Cariello a Cicia sull’ISES: Da che pulpito viene la predica

“Da quale pulpito viene la predica” e Cariello rimbecca Cicia sulla questione ISES indicando nelle politiche sanitarie del PD i mali del Centro di riabilitazione.

Abbiamo presentato proposte, richiesto consigli comunali monotematici; Ci siamo sforzati per trovare soluzioni possibili per le famiglie, i lavoratori e i pazienti; abbiamo proposto sia soluzioni pubbliche, sia soluzioni da realizzare nella zona sanitaria del PRG.

Massimo Cariello
Massimo Cariello

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – “Tante le facce di bronzo del comune di Eboli. – Scrive in una nota politica il Consigliere Comunale del Nuovo Psi Massimo Cariello, rimbeccando alla risposta del vicesindaco di Eboli Cosimo Cicia, ad un suo intervento di critica sulla vicenda del Centro di Riabilitazione ISESQuesta volta è il turno del vicesindaco di Eboli, amministratore continuo da circa 18 anni: le sue dichiarazioni sono la dimostrazione della pochezza politica e di come in questi anni di potere assoluto abbiano male gestito la cosa pubblica, a cominciare dalla questione ISES.

Non voglio nemmeno entrare nel merito dei numerosi conflitti di interesse personali che travolgono molti amministratori comunali, in quanto non sono oggetto del problema, ma sinceramente la loro totale indifferenza sull’ISES è talmente evidente che non potevano che rispondere con il solito scarica barile, pratica politica tipica di questa maggioranza guidata dal Partito Democratico.

Cosimo Cicia
Cosimo Cicia

Mi chiedo – prosegue il consigliere Cariello – ma come mai sapevano della delicata questione da anni e solo oggi dichiarano di aver trovato una soluzione, peraltro molto lontana dalla soluzione immediata e certa. Non vorrei che avessero un disegno preciso, cioè portare l’ISES fuori Eboli ed impoverre ulteriormente un territorio che hanno devastato fino ad oggi.

Quali sono state le iniziative – chiede Cariello – che il vicesindaco Cicia ed il suo partito hanno portato avanti in questi anni per risolvere il problema? Certo oggi siamo vicini all’ennesima campagna elettorale e le promesse, anzi le continue prese in giro per i lavoratori ed i pazienti continuano. Per anni se ne sono fregati della struttura, degli operatori, dei pazienti, dei fornitori. Oggi invece piangono lacrime di coccodrillo, fanno finta di interessarsene, accorrono ipocritamente al capezzale delle famiglie dei lavoratori.

Per me – aggiunge Cariello – esiste una sola parola a questo atteggiamento superficiale e molto pericoloso: vergogna.

E’ un atteggiamento vergognoso, degno di questa maggioranza, speculare sulla pelle dei lavoratori ogni volta che si avvicinano le elezioni; una vergogna speculare sui bisogni dei pazienti e delle loro famiglie; una vergogna che i nostri amministratori comunali pongano la questione sempre come rivalsa politica, nonostante si tratti di tematiche così delicate; è una vergogna l’intera politica del Pd e dei peggiori esponenti che esprima in tutta la provincia di Salerno che questo partito attraversato da guerra fra bande.

Come nuovo PSI – conclude Massimo Carielloabbiamo solo chiesto chiarezza ed invocato risposte e con il nostro modesto ruolo di opposizione abbiamo da anni, e non da oggi, ma Cicia e compagni evidentemente leggono poco, presentato proposte, richiesto consigli comunali monotematici. Ci siamo sforzati per trovare soluzioni possibili per le famiglie dei lavoratori e per i pazienti, ma mai abbiamo ricevuto una sola risposta. Invece oggi invece leggiamo dichiarazioni inutili e dannose del prestanome di qualcuno, che risponde nel solito modo squallido e polemico, ben sapendo che loro stessi hanno determinato in questi decenni le politiche sanitarie dell’ISES. Noi stessi da anni abbiamo proposto sia soluzioni pubbliche, sia soluzioni da realizzare nella zona sanitaria prevista nel PRG, ma il tutto senza un briciolo di risposta da questa maggioranza senza idee e senza programmi.

 Eboli, 24 settembre 2014

4 commenti su “Cariello a Cicia sull’ISES: Da che pulpito viene la predica”

  1. Contro Cicia peste e corna ma vorrei ricordare al caro Massimo che se è vero come è vero che la “questione ISES” ha lunga data, mi risulta che quando questo problema era in essere lui era assessore e consigliere comunale. Sia allora che adesso i lavoratori erano in bilico.
    Perché non attivarsi per risolvere il problema quando la macchina amministrativa la guidavate voi?
    I barbari di oggi hanno colpe infinite ma voi?
    Lo so bene che voi politici fate sempre leva sulla memoria corta della gente comune ma ora ci siamo rotti le palle e abbiamo deciso di RICORDARE TUTTO e ve la faremo pagare … politicamente parlando ovviamente!!

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    • D’Accordo con te egregio Mister non so chi…scusa intendevo dire NO.
      Solo che vorrei capire meglio, politicamente parlando, in che modo glie la faremo pagare cara a questi personaggi in cerca d’autore…
      Col voto democratico del popolo libero e sovrano?
      La scenografia, ormai, è stata già scritta dal sindaco uscente insieme al fighetto Landolfi.
      La pletora degli innumerevoli candidati a sindaco è solo uno specchietto per le allodole.
      I nani e le ballerine che hai notato alla presentazione del libro su Berlinguer sono già stati istruiti per bene.
      Gli interessi trasversali tra le varie correnti(scusa volevo dire bande)del Partito Democratico Virtuale Ebolitano sono troppo forti e l’accordo sul nome del candidato sindaco lo troveranno senz’altro all’ultimo momento.
      Il resto è solo manfrina, come pure le minacce sulla presentazione di liste civiche di “centrosinistra” avanzate proprio da un noto ex onorevole giocatore di poker ben avvezzo ai bluff e alle giravolte finali.
      E la destra. Cosa propone di nuovo e alternativo?
      Non vedo all’orizzonte figure morali che possano guidare quest’area alla vittoria.
      Per il resto, cioè la cosiddetta società civile, se ne sta civilmente ad aspettare che i giochi vengano fatti. Intanto conta peste e corna di questa amministrazione. Si lamenta dalla mattina alla sera, salvo poi scegliere il male minore al ballottaggio.
      Ergo vorrei sapere chi, come e quando e con quali armate, ha deciso che ci dobbiamo RICORDARE TUTTO e che glie la faremo pagare…politicamente parlando.
      Grazie.

  2. Stiamo lavorando per portare in Consiglio almeno qualcuno dei Nostri con il precipuo compito di scoperchiare le caccavelle e far capire alla gente chi sono questi loffi che ci amministrano e che ci amministreranno.
    Avremo persone capaci e competenti che democraticamente faranno una battaglia senza quartiere.
    Noi ci proporremo, saranno ovviamete gli ebolitani a decidere da che parte stare: se far morire il paese o rimescolare le carte ed avere qualche speranza in più.
    Vedremo.

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