Sabato 18 ottobre 2014, 10.00 – 13.00, Piazza della Repubblica, Eboli, mobilitazione per la giornata internazionale della scienza e la cultura.
“Senza Ricerca e Innovazione non si esce dalla Crisi !!! Ai Gazebo del M5S l’occasione per continuare a raccogliere le idee di programma cittadino per presentare ai cittadini la nostra idea di governo comunale”. E più che di “PIL” e “R&F”, di marciapiedi, strade, fogne, servizi, asili, sanità ecc. ne parleremo?
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – “Gli Attivisti del Movimento Cinque Stelle – si legge in una nota del grillini ebolitani – si mobiliteranno il 18 ottobre per la “giornata internazionale della scienza e la cultura” in Francia, Italia, Germania, Regno Unito, Spagna, Portogallo e Grecia. Gli Attivisti del Movimento Cinque Stelle di Eboli parteciperanno all’evento diffondendo materiale informativo presso il punto di Ascolto che si realizzerà Sabato 18 ottobre dalle 10.00 alle 13.00 in Piazza Della Repubblica. A giugno a Copenaghen c’è stato un incontro nell’ambito di un convegno e una discussione con alcuni politici UE.
Il punto centrale della discussione – per il M5S – è stato la constatazione che i paesi del sud dell’Europa stanno compromettendo il futuro d’intere generazioni di giovani ricercatori e con loro anche la possibilità, a medio termine, di uscire dalla crisi economica e di avere dunque la possibilità di rimanere paesi tecnologicamente avanzati. Il modello tedesco, quotidianamente richiamato per quel che riguarda la flessibilità del lavoro, si differenzia da quello italiano soprattutto per la spesa in ricerca e sviluppo (R&S). Le imprese tedesche spendono quasi il triplo (1,9% del Pil) di quelle italiane (0,7 % del Pil), e la spesa pubblica tedesca in ricerca e istruzione è circa il doppio di quella italiana: puoi mai competere?
I francesi – aggiungono i grillini – hanno organizzato per il 18 ottobre una marcia in bicicletta dalla provincia a Parigi per portare all’attenzione dell’opinione pubblica del loro paese il pericolante stato della ricerca e dell’università e nel contempo sollevare un tema fondamentale: senza ricerca e innovazione non si esce dalla crisi. UE e Governi con le politiche di austerità hanno scelto di ignorare che l’investimento pubblico in R&S è un attrattore d’investimenti privati; che in uno “Stato innovatore” come gli Stati Uniti più della metà della crescita economica è avvenuta grazie all’innovazione, che ha radici nella ricerca di base finanziata dal governo federale.
L’errore (?) della UE – proseguono i 5 Stelle – sta nella infondata aspettativa che l’aumento della spesa in R&S necessaria per raggiungere l’obiettivo della Strategia di Lisbona del 3% del Pil sarà raggiunto grazie al solo settore privato, mentre l’investimento pubblico in R & S viene ridotto. Governi e UE hanno scelto di ignorare come funziona il processo scientifico. La ricerca richiede sperimentazione e non tutti gli esperimenti hanno successo; l’eccellenza è la punta di un iceberg che galleggia solo grazie alla gran massa di ghiaccio sommerso!!! Invece, la politica scientifica a livello nazionale ed europeo si è spostata verso il finanziamento di un numero sempre più limitato di gruppi di ricerca ben affermati, alias legati al potere, rendendo impossibile la diversificazione di cui avremmo bisogno per affrontare le sfide della società di domani.
Presso il punto di ascolto – informano i cittadini a 5 Stelle – i cittadini potranno trovare materiale informativo che evidenzia in maniera plastica il DRAMMA DEL SUD. Sarà inoltre l’occasione per continuare a raccogliere le idee di programma cittadino, con il Nostro Punto di Ascolto, che le persone vorranno sottoporre alla nostra attenzione e per presentare all’interesse dei cittadini la nostra idea di governo comunale”.
Sebbene è apprezzabile, il contributo del M5S di Eboli circa uno dei tanti assunti che sicuramente è importante ai fini dello sviluppo e delle attenzioni per le politiche giovanili e di rilancio attraverso la ricerca e l’innovazione, è altrettanto vero che questi sono temi di carattere nazionali ed internazionali, che l’Europa sta affrontando e l’Italia purtroppo non riesce ad applicare, così come non riesce a spendere i Fondi Europei in progetti validi appunto per quel rilancio che ci auspichiamo, puntando sulla richiesta di finanziamenti per stupidaggini, che poi finiscono sempre in manifestazioni enogastronomiche e con quattro stronzi che parlano e ci vogliono convincere che a “Pincopallo” arriveranno a milioni i turisti per mangiarsi le patate, e non per interventi che accompagnano l’impresa, lo studio, la ricerca, l’innovazione, così che un “progetto” per la valorizzazione della Patata di “pincopallo” prevale su un progetto di bioingegneria che mira a realizzare apparecchi utili a monitorare una o più patologie e magari ad intervenire su un progetto innovativo per motori super leggeri alimentati diversamente dalle fonti tradizionali energetiche, o magari nega un progetto di ricerca a singoli o gruppi di medici per la realizzazione di interventi di trapianto multipli, in ogni caso l’argomento introdotto rientra appunto nelle sfere alte della politica, che si devono dibattere e proporre nei livelli propri istituzionali: Il Parlamento Nazionale o il Parlamento Europeo.
Nella nostra Città, nella primavera prossima invece si voterà e noi ci troviamo di fronte e dare risposte adeguate rispetto ad un primo problema politico che vede: da una parte il centrosinistra che ha governato la Città; dall’altra il centrodestra che ha governato la Provincia e la Regione, Enti sovracomunali più vicini e che interagiscono direttamente con le nostre comunità e ci troveremo a dover scegliere sulle politiche locali, quelle terra terra, che poi tanto terra terra non sono, e parliamo di Asili, di Scuole, di trasporto, di servizi, di infrastrutture primarie e secondarie(acqua, fogne, luce, gas), di politiche giovanili, di assistenza ai meno ambienti e alle persone diversamente abili, di Sanità, di politiche per gli anziani, di solidarietà, e di come intendiamo organizzare il nostro territorio, di realizzazioni di spazi verdi e di edilizia ecocompatibile, parliamo di come dobbiamo rendere autonoma la nostra città dai carichi energetici, di come organizzare la produzione agricola in maniera moderna ma non invasiva rispetto all’ambiente circostante, parliamo anche della difesa del suolo e delle coste, di politiche di recupero delle aree urbane degradate e della redistribuzione organica degli spazi vitali, ricorrendo ai rapporti ottimali uomo-ambiente.
Parleremo anche dei marciapiedi, della segnaletica, della sicurezza, dell’ammodernamento della macchina comunale e degli uffici pubblici sul territorio, di organismi democratici ma istituzionalizzati che controllino le varie programmazioni e le attuazioni dei programmi che ci si vuole dare, e sinceramente del “PIL” e dell “R & S “, la massaia della 167 se ne fotte, così come se ne fottono il disoccupato cronico o il padre di famiglia che ha perso il lavoro o il giovane che ha studiato, si è fatto un mazzo così per laurearsi e poi deve fare il commesso all’Outlet Cilento Village o al Centro Commerciale LeBolle pagati al massimo a 6 euro l’ora fino a concorrere ad un massimo di 7-800 euro mensili.
Cosa diremo ai malati oncologici e ai malati terminali o ai cardiopatici o ai tanti altri ammalati che se la vedono sporca e che da settembre scorso sono costretti a pagare i controlli e gli esami medici periodici perché l’ASL Salerno non ha soldi, mentre al contrario paga 75milioni di euro di ALPI per i medici, che arrivano a guadagnare fino a 350mila euro circa all’anno e la gente muore.
Ebbene più che il PIL nazionale dell’Europa, del Mondo o dei massimi sistemi, sarebbe importante conoscere come si intende affrontare queste tematiche e che risoluzioni si vogliono dare ad esse per meritarsi di competere ed essere alternativi ai soliti noti, anche per dare una speranza e un ancora di salvataggio a chi al contrario se non vede niente di nuovo all’orizzonte è costretto come al solito a votare i meno peggio e a scegliere i meno peggio.
Eboli, 17 ottobre 2014
Ieri sera da Santoro che sconcezza grillo e seguaci.
Ricerca:trovare una nuova classe dirigente e opponente.
Innovazione:ricette socialiste e nazionalizzare tutto.
ieri sera santoro meritava solo di essere licenziato…tutta colpa di grillo?? ma stiamo scherzando?? un sindaco del pd presidente regione pd presidente del consigli pd(che sapeva benissimo cosa stava accadendo) una regione governata da 10 anni tra pd e centro destra ed è tutta colpa di grillo? stiamo nell’assurdo bel PAESE…detto ciò ricerca sono 10 anni che i vari governi tagliano sulla ricerca sol lo 0.8% del pil è destinato alla ricerca cultura sanità ogni anno tagli su tagli…grillo nelle tre giornate a roma ha detto una cosa sacrosanta a londra la gente paga per vedere gli scarti degli scavi di pompei e noi li facciamo crollare grillo continua a dire tagliamo sulle pensioni d’oro tagliamo sugli stipendi aboliamo senato e provincia tagliamo gli f35 e con quei soldi investiamo sulla sanità sulla ricerca sono mesi che lo sta gridando il’8xmille il 5 x mille donatelo alla scuola alla cultura facciamo una legge sulla cultura. detto questo parliamo a livello cittadino per me cultura è anche aggregazione a eboli non esistono parchi non esistono punti di aggregazione per famiglie giovani e meno giovani a eboli esiste una biblioteca tra le più belle del salernitano valorizzata zero non si è MAI fatto nulla per far si che la città possa quanto meno conoscerla e vederla centro storico abbiamo chiese antiche che neanche salerno le tiene non si è mai creato un percorso storico culturale la nostra cultura i nostri cibi mai valorizzati se non con le pagliacciate della fiera campionara buttata in un palasele con 100 visite annue uno squallore assurdo la festa della bufala quattro stend di caseifici buttati cosi senza nessuno che spieghi le origini dei vari caseifici le origini della nostra mozzarella come viene fatta senza nessuno che in quell’occasione ti dia la possibilità di vedere eboli gustando i tuoi prodotti locali…ecco ora ditemi che è TUTTA COLPA DI GRILLO….