Il Parcheggio interrato in via Adinolfi riapre il cantiere e si chiude una lunga stagione di polemiche e di veleni.
L’ex assessore ai Lavori Pubblici del Movimento politico Eboli Libera Dino Norma: “Epilogo positivo, per una vicenda complessa, a cui l’Amministrazione, con il supporto dei competenti uffici dell’Ente, ha lavorato con grande impegno”.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – “Riapre il cantiere per la realizzazione del parcheggio interrato in via Fratelli Adinolfi. – Scrive in una nota di Dino Norma, l’ex Assessore ai Lavori pubblici dell’Amministrazione Melchionda e componente del Movimento Politico Eboli Libera, che fa capo all’ex Presidente del Consiglio Comunale Luca Sgroia, dimessosi insieme al suo collega Massarelli per contrasti evidenti rispetto all’approvazione in giunta del PUC, ritenendo se ne dovesse discutere in Consiglio e coinvolgendo il massimo delle forze politiche, diffondendo la notizia dell’apertura del cantiere del Parcheggio Interrato di via Adinolfi – Epilogo positivo, dunque, per una vicenda complessa, a cui l’Amministrazione Melchionda, con il supporto dei competenti uffici dell’Ente, ha lavorato con grande impegno.
Una questione di cui ci si siamo fatti carico, – aggiunge Norma, esprimendo piena soddisfazione – nel proposito di dare una valida risposta alla cittadinanza, che in questi anni ha patito i disagi procurati da un cantiere aperto in pieno centro.
Si chiude, ora, una vera e propria ferita per la città. L’apertura del cantiere è motivo di grande soddisfazione, per chi ha contribuito, con il proprio lavoro, al raggiungimento di tale risultato.
Dopo una lunga serie di verifiche tecniche ed economiche, di incontri, di solleciti, – prosegue Norma – si è giunti a capo di una vicenda, che negli ultimi due anni mi ha visto impegnato in prima persona, in qualità di assessore ai Lavori Pubblici.
Abbiamo, dunque, mantenuto fede al nostro impegno, superando tutte le innumerevoli difficoltà, legate alla complessità dei procedimenti di realizzazione di opere pubbliche attraverso l’istituto del Project Financing.
Ora, – aggiunge ancora l’ex Assessore ai lavori Pubblici Dino Norma – si potrà procedere, in primis, con la bonifica dell’area per poi dare immediato inizio ai lavori di realizzazione dei parcheggi e di completo recupero dell’area comprensiva di Via Carlo Rosselli, collegamento tra la SS.19 e P.zza della Repubblica.
Questo, – conclude la nota dell’Assessore Norma – come tanti altri interventi pubblici che stanno giungendo a definizione, con l’apertura di numerosi ed importanti cantieri, è il risultato di un lavoro svolto, nel tempo, dall’Amministrazione Melchionda. Un lavoro fatto di serio impegno quotidiano, per il quale ringrazio anche tutti i funzionari dell’ufficio tecnico dell’Ente”.
E’ una notizia positiva, ma in ogni caso per dare un giudizio su come si sia conclusa e comprendere e valutare in tutte le sue direzioni quali siano le novità e come queste abbiano inciso sugli interessi: dei singoli investitori che avevano impegnato i box con un anticipo; della Società che è subentrata e che dovrà ultimare il lavori di sui al Parcheggio interrato di Via Adinolfi; del Comune di Eboli rispetto ad un eventuale ristoro; e i benefici che ne trarranno i cittadini veri ed unici vittime di ogni ritardo e di ogni investimento sbagliato, sui quali indirettamente gravano i costi di una “Operazione Immobiliare” proposta e che si realizzerà con l’Istituto del Project Financing, restiamo in attesa di conoscere i termmini precisi dell’accordo che riavvia i lavori.
Eboli, 5 novembre 2014
l’assessore Norma, visto che è così bravo a santificarsi, perché non inizi a pubblicare i vari capitolati di appalto delle opere pubbliche, ad iniziare dai marciapiedi lunga la SS 19. Materiali scadenti, con posa d’opera alla carlona ecc ecc.
Per permettere alla ditta esecutrice dei lavori di garantirsi un margine di guadagno più alto e non costringere gli acquirenti dei box ulteriori esborsi, è stato sacrificato il parco giochi per i bambini, un’area necessaria al centro di una città che è degna dell’interland napoletano. Eboli, una città che disprezza i bambini, il suo futuro (i parchi giochi realizzati nei quartieri, ormai un cumulo di macerie, lo dimostrano).
Egregio dott. Admin le chiedo se fosse possibile avere notizie sul destino del tribunale di eboli ,IN PARTICOLAR MODO Il civile” giudice di Pace”sembra che sia stato deliberato in passato che il comune per risparmiare il fitto di diverse migliaia di euro dovrebbe trasferire il tutto alla sede in via italia visto che oramai in quei locali non si fa quasi più niente. E se è vero che si è scelto di trasferirlo ,perche il Commissario De Filippi non prende provvedimenti , o si aspetta la campagna elettorale per farne argomento di speculazione e noi cittadini continuiamo a pagare il fitto a privati inutilmente.