Cardiello:” Stop ai lavori nel cantiere del centro Polifunzionale SS Cosma e Damiano. Era prevedibile. Sono stati inascoltati gli allarmi lanciati dai cittadini”.
“Il tempo è un silenzioso galantuomo e, come in questo caso, farà la sua parte“. Il commissario prefettizio Filippi dovrà porre una lente di ingrandimento e verificare se i lavori, così come vengono svolti ottemperano alle normative in materia.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – L’ ex capogruppo di Forza Italia e candidato a Sindaco del suo Partito, Damiano Cardiello, alla luce dei ritrovamenti nell’Area di cantiere del Centro Polifunzionale di alcuni reperti e di mura ancora da definire, interviene sulla vicenda: “Quanto affermato dal già capogruppo di SEL è totalmente condivisibile ma va chiarito un aspetto: insieme con il collega Petrone abbiamo sottolineato la necessità di approfondire la questione per evitare queste situazioni. La maggioranza Melchionda all’epoca ha fatto orecchie da mercanti definendoci “opportunisti” e poco attenti alla collettività.
Il comitato dei tredici – prosegue Cardiello – aveva lanciato questo specifico allarme, avvertendo che avrebbero vigiliamo sul l’esecuzione dei lavori. La cosa preoccupante che è avvenuta è la seguente: senza un intervento su segnalazione dei cittadini liberi sarebbe proseguita la fase di scavo!
Allora – prosegue Cardiello – c’è da aggiungere alle legittime domande di Gerardo Rosania: chi doveva vigilare sul l’esecuzione perché non ha mosso un dito? perché la soprintendenza ha dovuto attendere la segnalazione dei cittadini?
Il commissario prefettizio Vincenza Filippi – ritiene il leader di Forza Italia – dovrà porre una lente di ingrandimento e verificare se i lavori, così come vengono svolti ottemperano alle normative in materia.
Sulla gestione della struttura, infine, – conclude Damiano Cardiello ricordando l’excursus della pratica – corre l’obbligo di evidenziare che la maggioranza ha bocciato l’emendamento che il gruppo di forza Italia ha presentato, opponendosi alla trasparenza amministrativa e alla normativa nazionale sugli appalti. Il tempo è un silenzioso galantuomo e, come in questo caso, farà la sua parte”.
Eboli, 5 dicembre 2014
MA E’ NORMALE CHE UN PAESE ANTICO COME IL NOSTRO ABBIA QUESTI PROBLEMI!
MA PER QUATTRO PIETRE NON SI FERMI LO SVILUPPO E L’OCCUPAZIONE, O ALTRIMENTI MANGEREMO LE PIETRE DEGLI SCAVI!
CI VOGLIAMO RENDERE CONTO CHE CERTI LEZIOSISMI SONO IMPOSSIBILI DA SOSTENERE?
ABBIAMO ANZIANI CHE MANTENGONO FIGLI E NIPOTI FINO A QUANDO?
IL LAVORO O SI CREA SUBITO O SARA’ LA DISPERAZIONE COLLETTIVA.
Classica iena che si nutre di carogne di animali.
Perché questo grande politico non si è schierato contro la realizzazione di quel mostro quando anni fa se ne parlò per la prima volta (almeno da cittadino?) e perché non ha affiancato la battaglia del comitato Arco dei tredici dimostrando vicinanza (da cittadino). Solo ora che è accaduto il “prevedibile” si fa avanti? Quando ha accusato l’amministrazione di operazioni poco chiare perché non ha presentato formale denuncia alla Procura della Repubblica (in famiglia c’era chi sapeva scriverla).
A questi furbacchiotti dell’ultima ora. Sono giovani ma hanno la stessa cazzimma dei vecchi!!!
Mister No, mi sei sempre + simpatico.
in effetti il tempismo è sospetto, si stracciano le vesti solo alla antivigila elettorale, se questo è il nuovo, teniamoci il vecchio, anzi la commissaria che è meglio!
VOGLIAMO UN SINDACO PRAGMATICO, CHI SI FERMA ALLE INEZIE NON CAPISCE O PEGGIO NON VUOLE CAPIRE I PROBLEMI DELLA GENTE!
NON TUTTI HANNO PADRI FACOLTOSI O BEN INSERITI, LAVORO DIRETTO E NON PORTERANNO SOLLIEVO AD UNA CITTA’ DOVE IL REDDITO E’ CROLLATO, EDOVE LA EVASIONE TRIBUTARIA E’ OLTRE IL 50% CHE PAGANO GLI ONESTI CONTRIBUENTI.
MA SINO A QUANDO POTRA’ SOPPORTARSI UN TALE ANDAZZO?
NO SI FERMINO I LAVORI O EBOLI PERDENDO IL FINANZIAMENTO NON AVREMO ALTREO OCCASIONI NEL BREVE PERIODO
Il problema come da sempre evidenziato non erano i lavori in se ma l’area in cui realizzarli.(oltre l’ambiguità celata dietro il nome fittizio di Centro Polifunzionale (gia’ presente ad Eboli)consapevoli di creare un opera obsoleta e non funzionale,data la già scarsa,se non inconsistente mole ddi pellegrini presenti)
Chi è causa del suo mal pianga se stesso !
aino mi spiace contraddirti,parli senza sapere ma secondo ultime voci i reperti storici da voi sperati non hanno alcun valore storico.
l’area andava bene, l’unica dove si poteva coinvolgere sviluppo economico generale e centro storico da recuperare, vista la strada ampia e lo spazio per transiti di persone e mezzi nelle due direzioni.
non è una casa del pellegrino, ma un ospizio, per far in modo che anziani ebolitani e le loro famiglie non si distacchino dalla città, i soldi rimangano in loco, e si dia lavoro ed occupazione a cittadini, vedi qualifiche come le OSS è l’acronimo di Operatore Socio Sanitario. Una figura istituita nel 2001 che collabora all’assistenza degli utenti fragili (Anziani, disabili, ecc.) sia in ambito domiciliare che ospedaliero.
quindi sviluppo economico, meno discocupazione, + gettito al comune, gente di eboli che rimane ad eboli, senza distacco pscologico, recupero centro storico, NON MI SEMBRA MALE, O NO?
ma a voi piace solo dire no, pe poter blaterare a tempo perso…ALLORA NON LAMENTATEVI!