Un’altra Eboli è possibile, è necessaria! secondo il Movimento Arancione che preannuncia di aver dato vita ad un Comitato elettorale.
Il Movimento Arancione, guidato dal Sindaco di Napoli de Magistris, ha come referente sul territorio Assunta Nigro, promuove il cambiamento, la difesa dei beni Comuni, la Costituzione, Ambiente, Cultura, e l’onestà individuale. “Dare Voce a chi non ha voce!”
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Eboli – si legge nella nota che ci è pervenuto dal Movimento Arancione per informarci che in prossimità delle elezioni amministrative si è costituito il Comitato Elettorale – città di grandi tradizioni, centro culturale, da sempre presidio di giustizia, capofila di un vasto territorio, posizionata tra i monti Picentini e gli Alburni che le fanno da corona, padrona della vasta pianura con il suo fiume, il Sele, che la rende fertile – in pochi anni, grazie ad una politica “poco attenta”, è diventata una Cenerentola.
Ecco, questo è diventata la nostra Città, Eboli: una Cenerentola! Una classe politica litigiosa, inaffidabile e opportunista è riuscita in pochi anni a lacerare un patrimonio Istituzionale, Culturale e Sociale, costruito e difeso con enormi sacrifici. Ne è esempio il Polo Nascite del P.O. del Maria Santissima Addolorata di Eboli, dato in pasto alla spartizione partitica. Un’altra istituzione, il Tribunale, presidio di legalità e giustizia millenario, prossimo alla chiusura definitiva, abbandonato a propaganda politica, disegno di legge depositato a soli scopi elettoralistici.
In definitiva, negli ultimi anni, Eboli ha avuto una classe politica, a voler essere buoni, insignificante.
Quale Futuro Amministrativo per Eboli? Il Movimento Arancione, nuovo soggetto politico, fondato a Roma nel Teatro Eliseo il 12.12.2012 e guidato dal Sindaco di Napoli dott. Luigi de Magistris, può essere quel fattore determinante al cambiamento. La difesa dei beni Comuni, come la Costituzione, l’Ambiente, la Cultura, e l’onestà individuale sono i principi fondanti del Movimento. “Dare Voce a chi non ha voce!”; un’altra Eboli è possibile, è necessaria!
Il Movimento Arancione – conclude la nota – vuole fornire gli strumenti ai cittadini per l’autodeterminazione; è tempo di partecipazione democratica, di alternativa politica, di riscossa civica. Col motto “Donne e Giovani al Timone” il M.A. sarà presente alle prossime Amministrative a Eboli per consentire la partecipazione attiva e dare forza anche a quei cittadini che, grazie alle oltre seimila firme sottoscritte sulla petizione a difesa del Polo Nascite di Eboli, hanno dato senso di maturità difendendo i propri diritti. Ebolitani, riprendiamoci la nostra dignità e cambiamo insieme questa città!
Eboli, 22 settembre 2014
un sincero augurio,eboli ha bisogno di molte voci libere e democratiche!!!!!
…e di tante braccia nella piana del sele !!
ENCOMIABILE INIZIATIVA e tanti auguri.
Ma con il motto DONNE E GIOVANI AL TIMONE, da che età sono esclusi gli uomini ?
ma chest sta semp o miezz, ma piens a fa i serviiz e cucinà
Ahee!!! E mò come la mettiamo con De Magistris condannato e prossimo alla defenestrazione?
Dice che dirà la verità facendo i nomi. E la domanda sorge spontanea: “Se fosse stato assolto li avrebbe fatti lo stesso?”.
La legge Severino va rispettata: “lex dura lex”.
Anche se ingiusta la legge va sempre rispettata. Lo diceva anche Falcone