Coda di Volpe si svuota. Via 10700 tonnellate di ecoballe: Era ora

La Società Ecoambiente da oggi svuoterà le 10700 tonnellate di ecoballe, del sito di stoccaggio di Coda di Volpe: Un risultato “eccezionale” a distanza di 6 anni.

Capo (Ecoambiente): “La EcoAmbiente risponde con i fatti alle tante sollecitazioni giunte …. sull’annosa vicenda delle ecoballe”. Cariello (NPSI): “Dopo il danno creato da Bassolino e dal centrosinistra, la giunta guidata dal presidente Caldoro ha dato risposte certe per i cittadini“.

Ecoballe-Coda-di-Volpe-Eboli
Ecoballe-Coda-di-Volpe-Eboli

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

SALERNO – Da oggi 22 ottobre 2014, avrà inizio l’attività di svuotamento del sito “provvisorio” di stoccaggio di Coda di Volpe, a Eboli. 10.700 tonnellate di ecoballe contenenti frazione secca che dal 2008 giacciono in quel luogo, nel pieno centro della Piana del Sele, la Pianura più fertile e più produttiva d’Italia, a qualche centinaia di metri dal Fiume Sele e a qualche chilometro dallo STIR di Battipaglia, che a sua volta avrebbe dovuto trattare le ecoballe, che ormai a distanza di oltre 6 anni non sono più ecoballe ma solo una bomba ecologica e ci piacerebbe sapere la loro definitiva destinazione per evitare di aggiungere al danno la beffa, saranno portate altrove, speriamo quanto più lontano possibile da noi.

Mario Capo
Mario Capo

Finalmente, diremmo. Era ora, aggiungiamo, nel mentre ci stupiamo leggendo le dichiarazioni che Mario Capo, il Presidente di Ecoambiente Salerno, la Società che gestisce il Ciclo dei rifiuti urbani in provincia di Salerno, che ha affidato al sito ufficiale della Società:

La EcoAmbiente Salerno – scrive Capo – risponde con i fatti alle tante sollecitazioni giunte da più parti sull’annosa vicenda delle ecoballe depositate nel sito di stoccaggio provvisorio di Coda di Volpe (Eboli).

Mercoledì prossimo, 22 Ottobre, alle ore 10, dopo aver a lungo sollecitato e monitorato la vicenda, ci sarà l’avvio delle attività di svuotamento del sito provvisorio di stoccaggio.

“Siamo molto soddisfatti – ha aggiunto il Presidente Capo – Mercoledì prenderanno il via le attività di svuotamento. Un avvenimento importante, che giunge dopo anni di impegno costante sulla vicenda, in coordinamento con la Direzione Generale per l’Ambiente ed Ecosistema della Regione Campania ed il Coordinamento Flussi, nonché l’Assessorato Regionale all’Ambiente e l’Unità Tecnico-Amministrativa del Dipartimento di Protezione Civile. Con coscienza e responsabilità facciamo la nostra parte, pensando ai fatti più che ai proclami, tenendo lontane le polemiche per concentrarci sulle problematiche da risolvere. La gente ha bisogno di impegno vero e concreto.

STIR-BATTIPAGLIA
STIR-BATTIPAGLIA

“Il sito provvisorio di stoccaggio – ha precisato Capo –contiene ecoballe di frazione secca trito vagliata per oltre 10.700 tonnellate, ivi stoccate a partire dall’anno 2008. Nei giorni scorsi abbiamo ottenuto il dispositivo autorizzativo, con annesso programma di evacuazione, al fine dare il via allo svuotamento totale del sito.

“Per questo – ha spiegato Capo – considerata la rilevanza del momento, che segna una tappa molto attesa dalla popolazione locale in quanto metterà la parola fine ad un problema sembrato per anni di difficile soluzione, sarò presente sul posto per l’avvio delle attività di evacuazione. Al riguardo, vorremmo cogliere l’occasione per una riflessione insieme agli organi di stampa. Per questo la Vs. presenza sarà particolarmente gradita”.

Banda Campagna
Banda Campagna

E’ veramente singolare come il  Presidente Capo risponde alle sollecitazioni, notando una tempistica biblica del suo impegno e ovviamente, come nella migliore tradizione italica, non sapremo mai di chi sarà stata la responsabilità o la colpa, soprattutto se è la stessa società gestrice del processo dei rifiuti ad ammette che vi è stato un risultato straordinario a distanza di sei anni come lo stesso Capo dichiara: “che giunge dopo anni di impegno costante sulla vicenda“, e che proprio per quella straordinarietà, sarà presente sul posto per suggellare l’importanza del momento, ci aspettiamo vi sia anche la Banda musicale e magari una bella batteria di fuochi pirotecnici.

La verità, al contrario, è che la permanenza in quel sito per tutti questi anni di quelle “ecoballe” è solo la conferma di una gestione per nulla adeguata ed è quel pugno nello stomaco che in tutti questi anni si è continuato a dare all’ambiente e per esso alle popolazioni che hanno dovuto subire le conseguenze.

Eppure, atteso che lo STIR di Battipaglia riesce a trattare fino a circa 1400 tonnellate di rifiuti al giorno, dedicando solo una parte della lavorazione al Sito di Coda di Volpe al massimo in un mese avrebbero risolto il problema, mentre invece “quell’impegno costante” a cui si riferisce Capo è stato lungo solo 6 anni.

Viene spontaneo dire: forse è meglio che non si impegnino troppo questi quì. Per favore lasciate stare. Noi faremmo bene a meno del vostro “sollecito” interessamento, e vi esonereremmo anche dal ricoprire ogni incarico ringraziandovi a priori per i vostri “solleciti” servizi.

Massimo Cariello
Massimo Cariello

Un sospiro di sollievo, – anche per Massimo Cariello coordinatore della Casa delle Idee il raggruppamento politico di associazioni e movimenti che lo sostiene come candidato a Sindaco di Eboli, che in tutti questi anni si è visto continuamente accusato insieme ai suoi colleghi consiglieri di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Novo Psi perché la gestione del ciclo dei rifiuti era ad appannaggio dei loro partiti ed in particolarmodo di quello facente capo all’On, Cirielli – ma anche la soddisfazione per un lungo e meticoloso lavoro, che ci ha portato a questo grande risultato, importantissimo per la popolazione di Eboli.

Oggi possiamo infatti dire – aggiunge Cariello soddisfatto dopo anni di tensione e di accuse nel mentre ringraziando a destra e a manca ribalta quelle accuse che sono state sempre attribuite a Romano, Caldoro e Cirielli, apprendendo che ha dovuto combattere, evidentemente anche contro i suoi stessi alleati per giungere così “sollecitamente” a questo straordinario risultato – che finalmente incominciano le operazioni di svuotamento del sito provvisorio di stoccaggio di Coda di Volpe: dopo il danno creato da Antonio Bassolino e dal centrosinistra, la giunta regionale guidata dal presidente Stefano Caldoro ha dato risposte certe per i cittadini, grazie all’ottimo lavoro dell’assessore regionale all’ambiente, Giovanni Romano, spinto costantemente dal comitato di quartiere Santa Cecilia presieduto da Domenico Alfano, dal parroco don Daniele Peron e dall’ingegnere Raffaele La Brocca della commissione di vigilanza, gli unici che insieme con il sottoscritto hanno lottato in questi anni, affinché si procedesse allo svuotamento.

Massimo Del Mese
Massimo Del Mese

Devo anche ringraziare l’allora presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone, – aggiunge e conclude Massimo Cariello allungando la lista dei ringraziamenti – e l’assessore provinciale all’ambiente, Adriano Bellacosa per avermi scelto quale delegato al tavolo di coordinamento, allo scopo di accelerare i lavori, affiancato in questo incarico dall’ingegnere Mario Domini, e dal lavoro tecnico svolto da Ecoambiente e dal comandante Chieffo.

Ora mi auguro che si rispettino i tempi previsti e cioè lo svuotamento completo entro il 2015, con la speranza che si possa lavorare per il rilancio della nostra fascia costiera. Oggi, dunque, si mette mano per risolvere definitivamente uno dei saccheggi del territorio voluto dalla giunta regionale di centrosinistra guidata da Bassolino, con evidenti complicita’ di importanti esponenti politici locali”.

Mi sento un poco escluso da tutti i ringraziamenti di Cariello, nonostante abbia per anni denunciato e portato alla luce tutte le “stranezze” ambientali e altre ancora che ci sono capitate in questi anni, ma forse una ragione c’è, e prendendo atto di tutti questi meriti e di tutti questi ringraziamenti mi viene confusione e incomincio a sentirmi colpevole. Pensandoci bene il responsabile della permanenza delle ecoballe a Coda di Volte forse sono io e lo sono solidarmente a tutti i cittadini che hanno protestato: per due anni nei confronti di Bassolino e della sinistra al governo della Provincia e della Regione dal 2008 al 2010; e per quattro anni contro Caldoro e la destra al governo della Provincia e alla Regione dal 2010 ad oggi. Per questo Cariello mi ha escluso dai ringraziamenti.

Eboli, 22 ottobre 2014

8 commenti su “Coda di Volpe si svuota. Via 10700 tonnellate di ecoballe: Era ora”

  1. NON TE LA PRENDERE caro Massimo. I ringraziamenti cariellani ormai sono diventati una litania.
    Il Nostro ringrazia solo e sempre i potenti e tu, purtroppo non lo sei. Come non lo sono le centinaia di cittadini che per anni hanno protestato contro le eco-balle.
    Ah, dimenticavo. Tra poco inizierà la corsa ai ringraziamenti e all’accaparramento dei meriti.
    Auguriamoci solo che effettivamente lo sgombero avvenga presto e bene.

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  2. Cariello giustamente ringrazia. Fa bene. In questo modo ci fa capire da che parte sta. Prima con Bassolino e Villani, oggi con Caldoro, Cirielli e Iannone, insomma sempre dalla parte giusta: Quello del potere sia se di sinistra che da destra.
    Le ecoballe? Questoi se ne fregano.
    La colpa è di Del Mese. Si io sono responsabile come lui.
    Cariello, Cirielli, Romano, Caldorobe Bassolino sono innocenti.
    Ringrazio anche io Alfano, Domani, La Brocca, Atrigna, ci metto anche Antonio, Mario e Carmelo Conte, un poco di Marisei, tanto di Cicia e Sgroia e soprattutto non ci dimentichiamo di Cardellino, Cardiellone, Cuomo e il più innocente di tutti Melchionda.

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  3. Ora che e’ venuto allo scoperto che il responsabile di Coda di Volpe è Del Mese allora è proprio fuori gioco come candidato Sindaco. Armando sarà contento, finalmente resterebbe solo chi ha pensato lui. Noi non lo voteremo lo lasceremo votare a chi lo ha pensato e ci accuseremo con Del Mese.
    Anche io sono responsabile per le ecoballe di Coda di Volpe.

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  4. Quando inizieremo una nuova campagna di protesta per rimuovere un altro scandalo, quello delle ecoballe stoccate all’interno della caserma di Persano dove militari vengono spediti a far da guardia e dove percolato è fuoriuscito riversandosi nel vicino Sele? Berlusca scelse bene i posti: le caserme dove non era possibile entrarvi per andare a protestare. Perché non lo fanno le famiglie dei militari che hanno i loro figli a pochi metri da una bomba ecologica?

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  5. mi sono fatto un giro sui social e una camminata a bivio S. Cecilia per sapere cosa ne pensi la gente del posto. sembrerà strano, ma l’impressione è che dello svuotamento di Coda di Volpe non gliene freghi niente a nessuno. mah!

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  6. cosi, dopo che questi rifiuti hanno fatto il giro in tanti punti della Campania, arricchendo politici trasportatori e amministratori, trovarono una definitiva collocazione nell’incenerotori di Acerra. Bene, a breve cosa si inventeranno per fregare ancora il popolo?

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