Interrogazione Parlamentare del Sen. Cardiello(FI) sulle Società partecipate

Conferenza stampa del Senatore Franco Cardiello di Forza Italia che ha illustrato la sua interrogazione parlamentare sulla questione società partecipate del Comune di Eboli.

Se. Cardiello: “Come è stato possibile stipulare un contratto simile, violando di fatto le regole della golden rule. Quali potrebbe essere le ricadute per la città, oltre agli interessi annui pari a 116.000€, in caso di eventuale messa in liquidazione della Eboli Patrimonio?

Franco Cardiello-1
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da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI“E’ stata depositata l’interrogazione parlamentare (in allegato) – dichiara in conferenza stampa, appositamente convocata, il Senatore Franco Cardiello di Forza Italia riferendosi in particolare alla Eboli Patrimonio, la Società partecipata in house, che avrebbe dovuto valorizzare e semmai alienare le proprietà immobiliari del Comune di Eboli, Società che sin dalla sua costituzione ha presentato grandi lacune e ha bruciato ben quattro Amministratori Unici, tra cui Giovanni Rubini, Vincenzo Consalvo e Roberto Pansa, uno dei prossimi probabili candidati a Sindaco, e ora Francesco Siano, ma che fa correre grossi rischi alle casse del Comune di Eboli avendo il suo primo AU, tale scenziato Giovanni Rubini, impegnato a garanzia di un prestito extra finalità societarie di 3milioni e mezzo di euro, tutto il Patrimonio conferitole, di gran lunga superiore al prestito stesso – per capire come sia stato possibile stipulare un contratto simile, violando di fatto le regole della golden rule. Quali potrebbe essere le ricadute per la città, oltre agli interessi annui pari a 116.000€, in caso di eventuale messa in liquidazione? Se il mercato immobiliare è fermo, vale la pena continuare a sperperare denaro pubblico con questa società?

A queste ed altre domande dovrà risponderne il Commissario Prefettizio, – prosegue il Senatore Cardiello inviando il messaggio alla neonominata Commissario prefettizio Filippiche in settimana incontrerò personalmente. Nel frattempo gli ispettori ministeriali avranno modo di approfondire la vicenda in esame, a seguito di mancato intervento dell’amministrazione Melchionda dopo i rilievi della “relazione Tatò”.

Sulla Multiservizi non parlo, – aggiunge ancora il Sen. Cardiello – visto che è in corso una delicata indagine da parte degli organi di magistratura.”

In relazione poi alla vicenda politica ebolitana, alle dimissione dei 17 Consiglieri comunali, allo scioglimento del Consiglio e al Commissariamento del Comune di Eboli il Sen. Cardiello ha dichiarato: “Il confronto in atto su base provinciale rappresenta un buon viatico anche per le elezioni comunali di Eboli. Forza Italia rivendica la leadership della coalizione del centro destra, poichè ha i numeri, un programma valido e le persone giuste per farlo. Il lavoro fatto dal gruppo consiliare in questi anni di opposizione non può essere tralasciato. Vito Busillo e Damiano Cardiello hanno dato una prova di grande serietà e coerenza politica, contrastando l’operato delll’armata brancaleone di Melchionda e compagni.

Stiamo lavorando – ha concluso il Senatore di Forza Italia Franco Cardielloper compattare il centro destra ma se Cariello pensa di essere la sintesi ha fatto male, malissimo i conti. La sua solitaria fuga in avanti da quattro anni, senza condividere alcun percorso programmatico comune, per noi è inaccettabile. Organizzazione del partito e tesseramento saranno le nostre armi vincenti per affrontare la campagna elettorale. Ora si apre una nuova fase per la città, dobbiamo essere i protagonisti della rinascita ebolitana, ma con serietà.

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Eboli, 5 ottobre 2014

5 commenti su “Interrogazione Parlamentare del Sen. Cardiello(FI) sulle Società partecipate”

  1. Cardillo faccia anke un interrogazione parlamentare sugli incarichi dati dalla provincia di salerno ad un neo laureato in giurisprudenza e figlio di un senatore

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  2. E’ iniziata la riscossa di martino: a napoli e’ stato trombato il parente di mimi e toni a braciola a vantaggio di uno che stava fino a pochi giorni fa stava con cirielli. Minchia e che considerazione che hanno nel pd di certe famigli che addirittura sono preferite ad ex di centro destra

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  3. LANCIO UNA PROPOSTA,UNA INTERROGZIONE POPOLARE,QUESTA VOLTA,SUL RENDIMENTO VENTENNALE DI OCCUPANTI LE CAMERE PARLAMENTARI,VERSO IL COLLEGGIO ELETTORALE,SI FACCIAUN CONSUNTI VO DI COSA SI SIA PROPOSTO COSA SI SIA OTTENUTO,CHE VISIBILITA’ SI ABBIA GODUTO.

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  4. ART 67 COST,assenza di vincolo di mandato,dunque divieto di mandato imperativo,Il divieto del mandato imperativo importa che il parlamentare è libero di votare secondo gli indirizzi del suo partito ma è anche libero di sottrarsene; nessuna norma potrebbe legittimamente disporre che derivino conseguenze a carico del parlamentare per il fatto che egli abbia votato contro le direttive del partito;andrebbe ricordata anche la revoca del mandato parlamentare che e’ possibile con la legge elettorale USA. Chi da il mandato lo può revocare, semplice.

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