La nomina di un Comandante dei VVUU estraneo al Corpo dei Vigili, per Sinistra Unita e Rifondazione Comunista, è una una “strana operazione”.
“Dinanzi a tale quadro esprimiamo la nostra perplessità per la scelta della Commissaria di fare ricorso, quale responsabile, ad una figura estranea al corpo, come se la cosa fosse una semplice “pratica” burocratica. Questa impostazione non ci convince!”
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – “In questi giorni – Si legge nel Comunicato stampa del Movimento Sinistra Unita che fa capo all’ex Sindaco di Eboli Gerardo Rosania e Rifondazione Cominista commentando la nuova nomina a Comandante dei Vigili Urbani di Eboli dell’Ing. Cosimo Polito – abbiamo assistito ad una “strana operazione” condotta sul Comune di Eboli da parte della Commissaria Straordinaria, dott. ssa Vincenza Filippi: il cambio del comandante del corpo di polizia municipale.
Va via il Comandante nominato dalla vecchia Amministrazione, – fanno osservare SU e RC – ne subentra uno nuovo, individuato nel responsabile di un settore dell’area tecnica del Comune di Eboli.
Niente da ridire sulla decisione della Commissaria di cambiare i responsabili di area, rientra fra le sue facoltà; niente da ridire sulle persone. Ma non ci convince la scelta di individuare, ancora una volta, il responsabile del Corpo di Polizia Municipale al di fuori del Corpo Stesso.
La polizia municipale – prosegue la nota di SU e RC – è un’ “area” particolare della organizzazione di un Comune, caratterizzata ancora da ” gradi” e rapporti gerarchici. Non può essere equiparata a nessun’ altra area organizzativa. Ha bisogno di forti motivazioni, ha bisogno di sentirsi davvero un “gruppo”, perchè i vigili urbani debbono lavorare innanzitutto sulla strada. Sono, come qualcuno li ha definiti, il primo punto di riferimento del cittadino, ma in quanto tali sono anche i “rappresentanti comunali” maggiormente esposti.
Il corpo di polizia municipale di Eboli – aggiungono nelle loro nota i due Partiti dell’estrema Sinistra ebolitana – è caratterizzato da una grave situazione di carenza di organico (aggravata dai numerosi pensionamenti degli ultimi mesi), da personale in gran parte con notevole anzianità di servizio, chiamato a controllare un territorio amplissimo (il Comune di Eboli è il Comune più grande per territorio della Provincia di Salerno, il terzo della Regione Campania, fra i primi dieci a livello nazionale). Vi si concentrano problemi di legalità che vanno da un abusivismo edilizio particolarmente diffuso ed aggressivo, alla scarsa sicurezza quotidiana del cittadino (gli episodi di aggressioni e di furti degli ultimi giorni lo confermano), alla presenza di fenomeni criminosi ormai diffusi, che ogni tanto cercano di darsi una struttura organizzativa e richiedono un’attenzione continua. Si aggiungono le notizie insistenti di ritorni di “personaggi di spicco” di vecchie organizzazioni, che non fanno altro che accrescere tali preoccupazioni.
La situazione del Corpo della Polizia Municipale – osservano – non può non tornare ad essere una “priorità” per chi intende governare la città di Eboli.
Dinanzi a tale quadro – concludono Rifondazione Comunista e Sinistra Unita – esprimiamo la nostra perplessità per la scelta della Commissaria di fare ricorso, quale responsabile, ad una figura estranea al corpo, come se la cosa fosse una semplice “pratica” burocratica. Questa impostazione non ci convince!”
Eboli, 1 dicembre 2014
Rispetto la decisione del commissario prefettizio, grande donna ed ancor di piú ottimo condottiero. Tali lodi non sono per il neo comandante che a stento riesce a reggere il patrimonio. Si ricordi egli che l’umiltà e la saggezza non si acquisiscono con i titoli accademici o altro. Lasci il comando a Garibaldi.
Le perplessità espresse da SU ed RC sono più che legittime e fondate.
Da anni in Italia si assiste a questa pratica sportiva dell’assegnare a persone non competenti ruoli che richiederebbero conoscenze ed attitudini specifiche. Ancor più se si tratta di lavori che hanno a che fare con leggi ed ordine pubblico.
Il rischio, quando si fanno operazioni del genere, è che il lavoro affidato – delicatissimo come si fa notare nell’articolo – venga svolto in modo inopportuno, da burocrate, quando invece necessetia un quid plus che solo chi ha vissuto in ambienti militari può avere.
Montanelli diceva che gli italiano non SONO medici, ingegneri, generali, architetti ma FANNO i medici, gli ingegneri, i generali e gli architetti, volendo dire che spesso i ruoli ricoperti non sono sentiti come propri ma semplicemente esercitati.
Non mi permetto di giudicare prima di aver visto all’opera il nuovo Comandante che ritengo persona perbene, qualità che non necessariamente debbono coincidere con le attitudini lavorative.
Una cosa è certa che l’altro ieri avevamo un C/te che diceva che nel centtro storico era tutto a posto salvo essere smentito da un bliz dove venne cattturato un ricercato internazionale ed aver scoperto decine di irregolarità, ieri l’altro C/te svolgeva cerimonie nuziali in caserma. E oggi? Spero che il nuovo non ci faccia rimpiangere il vecchio.
Buon lavoro Comandante e si ricordi che il suo ruolo è al di sopra delle parti e che non bisogna fare sconti a NESSUNO men che meno a politici ed amici degli amici. Pugno duro, capacità ed equità.
Nella sua famiglia acquisita ha illustri riferimenti e spero che a questi lei faccia riferimento nella sua opera.
Cordialmente.
Magari prima di giudicare vediamolo all’opera!
Comunque, onore al grande Garibaldi!!
Le perplessitá espresse in questo articolo sono diffamanti e senza nessun fondamento. Al posto di denigrare o peggio ancora criticare la scelta assunta, a mio giudizio ottima e di qualitá!!, questi finti paladini della politica farebbero bene ad occuparsi di altro. Auguri Comandante e buon lavoro!
Scusa ma sei Vincenzo citro, il signore che gira sempre con il dalmata?
x gianburrasca
L’ho già visto all’opera…su cose di sua competenza e molto più semplici. Risultato? UN DISASTRO!
x Vincenzo Citro
Noi non denigriamo (almeno io). Faccio semplicemente una foto della realta’ ed in maniera razionale la descrivo. Nulla di personale…ma nun è cos!
Si evince chiaramente che questo commento è frutto di considerazioni personali e interessate, che pertanto lasciano intendere un mancato ottenimento di quanto atteso.
finalmente una scelta di continuita’ familiare…
non dimenticate o ignorate perche’ giovani, l’ottimo comandante COSIMO POLITO non so’ forse nonno di questo nuovo Comandante.. I denigratori si sciacquino la bocca, e i politicanti che si lamentano vorrebbero ancora asservire perche’ non della loro stessa idea, per usarli a loro piacimento, come e’ stato fino ad oggi . Auguri Comandante Polito ” ad maiora”