SEL con il PRC, Sinistra Unita e API, prova a ricomporre i cocci del centrosinistra: chiede al PD un passo indietro e archivia le primarie. Ma l’API precisa e corregge.
SEL: “Confermiamo il no alle primarie come individuazione del candidato a Sindaco per le ragioni espresse. Se non sarà possibile potremo dire di averci provato“. Pur nel rispetto di SEL e RC Marra precisa: “Primarie di coalizione, Piattaforma programmatica e individuazione di un interlocutore autorevole del PD, i nostri obiettivi“.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Sinistra Ecologia Libertà di Eboli, in totale condivisione tra i compagni del circolo, sta lavorando in queste ore a una costruzione larga di una coalizione di centrosinistra. – Operazione che sembrerebbe abbastanza difficile se si tiene conto che il PD è diviso in quattro gruppi ben distinti: uno, quello dell’ex Onorevole Antonio Cuomo, già fuori e già in campagna elettorale a sostenere la propria candidatura a Sindaco; altri due, quello dei Riformisti del PD che fanno Capo all’On. Carmelo Conte e quelli che aderiscono al Movimento Eboli Libera con a leader Luca Sgroia, proticamente sull’uscio delle parta del PD; e l’altro gruppo ancora che fa capo all’ex Sindaco Martino Melchionda pare l’unico rimasto pienamente nel PD, che tra l’altro non ha nemmeno una sede sponsorizzato dal Partito provinciale segretario Nicola Landolfi in testa.
Quest’ultimo gruppo, nelle ultime ore ha ricevuto un ulteriore investitura dal neo-vecchio commissario Michele Figliulo, il quale avrebbe nominato un quadrunvirato composto, Da Vincenzo Rotondo, Roberto Palladino, Cosimo Cicia e Annarita Bruno, che lo dovrebbe affiancare per cercare di organizzare quello che non si è riuscito a fare in quattro anni e che si tenta goffamente di fare oggi ignorando le profonde fratture che nel frattempo anno dopo anno si sono aggravate.
Con queste prerogative – prosegue la nota dei responsabili politici del Circolo “E. Melchionda” – SEL vuole tentare insieme agli altri Partiti di ricomporre il Centrosinistra nella prospettiva di affrontare uniti le prossime elezioni amministrative. I metodi che abbiamo messo in campo – si legge nel comunicato che ci è pervenuto da SEL – sono trasparenti e chiari. Lo abbiamo annunciato nel comizio in Piazza della Repubblica: crediamo che sia l’ora per ogni singolo partito di fare un passo indietro per farne tutti insieme uno in avanti. Noi più di un passo indietro lo abbiamo già fatto, prendendoci la responsabilità di tentare di costruire un tavolo nonostante 10 anni di opposizione .
Crediamo inoltre, – e qui la proposta che SEL avanza sia rispetto al passo indietro che si chiede al PD proprio in ragione delle sue divisioni ritenute al momento insanabili e sia rispetto ad una scelta del candidato Sindaco che esclude le Primarie che si andrebbero a consumare su un terreno di scontri violenti che no favorirebbero una immagine complessivamente affidabile sia del PD che dell’intera coalizione di centrosinistra – insieme al PRC di Eboli, Sinistra Unita e API, con cui abbiamo avuto già diversi incontri, che il passo indietro lo debba fare soprattutto il PD ebolitano. Confermiamo il no alle primarie come strumento di individuazione del candidato a Sindaco per le ragioni che sono state ampiamente espresse nei giorni scorsi.
Affermiamo con forza che il PD, oltre a risolvere al più presto i problemi al suo interno, debba uscire dal suo status di: “Siamo il partito più forte e quindi tocca a noi….”; bisognerebbe far prevalere il buon senso in un momento così delicato.
Ribadiamo con forza che per noi, – conclude il comunicato di SEL – a sinistra, sarebbe più facile creare una coalizione di opposizione e fare una campagna elettorale dura contro l’operato della vecchia maggioranza con a capo il PD, ma ci assumiamo la responsabilità di voler provare a creare insieme a tutti i partiti, dall’Api al Prc, una coalizione con un programma quanto più condiviso possibile per governare al meglio la città e non lasciarla in mano a una destra vuota e populista. Se questo non sarà possibile noi potremo dire di averci provato!”
Intanto non appena si è diffusa la nota di SEL, ci sono stati subito i distingui: i primi sono stati l’ex Assessre Francesco Bello e l’ex Consigliere Pasquale Lettera, i quali hanno tenuto a precisare che le cose non sono andate come viene riportato nel comunicato di SEL, e ovviamente le loro, per quanto anticipazioni non si sono affatto discostate da quelle che successivamente ci sono pervenute dal Segretario Provinciale dell’API ed ex Consigliere comunale di Eboli Arturo Marra.
“L’incontro tra i Segretari di alcuni dei Partiti di Centrosinistra – si legge nella nota di Marra – si è tenuto venerdì 7 novembre u.s., hanno partecipato API-Alleanza per l’Italia con (Marra – Lettera), Rifondazione Comunista (Silvio Masillo) e SEL (Carlo Manzione).
La prima riunione congiunta – dice Marra – si è svolta in un clima sereno, proficuo e costruttivo dandosi appuntamento a breve per i dovuti approfondimenti sul programma. Per iniziare un percorso condiviso – afferma – occorre: fissare la data tra i Segretari dei partiti di Centrosinistra, per affrontare le problematiche politiche che ci vedranno coinvolti alle prossime elezioni amministrative. In particolare si dovrà iniziare a verificare un percorso su:
- Primarie di coalizione a doppio turno con l’approvazione di un regolamento (Rifondazione Comunista e SEL sulle Primarie sono contrari e molto critici) per la scelta del candidato Sindaco (SEL e RC hanno avanzato la proposta di chiedere al PD di fare un passo indietro sull’indicazione di un loro candidato a Sindaco; proposta non condivisa dall’API;
- Preparazione di una piattaforma programmatica tra le forze politiche API (Alleanza per l’Italia) – PD – SEL – Rifondazione Comunista;
- Fissare successivo incontro quando il PD di Eboli avrà nominato ed individuato il referente per partecipare alle riunioni con pieni poteri di rappresentanza;
L’API – sebbene corregge e opera la differenze conclude il comunicato di Arturo Marra – ringrazia Masillo, Manzione con le rispettive delegazioni e si ridanno appuntamento a breve. Il prossimo invito sarà rivolto al PD- Partito Democratico“.
Entrambi i comunicati, sebbene partono da posizioni diverse dichiarano di voler raggiungere lo stesso obiettivo: L’unità del centro sinistra, che necessariamente passa attraverso una ricomposizione interna del Partito Democratico, ma passa anche attraverso alcune altre posizioni circa i percorsi da seguire per giungere all’alleanza, alla risoluzione di un Programma condiviso, alla individuazione e alla indicazione del Candidato Sindaco ritenuto ottimale, ben sapendo che una cosa è affidare la scelta a primarie interne e poi di coalizione che farebbe emergere solo il risultato di uno scontro, ma non offrirebbe la garanzia della migliore scelta, al contrario invece quella di giungere alla individuazione attraverso una valutazione, che non escluderebbe personalità, magari ottimali a rivestire quel ruolo, ma fuori gioco perché fuori dai processi decisionali e completamente estranei alle tessere e agli apparati purtroppo presenti nel PD e ormai non più qualificati per le accuse che reciprocamente si muovono e non credibili a garantire percorsi comuni e democratici. Altra questione che pure va risolta è che in entrambi i comunicati non ve ne è cenno: che posizione ha il Partito Italia dei Valori. Forse IDV non partecipa alla formazione del centrosinistra? Forse non partecipa agli incontri? Forse non è stato invitato? O forse si ritiene che le sue posizioni siano già state prese e confluenti con una parte del PD?
Eboli, 9 novembre (Articolo aggiornato alle 15.00 del 9 novembre 2014)
Che faccia tosta questi signori. Innanzitutto hanno più dirigenti che elettori. Poi bisogna dire che è falso che sono all’opposizione da 10 anni, molti di loro stavano con Cariello e quindi stavanocon la maggioranza nella prima giunta di Melchionda. Quindi non hanno l’autorevolezza per guidare alcuna ricomposizione, visto anche che dopo 5(!)anni di opposizione rischiavano di salvare Melchionda con la non firma di Carminuccio Caprarella. Oscar alla coerenza insomma!
Condivido il tuo pensiero e consiglio ai partecipanti di queste riunioni di fare una nota congiunta a fine riunione, onde evitare pessime figure. Come in questo caso, tra smentite e precisazioni. Alla fine le primarie si faranno? Certo che no, altrimenti Melchionda rischia di perdere il simbolo del Pd.
Il Pd stia attento a no mettere sotto le sue insegne facce perdenti,compromesse con la fallimentare gestione melchionda.
una calata democratica,intendo impositiva,sarebbe anti-democratica e una debacle per il partito che vivrà nelle civiche di A.Cuomo,dove gli elettori democratici delusi dalla giunta troveranno soddisfazione!
Come si fa stringere accordi con persone criticate aspramente(PD)e con le quali, nel comizio di qualche settimana fa ,si è esplicitato chiaramente non voler fare alleanze(Eboli Libera & Co.)?
Mi sembra assurdo. é uno dei pochi partiti composto da persone attive sul territorio , non riciclate e che oltre a far correre veloce la lingua riescono ad utilizzare in modo proficuo mani e gambe. Sarebbe fallimentare un accordo con chiunque dei partiti sopracitati.