La Sinistra e il commissariamento: ….Ma cosa avranno da brindare?

Con il commissariamento si apre un periodo di almeno 6 mesi di gestione della semplice e normale amministrazione e si è brindato, ….ma cosa avranno da brindare?

Brinda la destra perché è riuscita, a far cadere l’Amministrazione. Brinda Melchionda, convinto di dimostrare forza, sicurezza, di stare sempre “in sella”. Brindano sulle macerie di una Città distrutta“. La Sinistra preannuncia una iniziativa pubblica per il 22 ottobre.

Gerardo Rosani-SU-RC
Gerardo Rosani-SU-RC

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – L’Amministrazione Comunale è caduta, – scrivono in una nota politicha Sinistra Unita, Rifondazione Comunistra e l’Altra Europa con Tsipras a commento dello scioglimento del Consiglio Comnale, della fine dell’Amministrazione Melchionda e del Commissariamento – per la città si apre un periodo di almeno 6 mesi di commissariamento, di gestione della semplice normale amministrazione, e nei luoghi della politica Ebolitana si brinda.

Brinda la destra perché è riuscita, non per merito suo ma per lo “spappolamento” del PD ebolitano, a far cadere l’Amministrazione Melchionda e perché sono convinti di potere finalmente arrivare al governo della città. Convinti di essersi rifatti, col  gesto delle dimissioni, una verginità politica che, purtroppo per loro, non c’è più! Gli ebolitani hanno davanti agli occhi cosa ha significato per Eboli e per la Piana del Sele cinque anni di governo della Regione e della Provincia di Salerno che praticamente hanno dimenticato la nostra zona, nel silenzio imbarazzante dei rappresentanti locali di quell’area politica!

  • Vogliamo ricordare la vicenda ospedaliera? Ancora domenica sera al convegno organizzato dal Comitato delle mamme, abbiamo assistito all’evidente stato di  confusione e della disperata “arrampicata sugli specchi “da parte dei rappresentanti della destra, tutti impegnati a difendere o almeno a dare un senso, alle scelte di Caldoro e di Squillante.
  • Vogliamo parlare delle politiche sociali e dei tagli radicali a questo settore?
  • Vogliamo parlare dei trasporti e del fatto che, ormai alla stazione di Eboli ferma solo qualche treno che ha finito il carburante?
  • Vogliamo parlare delle infrastrutture che sono state “scippate” a questo territorio, come l’interporto o il Polo Agroalimentare?
  • Vogliamo parlare del P.T.C.P. voluto da Cirielli che rende la Piana del Sele una area di passaggio verso e dal Cilento?
  • Vogliamo parlare delle strade provinciali che dovrebbero condurre al mare. ridotte ad una sorta di percorso di guerra che sicuramente non incoraggia i turisti che usciti dalla autostrada ad Eboli o Battipaglia dovrebbero recarsi sulle nostre coste?

E potremmo continuare…..l’elenco sarebbe lungo !

E tuttavia la destra brinda! Questa “destra” che, per altro, nulla ha a che fare con la cultura e le  tradizioni della destra ebolitana, i cui rappresentanti storici, probabilmente, si staranno rivoltando nella tomba assistendo a cosa i loro successori hanno  ridotto quei principi ed quei valori di cui essi pure sono stati convinti portatori!

Melchionda brinda! Ha radunato nell’aula consiliare il suo “cerchio magico” ed ha brindato. E’ convinto forse di dare così dimostrazione di forza, di sicurezza, di stare sempre ” in sella”.

Ma quello che ha intorno sono solo macerie! 

Macerie del PD, ridotto a ” bande” l’una contro l’altra armata, che si è ritrovato con solo tre consiglieri comunali, dei quindici che facevano parte del  suo “gruppone”  consiliare, stretti  intorno al sindaco che pure del PD era espressione.  Forse sarebbe necessaria una riflessione critica ed autocritica su questi 9 anni………ma non se ne vede neanche l’ombra. Forse non se ne ha neanche la forza! Si preferisce brindare !

Macerie di una città che esce spossata da 9 anni e mezzo di gestione cinica, spregiudicata, approssimativa  dell’amministrare. Eboli è sprofondata in una crisi economica, sociale, culturale, civile impressionante. Crisi del genere la nostra città nei millenni le ha già conosciute: dalle epidemie che facevano strage, alle invasioni che distruggevano, alle carestie che affamavano, ai bombardamenti che radevano al suolo, alle crisi economiche che costringevano ad emigrare le migliori energie della nostra terra, ai periodi  bui in cui  chi esercitava il potere costruiva una vera cappa di piombo sulla città. Ogni volta Eboli ha però saputo, come la mitica fenice, risorgere dalle proprie ceneri, trovare le forze, la voglia, l’entusiasmo, per rinascere e diventare più bella, più fiera, più viva, più ricca di prima.

Non a caso nel nostro stemma, caso più unico che raro, in alto sono collocate le sette fiammelle della “reinfiammazione”, che voleva rappresentare proprio questo: la capacità della comunità ebolitana di superare momenti di grandissima difficoltà e di costruire una città migliore di quella distrutta dall’evento drammatico e, ogni volta, sempre più cuore pulsante, centro di riflessione, di proposta e di guida dell’intera Piana del Sele.  C’era, allora, la grande volontà degli ebolitani di andare avanti, di andare oltre le avversità anzi di trovare da esse la forza per rinascere e ridiventare “grandi”!

E oggi? Oggi quella che Melchionda ci ha lasciato è una città rassegnata, narcotizzata quasi indifferente!   Noi ci  diamo il compito di rimuovere questo stato di torpore e rimettere in piedi  tutta Eboli!

La destra brinda! Melchionda ed i suoi brindano!  Anche questo è  sintomo del degrado della politica cittadina.

Noi  non brindiamo, non abbiamo nulla a cui brindare perchè siamo troppo preoccupati per le sorti della nostra città. Noi preferiamo ragionare, confrontarci, romperci la testa sulla comprensione dei problemi di Eboli e sul modo in cui affrontarli . Preferiamo discutere per disegnare la città che vogliamo!

Partiremo il 22 ottobre – conclude il comunicato di Rifondazione Comunista, l’Altra Europa con Tsipras, Sinistra Unita – con una grande iniziativa pubblica sulla situazione economica di Eboli e della Piana del Sele, in cui chiameremo sindacati, operatori economici, lavoratori che stanno vivendo sulla propria pelle la crisi, a confrontarsi con i cittadini tutti sul ” che fare”?

Abbiamo aperto i nostri “cantieri” per la costruzione del programma per Eboli e invitiamo tutti gli ebolitani che hanno a cuore le sorti della nostra città a parteciparvi, a portare il loro contributo di idee e di esperienze. Tutti, assolutamente tutti , sono i benvenuti!

Eboli, 3 ottobre 2014

8 commenti su “La Sinistra e il commissariamento: ….Ma cosa avranno da brindare?”

  1. Celardone ma ti sei reso conto che ha mensionato una serie di problemi i cui unici srtefici sono la provincia e la regione e dove il grande martino ha svolto una grande battaglia? La verita’ e’ che per le cose strettamente di competenza cmunale martino ha lavorato bene

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  2. Ai signori ebolitani … e si ricordino quando andranno a votare.

    La caduta della giunta (necessaria) non è indolore per le casse comunali perché è bene sapere che ai 60 milioni di euro di debiti accumulati si andranno ad aggiungere anche le migliaia di euro generate dalla presenza del commissario prefettizio il cui costo sarà a carico della collettività.

    Ncopp o cuott l’acqua vulluta!!!

    Sciala popolo!!!

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  3. Ma questi di SEL non hanno nient’altro da fare che copiare il Comunicato del Movimento 5 Stelle !!! Hanno detto le stesse cose e faranno le stesse cose del Movimento? ? Ma che cavolo un po più originali Dai !!!
    Anche loro scrivono che non brindano, anche loro faranno un punto d’ascolto chiamato “che fare” !!! Mamma mia che copioni !!! DAI SEL PIÙ ORIGINALE LA PROSSIMO VOLTA…

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  4. I NUMERI DELLA CITTA’

    CULTURA: 858° – 1032 comuni
    ISTRUZIONE: 987° – 1032 comuni
    SOCIALE: 813° – 1032 comuni
    SPORT: 952° – 1032 comuni

    entrate comunali

    IMPOSTE – TASSE: 441° – 1032 comuni.
    TRASFERIMENTI PUBBLICI: 996° – 1032 comuni.

    AI PROSSIMI LA TITANICA IMPRESA

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  5. rosania scendi dal pero una buona volta, se non ha da brindare Melchionda che ha spadroneggiato sul comune in tutti i sensi chi dovrebbe farlo, ti deve sempre ringraziare

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  6. l’onestà intellettuale dei buon Rosania è indiscutibile, ma molto discutibili sono i compagni di viaggio che a più riprese lo hanno abbandonato al suo destino.
    Ora che si dovrebbe respirare un pò di aria pulita in questa martoriata città, sarebbe il caso che si guardi verso dei giovani ragazzi che fanno della ONESTA’ il loro cavallo di battaglia.
    E’ forse il momento di mandare via tutti questi soloni che hanno occupato indegnamente il palazzo di città, spiegassero quanti soldi hanno preso e andassero via per sempre. Basta con le false promesse, hanno preso in giro anche se stessi, si sono dimostrati affaristi e basta. Adesso ci vuole aria nuova per una città da ricostruire sulle macerie.
    Forse i ragazzi del Movimento di Grillo solo l’unica realtà pilita a differenza di tutti questi soliti squallidi personaggi che sono riusciti a riciclarsi in modo vergognoso con passaggi sinistra-centro-destra e viceversa. Presentandosi per nuovi. Si infatti: i nuovi ladri

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