Sgroia- Emergenza S. Nicola Varco: Piano per i migranti

L’Assessore Regionale Alfonsina De Felice, accompagnata dall’Assessore Sgroia del Comune di Eboli, si recherà in visita ai migranti e predisporranno un piano di emergenza per affrontare la grave crisi.

EBOLI – Questo blog, tenuto conto della grave situazione umanitaria che si è venuta a creare a seguito del sequestro e del relativo sgombero dell’area dell’ex Mercato Ortofrutticolo di San Nicola Varco, da anni ormai unico e maledetto rifugio per centinaia di migranti, sfruttati da gente senza scrupolo, ma che grazie al loro lavoro contribuiscono alla ricchezza della Piana del Sele, in pieno e totale spirito di collaborazione con le Istituzioni intende fornire, per quello che è nelle sue possibilità, il proprio contributo con ogni mezzo a sua disposizione, pubblicando con sollecitudine ogni atto che possa servire a supporto delle iniziative che si intendono attuare per venire a capo di questa tragedia

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PIANO SOCIALE DI ZONA S5

EBOLI  CAPOFILA

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Altavilla Silentina – Battipaglia – Campagna – Contursi Terme – Eboli – Oliveto Citra – Postiglione – Serre – Sicignano degli Alburni – Provincia di Salerno – A.S.L. SA/2 – Comunità Montana “Zona Alto e Medio Sele”– Comunità Montana “Alburni”

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A seguito del provvedimento disposto dall’Autorità Giudiziaria che poneva sotto sequestro l’area di San Nicola Varco, ci siamo attivati immediatamente per affrontare la grave emergenza umanitaria e sociale della popolazione migrante che abitava nell’area dell’ex mercato ortofrutticolo.

La Parrocchia di Santa Maria della Speranza di Battipaglia, la struttura di Torre Barriate ed il Comune di Sicignano degli Alburni, tutti nell’ambito del territorio del Piano Sociale di Zona S5 di cui Eboli è Comune Capofila, stanno ospitando un centinaio di migranti. Tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione degli Enti Locali, delle Organizzazioni del Terzo Settore, del mondo cattolico e del volontariato.

Ho potuto constatare di persona la straordinaria capacità di solidarietà del nostro territorio, occupandomi di questa emergenza Stamattina, opportunamente, l’Assessore Regionale Alfonsina De Felice ha convocato tutti i Piani Sociali di Zona della Provincia di Salerno per costruire una comune strategia per far fronte all’emergenza che è seguita al provvedimento dell’Autorità Giudiziaria.

Apprezzo, in particolare, la disponibilità dell’Assessore a rendere subito disponibili  fondi regionali necessari ad affrontare l’emergenza; in particolare, i fondi saranno a  favore del Piano Sociale Ambito S5. Si provvederà, inoltre, all’attivazione di una serie di “borse di cittadinanza”, strumento utile a consentire la costruzione di un percorso che superi l’emergenza e conduca i migranti verso la cittadinanza attiva.

Di fronte ai fatti delle ultime ore continua la nostra collaborazione con la Regione e con gli altri Piani di Zona oltre che con gli organismi del Terzo Settore.

Nel pomeriggio di domani mi recherò con l’Assessore Alfonsina De Felice a visitare i migranti ospitati a Battipaglia, ad Eboli e a Sicignano degli Alburni; lo scopo è quello di far sentire loro la solidarietà e l’impegno istituzionale delle Politiche Sociali, della Regione e degli Enti Locali Territoriali.

12 novembre 2009

Luca Sgroia

Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Eboli

14 commenti su “Sgroia- Emergenza S. Nicola Varco: Piano per i migranti”

  1. Azione lodevole, ma tardiva degli assessorati, a danno fatto verrebbe da dire, parrebbe una pulitura di coscenza ad uso e consumo x i media, che puzza sin troppo di ipocrisia.Sgroia & co rappresentano davvero il PD, o la corrente minoritaria di Carmelo C.? sembrano come quel manipolo di “giapponesi” asserragliati a difendre una”guerra” gia’ persa, facendo passare il messagio di rapresentare ua “Maggioranza” ammesso che vi sia?! Lo scandalo S.Nicola non si cancellera’ con questi ” atti di cortesia politica” ed a Marzo per i nostri eroi, sara’ il tempo del “redde rationem”…bonta’ loro!

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  2. Purtroppo questa storia riveste solo panni sporchi. In tutti questi anni ci sono stati troppi silenzi. Quelli più assordanti sono delle autorità istituzionali che hanno consentito il protrarsi di questa situazione ch ha vissuto sempre e non solo ora una condizione umanitaria estrema.

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  3. Lo sgomberocosì come è avvenuto è stao un grave errore politico. L’intervento o meglio il ripristinod della legalità doveva avvenire solo con la dovuta garanzia dell’assistenza per gli immigrati. prima il rispetto della persona e della sua dignità e poi la forza della legalità. Ciò non è avvenuto e la colpa di questi politici incapaci. meno male che l’amministrazione è di sinistra

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  4. Chi meglio dell’assessore Sgroia può portare un contributo fondamentale e risolutivo in questa vicenda? Del resto, assieme ai componenti della Giunta Melchionda, è egli stesso un esempio di sopravvissuto (e scampato politico) a fallimenti tragici al pari di uno sgombero forzato come quello vissuto in questi giorni da questi disgraziati. La differenza è però rappresentata da interventi (autentici colpi di scena!) dell’ultimo momento: per Sgroia e compagnia cantante è intervenuto Amendola; per gli sfollati di San Nicola, l’assessore Sgroia!
    Povera Italia

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  5. Quale emergenza? Un’ emergenza che durava da 15 anni!!!
    Adesso ch’ è venuta la TV, si è risvegliata la pietà.. Carità pelosa.
    Smettetela di fare del falso buonismo, tanto degli extracomunitari non ve ne frega niente, tranne che per girarci i video firmato CGL e fare dell’ assistenzialismo dell’ ultim’ ora, a fini elettorali. Quei poveretti hanno avuto un po’ di aiuto solo da privati cittadini, che hanno fatto loro scuola di lingua italiana, li hanno invitati a casa e regalato vestiti e generi di prima necessità.

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  6. Melchionda e Sgroia sono un “dead men walking” rappresentano solo se stessi e un manipolo di fuoriusciti, sostanzialmente, dal PD, cioe’ la parte asservita a Carmelo C. ed ai suoi familiari…poveri illusi Sgroia, Melchionda & company,saranno mangiati vivi, Carmelo e’ come Crono che si ciba dei suoi figli!!! Presto se ne accorgeranno dei metod,MAI MUTATI del PIAGGINESE, ma ahiloro sara’ troppo tardi.

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  7. e a voi, miei cari signori, fregherebbe qualcosa degli immigrati? mah, io non mi faccio capace…. qui si parla di cento persone ospitate in centri creati nell’arco di 24 ore, e voi mi parlate di piagginesi e carità pelosa? Vi ricordo che Sgroia è assessore da qualche mese, mentre cariello e rosania per 15 anni di san nicola varco se ne sono fregati…

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  8. Hai ragione Luigi, Luca Sgroia e’ il meno indicato ad assumersi colpe,x tale scempio mi par chiaro,certo bisognera’ vedere lo spazio di manovra che godra’ sino a Marzo,e qusto e’ futuribilita’.Non concordo permettimi,con le critiche a Rosania,ed nache a Cariello la bonifica della fascia costiera ed il riscatto al civico consesso di immobili ed aree,e’ un merito imperituro del passato primo cittadino.Per i migranti si e’ anche sempre attivato, ma concorderai spero loro erano in fin dei conti pur sempre dei semplici Sindaco, ed assessore,una questione talmente scabrosa andava risolta coordinando varie competenze politico-amministrative,ti pare?

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  9. forse molti non sanno che fino al 2004 la proprieta era del ministero delle politiche agricole e che nonostante tutti i solleciti dal parte del comune di eboli gia dal 1997 nulla si era mosso, fino al 2004 quando il ministero ha ceduto la proprieta del bene alla regione campania e quel ministero ha avuto ministri di centro sinistra e di destra in questi anni, troppi hanno la memoria corta… e dimenticano che da solo il comune non poteva intervenire ne sulla proprieta del ministeri ne della regione campania
    il comune poteva solo sollecitare, spingere, rompere le scatole, ma non poteva intervenire e lo ha potuto fare solo per scopi umanitari con piccoli interventi sempre concertati con la regione, chiamare in causa sindaci assessori e’ davvero fuori luogo
    bisogna solo registrare che in questi giorni luca sgoia e’ stato lasciato completamente completamente completamente solo ad affontare l’emergenza,tutta l’ amministrazione comunale e’ scomparsa ed il povero luca ha dovuto fare fronte a tutto con un manipolo di volenterosi volontari

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  10. vorrei soltanto dire che addavenì ha assolutamente ragione. Colpe alle passate amministrazioni in tutta onestà non possono essere attribuite. Ma in tutta franchezza il comunicato stampa ingeneroso di Cariello ferisce chi sta lavorando in queste ore con passione e coraggio.

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  11. In tutta questa storia da groppo alla gola, qualcuno sii interroghi più che riconfermare la Giunta con gente inutile come Marra, Moscariello, Palladino e chi se li ricorda gli altri, si operi nel bene del paese.

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  12. conocordo pienamente con chi sostiene si stia strumentalizzando un pò la situazione…quanti professori…chi c’è mai stato a san nicola varco?? chi si è mai preoccupato di capire la realtà vera nella quale vivevano questi disperati?? tropp comodo ammirare le scene viste in tutti…di professori, eboli ne ha troppi!!!

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  13. LA MEMORIA, È IL FATTORE PRIMARIO PER AFFRONTARE IL FUTURO.
    Gli Ebolitani ignorano che la Regione Campania, aveva nominato un Commissario per S. Nicola Varco, nella persona di un Sindaco che non ha lasciato alcuna traccia del suo operato.
    San Nicola Varco è stata gestita dalla Regione Campania, sin dagli anni ottanta, per la realizzazione di un Mercato Ortofrutticolo Interprovinciale, mai completato. Abbandonato a se stesso, è diventato il ricettacolo di esseri umani alla deriva della scellerata politica dei CattoComunisti Ebolitani I Sindaci, che si sono alternati alla guida della Città, dalla fine degli anni 90 ad oggi, hanno fatto solo populismo, senza affrontare seriamente alcun progetto di sviluppo della loro Città. Che cacchio c’entrava Cariello ed altri Assessori, passati e presenti, all’inizio della loro vita Amministrativa e diretti da Podestà Staliniani, ai quali va tutta la mia stima, con un problema che avrebbe dovuto affrontare solo un Sindaco con i Maroni duri ed il coraggio da Leone.
    Meschini noi che ci siamo fidati di ominicchi e cuccurucù.
    Il Sindaco ha poteri nel suo territorio che, nemmeno, un Ministro del Governo, ha il piacere di possedere.
    Un Sindaco con gli attributi, avrebbe potuto risolvere il problema, emettendo ordinanze a iosa, fino a smuovere le Istituzioni Regionali, omissive in tutti i sensi e passibili del reato di “Omissione in atti Pubblici”, in difesa della Sanità dei Cittadini e di qualsiasi essere umano, soggiornante sul territorio Comunale. Hanno distrutto la bellezza della ” Piazza della Repubblica”, vanto di tutti gli Ebolitani, trasformandola in una bruttura moderna, che nulla ci azzecca (alla Forcaiola) con gli edifici scolastici e con il Centro Storico, ad essa confinanti. Hanno distrutto il monumento alla Medaglia d’ Oro Vincenzo Giudice, inaugurato dalle più alte Cariche dello Stato, confinandolo in un angolo buio e poco frequentato dai cittadini. Hanno abbattuto le costruzioni abusive, lungo la fascia costiera, solo dopo che entrò in vigore la Legge che prevedeva l’intervento del Genio Militare, da me invocata, durante un summit con l’allora Ministro degli Interni, il CattoComunista Scalfaro dei miei M….ni. Io ed il Senatore Dott. Antonio Cassese, stimabilissimo uomo politico. trasformatici in Novelli Don Chisciotte ed affrontando Bombe, minacce e telefonate notturne, tentammo con tutti i mezzi di abbattere ciò che i Camorristi, calati dall’Agro Nocerino Sarnese, avevano realizzato abusivamente, in periodo di libertà senza frontiere di questi Criminali incalliti.
    Lo stesso dicasi per l’Ospedale di Eboli (gestito ora da un Direttore Sanitario(?) targato PD), che era il fiore all’occhiello della Sanità Campana ed, ora, trasformato in un Pronto Soccorso, carente di Maestranze e con qualche (fortunatamente) Primario di Serie “Prima Divisione Calcistica” I Sindaci con i Maroni, avrebbero fatto ferro e fuoco, per difendere, il nostro Nosocomio, dalla mannaia di Montemarano, Valiante e loro Compagni, Compari e Comparielli.

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