Possibile per il Comune di Battipaglia rinegoziare mutui con la Cassa DDPP. Potrebbe significare l’aumento di liquidità per centinaia di migliaia di euro all’anno.
Cecilia Francese (Etica per il Buongoverno): La rinegoziazione dei debiti con la Cassa DD e PP è una grande opportunità per recuperare risorse da utilizzare per il risanamento e lo sviluppo del territorio.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Il Movimento politico fondato da Cecilia Francese, Etica per il Buon Governo ha scritto alla Commissione Straordinaria che regge le sorti del comune di Battipaglia, perchè non venga persa la opportunità della rinegoziazione dei debiti con la Cassa Depositi e Prestiti da parte del Comune, offerta dalla recente circolare 1281 del 7/11/2014, che consente di rivedere i tempi di ammortamento dei mutui in atto al 1/7/2014, che hanno un residuo di ammortamento superiore ai 10 mila euro ed un piano di ammortamento che scada oltre il 2018.
La circolare della Cassa Depositi e Prestiti, voluta fortemente da parte dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, rappresenta una vera e propria operazione di ” gestione attiva del debito” comunale con un allungamento del periodo di ammortamento di 10,15,20,25 fino a 29,5 anni, con la conseguente sostanziosa riduzione della rata semestrale di ammortamento, a fronte di un modesto aumento della quota di interessi.
In periodi di progressivi tagli dei trasferimenti dello Stato, e di sempre maggiore difficoltà dei comuni ad introitare le imposte e tasse comunali, una operazione del genere significherebbe un aumento sostanzioso della liquidità nelle casse del Comune.
Nella nostra realtà potrebbe significare l’aumento di disponibilità liquide per centinaia di migliaia di euro all’anno, considerando che negli ultimi anni sono stati contratti mutui per decine di milioni di euro.
Una vera boccata di ossigeno vitale per il nostro Comune.
La circolare della Cassa Depositi e Prestiti, inoltre, vincola, ai sensi dell’articolo 119 della Costituzione Italiana, l’utilizzo di quel risparmio sui debiti a spese di investimento od a riduzione della situazione debitoria del Comune.
Etica per il Buon Governo a seguito del buon fine della rinegoziazione, proporrà ai Commissari il più opportuno impiego di tali risorse, che devono essere finalizzate ed indirizzate al rientro della pesante situazione debitoria del Comune e a politiche di sviluppo e di miglioramento del territorio, nel quadro di un disegno di ripresa e rilancio nel medio termine che possa dare un migliore futuro alla città di Battipaglia.
Risanamento del bilancio e rilancio dello sviluppo economico-sociale rappresentano infatti due cardini del programma politico del movimento presieduto dalla dott.ssa Cecilia Francese. Ma tutto questo è possibile soltanto se entro il 26 novembre la Commissione Straordinaria, facendo le funzioni del consiglio Comunale provvederà a deliberare la adesione alla rinegoziazione dei mutui che la Cassa Depositi e Prestiti propone, per poi inviare tutta la documentazione entro il 2 dicembre. Sono tempistiche perentorie.
Per questo Etica per il Buon Governo ha scritto alla Commissione Straordinaria affinchè verifichi la possibilità del Comune di Battipaglia di accedere a questa possibilità e non si perda, quindi, una grossa opportunità per il nostro Comune.
Anche attraverso queste proposte si mette in campo una capacità di governo, di attenzione e di proposta verso la città, che da troppo tempo manca a Battipaglia e di cui Etica per il Buon Governo da sempre, anche dall’opposizione, ha dato prova concreta.
Battipaglia, 23 novembre 2014
1 commento su “Cecilia Francese: Opportunità di recupero fondi per risanare e sviluppare il territorio”