Sprechi e privilegi in tempi di crisi. Privilegi di chi a danni dei cittadini spende 18.000euro di bolletta telefonica.
SEL Eboli: “Tutto questo ci indigna molto, per questo chiediamo chiarezza e soprattutto che chi ha sprecato togliendo ai cittadini paghi di tasca propria”.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – “Succede ad Eboli, nel mezzogiorno d’Italia, lo stesso meridione che vede percentuali di disoccupazione giovanile a doppia cifra. – scrive in una nota Sinistra Ecologia e Libertà Eboli E.Melchionda a commento della notizia di stampa di cui all’articolo del giornalista Francesco Faenza pubblicato sul quotidiano IL MATTINO, dal titolo: ““Telefonate a sbafo, bolletta da 18mila euro al Comune di Eboli”” che mette alla luce come alcuni consiglieri e assessori abbiano utilizzato schede telefoniche a loro destinate costate alle casse comunali ben 18mila euro, almeno fino a questo momento, sempre che non vengano fuori altri episodi del genere -.
Spendere 18.000euro di telefonate – si aggiunge nella nota di SEL – non solo è una ruberia a danno dei cittadini,ma è una mancanza di rispetto per tutte quelle persone,soprattutto per i tanti giovani, che i 750euro di chiamate di un singolo consigliere li guadagnano in un mese di lavoro come precari e dopo una giornata lavorativa di otto ore .
Per chi sta a telefono si tutto il giorno, ma perché lavora nei “call center” e guadagna 2,50 euro all’ora.
E’ un insulto per chi ha una famiglia e non lavora ed oggi non ha nemmeno i servizi adeguati perché la risposta degli enti è la solita: “non ci sono risorse“.
E’ una presa in giro per i cittadini che hanno vissuto un estate ebolitana senza un minimo di programmazione, senza eventi, senza svaghi perché l’affermazione era sempre la stessa: “non abbiamo un euro”.
Con 18.000 euro – prosegue la nota di SEL – si sarebbero potuti attivare almeno due stage/tirocini per formare ragazzi garantendo un rimborso spese. Si sarebbero potuti organizzare eventi per attrarre turisti e mettere in moto il commercio cittadino durante l’estate, si poteva aprire un piccolo spazio giochi per i bambini, si sarebbero potute fare tante piccole cose per i cittadini.
Invece no, si sono spesi per chiamate, per telefonare anche all’estero. Magari fosse partita una telefonata per Bruxelles dai nostri ex amministratori per provare a portare fondi europei sui territori.
Tutto questo – conclude la nota del Circolo E. Melchionda di SEL – ci indigna molto, per questo chiediamo chiarezza e soprattutto che chi ha sprecato togliendo ai cittadini paghi di tasca propria”.
Dall’inchiesta di Faenza, pubblicata su “IL MATTINO” emergono particolari veramente inquietanti e sebbene non ci siano i nomi, ma solo riferimenti generici, che riconducono ad esponenti politici di alcuni Partiti che il giornalista individua in un esponente della maggioranza eletto in una Lista Civica e un ex Assessore dell’API, i quali avrebbero speso circa mille euro di telefonate al mese ciascuno.
Nell’articolo di Faenza si fa riferimento a 16 schede telefoniche utilizzate a vario titolo da amministratori o personale legato al Comune di Eboli, e si è scoperto che da quelle schede sono partite: telefonate per l’estero; addirittura che qualcuno che è arrivato ad utilizzare ben 5 schede telefoniche, pur non avendone intestata nemmeno una; E’ venuto fuori altresì che un ex dipendente comunale, sebbene non fosse più in servizio, continuava ad usufruire dei benefici telefonici a spese del Comune; scavando scavando vuoi vedere che viene fuori qualche cosa d’altro? Il Commissario Prefettizio Vincenza Filippi, dovrebbe immediatamente rendere pubbliche nomi e circostanze.
Già solo questo ci scandalizza e pur non volendo fare i bacchettoni e riconoscendo agli amministratori, Sindaci, Assessori e Consiglieri comunali il beneficio di aver utilizzato una scheda pagata dal Comune, sarebbe il caso che si chiedesse alla compagnia telefonica nei dettagli il traffico effettuato su ogni singola scheda, e stralciando quelle telefonate che si potrebbero collegare alla “funzione”, le altre dovrebbero essere addebbitate ai singoli possessori-utilizzatori. Intanto comunque si risolva il caso, resta il più profondo disprezzo e la più ferma condanna per chi ha fatto un uso smodato uso delle telefonate.
Eboli, 24 novembre 2014
Per i pentastellati nulla da dire se speculano su questa vicenda.
Mi chiedo dove eravate voi che essendo opposizione avevate anche il compito di vigilare su questo e su altri problemi ancora più grandi.
Avete aspettato un’inchiesta giornalistica per sapere queste cose?
Questo vale anche per la destra naturalmente che ha responsabilità ancora maggiori su questi temi.
Da venti anni ad Eboli l’opposizione politica è stata solo di facciata senza nessuna sostanza e questo ha permesso alle varie giunte avvicendatesi di fare il bello e il cattivo tempo.
Questo è il motivo principale per cui non siete credibili e come voi, anzi peggio, gli esponenti della destra.
Se in una zona civilissima come l’Emilia la stragrande maggioranza degli elettori non si reca a esercitare il proprio diritto-dovere è un brutto segnale, checchè ne dica Renzi.
Sel Eboli esiste? Veramente? e chi sono?
il consigliere che non firma le dimissioni? mister 40 voti onnipresente? la bimba nata dirigente? sono questi i dirigenti di sel ad Eboli?
stiamo a posto, Rosania non ti caricare questi ectoplasmi ed apri al movimento cinque stelle…
@tremors
Hai scritto delle banali idiozie. Io da esponente del PD condanno questo uso improprio dei telefoni e la vicenda deve essere approfondita fino in fondo.
X grillini ebolitano
I nomi; vogliamo i nomi; così da grillini possiate diventare grilletti!!!!!
Non si vota solo un sindaco, ma una squadra, vedete chi si circondano e scegliete voi la squadra meno peggiore.
IN TUTTA ITALIA VINCE IL CENTRO SINISTRA,NOI COSA VOGLIAMO FARE,ANDARE IN CONTROTENDENZA ED ESSERE TAGLIATI FUORI?
SAREBBE DA IDIOTI,UN SUICIDIO,NIENTE FONDI,NIENTE SOPRAVVIVENZA!
L’indignazione di SEL arriva come un ghiacciolo in pieno Gennaio a Merano, in provincia di Bolzano, almeno fuori tempo.
volevo poi aggiungere che per amplificare la retorica del comunicato, non è necessario citare la questione del Call Center perché anche i 2.50 all’ora ormai non trovano più riscontro nella realtà. Quanto meno i 2 euro e 50 possono essere l’indennità oraria ma solo in un contesto out bound, ossia dove ci sono persone che guadagnano una parte di retribuzione in base agli obiettivi di vendita raggiunti. Evitate di citare cose che rientrano nella vostra conoscenza ingenua.
Sgroia è bruciato. da fecenbook: 5,3 mila invitati al coraggio per eboli, partecipano solo 45 persone, ciò vuol dire che non ha seguaci, se si candida a sindaco prende 200 voti e visto che si è bruciato su facebook non nemmeno vendersi al migliore offerente perché non vale niente.
Che cavolo c’è di retorico nel comunicato?
Ci vedo solo l’indignazione per uno spreco che è un insulto a tutti i cittadini, soprattutto in periodi di crisi come questo.
Non vedo poi come sel o un qualsiasi altro partito di opposizione avrebbe potuto sapere o scoprire questa vicenda prima che fosse denunciata dai giornali? Fosse mettendo qualche cimice negli uffici dove le telefonate sono state fatte?
Per favore, non spariamo minchiate!
Lo si è fatto per troppo tempo ed è anche per questo che ci siamo ritrovati con il sedere per terra!
Mettiamo da parte queste fesserie e pensiamo a come cambiare veramente la nostra città con il voto e con la partecipazione democratica!
@avvelenata e @Tony: anche se sono molto distante dalla
politica e da quella ebolitana in particolare, sono pienamente d’accordo con voi!
aspettiamo prima a buttare la croce, nel senso vogliamo i veri nomi e non indiscrezioni, il malcostume dei rimborsi e delle creste coi soldi dei cittadini è un male consolidato..
VI E’ UN CANDIDATO SINDACO CHE SI CIRCONDA DI GAGLIOFFI E SEMI ANALFABETI,NON VOTATELO,VOTERETE ANCHE COSTORO CHE POTREBBERO DIS-AMMINISTRARVI E, dio ne scampi, MAL-RAPPRESENTARVI,IN SPECIE VERSO L’ESTERNO,BELLA FIGURA..ps. una supposta collettiva!
Spese telefoniche senza controllo, PUC e rivisitazioni di PUC per centinaia di migliaia di euro, privilegi per il primo cittadino (copia di giornali pur avendo rassegna stampa – anche 1000 euro fanno numero -) e quanto altro ancora non sappiamo?
E poi Melchionda scasrica le responsabilità dei buchi di bilancio alla scelleratezza della gestione Rosania.
Facciamo una colletta, acquistiamo un biglietto per la Terra del Fuoco e mandiamocelo … per sempre!
Premesso che la condanna per l’episodio mi sembrava talmente scontata da non doverne nemmeno parlare io continuo a sostenere che non c’è stata mai una vera opposizione ma solo una parvenza di essa negli ultimi venti anni.
Con rammarico rilevo che l’opposizione più efficace è stata quella dei liberi e riformisti negli ultimi due anni le altre erano solo opposizioni di facciata e sempre formale senza entrare mai nel merito delle questioni .
La giunta Melchionda ancor più di quella Rosania ha fatto il bello e il cattivo tempo prelevando consiglieri alla bisogna dal serbatoio della cosiddetta opposizione.
L’opposizione ha una funzione essenziale nelle dinamiche democratiche ma se viene esercitata solo come esercizio di stile la sua funzione è svilita e diventa un’attività praticamente senza senso .
Può darsi che le mie siano idiozie ma spero che chi legge abbia un’altra considerazione dei miei scritti.
* TREMORS
no, no!!! le tue sono xxxxxxxx e la considerazione che dai è proprio questa:xxxxxxxxx
@Tremors
la tua considerazione è condivisibile a pieno.
Hai ragione!
L’opposizione seria e non di facciata fatta da pesone capaci di leggere le carte e di far emergere le storture di chi gestisce la cosa pubblica è un grande strumento di democrazia. Ma deve avere questa funzione e non quella del ricatto “se mi dai questo o aiuti questo amico io non ti ostacolo nel tuo percorso o faccio solo finta di farlo”.
Eboli è questo, ricordiamocelo tutti.
E non è qualunquismo senza prove perché le prove sono nei fatti e se i fatti ci dicono che Eboli per anni è stata terra di nessuno dove chiunque poteva fare affari senza controllo perché sapeva di avere difronte o collusi e compiacenti o ignoranti.
A proposito di sprechi e abusi, vogliasmo vedere – sollecitando il Commissario – se quel che si dice da tempo risponde a verità ossia che non vi è corrispondenza tra la banca dati dell’anagrafe comunale (numero nuclei familiari) con quella in uso all’ufficio tributi? Se ciò risponde a verità da anni personaggi “illustri e non” di questo paese, in barba ai fessi che pagano sempre e tutto, si stanno godendo una esenzione dai tributi perenne!!!
E sguinzagliateli sti cani da tartufo!!!