Il Segretario provinciale ribatte con ironia all’On. Edmondo Cirielli sulla chiusura della Strada Provinciale 163 Amalfitana. “Castigat Ridendo Mores”.
Dopo essersi occupato del Principato di Arechi per 5 anni, fino all’altro ieri, l’on. Cirielli interviene sulla chiusura della 163 amalfitana addebitandone la colpa a Renzi e al PD. Già è un passo in avanti, che non se la sia presa con Roberto il Guiscardo e che sia tornato a occuparsi di cose contemporanee.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
SALERNO -Rispetto alle ultime sortite dell’ex Presidente della Provincia di Salerno Edmondo Cirielli, circa la chiusura della Strada Provinciale n. 163 Amalfitana, il Segretario Provinciale del Partito Democratico Nicola Landolfi gli risponde con ironia, facendo ricorso alle “manie” principesche che hanno accompagnato il percorso dell’On Cirielli:
“Dopo essersi occupato del Principato di Arechi per 5 anni, fino all’altro ieri, – scrive Landolfi – l’on. Edmondo Cirielli interviene sulla chiusura della 163 amalfitana adebitandone la colpa a Matteo Renzi e al Partito Democratico. Già è un passo in avanti, che non se la sia presa con Roberto il Guiscardo e che sia tornato a occuparsi di cose contemporanee.
Anche noi lo stiamo facendo, – conclude il Segretario Provinciale PD Nicola Landolfi ricordandogli le condizioni in cui è stata lasciata la provincia di Salerno – avendo ereditato dall’ultimo quinquennio alla provincia parecchie case cadute e strade cadute. Lo faremo senza dare la colpa agli altri, cercando di risolvere i problemi e recuperare le risorse che, per ora, sembrano finite nel buco dell’ozono”.
In taluni casi è solo con l’ironia che si può rispondere, ironia, ma con tanto amaro in bocca e tanta rabbia, specie quando si assiste alla disinvoltura con la quale alcuni personaggi politici riescono a spogliarsi dei propri abiti ed indossarne altri assumendne subito ruoli e nuove responsabilità.
L’ironia è la migliore arma. Dicevano i latini: “Castigat ridendo mores”; la cui traduzione letterale è “corregge i costumi ridendo“, per dire che con l’ironia ed evidenziando il ridicolo, i vizi e i difetti degli altri, non solo si può giungere ad “uccidere” metaforicamente le persone, ma si può giungere anche a segnare passi importanti nella correzione dei modi e dei costumi. Per l‘On. Cirielli e il suo successore nel ruolo di Presidente della Provincia di Salerno Antonio Iannone ce ne vuole ci vorrebbe una “casa di educazione”, nella quale qualcuno gli ricordi i ruoli che hanno avuto entrambi, le competenze che avevano gli Enti che hanno gestito, le modalità come lo hanno fatto, come hanno lasciato la provincia di Salerno, le conseguenze a cui si è arrivati.
Conseguenze che ci lasciano un territorio completamente devastato: con Strade Provinciali degne della peggiore Beirut; con la rete dei trasporti completamente annullata e condotta al fallimento come il CSTP; con i rifiuti sotto casa e le discariche incontrollate in ogni dove della provincia, fino a giungere alla pantomima del Sito di Coda di Volpe di Eboli e alla finta rimozione di 10700 tonnellate di Ecoballe; dalla totale assenza rispetto alle politiche ambientali e alla tutela del territorio; dalla chiusura di asili e scuole; fino a giungere alla ciliegina sulla torta dellla Sanità e le politiche sanitarie con la chiusura di reparti e Ospedali, alla riduzione di servizi e prestazioni; alla sospensione delle prestazioni sanitarie soprattutto agli ammalati oncologici e cardiopatici; macerie, solo macerie da quella provincia e da quel leader dal pallino del medioevo al punto tale che ci ha veramente condotti nel più buio dei medioevi.
Una sola cosa è riuscita all’On, Cirielli e al suo “principato” quello di accaparrarsi: Le quote di potere dei vari Enti partecipati nell’intera provincia, e anziché manutentere le strade e far camminare i tram, raccogliere l’immondizia e aprire asili e scuole, ospedali, acquisendo quote di Enti che le dismettevano aumentava le quote azionarie e conseguentemente il potere, ma altro suo capolavoro è sicuramente la collezione di sconfitte politiche che dimostrano che la gestione del potere non basta, è necessario anche farlo bene.
Salerno, 20 novembre 2014
Nicola Landolfi
CARO FIGHETTO,VEDREMO COSA SARAI CAPACE DI FARE CON IL TUO PD,CIRIELLI E’ STATO UN DISASTRO MA NON FATEVI DEBITI CON LA BOCCA…