…….RIDATECI IL CENTRO STORICO! Grida la Sinistra alternativa ebolitana

………RIDATECI IL CENTRO STORICO! E Sinistra Unita e Rifondazione Comunista fanno l’elenco di tutte le mancanze dell’Amministrazione Melchionda.

SU e RC invitano gli ebolitani a visitare la parte vecchia della città e a riprendersi la parte antica di Eboli, per rimetterla al centro della vita cittadina e preannunciano un comizio di piazza  per denunciarne il vergognoso stato di abbandono.

Piazza Vestuti-
Piazza Vestuti-

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI“A febbraio scorso – scrivono in una nota stampa Sinistra Unita e Rifondazione Comunista le due formazioni politiche guidate dall’ex Sindaco Gerardo Rosania e Silvio Masillo, lanciando nel contempo l’allarme per le condizioni in cui versa il Centro storico di Eboli – facemmo un sopralluogo nel Centro Storico di Eboli rilevando uno stato di abbandono e di degrado davvero devastante.

Denunciammo la cosa con un servizio fotografico che testimoniava i punti più clamorosi dello stato di devastazione in cui è stato abbandonata la parte antica della città, qualcosa che altri ci invidierebbero e che curerebbero fino a farla diventare una “bomboniera” e non solo per rispetto alla storia ed alla cultura della nostra gente, ma anche per farlo diventare un “grande attrattore” turistico.

Silvio-Masillo-Gerardo-Rosania
Silvio-Masillo-Gerardo-Rosania

Abbiamo ripetuto il sopralluogo qualche giorno fa, – prosegue la nota di SU e RC – nella speranza, rivelatasi pura illusione, che Melchionda ed i suoi “pretendenti successori” avessero mosso qualche cosa, anche solo per potere arrivare in campagna elettorale dicendo che si erano presi cura del patrimonio storico di Eboli.

Niente, assolutamente niente!

Questo è quanto di “fatto” dobbiamo registrare a sette anni dal primo servizio fotografico:

  • Il Palazzo Paladino-Varriale – La Francesca ormai è sull’orlo del crollo, senza copertura. E’ scomparso definitivamente il grande portone in legno massiccio, e dentro il cortile si stanno portando via anche le ultime pietre di una splendida scalinata di scuola vanvitelliana.
  • A Via Scalelle, la bellissima fontana in pietra ebolitana è stata smantellata, fra le proteste e la costernazione dei pochi abitanti rimasti nell’area, e quei blocchi bianchi stanno là, ammucchiati, alla portata di tutti, senza che nessuno si ponga il problema di riconsegnare alla città antica uno dei suoi gioielli più splendenti;
  • Dietro il campanile di San Francesco rimane solo la traccia dell’affresco rubato. Ma è vero che è stato riconsegnato, che il Comune è stato avvertito di questa restituzione, ma che nulla si è mosso per ricollocarlo al suo posto?
  • Scendendo per via Genovese, ti trovi davanti una casetta gialla, di cui sono stati recuperati solo i muli perimetrali, senza alcuna porta, diventata l’ennesima discarica a cielo aperto, dove quando ci entri disturbi i topi che vi abitano. Ma dove sono i controlli ambientali sul centro antico?

    Scalinata della Ripicella
    Scalinata della Ripicella
  • Salendo per la scalinata della Ripicella, trovi scritte in vernice di tutti i colori e di tutte le dimensioni che deturpano le pietre della restaurata, suggestiva scalinata, con alle spalle il muro del convento delle monache e la vista sulla Piana. Qui, a testimoniare la sua bellezza, venivano a fare le fotografie gli sposi, e non solo ebolitani. .Possibile che non si trovi qualche migliaio di euro per una pulitura di quelle pietre?
  • Arrivati al Palazzo Marcangioni, che è al centro di commoventi leggende, si può guardare l’arco sormontato dalla famosa scritta indicativa della potenza di quella famiglia. “arricchito” da un tubo del gas: qualche ignorante non ha trovato altro luogo dove farlo passare ( in qualunque altra città  ci sarebbe stato il “foglio di via” per l’autore di quello scempio alla bellezza e alla testimonianza storica, e per l’assessore al ramo che fa finta di non vedere)!
  • Si ritorna a via Sant’Angelo dove, sette mesi fa, denunciammo una occupazione e recinzione di area pubblica da parte di “qualche” privato.  E’ rimasto tutto come era a febbraio: la recinzione dell’area pubblica è sempre là, muta testimonianza del più assoluto menefreghismo di questa amministrazione.

Invitiamo tutti gli ebolitani a farsi un giro sulla parte vecchia della città – aggiungono nella nota politica – per toccare con mano lo stato di abbandono in cui e’ stata ridotta da dieci anni di Amministrazione Melchionda, sulla quale pesa la gravissima responsabilità , fra l’altro, di avere tenuto congelato in qualche cassetto un milione di euro della ricostruzione.   Quelli che hanno governato in questi anni non possono avanzare neanche la scusante che non avevano i soldi!!! I soldi li avevano e se li sono “dimenticati” , mentre avevano il dovere di utilizzarli  per continuare il grande lavoro di recupero e valorizzazione svolto dalle amministrazioni precedenti.

ripicelle-Eboli
ripicelle-Eboli

A noi non resta che invitare i nostri concittadini  a riprendersi la parte antica di Eboli, per rimetterla al centro della vita cittadina.

Per noi – prosegue la nota – questo sarà un elemento discriminante: chiunque voglia discutere con noi sulle prospettive elettorali del 2015 dovrà dirci cosa vuole fare per la parte antica della città. A tutti quelli che si candideranno a sindaco , e fanno  finta di non esserci stati negli anni in cui si consumava questo oltraggio, chiederemo conto dai palchi di cosa hanno fatto, di cosa hanno detto durante l’epopea melchiondiana, per frenare il degrado che ferisce il cuore storico di Eboli.

Diamo appuntamento ancora in piazza – concludono Sinistra Unita e Rifondazione Comunistain questi giorni con le testimonianze fotografiche del vergognoso stato di abbandono (le parole non bastano!) e, soprattutto, per lanciare le proposte programmatiche della sinistra ebolitana per sanare le ferite inflitte da dieci anni di Amministrazione Melchionda.

Eboli, 23 settembre 2014

13 commenti su “…….RIDATECI IL CENTRO STORICO! Grida la Sinistra alternativa ebolitana”

  1. Con tutto il rispetto, ma vorrei ricordare a lor signori che quando c’erano certi comunisti al potere del centro storico ne hanno fatto scempio:
    – abbattimenti indiscriminati di palazzi nobiliari (chiedere a Francesco Manzione);
    – ristrutturazioni con materiali scadenti e senza alcuna verifica sulla qualità degli stessi (oggi se ne pagano le conseguenze)
    – trafugamento di fregi, portali, marmi di scale durante i lavori di ristrutturazione senza un preventivo censimento degli stessi;
    – un inattuato regolamento per la mancanza di una pervicace presenza di controlli.
    Sia ben chairo che quelli di allora nulla hanno a che fare con i barbari di oggi ma un pò di cazzate le hanno fatto anche loro e infastidisce non poco che di questo ci si dimentichi.
    Fare autocritica è segno di grande forza e volontà di cambiare rotta. Negare di aver commesso errori è esso stesso un errore!!!

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  2. voglio ricordare che prima della amm.ne rosania il centro storico era off limits,con transenne e pericoli di crolli,dopo furono aperti decine di cantieri,la bellissima zona di porta dogana riapropiata alla città,il ripopolamento in toto,gli esercizi commerciali sono stati aperti sempre dopo e grazie a quella buona gestione!
    se poi ci si lamenta,a cognizione di causa,dei troppi extra comunitari,renderne conto agli allegri fittuari.
    Negare le buone cose,è atto di becera demagogia!!

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  3. LA MEMORIA
    Esimio Mister NO, il suo intervento è quasi tutto da sottoscrivere, non dimenticando però che, subito dopo il terremoto del 1980, l’Amministrazione di Sinistra si dimise, con la conseguente nomina dda parte del Prefetto di un Commissario ad acta. Si votò nel 1983 con la vittoria dei Socialisti. Fui eletto, dal Consiglio Comunale, Sindaco di Eboli con una coalizione di Socialisti, Comunisti e Repubblicani.
    Ci mettemmo immediatamente ad applicare la Legge 219, nominando dieci Commissioni costituite da Tecnici Ebolitani simpatizzanti di qualsiasi colore politico, senza alcuna discriminazione. L’amministrazione vide la collaborazione fattiva di tutti i Partiti presenti in Consiglio Comunale e di tutti gli imprenditori Ebolitani. Sotto la spinta propulsiva mia e dell’On Vincenzo Aita, raggiungemmo risultati inimmaginabili, tanto da meritare l’elogio del Ministro alla ricostruzione.
    Eboli diventò un cantiere fumante e battemmo il record del primato per aver saputo iniziare la ricostruzione primi in tutta la Campania. Furono privilegiante le zone agricole, quelle e produttive e le zone B della città, mentre nel centro storico, quasi del tutto spopolato,per la delicatezza degli interventi, fu rinviato qualsiasi intervento a dopo l’approvazione del Piano di Recupero già in studio e prossimo all’approvazione da parte del Consiglio Comunale. Dopo le elezioni del Giugno 1985, i Comunisti non parteciparono a nessuna Amministrazione e quello che accadde dopo nel Centro Storico rimane, ancora oggi , senza alcun indagine Amministrativa o dibattito politico sugli sviluppi degli eventi che lei sottolinea. Con la FARSA di Tangentopoli, noi Socialisti fummo annientati dal furore Catto-Comunista, i quali salirono al Potere in quasi tutti i Comuni della Campania, compreso Regione e Province.
    L’On Gerardo Rosania, persona umana e per bene ma non aduso ad Amministrare le complessità della nostra città, arrecò danni notevoli in tutti i settori produttivi. Dopo di lui, sostenuto dagli ex Socialisti (me escluso e pochi altri), salì al potere L’Avv. Melchionda il quale, approfittando della stolta Legge che regola gli Enti Comunali, operò da vero Podestà, peggio di quelli nominati durante la sciagurata era Fascista.
    Da allora il diluvio dell’inefficienza, del clientelismo sfrenato e del malaffare, travolse Eboli, gli Ebolitani e pure gli ex Socialisti che avevano, per due volte, contribuito alla sua Elezione.
    Voglia scusarmi, devo allegare una mia nota, per rispondere a qualche malaccorto che naviga anonimamente su questo eccellente Blog.
    X l’Ignorante (in Politica Sanitaria) MEMORANDUM.
    Quell’Amministratore Straordinario nominato a reggere la Sanità Salernitana , dopo aver partecipato ad un Pubblico Concorso per Titoli, a cui si classificò al 2° posto, tra centinaia di concorrenti, si chiama Dott. Elio PRESUTTO. Un Ebolitano come Lei che, con grossi sacrifici, studiando seriamente, raggiunse, in tutto il Mondo (Africa, Europa Occidentale e Orientale, Medio Oriente, America Latina, USA) le alte vette della notoriètà per le sue capacità nella lotta ai vettori delle Malattie Infettive che colpiscono l’Uomo, gli Animali domestici e di allevamento e le Piante Fruttifere e Ornamentali. Fu insignito di Laura a Honorem negli Usa, per aver ricercato,studiato e sperimentato, le Molecole Chimiche adatte alla lotta delle specie Entomologiche nocive all’uomo ecc. Presso la l’Università Sorbonne di Parigi, tenne Corsi in lingua Francese per neo Laureati in Biologia, Agraria e Veterinaria. All’epoca della sua permanenza a Capo Unico della Sanità Salernitana, Lei leggeva certamente la stampa di Destra Politica, per aver appreso che il Dott. Elio PRESUTTO percepiva 18 milioni mensili di emolumento mensile. Il Roma e il Mattino, asserviti alla DC di De Mita e al PCI di De Luca, sferrarono un violento attacco contro il Dott. Elio PRESUTTO, raccontando atroci menzogne sul suo operato di alto Manager della Sanità . Le allego una mia nota già pubblicata su questo pregevole Blog. Furono, però, indiscutibilmente smentiti durante un dibattito tenuto a Milano e trasmesso da RAI TV 1. Il Dott. Elio PRESUTTO , con la sua dotta managerialità, trasformò l’Ospedale di San Leonardo, da ospedale cittadino in un Nosocomio di grande livello Regionale. Da quando lasciò la Direzione Generale, tale presidio è peggiorato notevolmente. Se vuole altri dettagli vada nell’archivio del Blog di Massimo Del Mese, ove troverà qualsiasi risposta alle sue stolte e mendaci accuse.
    Per l’amico Dott. Antonio LIOI.
    Il Compianto Compagno Tanino Petrglia, da me nominato più volte nei miei scitti, è quel Gaetano Petraglia, da me annoverato tra i fautori della realizzazione del nostro Ospedale. Confermo con te su tutto ciò che seppe operare, unitamente ad altri politici, per l’affermazione della Sanità Ebolitana.
    Per quanto concerne il Socialismo non concordo con le tue vedute e con quelli che si sono apparentati con i Giacobini Catto-Comunisti del PD. Sono disponibile a qualsiasi dibattito tematico sul Socialismo di ieri e di oggi.
    Ti abbraccio con fraterno affetto. Elio
    Allegati
    _________________________________________________________________________________
    Dott. ELIO PRESUTTO
    Ricerche Entomologiche
    Ricerca e sperimentazione sui Biocidi
    Ricerche in Bonifiche Ambientali

    Curriculum Professionale

    • Diploma di Perito Agrario.
    • Esame di Maturità, presso il Liceo Classico “Tasso” di Salerno, per l’ammissione alle Facoltà di Scienze Agrarie e Forestali.
    • Studente interno dell’ “Istituto di Entomologia Agraria” dell’Università di Napoli, presso la Reggia di Portici, con l’incarico di sperimentatore in pieno campo, per la lotta Antiparassitaria.
    • Laurea in Scienze Agrarie, conseguita presso la stessa Università.
    • Master da Manager presso la Sorbonne di Parigi.

    Tecnico addetto alla Sperimentazione e lotta Antiparassitaria, presso le seguenti Industrie Chimiche:

     Montecatini S.p.A – Milano;
     Ravit S.p.A. – Lione (Francia)
     Verchim Asterias S.p.A. – Bologna;
     Elanco S.p.A , settore Chimica Applicata, per la lotta Antiparassitaria;
     Procida S.p.A. – Lione (Francia);

    Sperimentatore in pieno campo, in collaborazione dei Tecnici Aziendali, per conto delle Ameicane:
    • Union Carbide,
    • Rohm & Hass,
    • Proctel & Gamble
    • Dow Chemicals

    Amministratore Delegato:
    • REA S.p.A. Industrie Chimiche – Italia,

    Consulente Tecnico, per la Bonifica igienico- sanitaria, delle
    Società:

    • Ecochimica srl,
    • Gruppo Italiano “Union Chemia srl”,
    • Ecochem srl,
    • Uniced srl,
    • Sanab sas,
    • Eco Alburni sas.

    In Venezuela, Caraibi, Africa e Medio Oriente ricerche e sperimentazioni sulle Zanzare, Blatte, Zecche e Roditori, per studiare il comportamento dei vettori della malattia “Dengue”, della Mutazione Genetica del Virus che provoca l’“Encefalite Equina”, sempre veicolata dalle zanzare che, da alcuni anni, colpisce anche l’uomo, in particolare i bambini, con alta mortalità.

    In Egitto, Tunisia, Marocco, Algeria, Jugoslavia, in collaborazione con i Responsabili Nazionali alla Prevenzione delle Malattie Infettive, eseguita vasta ricerca sugli Insetti e sulle possibili Malattie da essi veicolate e su “Impatto Ambientale” dei Pesticidi impiegati in campo Agricolo e Civile.
    Corsi di lotta chimica e Biologica presso diverse Università nei paesi suddetti.

    Pubblicazioni
    • Libro “ Malattie trasmesse da Insetti e Ratti” – Tratta del ciclo dei vettori animali (Insetti, Ratti, Volatili ecc.), delle Malattie Infettive; Delle Molecole Chimiche di ultima generazione; Dei Presidi Medico Chirurgici da applicare per la lotta antiparassitaria e delle moderne tecniche di Bonifica Igienico-Sanitaria.
    • Articoli Tecnici e di Politica Sanitaria.
    • Articoli di Critica sugli orientamenti di Prevenzione Sanitaria della Regione Campania.
    • Articoli sull’utilizzo dei Presidi Sanitari in Agricoltura.
    • Articoli sull’utilizzo nel settore civile dei Presidi Medico Chirurgici

    Attività Politica
    • Consigliere Comunale (Partito Socialista Italiano)della città di Eboli, dal 1970 al 1990.
    • Sindaco della Città di Eboli (SA) -35.000 Abitanti -, dal 1979 al 1985.
    • Vice Sindaco ed Assessore, per svariate volte.

    Incarichi Politico-Professionali
    • Vice Presidente e Presidente, della “Unità Sanitaria Locale” (USL/55 – Campania) Sede Principale – Eboli (SA).

    • 1° Amministratore Straordinario, della “Unità Sanitaria Locale di Salerno” (Prima in Italia, per importanza e per estensione territoriale).

    • Componente del Consiglio Consorzio ASI – Salerno, dal 1984 al 1989.

    ______________________________________________________
    Sig Direttore Generale Ospedale in San Leonardo
    Lei, come Montemarano e Bassolino, che la nominarono, su omologazione di De Mita, è incapace ed inefficiente al pari del Suo ex Assessore alla Sanità Regionale.
    Ieri sera mi sono rivolto al Pronto Soccorso del nosocomio che, solo per meriti di appartenenza politica, Lei dirige senza averne alcun titolo di Professionalità, Mentre attendevo, disteso su un lettino, in una stanza squallida e priva di qualsiasi accorgimento igienico, le risultanze degli esami fattemi per il mio sospetto Infarto Cardiaco, ho constato che la prevenzione delle Malattie Infettive, è ignorata totalmente, Nella stanzetta, sempre squallida, infatti, venivano appoggiati pazienti sospetti di affezioni Virali, quali il Dengue (un giovane proveniente dagli USA) e l’Influenza Suina. Il Suo Pronto Soccorso, in oltre, appariva come una sala d’imbarco di un Aeroporto Africano o Sudamericano, con una moltitudine di gente che gridava, minacciava, bestemmiava, imprecava, chiamava, senza alcun rispetto per chi soffriva nel fisico e nella mente. Gli addetti alla Vigilanza, anche se gentili, non riuscivano a sedare la folla che sbucava da ogni porta e da ogni stanza. In tutto quel Caos, i valorosi ed indifesi Medici ed Infermieri, stressati ma sempre attivi, rimanevano i soli Eroi. Scappavano, con affanno ed abnegazione, da una stanza all’altra, col solo timore di non sbagliare, cosa facile in quell’inferno Dantesco. Tutti si affannano ad evitare la diffusione delle Infezioni Virali e Batteriche, mentre Lei, con uno Stipendio da Nababbo (quando Amministravo io mi davano appena 4 Ml di lire It. al lordo di qualsiasi tassa e tributo), si sollazza ad Amministrare con incompetenza, quello che altri capaci ed onesti cittadini avevano realizzato per il benessere della Gente. Il colmo è stato raggiunto quando mi hanno detto che, se volevo ricoverarmi, avrei dovuto accettare il trasferimento in un altro Nosocomio, mettendomi di fronte al dilemma: accetto o vado a casa? Sono andato a casa, con la sola speranza che in caso dell’evolversi del mio sospettato Infarto, sarei finito nelle braccia dei miei cari. Nella Torre del Cuore (da me realizzata), diretta da un certo Professore Universitario (Ebolitano), infatti, vi sono più stanze per il Professore che quelle per gli Ammalati. Nemmeno nei ricchi ed efficientissimi Ospedali Elvetici, si nota tanto spazio dedicato a certi Prof. Italiani che l’università l’ hanno vista solo quando frequentavano il Corso di Specializzazione.
    Si dimetta, se ne vada nella Bella Napoli a godersi la ricchezza accumulata solo per una Tessera di Partito.

    p.c. Governatore Bassolino
    p.c. Assessore Regionale Sanità
    p.c. Il giornale – Cronache di Salerno

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  4. CORREZIONE
    I comunisti risalirono al potere nel 1987 alleandosi con DC Sinistrorsa (primo esperimento Italiano di Amministrazione Catto-Comunista), Con Sindaco il compianto ed ottimo Politico Prof.Gerardo D’Urso e con Vice Siondaco l’On Vincenza Aita. Fecero ottime cose ma anche qualche misfatto, come aver restituito alla Regione 6 Milardi di lire che io e l’On Ministro Carmelo Conte avevano ricevuto per l’inizio della realizzazione del Porto Turistico e del Parco Fluviale (2 Km.) del fiume Sele.

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  5. @ presutto. Meglio tacere e far finta di essere intelligente che parlsre e palesare il contrario. Mi dice di che cosa essere fiero per un porto turistico sul fjme sele? . E’ nota la sua cultura per parassiti e ratti/e!!!

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  6. Dott. Presutto non me ne voglia ma ricordo che nel suo partito orbitavano soggetti che portavano avanti, anche con una certa insistenza tanto da renderla quasi concreta, la volontà di radere completamente al suolo il centro storico (quattro pietre vecchie) per costruire una nuova città.
    Conosco persone che mi ripetevano questa cosa, anche con molta convinzione quindi non è un sentito dire.
    Ma non si sono arresi e parte di questi sono tornati all’attacco così che nelle concitate fasi di ricostruzione hanno fatto dei veri e propri scempi edilizi (condotte fognarie tappate, materiale scadente, subapplati di subappalti, ecc.).
    A proposito, difronte il concerto di San Lorenzo un tizio ha tinteggiato la sua abitazione di un vergognoso rosso fuoco, in disprezzo di ogni piano colore e regolamento. Signor sindaco che si riempie sempre al bocca di belle parole come “rispeto delle regole e della legge”, perché non si presenta da qeste persone e ne cheide conto? O ha paura perché sa bene chi sono?
    Leone con le perocre e pecora coi leoni?
    Anche mio nipote saprebbe fare il sindaco come lo fa lei!!!!

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  7. Presutto lo ammiro per il folle coraggio,al posto suo avrei lasciato Eboli,o al limite praticherei il buon senso tacendo,ma certi concetti morali sono molto personali.
    🙁

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  8. Esimio Mister NO, intorno a qualsiasi Amministrazione Pubblica Italiano, ronzavano e ronzano individui del malaffare e, a volte, chi Amministra non si accorge di qualche trappola tesagli appositamente. Solo chi non opera non sbaglia. Il mio errore più plateale commesso nel centro storico, che non mi perdono, fu concedere,senza guardare attentamente le tavole progettuali, una Concessione Edilizia per la realizzazione di un fabbricato, a più piani, lungo la strada che da Piazza Dogana mena verso il Santuario dei SS Cosimo e Damiano. Se avessi il potere dei Podestà attuali, abbatterei qual manufatto che appartiene a una famiglia di ricchi professionisti Ebolitani, legati alla DC di De Mita, sin dalla nascita della Repubblica Italiana. Voglia gradire i miei cordiali saluti.
    Gentle AVVELENATA, mi sa tanto che a Lei la verità storica non interessa e si abbandona, non so con quale cultura, a scrivere sproloqui e fandonie. Si acculturi e non confonda il porto isola alla foce del Sele, con un porto sul Sele. Augurandole una futura vita felice, la prego di usare più rispetto verso chi tenta di trasmettere ai posteri la Storia del passato remoto.
    Egr. Sig. CAPICOLLO, lei è veramente spiritoso. Non comprendo perchè dovrei tacere, abbandonare Eboli e sentirmi moralmente COLPEVOLE. Se è a conoscenza di qualche malfatto da me perpetrato a danno della Città di Eboli, non abbia timore di rinfacciarmelo, sarò ben lieto di accusare il colpo.. La saluto con simpatia.

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  9. Gentile dott. Elio,

    non ho mai apprezzato l’area politica dalla quale viene lei non per le idee di cui era portarice (che apprezzo ed in parte condivido) ma per i loschi figuri che vi gravitavano attorno: affaristi, intrallazzieri, speculatori, arroganti e conniventi col malaffare (solo pochi si salvavano e questi sono andati via).
    Da allora nulla è cambiato: la fame è sempre la stessa e la fame di potere non è cambiata. Agirebbero per il bene comune? Solo gli stolti ancora ci credono.
    Voglia accogliere la mia umana stima!

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