Successo a Eboli del 3° Festival Internazionale della chitarra “Le vie del Grano”

Successo alla Chiesa di San Lorenzo di Eboli, del 3° Festival Internazionale della chitarra “Dalla Via del Grano alle Vie del Mondo” che si è tenuto dal 6 all’8 dicembre.

La Via del Grano è un’antica via settecentesca che collegava la capitale del Regno di Napoli alla Puglia. La rassegna Musicale rievocativa si avvale della direzione artistica del M.° Giuseppe Del Plato e la consulenza storica di Damiano Faccenda, quest’anno ha un Testimonial d’eccezione, il M° Maximo Diego Pujol.

Giuseppe Del Plato-Diana Naponiello-Maurizio Di Fulvio-MariaRosaria Sica
Giuseppe Del Plato-Diana Naponiello-Maurizio Di Fulvio-MariaRosaria Sica

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – E’ stato un grande successo il 3° Festival internazionale della chitarra “Dalla Via del grano alle vie del mondoCittà di Eboli, che si è tenuto nel Centro Storico di Eboli, in provincia di Salerno, nella Chiesa di San Lorenzo, dal 6 all’8 dicembre.

Il Festival è stato organizzato dall’Associazione EboliMusica e dall’Associazione La Via del Grano, in collaborazione con il Comune di Eboli, Strumenti Musicali De Luca, l’Associazione “SitiArte”, la Casa di Angiù, l’Hotel Cristal e con il supporto della Fondazione Villa Betania, della Cuenca Guitars, e della Ditta Freenexport.

Giuseppe Del Plato
Giuseppe Del Plato

La Via del Grano è un’antica via settecentesca  che collegava la capitale del Regno di Napoli alla Puglia; essa era crocevia di culture tra le patrie di alcuni tra i più eminenti compositori (M. Giuliani, G. Da Venosa, G. Paisiello, D.Scarlatti, F. Carulli, etc.). Il Festival, che si terrà nella Chiesa di San Lorenzo, con la direzione artistica del M.° Giuseppe Del Plato e la preziosa consulenza storica di Damiano Faccenda, quest’anno ha un Testimonial d’eccezione, il M° Maximo Diego Pujol.

Unica data italiana per il compositore e chitarrista argentino, è uno dei compositori più in vista sulla scena internazionale, una presenza che, dopo l’imponente partecipazione al Festival 2013 del M° Claude Bolling, sarà di sicuro impatto attraverso la genialità e la semplicità che solo i grandi hanno.

Il Festival si è aperto il 6 dicembre con  il Concorso di chitarra, musica da camera e orchestre di chitarre; la giuria era costituita da chitarristi come Roberto Fabbri, Maurizio Di Fulvio, Luciano Lombardi, Domenico Mottola (giovane vincitore della passata edizione del Concorso), il flautista Angelo Ruggieri, etc) .

Diana Naponiello
Diana Naponiello

La sera poi c’é stato il concerto dei vincitori del Concorso di Chitarra e la Finale del Concorso di Composizione per flauto e chitarra in cui oltre alla giuria composta dai compositori: M° Vincenzo Palermo (docente di composizione al Conservatorio di Cosenza), M° Paolo Còggiola (Docente di composizione al Conservatorio di Milano), Massimo Testa (docente di Direzione d’orchestra al Conservatorio di Avellino), in cui anche il pubblico decreterà il suo vincitore attraverso una votazione; si proseguirà, poi, domenica 7 dicembre  alle 19.00 con il Concerto di assegnazione del Premio “Dalla Via del Grano alle Vie del Mondo”.

I Premi sono consistiti in delle opere appositamente create dall’artista ebolitana Diana Naponiello, già presente in personali in Italia ed all’estero), che quest’ anno è stato assegnato al Compositore-chitarrista argentino Maximo Diego Pujol (già docente di chitarra presso il Conservatorio di Buenos Aires), perchè con la sua musica ( in cui fonde il tango con la musica classica), contribuisce ad unire i Popoli; a Roberto Fabbri per la sua brillante ed eclettica carriera concertistica, editoriale e didattica; al chitarrista – jazzista pescarese Maurizio di Fulvio per dedicare la sua arte alla fusione tra jazz e classica, jazz e musica brasiliana; a Luciano Lombardi per l’attività concertistica e didattica internazionale; al giovane Liutaio campano Alessandro Marseglia per essersi gia affermato in campo internazionale (per l’occasione sarà possibile poter provare una sua nuovissima chitarra costruita per l’occasione).

Diana Naponiello-Collezione-Musica e colori 1
Diana Naponiello-Collezione-Musica e colori 1

Le cinque opere dell’artista Diana Naponiello custodite in cofanetti di pelle 35×35, appartengono alla sua ultima collezione d’Arte intitolata: “Musica e Colore“; composte in pittura su legno, realizzate con tecnica mista e con inserti in pietra. Frammenti di colori e di emozioni, che ben si addicono alle composizioni musicali e alla musica, pennellate di armonia chye si aggiungono alle note e si mischiano in riflessi di luci e di suoni.

Diana Naponiello-Collezione-Musica e colori
Diana Naponiello-Collezione-Musica e colori

Nelle serate di domenica 7 e lunedi 8 dicembre si tenuto la Master di chitarra del M° Maximo Diego Pujol al quale hanno prtecipato giovani chitarristi provenienti dall’Italia e dall’estero. Presente anche una mostra di strumenti a corda di Domenico Iaccarino.

Il Festival della Chitarra “Le Vie del Grano” vuole essere il volano per far ridiventare Eboli crocevia delle culture facendone un laboratorio in cui artisti di vari Paesi si incontrano nei luoghi culla della cultura musicale mondiale (la Via del Grano), per trarre ispirazione gli uni dagli altri e senza false parole contribuire a costruire un mondo di pace e fratellanza. La serata è stata condotta dalla giornalista Rosaria Sica, presenti le telecamere di Sud tv.

Eboli, 3 dicembre 2014

6 commenti su “Successo a Eboli del 3° Festival Internazionale della chitarra “Le vie del Grano””

  1. Il Bravissimo Maestro e mio vecchio compagno di banco Del Plato e con la consolidata Artista, Diana Naponiello, insieme del resto a tutto lo staff dirigenziale,profileranno di sicuro una manifestazione di alto spessore culturale,e non solo…

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  2. ma non era il mio compagno di banco…anzi non eri tu il mio compagno di banco? secondo me ci siamo alternati….vi ho accontentato…. entrambi 🙂 …. grande il mio Maestro Peppe

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  3. Forse il freddo della sala, forse l’emozione, forse la stanchezza ma credo che qualcuno durante le esecuzioni non abbia proprio brillato in tecnica e trasferimento di emozioni. Da non addetto ai lavori, la tecnica di qualcuno era un pò “sporca” e qualche stecca c’è stata ma comunque l’iniziativa ha grandi meriti e va sostenuta con tutte le forze.

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  4. @Mister No
    Ma se non sei un addetto ai lavori, perché dai giudizi? Par’ triricill’ ogni menestr’.
    Sempre pronto a pontificare.
    Perché non ti fai i “c….” tuoi una volta tanto?
    Così eviti di fare il presuntuoso?

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  5. @ Il Metro ..

    Ciccio guarda che quello che ho scritto è il parere di almeno una decina di persone … dopo le performance di quella sera. Non esprimo giudizi personali.
    Quindi anche loro devono farsi i c… loro?

    Fai un comunicato!!!

    Mi sa che il metro non lo devi mettere in tasca.

    Cià cià!!!

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