Rosania: L’Amministrazione con il “Vizietto” delle varianti urbanistiche

Il “vizietto” della variante e le programmazioni per caso, e Sinistra Unita e Rifondazione propongono nettamente di voltare pagina.

Per l’Amministrazione non esiste programmazione, meglio definire le cose nelle “segrete stanze”, attraverso rapporti diretti con gli interessati: un privato propone l’Housing; un altro un grattacielo; o un Centro Polifunzionale; o una variante in zona agricola per l’ISES.

Gerardo Rosani-SU-RC
Gerardo Rosani-SU-RC

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Ci risiamo, – scrivono in una nota politica Sinistra Unita e Rifondazione Comunista i due partiti della Sinistra antagonista ebolitana guidati da Gerardo Rosania Martino Melchionda ed i suoi ci sono ricaduti in pieno: “c’è da fare qualcosa in questa città? Bene, non lo facciamo là dove si può fare rispettando il P.G.R., ma facciamolo con una variante e possibilmente in zona agricola“.

Per questa Amministrazione la parola “programmazione” non ha significato, meglio definire nelle “segrete stanze”, attraverso rapporti diretti con gli interessati, il dove fare le cose.

Un modo come un altro per sottrarre alla trasparenza, alla conoscenza dei cittadini quello che sia il “disegno” della crescita del territorio (ammesso che il “disegno” ci sia !).

E’ già accaduto!  Ripetutamente:

Qualche privato propone di  fare un investimento di “hausing sociale” (che vuol dire case da vendere a prezzi agevolati, grazie a contributi pubblici!!)? Il P.R.G. consente di farlo nella zona di Sant’Andrea in una logica di sviluppo ordinato della città, di infrastrutturazione del territorio ecc.. Melchionda va in variante al P.R.G. e l’intervento viene ubicato a “Grataglie” in zona agricola.

Qualche privato propone di realizzare un “grattacielo” per civili abitazioni su aree  pubbliche? Il P.R.G. consente di farlo in diverse parti del territorio comunale (a partire dai terreni abbandonati al quartiere Pescara  dove una volta sorgevano i prefabbricati). Melchionda va in variante al P.R.G. e l’intervento viene ubicato sull’ex macello a San Giovanni, dove dovevano sorgere strutture di servizio a vantaggio di quella parte della città (poi non abbiamo un locale da offrire quale sede di uffici pubblici).

Qualche privato propone di fare il centro Polifunzionale a San Cosimo e Damiano? Il P.R.G. consente di farlo in strutture già esistenti  (palazzo Varriale di proprietà comunale che se ne sta cadendo a pezzi) utilizzando quei  milioni di euro stanziati dalla Regione per recuperare, in contemporanea, veri monumenti storici di Eboli. Melchionda va in variante al P.R.G. e l’intervento viene ubicato lungo la salita della “Ripa”, dove erano previste strutture di servizio al Centro Storico.

Ed ora la “premiata ditta Melchionda & soci ci riprova: Occorre prevedere la delocalizzazione di una struttura residenziale quale l’I.S.E.S.? Il P.R.G. prevede una area ospedaliera in località “Acquarita”, dove quella struttura potrebbe sorgere tranquillamente. Melchionda propone una variante allo strumento urbanistico per ubicare quello intervento in  un terreno privato ubicato in zona agricola !

Noi riteniamo che questo modo di gestire il territorio sia quanto di peggio possa esservi! Se non c’è certezza delle regole, se non c’è chiarezza di quello che è il disegno di  crescita anche fisica di una città, allora il tutto viene affidato alla “trattativa” diretta fra chi governa e chi chiede, per suo interesse, di “andare in deroga alle regole urbanistiche“.

Sorge spontanea una domanda: “ma se si presenta un singolo cittadino, che possiede solo il suo voto, a chiedere di realizzare una struttura in una zona dove non è consentito dallo strumento urbanistico, Melchionda ed i suoi sarebbero sempre così solerti a provvedere ad una variante al P.R.G.?”

Noi abbiamo più di un dubbio!

Anche per questo modo di gestire l’urbanistica riteniamo questa Amministrazione comunale quanto di peggio Eboli abbia avuto, dal punto di vista del governo cittadino, dal dopoguerra ad oggi.

Anche per questo riteniamo che la fine, fortunatamente  prossima, di questa esperienza di governo, deve determinare una svolta radicale, sotto l’aspetto sia del metodo sia del merito, nel governo della città di Eboli.

Questa e’ la proposta che lanciamo agli ebolitani: voltare pagina in modo netto!

Eboli, 25 settembre 2014

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