Da oggi 16 al 23 ottobre 2014 prossimo, la reliquia del sangue del Pontefice polacco sarà esposto alla venerazione dei fedeli nella parrocchia di San Marco di Teggiano.
Nel corso della Peregrinatio, rappresentanti delle ACLI, istituzionali, accademici, del privato sociale e dell’economia, animeranno i talk su Famiglia, Giovani, Lavoro, Accoglienza e Solidarietà… a partire dal pensiero del Santo, attuale e profetico, su questioni sociali ancora aperte.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
TEGGIANO (SA) – “È come se accogliessimo San Giovanni Paolo II a Teggiano”. Non ha dubbi monsignor Antonio De Luca, Vescovo di Teggiano-Policastro, alla vigilia dell’arrivo in diocesi della reliquia del sangue di Karol Wojtyla, canonizzato insieme a Giovanni XXIII il 27 aprile scorso da Papa Francesco.
Da oggi 16 al 23 ottobre prossimo il sangue del Pontefice polacco sarà esposto alla venerazione dei fedeli nella parrocchia di San Marco guidata da don Cono Di Gruccio. Un onore che sia stata scelta proprio questa Chiesa della provincia di Salerno per ospitare la reliquia in occasione della prima festa liturgica di San Giovanni Paolo II fissata da Papa Francesco il 22 ottobre di ogni anno, giorno in cui nel 1978 Wojtyla celebrò la messa di inizio pontificato e pronunciò la storica frase, divenuta il motto dei suoi 27 anni sulla cattedra di Pietro: “Non abbiate paura! Aprite, anzi spalancate le porte a Cristo”. Intenso il programma degli eventi che animeranno gli otto giorni in cui il sangue del Pontefice polacco sosterrà a Teggiano, realizzato con il patrocinio del comune di Teggiano e la collaborazione delle Acli salernitane, dell’Associazione nazionale Papaboys.
Cuore delle celebrazioni sarà la messa pontificale presieduta, il 22 ottobre alle 19, dal cardinale Salvatore De Giorgi, arcivescovo emerito di Palermo, uno dei tre porporati “007” scelti da Benedetto XVI per redigere il dossier Vatileaks. Oltre a monsignor De Luca, altri due vescovi, Luigi Moretti, a guida della Arcidiocesi di Salerno, e Gennaro Acampa, neo ausiliare di Napoli, animeranno le numerose celebrazioni. Tra i temi che verranno focalizzati durante i diversi convegni che si alterneranno con i momenti liturgici spazio alla solidarietà, ai giovani, autentica eredità spirituale di Wojtyla, alla famiglia affidata da Papa Francesco alla protezione di San Giovanni Paolo II, al lavoro, alla pace e al mondo dei media.
Durante i giorni della novena le meditazioni saranno tenute dal sacerdote passionista padre Pasquale Gravante. Per consentire la venerazione della reliquia la chiesa rimarrà aperta ogni giorno dalle 8,30 alle 13 e dalle 15 alle 23. L’evento sarà celebrato anche con uno speciale annullo filatelico emesso per l’occasione da Poste Italiane con un bozzetto realizzato da Mario Capo, allievo del liceo artistico di Teggiano. Da segnalare, inoltre, la marcia della pace che partirà sabato 18 alle 9 e che vedrà protagonisti tutti gli alunni delle scuole del Vallo di Diano.
“Un evento di Grazia, dichiara il Presidente delle ACLI – dichiara Gianluca Mastrovito – che rilancia la dimensione popolare della nostra Associazione, da sempre presente nel Vallo di Diano. Nel corso della Peregrinatio, dirigenti delle ACLI ed autorevoli rappresentanti istituzionali, accademici, rappresentanti del privato sociale e dell’economia, animeranno dei talk su Famiglia, Giovani, Lavoro, Accoglienza e Solidarietà… a partire dal pensiero del Santo, attuale e profetico, su questioni sociali ancora aperte”.
Teggiano, 16 ottobre 2014