SEL presenta al Comune di Pontecagnano Faiano un Ordine del giorno a sostegno dell’articolo 18 dello statuto dei lavoratori.

Licenziare ingiustamente un lavoratore è appunto un illecito e la cultura giuridica e democratica italiana ha stabilito che un giudice ne ordina il reintegro sul posto di lavoro.

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

PONTECAGNANO FAIANO – “Gentili Amministratori, – si legge in una nota pervenutaci da Sinistra Ecologia e Libertà, che è stata inviata al Presidente del Consiglio Comunale, al Sindaco, ai Consiglieri Comunali, e p.c. al Segretario Comunale, per sostenere un Ordine del Giorno a favore dell’Art. 18 dello Statuto dei Lavoratori – L’articolo 18 non è un privilegio ma è  la sanzione a un illecito!

Licenziare ingiustamente un lavoratore è appunto un illecito e la cultura giuridica e democratica italiana ha stabilito che un giudice ne ordina il reintegro sul posto di lavoro.

Se l’art. 18 fosse eliminato – prosegue  SEL – ogni lavoratrice e lavoratore sarebbe in condizioni di precarietà e di ricatto permanente: l’azienda per cui lavora potrebbe licenziarlo perché ha scioperato per avere un contratto  con condizioni di lavoro e salario dignitose, perché ha chiesto il rispetto delle norme sulla sicurezza e la salute, perché dopo molti anni di lavoro ha “ridotte capacità lavorative”, perché “donna” e vuole fare un figlio, per le idee politiche che ha, solo per citare alcuni esempi.

Riteniamo – si aggiunge nella nota di SEL – che garantire i lavoratori contro i licenziamenti ingiustificati e discriminatori rappresenti l’attuazione dei principi costituzionali che pongono al centro la dignità della persona e del lavoro. Tale garanzia assolutamente non danneggia le imprese e pertanto l’obiettivo deve essere quello di estenderla a tutti i lavoratori e le lavoratrici, non di toglierla a chi oggi è riconosciuta.

Dobbiamo – Conclude la nota – assolutamente difendere questa garanzia che appartiene alla storia più bella dell’emancipazione sociale del nostro paese, e a tale riguardo richiediamo la convocazione di un Consiglio Comunale urgente  affinchè, attraverso l’approvazione dell’Ordine del Giorno allegato, la Comunità di Pontecagnano Faiano faccia sentire la propria voce a sostegno dell’articolo 18 dello statuto dei lavoratori e per evitare di inquadrare le lavoratrici e i lavoratori italiani come una  merce senza diritti e dignità.

Pontecagnano Faiano, 2 ottobre 2014