3-19 dicembre, Corso Legambiente-Università di Salerno per rilanciare il futuro del Golfo di Salerno e la cittadinanza attiva partendo dagli operatori dei beni culturali di domani.
5 appuntamenti di 2 ore ciascuno, 2 laboratori di progettazione, 2 escursioni e un evento conclusivo. Al termine delle lezioni e nell’ambito dei laboratori si elaborerà una proposta di valorizzazione delle risorse territoriali di natura ambientale e culturale del litorale salernitano.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – Il Centro Servizi per il e Giovani del CSV Sodalis Salerno, Legambiente ‘Vento in faccia’ Battipaglia-Bellizzi e il Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale (DISPAC) dell’Università degli Studi di Salerno (corso di ‘Urbanistica del Mondo Greco’ – Prof. Fausto Longo), fanno rete grazie all’azione Volontariato e Giovani, diretta a promuovere incontri formativi destinati a favorire la partecipazione attiva del mondo dei giovani studenti delle scuole secondarie e dell’università alla società civile. Rivolto ai futuri operatori culturali, in particolare agli studenti del corso di laurea magistrale in Archeologia e Culture Antiche e della triennale in Beni Culturali, indirizzo archeologico, il ‘Corso di cittadinanza’ prevede incontri formativi, laboratori, escursioni, dedicate alla fascia costiera della Piana del Sele per riflettere sulle sue potenzialità turistiche ed elaborare una proposta di valorizzazione che possa rilanciarne l’economia in chiave sostenibile. È possibile iscriversi a partire dalle 12 di mercoledì 3 dicembre, presso l’aula 19 dell’Ateneo di Fisciano, in cui alle 12,30 inizierà il primo incontro, a cura di Michele Buonomo. Seguiranno le lezioni dei geologi Rocco Tasso e Vincenzo Amato, sulle direttive europee in materia di gestione e salvaguardia degli habitat naturali costieri e del patrimonio geoarcheologico; l’architetto Vincenzo Tenore illustrerà alcuni modelli innovativi per la riattivazione delle risorse socio-culturali di un territorio. Le escursioni saranno a cura di Lucio Capo, direttore Oasi di Paestum, del prof. Fausto Longo e della dott.ssa Marina Cipriani, direttrice dell’Area e del Museo Archeologico Nazionale di Paestum. Il prof. Amedeo Rossi, a gennaio, curerà i laboratori e la redazione della proposta progettuale, che sarà presentata al pubblico a marzo 2015.
“Il volontariato deve essere un motore di cambiamento e vuole ripartire dai giovani per sbloccare il futuro, abbandonando gli schemi tradizionali di approccio ‘consumistico’ al territorio, basato sull’abuso di risorse economiche e materiali, e imparare a rispettare la connotazione identitaria dei contesti di pregio, quale e non solo il paesaggio della Piana del Sele – spiega Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania –, che interloquisce con Paestum e con l’antica Picentia, sinonimo di agricoltura di qualità, attraversato da una rete importante di emergenze legate alla bonifica, come i casali e i tabacchifici. Questo paesaggio tende a non essere compreso, oggetto com’è di cementificazione e di progetti di artificializzazione. La collaborazione tra il Centro servizi per il Volontariato della provincia di Salerno Sodalis CSVS, Legambiente Battipaglia-Bellizzi e Università di Salerno si rivolge, pertanto, ai più giovani affinché elaborino un modello di sviluppo del paesaggio costiero salernitano in chiave europea: sostenibile, di qualità, rispettoso dei contesti.
E agli allievi – prosegue Fausto Longo, docente di Archeologia e Storia dell’Arte Greca e Romana e di Urbanistica del Mondo Greco presso l’Università di Salerno – sarà importante far capire come la corretta valorizzazione di un territorio non si improvvisa, ma è l’esito di lunghe ricerche e di un’approfondita conoscenza del contesto storico e ambientale. La fascia costiera della Piana del Sele è il luogo dell’incontro di diverse culture e rappresenta un interessante contesto ambientale da studiare, da far conoscere e soprattutto da salvaguardare”.
Il corso si articola in 5 appuntamenti di 2 ore ciascuno, 2 laboratori di progettazione, 2 escursioni e un evento conclusivo. Al termine delle lezioni e nell’ambito dei laboratori si proverà ad elaborare una proposta di valorizzazione delle risorse territoriali di natura ambientale e culturale del litorale del Golfo di Salerno da pubblicare in formato elettronico (es. e-book). Al termine del percorso formativo sarà consegnato agli allievi un attestato di partecipazione, mercoledì 3 dicembre dalle ore 12,00 alle ore 12,30. Per consultare il programma www.csvsalerno.it, www.unisa.it/news/index/idStructure/11575/id/14908 e su www.legambienteventoinfaccia.it.
Programma lezioni, escursioni e laboratori.
- Mercoledì 3 dicembre 2014 (Università di Salerno, Aula 19, ore 12,30-14,30)
Presentazione di Legambiente: le campagne, i dossier, i volontari e le nostre aree protette in provincia di Salerno a cura di Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania
- Giovedì 4 dicembre 2014 (Università di Salerno, Aula 20, ore 12,30-14,30)
Le direttive europee in materia di gestione di aree costiere e di salvaguardia degli habitat naturali – Strumenti di pianificazione: esempi di realtà italiane a cura di Rocco Tasso, geologo
- Mercoledì 10 dicembre 2014 (Università di Salerno, Aula 19, ore 12,30-14,30)
L’evoluzione della fascia costiera del fiume Sele dall’antichità ad oggi a cura di Vincenzo Amato, geologo
4. Giovedì 11 dicembre 2014 (Università di Salerno, Aula 20, ore 12,30-14,30)
Proposte di valorizzazione del patrimonio geologico della pianura del fiume Sele: itinerari geoarcheologici e geositi costieri a cura di Vincenzo Amato, geologo
5. Martedì 16 dicembre 2014 (Università di Salerno, Aula 19, ore 16,30-18,30)
Rischi e opportunità dei sistemi di paesaggio: approcci innovativi per la riattivazione delle risorse socio-culturali, a cura di Vincenzo Tenore, architetto
Escursioni
Sabato 13 dicembre 2014
Escursione alle oasi costiere di Legambiente a Eboli e a Capaccio Paestum a cura di Lucio Capo, direttore Oasi dunale di Paestum.
Venerdì 19 dicembre 2014
Visita al Museo e all’Area Archeologica di Paestum a cura di Fausto Longo, docente di urbanistica del Mondo Greco presso l’Università degli Studi di Salerno e di Marina Cipriani, direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Paestum.
Laboratori
Nel corso dei laboratori che si terranno presso l’Università degli Studi di Salerno a gennaio il prof. Amedeo Rossi elaborerà con gli studenti una proposta progettuale di valorizzazione della fascia costiera del Golfo di Salerno
Evento conclusivo
Nel corso dell’evento conclusivo è prevista la presentazione della proposta progettuale elaborata dagli studenti. L’evento è previsto presso l’Università degli Studi di Salerno tra la prima e la seconda settimana del mese di marzo.
Salerno, 5 dicembre 2014