Salta il tavolo politico. Il centrodestra è in panne. Il Nuovo PSI ufficializza l’appoggio a Cariello Sindaco. Fasano e FI confermano Cardiello. I dissidenti non arretrano.
Fasano: “Anche ad Eboli Lavoriamo per l’unità del centrodestra. Il candidato di FI è Damiano Cardiello, Cariello non tenti annessioni”. Cardiello: “Il Nuovo Psi, sebbene con scarsi risultati, nel 2010 ha fatto perdere il centrodestra, oggi andando da soli se ne assumerà tutta la responsabilità”.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Il Centro destra è allo sbando, invoca l’unità e si divide, così come quando gestisce il potere combina danni e poi si defila, e la Sanità e l’Ospedale di Eboli ne sono la prova tangibile. Ma nonostante tutto, avvertendo l’aria della sconfitta se dovesse presentarsi diviso alle elezioni amministrative della primavera prossima, hanno convocato un “tavolo politico” per ieri sera, miseramente andato deserto, perché anticipato da un documento che una parte del Direttivo sezionale di FI, discostandosi dalla linea del Partito è loro sponte, a poche ore dalla convocazione di quel “Tavolo” hanno preannunciato la propria adesione e il proprio sostegno al candidato Massimo Cariello esponente politico del Nuovo Psi e non di FI, scaricando il proprio candidato Damiano Cardiello e indecolendo l’azione di FI dello stesso Cardiello.
Il documento dei “dissidenti”, come sono stati etichettati i suoi firmatari, è stato una vera e propria doccia fredda ed ha generato a catena una serie di dichiarazioni, che hanno contribuire a fare una ulteriore confusione rispetto ad una coalizione che vorrebbe stare insieme ma che al contrario, per varie ragioni, è lontana mille miglia. A stretto giro di posta è arrivata una durissima dichiarazione di Damiano Cardiello, e successivamente quella del Coordinatore cittadino di Forza Italia Pierluigi Merola, il quale, oltre a ridimensionare la portata, confermava il sostegno a Cardiello e confermava che a quel “Tavolo Politico”, a fronte della candidatura che proponeva il Nuovo Psi, il Partito maggioritario di Forza Italia proponeva un proprio nome nella persona di Damiano Cardiello, sconfessando la posizione assunta dai “dissidenti”.
Le polemiche poi hanno preso il sopravvento sulla ragione e il Tavolo Politico intorno al quale si sarebbero dovuti sedere utte quelle forze politiche chi si richiamano nel centrodestra è saltato, generando sempre a catena un’altra serie di documenti che fedelmente riportiamo perché i lettori si possano fare un’idea, indipendentemente dalle considerazioni che POLITICAdeMENTE fa o farà sull’intera vicenda.
E così è giunto un comunicato del Nuovo PSI a firma del coordinatore cittadino Cosimo Pio Di Benedetto, il quale oltre a comunicare il sostegno a Cariello, esponente del suo stesso Partito, rilasciava una precisa dichiarazione che partendo d quelle che definiva: “Le immotivate indecisioni di Forza Italia e i tempi lunghi e incerti esposti dalla stessa, per una decisione condivisa, fanno saltare il tavolo politico del centrodestra convocato per giovedì sera a Eboli. – per questo si preannunciava che – In mancanza di proposte alternative concrete e solide sulle quali riflettere, poiché Forza Italia è ancora all’impasse con i suoi equilibri interni, il Nuovo PSI, visti i tempi maturi e l’esigenza di presentare tempestivamente la propria programmazione politica all’elettorato, scende ufficialmente in campo, assumendo responsabilità ed impegno anche nei confronti degli alleati e, per le prossime elezioni amministrative, sostiene, in quanto persuasa e convinta della sua qualità, la candidatura a sindaco di Massimo Cariello.
«Siamo sempre aperti a qualsiasi tipo di dialogo costruttivo con le altre forze politiche che compongono il centrodestra ebolitano e che abbiano, come noi, – ha dichiarato Cosimo Pio Di Benedetto, coordinatore cittadino del Nuovo PSI – l’obiettivo di presentare alla città una proposta credibile di governo fatta di programmi concreti e non di slogan di facciata. Non chiudiamo porte in faccia a nessuno e non escludiamo nessuno a priori dal nostro progetto politico, ma i tempi sono maturi per avviare i lavori. E’ il momento del riscatto politico e sociale per la nostra città non è più il momento di inutili attese legate a personalismi o rendite di posizioni disattese. Solo decisi sul nostro candidato ed il tempo per rendere partecipi i cittadini della sua programmazione, si può avere il convinto consenso elettorale, per una vittoria strumentale al rilancio della nostra città e al definitivo accantonamento dei corresponsabili PD (Cuomo-Melchionda) e della sua “rovina”».
Nel pomeriggio poi giungevano a pochi minuti di distanza prima una dichiarazione di Damiano Cardiello e poi quella del Vice coordinatore vicario di Forza Italia On. Enzo Fasano. Cardiello jr rispetto al fallimento del Tavolo politico ha ricordato: “Nel 2010 il nuovo PSI ha fatto perdere la coalizione che sosteneva il miglior candidato possibile, Vito Busillo, defilandosi dalla coalizione e ottenendo scarsi risultati elettorali. Non vorremmo che si ripetesse lo stesso a marzo. Se il Nuovo PSI dice di essere una costola interna a Forza Italia, perchè andrà solo? Al di la trovare un nome di alto profilo e di garanzia per rappresentare i moderati, ma anche per senso di responsabilità ho proposto un passo indietro a Cariello, accompagnato anche dal mio, per il bene dell’unità di centro destra ma la risposta è stata un no secco. Si assumeranno questa responsabilità dinanzi gli elettori.“
Dello stesso tenore è stata la nota che ci è giuta da Fasano, confermando la linea politica di Forza Italia di giungere ad una trattativa con un proprio candidato: “Anche ad Eboli Lavoriamo per l’unità del centrodestra. Il candidato di FI è Damiano Cardiello, Cariello non tenti annessioni. A Eboli, così come nel resto della provincia, – prosegue Fasano – da mesi ci stiamo adoperando perché il centrodestra si ritrovi intorno ad un progetto comune che porti a scelte unitarie per la candidatura a sindaco. Forza Italia, sentiti i militanti ed i dirigenti locali che hanno espresso il proprio indirizzo con voto in assemblea, ha individuato nell’avvocato Damiano Cardiello il proprio candidato.
Consapevoli del nostro ruolo di partito guida del centrodestra – aggiunge ancora Fasano – non interferiamo nelle scelte e nella vita degli altri partiti della coalizione e siamo disposti ad un confronto e ad un percorso politico, con tutti i partiti del centrodestra, al fine di una condivisione delle scelte da compiere. Ma non per questo permetteremo tentativi di annessione del nostro partito così come, con rammarico siamo costretti a constatare, sta cercando di fare l’esponente del Nuovo Psi, Massimo Cariello: operazione velleitaria che riuscirà solo a dividere il centrodestra.
E nel ribadire che il candidato di Forza Italia a sindaco di Eboli è Damiano Cardiello, – conclude la nota del vicecoordinatore vicario di Forza Italia Sen. Enzo Fasano – scelta proposta dal direttivo locale e condivisa dai vertici provinciali, affermiamo in maniera inequivocabile che non sarà consentito a Massimo Cariello, né a nessun altro, di insistere con una penosa strategia politica di interferenza nella vita e nelle scelte di Forza Italia.
La nota di Fasano mette un punto fermo e blinda la candidatura di Damiano Cardiello come quella ufficiale di Forza Italia, ma non esclude il tentativo di lavorare insieme a Cardiello, per la ricomposizione politica del centrodestra, ponendo fine a quella che viene definita da Fasano come “Una penosa strategia di interferenza nelle scelte di FI“. Dichiarazione che evidentemente ha sollecitato i così detti “dissidenti” i quali in un primo momento avevano convocato una conferenza stampa nell’Ufficio di Mariarosaria Pagnani, firmataria insieme agli altri del Documento, successivamente annullata con una ulteriore nota che preannunciava l’invio di un ulteriore Comunicato stampa in risposta a quello di Fasano che adduceva le seguenti motivazioni: “Il nostro gruppo riunito questa sera presso lo studio Violante ha determinato tale documento e per evitare dispersione di tempo, in quanto tanti di noi hanno impegni di lavoro, la conferenza stampa non ci sarà”. A queta breve nota è seguita una dichiarazione a firme ridotte di Fabrizio Violante e Giancarlo Presutto che qui di seguito si pubblica, come al solito, integralmente:
I componenti del direttivo di Forza Italia firmatari del documento in favore dell’unità della coalizione di centro destra, nel premettere di essere forzisti della prima ora e di riconoscersi nella sola leadership dell’On. Mara Carfagna, intendono precisare e rappresentare quanto segue:
1) Nella riunione che si è tenuta Mercoledì 12 novembre erano presenti 16 membri del direttivo ; di questi 16 hanno sottoscritto il documento nove membri, mentre i restanti non hanno votato contro e possono considerarsi come astenuti;
2) la motivazione della sottoscrizione del suddetto documento già diffuso a mezzo stampa deriva dalla volontà di definire un progetto unitario tra le forze del centro destra attraverso l’alleanza del nostro partito insieme alle altre forze del centro destra;
3) la necessità politica di tale aggregazione è motivata solo ed esclusivamente dalla volontà di far vincere il centro destra per la prima volta ad Eboli o quanto meno di andare al ballottaggio;
4) I firmatari intendono ancora precisare che affiancare la lista di Forza Italia alla coalizione del centro destra non vuol dire svendere la propria identità politica di idee e valori al primo e sconosciuto offerente, ma trattasi di sostenere un uomo del centro destra in quanto esponente della Lista Caldoro del Presidente Stefano Caldoro, ricandidato alla Presidenza della Regione Campania, membro effettivo nazionale dell’Ufficio di Presidenza di Forza Italia nonché probabile candidato in pectore come Leader di Forza Italia da parte del Nostro Presidente Silvio Berlusconi;
5) Il documento sottoscritto nel corso della riunione tenutasi mercoledì scorso pur riconoscendo il grande lavoro svolto nel corso dell’opposizione all’amministrazione melchionda da parte di Cardiello , ha ritenuto -per la prossima tornata elettorale- di esprimere il dissenso alla sua candidatura a sindaco del centro destra ritenendolo più debole sul piano elettorale del candidato a sindaco espresso già dalle altre forze politiche del centro destra;
6) i suddetti firmatari nel corso della riunione hanno invitato Cardiello a fare un’atto di umiltà e di fare un passo indietro per il bene della coalizione del centro destra consentendo per l’effetto di raggiungere la sospirata unità del centro destra;
7) I firmatari sono più che mai convinti che tale scelta di affiancare la lista di forza Italia al resto della coalizione consentirebbe al partito stesso di essere una forza determinante nella vittoria finale e conseguentemente di avere un peso politico di primo piano all’interno della coalizione e nella sperata amministrazione della città;
8) Il nostro è quindi un appello affinchè i protagonisti e gli organi del partito facciano prevalere prima il bene della città e della comunità alle legittime ambizioni politiche personali che farebbero naufragare il partito in un deludente risultato;
9) Si ribadisce che la nostra è stata ed è una pura scelta politica al fine di far vincere il centro destra che non ha nulla di personale con cardiello; anzi con il presente comunicato si coglie l’occasione per condividere insieme all’aspirante candidato tale importante progetto unitario ove, stante le sue note capacità, non potrà che beneficiarne ed avere un ruolo di primo piano in una futura amministrazione in caso della sospirata vittoria;
10) Tale dissenso si è reso necessario al solo scopo di non commettere i soliti errori del passato e cioè di andare divisi nella tornata elettorale in quanto tale scellerata scelta del passato ha solo avvantaggiato la sinistra;
11) I firmatari intendono precisare, in relazione al recente comunicato diffuso dal Sen. Fasano, che non vi è stata alcuna ingerenza e pressione da parte del candidato Sindaco Cariello, sulle nostre persone ma la nostra è stata una libera e maturata scelta politica avvenuta nel corso della riunione del direttivo del partito; azione politica che continuiamo a portare avanti perché profondamente convinti che solo con l’unità del centro destra si può vincere;
12) A tal uopo, nel voler evitare un inutile ma dovuto ping pong di comunicati stampa, si auspica un incontro con l’On. Mara Carfagna per manifestarLe espressamente le ragioni di tale scelta e la conferma di tale dissenso che altro non è che la libertà di chi la pensa diversamente in una battaglia di libertà per la nostra città e per la vittoria finale del centro destra”.
A questa serie di comunicati non andrebbe aggiunto nulla se non esprimere una solenne bocciatura, per manifesta immaturità politica, che stanno mostrando tutti gli attori che a vario titolo cercano di conquistarsi spazi e proscenio politico. Il centrodestra non esiste, e nella Regione Campania vi sono tutte le prove, a partire dalle ultime consultazioni elettorali, tutte clamorosamente perse, tutte condotte male e finite peggio nello scontro tra le varie anime di quei partiti che dovevano essere catalogati nel centro destra ma che si sono fronteggiate aspramente.
Forza Italia ha subito, forse per carità di patria, o forse perché non aveva le p……., il predominio di quel Partito dei Fratelli d’Italia-An, al quale il Governatore Caldoro aveva demandato tutto il potere possibile ed immaginabile: dalla Scuola alla Sanità, dai Rifiuti all’ambiente, dai trasporti alla viabilità, e negli ultimi mesi anche nella gestione dei Fondi europei, tenuti nel cassetto per quattro anni tanto che si è dovuto restituire 6 miliardi di euro all’Europa perché non utilizzati, impiegati negli ultimi mesi per affrontare, evidentemente, la campagna elettorale regionale.
Come sono state gestite quelle politichè? Dio ce ne scansi. Tutte fallimentari, creando un malcontento che è montato sia in Forza Italia che negli altri partiti alleati, solo ed esclusivamente per responsabilità di Stefano Caldoro e del suo Partito che non c’é se non perché è la stessa Forza Italia che lo mantiene in vita. Le conseguenze sono state quelle che in tutte le sfide elettorali Forza Italia stava da una parte, Fratelli d’Italia dall’altra insieme aglia ltri partiti che non esistono ma che hanno scaricato tutto il loro potere contro i propri alleati “sic”. In base a questo scellerato comportamento il Nuovo Centro Destra ha rotto l’alleanza proprio in contrasto con la gestione egocentrica di Caldoro, e i vari Aliberti (Il Sindaco di Scafati) nel corso degli ultimi anni hanno dovuto combattere contro i propri alleati per sopravvivere alle prepotenze e alle insulsaggini degli uomini posti nei vari centri di potere, e noi nella Piana del Sele ne abbiamo contezza pensando a come ci stanno riducendo la Sanità e gli Ospedali.
Sulla base di queste considerazioni ebbene fare la massima chiarezza, cercando di evitare di prendersi in giro e continuare a confondere le idee agli elettori ammettendolo: il centro destra non esiste più; e laddove ancora funziona, l’unico collante che lo tiene ancora insieme è il potere. Il Centrodestra non esiste neanche a Eboli, e gli ultimi fatti ce lo confermano, tuttavia vanno valutati i fermenti politici che pure ci sono e che non vanno per niente sottovalutati, e se Massimo Cariello con il suo progetto civico della “Casa delle Idee” riesce ad intercettarli non è certo un demerito, così come la sua mobilità si uniforma alla composizione delle forze civiche che lo sostengono e che non hanno vincoli come li può avere un Partito. Allo stesso modo va rispettato l’orientamento e le strategie che il Partito fondatore del centrodestra Forza Italia, mette in essere per cercare di comporre un’alleanza intorno a Damiano Cardiello che per ora comprende FdI, La Destra, Noi Sud ed altre formazioni giovanili e civiche e che in seguito se si dovesse discutere e superare le differenze, potrebbe anche comprendere quelle che al momento sostengono Cariello e semmai giungere ad una sintesi e indicare un solo nome. Sarà possibile?
Il tempo ci aiuterà a comprendere i vari passaggi, per intanto guardando altrove il centrosinistra non è messo meglio e anche loro devono lavorare molto per evitare di buscarle di santa ragione. Pure li ci sono gli egoismi, pure li c’é in gioco la leadership. Il tempo c’é e tutti stanno ancora ai box, in pista al momento ci sono solo Cariello a destra e Antonio Cuomo a sinistra, per loro è incominciata la corsa anche perché entrambi vogliono affrontare la partita colorando di civicxo il loro impegno, e se per loro è incominciata la corsa fessi gli altri che sono ancora nei box. E i programmi? Per quelli c’é tempo, tanto nessuno di loro ci crede.
Eboli, 15 novembre 2014
continuate, cosi prendiamo due piccioni con una fava
insomma signori dlle 2 l’una:
o finisce Cariello o Finisce Cardiello sr e di conseguenza limiterà in futuro lo jr.
Son certo che entrambi al ballottaggio remeranno contro,dunque la sinistra vincerà,perchè avranno interessi comuni,vedi le regionali,di appoggiare o Melchionda o il rampollo Conte,e quindi potrà usufruire il ballottante dei voti dei due gruppi minoritari,a loro volta appoggiati dal ballottante!
La Storia va letta anche nei meandri più nascosti. Silvio Berlusconi, al quale vanno i meriti di aver riportato nella Politica Italiano il vento delle rivoluzione liberale, Riformista e Socialista, tanto da aver ridestato negli Italiani la voglia di lottare contro l’oppressione Giustizialista di una Sinistra fallita ideologicamente e culturalmente, si contrappongono vari errori strategici, tra i quali il più deleterio fu quello di dare spazio ai nostalgici NaziFascisti e ai Separatisti del Nord Est. Noi antifascisti , per generazioni e convincimenti culturali, dovemmo assistere che il Fascista Fini assumesse la prestigiosa carica di Presidente della Camera dei Deputati. Come avevamo pronosticato, in tempi non sospetti, tale sciagurata scelta e la scellerata contra opposizione messa in atto dai Catto Comunisti( priva di qualsiasi contenuto Politico ma carica solo di odio e di Giacobinismo fine a seste stesso) trascinarono l’Italia nel baratro Finanziario e in balia di una certa Magistratura DEVIATA, sostenuta e realizzata, tramite il De Mitiano Mancino, dall’attuale Presidente della Repubblica, il quale, nel peggiore momento politico di Berlusconi e della sparuta presenza del Movimento di Grillo,s’impossesso in modo Dittatoriale del potere e, come voluto dagli Imperialisti Americani e dei loro alleati Europei, non concesse agli Italiani di andare alle urne (Napolitano: Le elezioni sono una sciagura. Alla faccia della Democrazia!) e eleggere, per la prima volta, un Comunista (Bersani) alla Carica di Presidente del Governo. S’inventò il deleterio Governo Monti, abbattuto diligentemente, per fortuna degli Italiani, da Silvio Berlusconi. Napolitano, col suo operato da uomo soggiogato dal Potere Economico-Finanziario Europeo, sempre non concedendo a Bersani di Presentarsi al Parlamento per tentare di formare un legittimo Governo, s’inventò il Governo Democristiano Letta, per giungere, in fine, a donare il Potere a un giovane Democristiano, già Sindaco di Firenze, ma non eletto dal popolo sovrano (Che inganno, che illusione:la Sovranità è solo appannaggio dei ricchi e dei Potenti, mentre al popolo restano solo le briciole delle loro sfarzose Mense)alla carica di Parlamentare. A Eboli, travolta, invece, da un becero e falso Comunismo e da un Fascismo revanscista, accadde il Contrario, tanto da vedere contrapporsi , per la conquista del Comune ,due brave persone, ma privi di capacità Amministrative, un di Marxista convinto e un Generale dei Carabinieri in pensione. Tutto il resto, sino a oggi, è noia politica, intrallazzo, facili arricchimenti, abusi, minacce e clientele sfrenate. Era giunta l’ora di sgomberare il campo dalle immonde persone che per 20 anni avevano appestato Eboli e, invece, stiamo assistendo a una scialba contrapposizione di giovani e meno giovani che, per il gusto del potere, si propongono a Sindaco di Eboli senza averne l’ossatura e la stima necessaria.
Mentre la Sinistra(PD) è stata sfasciata da Melchionda, che di sinistra non aveva nemmeno un flebile profumo, i moderati di Forza Italia, in maggioranza nel partito di Berlusconi, si vedono compressi e minacciati da una minoranza Fascista dedita solo alla ricerca del Potere. Il Nuovo Partito Socialista Italiano, aveva offerto e offre , alla carica di Sindaco, il Compagno Dott. Massimo Cariello, Politico intelligente, colto e preparato, che già nel passato aveva dimostrato di avere il gradimento degli Ebolitani liberi dal potere clientelare e affaristico ( Multiservizi, ISES, ELAION, Campolongo Hospital, Istituto Orientale, Raccolta RSU, Megamercati , PUC, PAC, PEC, PIC E PECULATO). Queste Strutture, particolarmente quelle convenzionate con il SSN, dovrebbero essere amministrate con assoluta trasparenza e nel massimo rispetto delle norme che regolano l’assunzione delle Maestranze. Basta arricchimenti facili di chi le gestisce , basta assunzione di fratelli, parenti vari e amici degli amici. In questi Feudi personali dei Potenti vecchi e nuovi, avvengono assunzioni mirate solo al rafforzamento delle loro cementificate BOMBE elettorali che, al momento giusto si abbattono sui Seggi, travolgendo e annientando i voti delle persone libere e desiderose di rinnovamento.
Mi riprometto di narrare la storia Antica, Moderna e attuale di Enti Privati Convenzionati, esistenti sul nostro territorio,
Caro elio anche tuo figlio tra i congiurati,cambia posizione come partito qualche anno fa,il nuovo fa veramente preoccupare,ma alla fine tanto rumore per nulla.
Andrete alla opposizione
Alla mia età potrò solo andare dove tutti vanno. All’opposizione ci andrà il popolo dei poveri, i meno abbienti e gli esclusi di sempre. Se non condivide quello che scrive, provi lei a dare la giusta soluzione e lasci stare mio figlio che non ha alcuna colpa di tutto lo sfascio creato da gaglioffi Amministrativi.
e.c. quello che scrivo
Alla opposizione della storia cittadina andrete voi Presutti, il popolo vi disistima,rassegnatevi,lei faccia il pensionato,suo figlio si trovi un lavoro serio.
Premesso che non sono un politico, ma dalle parole di “settantenne” non si evince nulla di costruttivo o d’interessante, anzi si evince l’invidia di chi non ha il coraggio di porsi alla gente con Nome e cognome come altri, tra cui Elio Presutto. Poi con quel “Lei faccia il pensionato” si squalifica nettamente, ma che modo di porsi ?? Questo settantenne sarà un altro saccente che rovina le vostre discussioni democratiche. Inoltre, quando dice ” suo figlio si trovi un lavoro serio” ….. E cosa vuol dire ? Perché esistono lavori seri e non seri ?? Ma chi è costui ?? Il saccente mascherato , altro che settantenne ! Per quello che io sento e per quello che ho visto Elio Presutto e’ alla storia di Eboli per le cose fatte!! Centinaia di assunzioni, favori destra e a sinistra !! Il Sindaco e l’amministratore tra i più amati della città !! Sig. Saccente “settantenne”…., diceva Totò ” ma mi faccia il piacere …”
Per avere settantanni lei che scrive cose ignobili, sicuramente appartiene alla categoria dei quaqquaraquà. Si qualifichi e le saprò dire tutto su lei e la sua famiglia di cui vergognarsi. I Presutto hanno usato la loro immensa intellegenza, negli studi, nella professione e nella politica, senza mai togliere a alcuno i propri diritti, i posti di lavoro e i denari. I miei figli vivono del loro onesto lavoro e non devono rendere conto a nessuno. Si rivolga intorno e analizzi i suoi parenti, certamente troverà che essi, senza il clientelismo, sarebbero ancora dei poveri disoccupati, dei quali porto solo stima. lavorato sempre, impegnando
Hai ragione presutto appartiene alla storia giudiziaria della malapolitica ebolitana.
Squallidissimo
Eugenio non é un genio
Lei non conosce la Storia e, quindi, dovrebbe zittire. Deve sapere che le mie inventate e false vicende Giudiziarie non attengono alla mia vita di Pubblico Amministratore. Non potendo accusarmi di malversazione del Pubblico denaro, hanno impunemente attaccato le mie aziende, travolgendole nel fallimento senza alcuna prova e senza alcun indizio. Hanno avuto l’ardire anche di coinvolgermi nella sgradevole vicenda del Clan Maiale, senza giungere, dopo venti anni, a delle conclusioni di verità. Contro di me solo illazioni e bugie narrate da pilotati Delinquenti, Assassini e Estorsori e da un BUGIARDO Magistrato (Impiegato dello Stato) Comunista Ebolitano. Furono tutti smentiti, ma a nulla valse contro la furia Giustizialista innescata contro i Socialisti Ebolitani.
Gentile Giornalista.
Cosa direbbe se: 1) In piena notte, un Colonnello della Finanza, un ’Ispettore della Polizia di Stato ed un graduato della Benemerita, accompagnati da Agenti armati di Mitragliette spianate, invadessero la Sua abitazione, in cui abita con Moglie giovane ed ammalata e figli minorenni, per un Reato non commesso? 2) Trattenuto per tre mesi nella Prigione di Fuorni (SA), per un Reato mai provato, dopo lunghissime indagini, il Suo Legale di Fiducia, costato 50 milioni di lire, Le chiedesse di accusare l’ex Ministro Carmelo Conte, con la promessa di essere liberato immediatamente? 3) La Sua Azienda, situata nel Meridione, con circa 50 lavoratori Specializzati, Diplomati e Laureati (diretti e collaterali) , seconda in Italia solo ad altra Azienda Milanese, venisse sottomessa, per tre mesi, alla lente d’ingrandimento della Guardia di Finanza ( ritornatasi a casa con un pugno di Mosche) e, con immotivato provvedimento, venissero bloccati i Conti Bancari Aziendali e personali, su ordine scritto di un Colonnello della stessa Arma, e con il conseguente Fallimento? 4) Dopo essere stato Assolto con Formula Piena, in primo grado, dove si svolge il vero Processo (lunghissime indagini, spie telefoniche ed ambientali, moltissimi testimoni, indagini Bancarie della Banca d’Italia e della Guardia di Finanza e +++), viene condannato (Concussione) alla Prigionia, per circa 3 anni, dalla Corte d’Appello e conferma della Cassazione, per il solo motivo che, un coimputato, vero attore della vicenda, aveva patteggiato la pena? 5) Sua moglie e 4 figli, abituati ad una vita agiata e non occupati in Aziende Pubbliche, per Sua scelta personale, pur avendone il potere e la possibilità, vagano, ancora oggi, depressi ed additati, per il territorio Italiano, alla ricerca di un posto di lavoro, menando una vita da super poveri, anche se Diplomati e Laureati? 6) Figlio di un Elettricista delle FFSS, mentre l’Italia viene ricostruita, tra mille sacrifici, si Diploma e si Laurea, raggiungendo, in Italia ed all’Estero, le alte vette della Sua Professione, si vede trascinato nella melma mediatica e nella povrttà7) Ancora oggi la persecuzione continua, tra aule di Tribunali Penali e di Sorveglianza, senza speranza e sul finire della vita?
Gentile Scrittore, non mi prolungo, pur potendole raccontare ancora diecine e diecine di episodi di Prepotenza Giustizialista.
Le allego il mio Curriculum Professionale, con la certezza di averle dato una pallida idea di cosa sia la Persecuzione Politica, messa in atto contro i Socialisti Italiani.
Cordiali saluti.
Eboli 16/01/2010
Eugenio o ex si dice a napoli : hai proprio SCACATO. Spero che si possa continuare a dialogare costruttivamente, senza l’intrusione sugli argomenti con certe STRONZATE. Dott del mese capisco la vostra correttezza e serietà nel publicare tutto ciò che viene scritto sul vostro blog, penso che sia ora di non publicare piu’ cazzate tipo EUGENIO che non fanno altro che bloccare il dialogo politico che tentate di portare avanti gratuitamente e con tanti sacrifici. Penso che spesso sono fatti ad arte proprio x non far proseguire il dialogo POLITICO DAI SOLITI EX
La verità brucia solo a chi ha l’animo infarcito di odio e di livore. Per il vostro avvenire,meditate su quello che scrive una MEMORIA e non pretendiate che chi è vecchio non debba scendere nell’agone, per tentare di aprirvi la mente. Conosco gente, della mia età, che non ha mai lavorato, che ha solo sfruttato lo stato, la mia amicizia e le mie capacità, con figli ben sistemati, anche se acculturati, in Enti Pubblici, mediante Pubblici Concorsi ben pilotati dal PD. Questi signori, che menano una vita agiata, se la prendono con Berlusconi e pretendono di dare lezioni di MORALITA’ a chi soffre nella povertà e nell’abbandono. Una volta i Comunisti, per giustificare la loro ignoranza, dicevano: “L’Unità non lo dice”. Ora, invece, leggono solo La Repubblica e raccontano solo le stronzate che scrivono i prezzolati di De Benedetto, mentre farebbero bene, prima a saper leggere e poi a sputare sentenze. Non illudetevi, se l’On Antonio Cuomo e il Dott. Massimo Cariello, non si ritirano, non v’è trippa per i Gatti, giusto come diceva un Sindaco di Roma.
Questa sarebbe un dialogo costruttivo ?? Voi potete lanciare strali contro le persone e gli altri devono tacere ??? Siete alla frutta , Eboli e le persone perbeni decideranno la storia della Città! Non certamente voi che non siete il passato , il presente o il futuro della storia di Eboli. Informatevi bene cosa hanno fatto per questa Città i vecchi amministratori , passando dal PSI, alla DC , al PCI, ecccc….. Non entrò in merito alle ideologie ma erano amministratori che ci tenevano alla gente e alla Città ! Eboli negli anni 80′ e 90′ e’ arrivata all’apice in Provincia di Salerno come importanza e rappresentatività. Anche l’ospedale era un gioiello x la provincia …….E poi smettetele di ricorrere al dott Del Mese Massimo, lo potremmo fare tutti, visto le cose che scrivete e le offese che fate alle persone. Se per voi il dialogo e’ usare termini come “scacare” ….allora di cosa volete parlare. Siete fortunati che il dott Del Mese non vi censura !!! Lui conosce bene la storia di Eboli e delle persone …..non lo dovete certamente convincere voi !!!
Dimenticavo !!! Abbiate il coraggio di firmare i vostri commenti almeno con il nome !!! Se non avete nemmeno il coraggio di presentarvi ,come volete dettare le regole del gioco e come pensate di farci digerire la vostra visione distorta delle cose!!!
Buona giornata a tutti
eugenio è solo un vago un nome dunque tu non ti firmi, e poi ci si potrebbe firmare con false genneralità|
sei solo un presuntuoso,vuoto come ciò che appoggi,che ti credi migliore degli altri,continua nella tua supponenza,avrai fra qualche mese amare sporprese
questa è l’italia gira e svolta sono sempre la’, e la colpa di chi è:
di quelli che non hanno il coraggio di candidarsi
di quelli che votano per interessi biechi
tutto questo solo perchè deve continuare a prevalere l’interesse dell’uno o dell’altro, eboli una popolazione di rccoandati, ecco il perchè di tanto lecchinaggio politico…. non andrò a votare ne sono certo e spero che come me tanto non lo faranno!
Al passato posso solo dire grazie per aver generato mosti, al presente non ho parole da esprimere al futuro dico fate del vostro meglio per cercare di migliorare eboli.
Esimio Enzo, non andare a votare è una protesta stupida da qualunquista. Lei deve andare a votare e far votare quelli che ritiene più meritevoli di essere eletti a reggere le sorti della nostra città. Osi e si candidi in una lista e lotti anche lei per assicurare che Eboli non ritorni nelle mani degli avvoltoi del PD.
Con simpatia la saluto.