Dall’ASL e da Squillante Ancora un altro schiaffo all’Ospedale di Eboli

Asl e il DG Squillante  propone e ottiene circa 26milioni di euro e li distribuisce a nord e a sud della provincia tranne che a Eboli.

La divisione di Squillante: circa 18 milioni€ al Cilento – Diano (ospedali di Vallo, Sapri e Polla); circa 4 milioni€ all’agro nocerino (ospedali di Pagani e Scafati); circa 4,5 milioni€  all’ospedale di Battipaglia; Zero euro all’Ospedale di Eboli.

Fondi ASL
Fondi ASL

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – “Il lupo perde il pelo ma non il vizio”, e purtroppo quel “Lupo” è stato sostenuto e alimentato, e per molto tempo, dal Centro destra in generale ed in Particolare da quel residuato di partito politico che si richiama ai Fratelli d’Italia, e quel sostegno non ha fatto altro che rinforzare quel “pelo“, specie quando la stessa destra locale con Massimo Cariello in testa ha preso le distanze insieme, sia pure morbidamente, a Forza Italia.

Questa ennesima divisione disinteressata se dovesse ancora servire spiega con precisione quei disegni che ormai da anni POLITICAdeMENTE denuncia nel silenzio più totale delle forze politiche, più intente ad apparire che a rispolvere il problema, anche quando si offre con dovizia di particolari quei nervi scoperti che consentirebbero un affondodecisivo contro questa classe dominante che sta rimaneggiando a destra e a manca ogni risorsa di questa Regione e delkla nostra parte di Provincia. Questioni come l’appalto per 12 milioni e mezzo di euro per i servizi assistenziali domiciliari attenzionati all’Autorità Garante contro la corruzione, o come lo scandalo dell’ALPI, che vede tra i protagonisti quasi tutti i dirigenti medici e soprattutto la figura del Commissario Pietro Spinelli, che adirittura nel tagliare le spese al personale si viene a trovare nella figura di controllore controllato avendo riucevuto per l’anno 2012 circa 145mila euro tra Alpi aumentati a circa 155mila euro nell’anno 2013.

Ma non è mai troppo tardi e il ravvedimento è sempre un fattore positivo, e appunto in chiave di ravvedimento che riceviamo e volentieri pubblichiamo la nota che segue dell’ex Consigliere comunale ed ex Capogruppo di Forza Italia fausto vecchio che denuncia l’ennesimo schiaffo in faccia all’Ospedale di Eboli, da Squillante, il “ragioniere” della Sanità come lo chiama Gerardo Rosania.

Fausto Vecchio
Fausto Vecchio

Apprendo, attraverso la rete, – scrive in una nota politica l’ex Consigliere Comunale di Eboli Fausto Vecchio, molto vicino all’ex Sindaco Martino Melchionda,  tra gli aspiranti candidati a Sindaco del centrosinistra – che su oltre 400 milioni di euro da distribuire nella Provincia di Salerno, in base all’ex art 20 della l.67/88, il direttore Generale dell’Asl Salerno Antonio Squillante ne propone e ne ottiene circa 26, e destina al Cilento – Diano (ospedali di Vallo, Sapri e Polla) circa 18 milioni di euro, all’agro nocerino (ospedali di Pagani e Scafati) circa 4 milioni di euro, e all’ospedale di Battipaglia circa 4,5 milioni di euro.

All’ospedale di Eboli: zero euro.

Ebbene, se questa notizia trovasse conferma, – aggiunge Vecchio – si tratterebbe di un atto grave: una ennesima mortificazione inflitta alla nostra Città, con un’azione politica che continua a negare i dovuti investimenti e dunque a depotenziare progressivamente il nostro ospedale.

Le decisioni assunte, in materia sanitaria, dalla giunta regionale guidata da Stefano Caldoro non possono trovare più alcuna condivisione, giacché, con ormai solare evidenza, danneggiano e penalizzano la nostra città ed i nostri cittadini.

Ho preso le distanze da tempo da tali decisioni, – continua Vecchio ricordando le motivazioni per le quali si sarebbe allontanato dal centrodestra e da Forza Italia, che risiederebbeto tutte nelle politiche sbagliate che egli contesta – e i fatti mi danno ragione. Non si può condividere una politica che opera contro la propria città, contro i propri concittadini.

Ora, – prosegue – è necessario che anche i  rappresentanti della destra locale facciano  appello a Caldoro e a Squillante, ai veri responsabili del disastro sanitario, e difendano la nostra città fino in fondo, senza troppe cautele.  Siamo di fronte ad una nuova azione che sacrifica il nostro territorio. Il disegno politico tracciato da chi governa la sanità locale era già chiaro. Oggi ancor più di ieri.

Un ringraziamento – conclude la sua nota Fausto Vecchiova al comitato spontaneo delle mamme, che con grande tenacia ed impegno, continuano a difendere il diritto alla salute degli ebolitani. A loro rinnovo tutta la mia vicinanza e il mio sostegno.

Eboli, 1 novembre 2014 (Articoloaggiornato alle ore 17.15 del 2 novembre 2014)

9 commenti su “Dall’ASL e da Squillante Ancora un altro schiaffo all’Ospedale di Eboli”

    • Per Goffredo,
      e perchè dovrei stancarmi. Gli stronza e i Mariuoli non si stancano mai e io come loro non mi stanco perchè ne sono particolarmente allergico.

  1. ad eboli non si applica l’articolo 20 della legge 1988 n° 67 ,sulla edilizia sanitaria e l’ammodernamento delle apparecchiature interne,la sanità di fatto si ferma a battipaglia!
    sembra patente che eboli è oggetto di vendette ripicche?
    come si può fare questo ad un presidio storico della campania?
    cui prodest?

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  2. SCUSATE AMICI,MA I CARIELLINI E CARDIELLINI,I BUSILLIANI,O I VATTELAPESCA DI DESTRA SULL’UMILIAZIONE DELLA SSN AD EBOLI NON DICONO NULLA?
    MA DAVVERO PENSANO DI VINCERE AD APRILE DOPO LA MORTIFICAZIONE DEL DIRITTO ALLA SALUTE?
    CARISSIMI AVRANNO BRUTTE SORPRESE!!!!!!!

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