Recupero e valorizzazione del Centro storico di Capaccio. Il Progetto presentato alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico.
Il progetto, che rientra tra quelli “strategici”, dell’Area IV del Comune, guidata da Rodolfo Sabelli, è stato suddiviso in sei aree omogenee e prevede il rifacimento della pavimentazione, dei sottoservizi e dell’arredo urbano.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
CAPACCIO PAESTUM – Il Centro storico di Capaccio sarà recuperato e valorizzato. Il progetto di “Recupero e valorizzazione del centro storico di Capaccio capoluogo” è stato presentato nel corso della Borsa mediterranea del Turismo Archeologico.
«Il centro storico di Capaccio Capoluogo verrà sottoposto ad interventi finalizzati a metterne in risalto i suoi angoli più suggestivi e a renderne fruibili spazi che attualmente non lo sono. Non si baderà solo all’aspetto ma anche al potenziamento dei servizi. – afferma il sindaco Italo Voza – Il progetto nel suo complesso verrà candidato a finanziamento, ma una parte è già stata inserita nel piano triennale delle opere pubbliche».
«La valorizzazione della parte pubblica non può prescindere dalla riqualificazione degli edifici privati. – afferma l’assessore ai Lavori pubblici Nicola Ragni. – Saranno studiati degli incentivi per incoraggiare il recupero di edifici privati e l’apertura di attività commerciali. Non dimentichiamo che il capoluogo è a dieci minuti d’auto dal mare e la sua riqualificazione può rappresentare un’opportunità economica per tanti giovani».
Il progetto, che rientra tra i “progetti strategici”, a cura dell’Area IV del Comune, guidata da Rodolfo Sabelli, è stato suddiviso in sei aree omogenee e prevede il rifacimento della pavimentazione, dei sottoservizi (che verranno posizionati sotto la strada) e dell’arredo urbano.
Più in particolare il settore A parte da Corso Vittorio Emanuele e arriva fino alla fontana dei tre delfini. Verrà rifatta la pavimentazione di Corso Vittorio Emanuele che sarà rialzato, in modo che la strada diventi un prolungamento dell’area pedonale. Nell’area conosciuta come “Case cadute” sarà realizzata una piazzetta provvista di arredo urbano, con una scala laterale che collegherà Corso Vittorio Emanuele e via Lauro.
E’ previsto il rifacimento della pavimentazione di via D’Alessio. Anche Torre Orologio sarà soggetta a interventi di riqualificazione, con la realizzazione di una scala interna, e di pulizia e illuminazione. La fontana dei tre delfini sarà oggetto di lavori di pulitura e ripristino dell’impianto idrico.
Il settore B riguarda il rifacimento della pavimentazione di via Fontana Nuova, di via Francesco Sabia e di via Monticello, con il ripristino dell’impianto idraulico della fontana-lavatoio. Inoltre è prevista la realizzazione di una passerella pedonale che dal “giardino di Beatrice” attraversa via Sabia fino al raggiungimento dell’uliveto. Alla fine della passerella è presente un belvedere con vista verso il mare.
Il settore C interesserà il rifacimento della pavimentazione di via Lauro e delle sue diramazioni, di via Bellelli, via Ferrentino e delle altre diramazioni. Riqualificazione dell’area di corte dell’ex asilo comunale e creazione di uno spazio per spettacoli all’aperto. Attraverso una passerella il giardino di Beatrice verrà collegato con l’orto botanico che ospiterà essenze arboree tipiche della macchia mediterranea. Verrà realizzata un’area di parcheggio.
Il settore D è relativo al parcheggio adiacente i giardini che verrà ampliato e dotato di una copertura che al contempo rappresenterà un prolungamento dei giardini di Piazza Tempone.
Nello spazio sottostante al parcheggio (settore E) il progetto prevede la realizzazione di un’area verde attrezzata con teatro all’aperto provvisto di posti a sedere che seguiranno il naturale declivio dell’area, in base a tecniche di ingegneria naturalistica.
L’ultima zona, indicata in progetto come settore D, riguarda il collegamento tra Piazza dei Martiri-Via contrammiraglio Vecchio e corso Vittorio Emanuele e ancora tra Piazza dei Martiri, corso Vittorio Emanuele ed Arco Zappulli-Largo Torre Eliseo.
Capaccio Paestum, 4 novembre 2014
Capaccio Paestum, 4 novembre 2014