalle ore 10.00 una assemblea RSU per valutare le azioni conseguenziali di parte sindacale.”
Salerno, 12 dicembre 2014
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