Napoli. Domenica 14 dicembre 2014. Ventiduesima tappa del tour di presentazione in Italia del libro di Domenico Maisto “Maschio svegliati!!!!”
Per l’autore il testo rappresenta una personale riflessione sulla coppia e sul ruolo dell’uomo e della donna nella società odierna. Evoluzione o inversione dei ruoli? Al tempo stesso un invito alla riflessione su argomenti di grande attualità.
di Bianca Fasano
per (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
NAPOLI – Girare l’Italia presentando il proprio libro a differenti manifestazioni. Un’impresa non facile ma fatta con il gusto di conoscere le città ospitanti e la gente del luogo. Domenica 14 dicembre 2014, lo scrittore Domenico Maisto ha realizzato la ventiduesima tappa del tour di presentazione in Italia del libro “Maschio svegliati!!!! Come difendersi dalle donne e dalle banalità.”- In precedenza ha trascorso nella bella città della Campania una “sette giorni” ricca d’incontri, anche con il pulcinella nazionale, fermandosi nei luoghi più caratteristici, rilasciando autografi e dialogando con chiunque incontrasse, trovando in tal modo anche spunti per ulteriori scritti.
Prossimo incontro il 27 dicembre a Roma. Vediamo quali sono stati i “passaggi”: Partito il 9 luglio 2010 da Sala San Giuseppe – Villa di Teolo (PD), il nostro autore ha proseguito il 10 ottobre 2010 a Sala Palladin di Palazzo Moroni a Padova. 8 dicembre 2013: Ristorante La cascina a Bresseo di Teolo (PD); 11 aprile 2014: Caffè dei desideri – Padova; 12 aprile 2014: Bella vita caffè a Treponti di Teolo (PD); 17 aprile 2014: Ristorante Meridiana a Santa Maria di Sala (VE); 5 giugno 2014: La caffetteria a Sossano (VI); 14 giugno 2014: Area 12 a Torino. Il 21 giugno 2014 lo ritroviamo al Caffè Duna a Sottomarina (VE); 11 luglio 2014: Caffè San Lorenzo ad Abano Terme (PD); 15 agosto 2014: La Pineta a Cesuna di Roana (VI), quindi il 16 agosto 2014: La Baitina ad Asiago (VI). Il tour prosegue il 22 agosto 2014 presso la Pizzeria Arcadia a Este (PD). Il 23 agosto 2014 è al Degustando a Este (PD). Siamo al 3 settembre 2014: Palazzo Pretorio a Lendinara. Il 12 settembre 2014 è invece al Cafè Paradise – Badia Polesine. Cambio di guardia il 3 ottobre 2014, dove ritroviamo l’autore alla Libreria Apogeo di Adria (RO). Ma il 10 ottobre 2014 è invece a Degustami – Montegrotto Terme. Rietro verso Padova il 18 ottobre 2014: Uscita 16 – viale dell’Industria 35 – Padova e quindi il 24 ottobre 2014: Pegaso wine risto cafè – Caselle di Selvazzano Dentro (PD). Ancora il 14 novembre 2014 ritroviamo il nostro autore al Nacht cafè a Noventa Padovana. Ma il 22 novembre 2014 è invece a La Brasserie di Malcontenta (VE). Editore del suo lavoro la “Betelgeuse” di Nicola Ruffo.
Che dire se non verificare che ci troviamo di fronte a un nuovo modo di pubblicizzare e presentare le proprie opere letterarie? Complice Facebook, Domenico Maisto, per metà napoletano, invita tutti alle sue presentazioni, compreso quella di Napoli, appunto, dove la serata si è svolta presso una calorosa pizzeria napoletana nel quartiere vivacissimo della Sanità, in via Arena, da “Concettina ai tre santi”.
Spigliato, da buon operatore della comunicazione (Attualmente vive a Teolo (PD), dove svolge un’attività di marketing e comunicazione), il nostro autore nel 2010 ha pubblicato: “Mi sono perso, ma ho trovato Dio”, tratto da una storia vera che ha avuto un buon consenso della critica e del pubblico con 2300 copie vendute in Italia; nel 2013 il libro: “Siate più buoni che giusti” omaggio a sua madre e, ultima in ordine di tempo questo “Maschio svegliati!!!!”, con il sottotitolo di “Come difendersi dalle donne e dalle banalità”.
L’autore chiarisce che il testo attuale rappresenta una personale riflessione sulla coppia e sul ruolo dell’uomo e della donna nella società odierna. Evoluzione o inversione dei ruoli? Al tempo stesso un invito alla riflessione su argomenti di grande attualità, partendo dalla constatazione che:- “Dai tempi di Adamo ed Eva a oggi sono cambiate moltissime cose nei comportamenti e nei rapporti tra gli uomini e le donne. Ogni epoca ha segnato una storia diversa nei modi di relazionarsi tra i due sessi.”. Come, dunque, difendersi, ossia relazionarsi, rispetto a tali cambiamenti? Domenico Maisto ha una sua ricetta da proporre al maschio (italiano?). Per prospettarla, inevitabilmente deve offrire, anche se in breve, uno “spaccato del mondo femminile e, inevitabilmente, di quello maschile”, chiaramente secondo una sua ottica personale, anche se giustificata dallo studio sociologico delle problematiche, ma inevitabilmente, come lui stesso ammette:-“Con tutti i limiti e i filtri che le mie personali esperienze sicuramente possono in parte aver distorto.”–
Si prospetta, nel testo, una sia pur veloce lettura della storia, degli usi e dei costumi che “narrano l’eterno conflitto tra il maschio e la femmina” e l’autore definisce il rapporto uomo donna, paragonandolo a:- “I porcospini, che quando fa freddo, si cercano per stare vicino ma appena cominciano a sentire il dolore degli aculei del proprio compagno/a, si allontanano.“– Interessante paragone. Lo scrittore intende comunque invitare “il maschio”, a:-“Riappropriarsi del proprio ruolo naturale”, specificando che questi (è il suo parere) sia in qualche modo in pericolo, giacché la donna moderna: – “Ha completamente perso di vista il vero ruolo all’interno della coppia, scadendo nei comportamenti e calpestando, anche per opportunismo, il compito che le era stato assegnato.”-
Una vera rivoluzione maschilista, potremmo pensare, laddove l’autore, attraverso la lettura del suo libro, vorrebbe che “il maschio” comprendesse come difendersi dalle donne, “come non fare il loro gioco, come non cadere nelle loro provocazioni e quindi come non oltrepassare mai quella pericolosa linea, portatrice di comportamenti violenti, che altro non farebbe se non peggiorare la vostra situazione.”- In ultimo forse anche un modo per fare sì che l’uomo non si riduca al femminicidio.
Domenico Maisto, attraverso la lettura del suo libro, intende spingere il maschio a “usare il cervello, non le mani (conservatele per le carezze)” e a controllare gli istinti. Affermando in tal senso:- “l’amore è meraviglioso se condiviso e se ognuno sa integrarsi con l’altro sesso senza voler prevaricare o snaturare il proprio ruolo.” Come non dargli ragione? Senza dubbio appare interessante il pensare che un uomo scriva sulle problematiche di coppia dall’ottica del maschio, per giungere in ogni caso alla conclusione che tali disparità di giudizio vadano controllate con l’ausilio del ragionamento e non con quello dell’uso della violenza.
Napoli, 10 dicembre 2014