S. Nicola Varco-Rosania e Scala:dimissioni della De Felice

Rosania e Scala: “alla luce di questo clamoroso fallimento l’assessore De Felice non ritenga di dover rassegnare le dimissioni?”

EBOLI – Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato Stampa che segue dei Consiglieri Regionali Gerardo Rosania e Antonio Scala de La Sinistra -Mps – SD Se, circa lo sgombero dell’area ex Mercato Ortofrutticolo di S. Nicola Varco,  in agro del Comune di Eboli, di proprietà della Regione Campania. Rosania e Scala, per questa iniziativa che va solo a scapito dei poveri extracomunitari, tra l’altro sfruttati da imprenditori Agricoli senza scrupoli, e pagati nella maggior parte dei casi per pochi Euro (25) per 12 o 14 ore lavorative nei campi, come molte indagini giornalistiche hanno portato alla luce, non ultima quella di “passwor” su Rete4, chiedono le DIMISSIONI dell’Assessore Regionale alle politiche Comunitarie ed Immigrazione Alfonsina De Felice.

Comunicato Stampa

Gerardo Rosania
Gerardo Rosania

”Questa mattina verso le 8,30 un esercito costituito da carabinieri, polizia e Guardia di Finanza, si e’ mosso per sgomberare l’area dell’ex Mercato di San Nicola Varco in Agro Eboli. E’ una operazione che assolutamente non risolve il problema dei circa 800/900 lavoratori extracomunitari che in quel ghetto avevano rifugio vivendo in condizioni disumane nel disinteresse delle istituzioni a tutti i livelli.

Questi lavoratori avevano due sole colpe: uno avevano la pelle scura, due non avevano il diritto di voto. A seguito di questa ‘brillante’ operazione che, alla fine avra’ comportato venti o trenta espulsioni e che adesso circa 800 lavoratori girano senza dimora per la Piana del Sele.caporali,fenomeno caporalato,ghetto s. Nicola Varco,Piana del Sele,sindacato,CGIL,Caritas,

I caporali le vere figure illegali, i veri delinquenti che dovrebbero essere perseguiti avevano gia’ provveduto in nottata a far sgomberare il ghetto di San Nicola, a gruppi di quattro o cinque lavoratori. Le conseguenze dal punto di vista sociale saranno drammatiche. A questi lavoratori senza alcuna tutela, oggi a maggior ragione, soggetti al ricatto dei ‘caporali’, vengono negati i diritti elementari. Diritti legati al diritto alla salute, al diritto alla retribuzione, al diritto all’istruzione.

Nel ghetto di San Nicola, la presenza delle organizzazioni sindacali, in particolare della Cgil, consentiva un minimo di tutela di questi lavoratori. Lavoratori che dall’alba al tramonto per dieci ore lavoravano nei campi della fertile Piana del Sele.

Da tempo avevamo chiesto che si mettesse in campo una strategia di evacuazione umana che facesse i conti con il fatto che stiamo parlando di persone. Avevamo chiesto che fossero individuati nella Piana del Sele strutture pubbliche, dove si potessero alloggiare piccoli nuclei di lavoratori, ospitati a San Nicola Varco con la collaborazione delle organizzazioni sindacali e delle associazioni di volontariato come la Caritas, per esempio, sempre presenti su questa questione.

Avevamo chiesto che ci fosse un intervento di tutti i livelli istituzionali dal Comune alla Regione, presso le aziende agricole, dove questi lavoratori prestano la loro opera, affinché ognuna di esse ospitasse nell’azienda i propri lavoratori, cosi’ come un tempo avveniva con i nostri braccianti. Si e’ preferita un’altra strada. Una strada che serve soltanto ad avere la prima pagina dei giornali, per qualche giorno e che ‘se ne frega’ clamorosamente di quegli esseri umani abbandonati a se stessi e al controllo del capolarato.

Antonio Scala Cons Regionale SL
Antonio Scala Cons Regionale SL

La Regione, in questi mesi, con un grande battage pubblicitario aveva annunciato accordi con il Comune di Eboli. Aveva annunciato lo stanziamento di centinaia di migliaia di euro per affrontare il problema di San Nicola Varco. Aveva annunciato l’acquisto di prefabbricati per migliorare le condizioni di vita quotidiane di queste persone. Ci chiediamo a cosa sono serviti quei soldi? Ci chiediamo quale era la strategia di risoluzione del problema di San Nicola Varco, concordato tra Comune e Regione? Era per caso lo sgombero in massa del ghetto senza dare alcuna risposta al problema dei lavoratori che li’ dentro avevano trovato rifugio? Ci chiediamo chi adesso dovrà custodire l’area sottoposta a sequestro giudiziario? Circa venti ettari, e con quali soldi? E per quali fini?

Noi siamo sempre stati convinti che San Nicola Varco debba essere restituita ad una’attivita’ produttiva. Per noi resta valida l’ipotesi del Polo Agroalimentare (tornare a chiedere e lo faremo con una apposita interrogazione in Consiglio Regionale all’assessore all’Agricoltura, a che punto sono le pratiche e i finanziamenti per questa struttura che la Piana del Sele aspetta da anni , se ne’ parla dal 1999).

La fotografia per chi stamattina e’ a San Nicola Varco e’ questa: da un lato lavoratori extracomunitari che dall’alba stanno lavorando in nero, in un campo, raccogliendo ortaggi; davanti a noi lavori per la realizzazione di una mega struttura di vendita su cui non piu’ di due mesi fa il quotidiano ‘Il Mattino’ aveva pubblicato un articolo che, poneva dei dubbi sulla ‘cristallinita’ dell’impresa’; dall’altra parte un esercito di poliziotti, carabinieri e finanzieri che cacciano dei ‘poveri cristi’ dalla pelle nera che vanno via portando sulle spalle la loro valigia di cartone in cui c’e’ tutta la loro vita”. ‘

‘Ci chiediamo se l’assessore regionale De Felice fosse stata avvertita dello sgombero di questa notte, visto che questa area e’ proprietà della Regione? Ci chiediamo se alla luce di questo clamoroso fallimento l’assessore De Felice non ritenga di dover rassegnare le dimissioni che diventerebbero addirittura necessarie se ella era a conoscenza delle operazioni di sgombero? Non a caso chiediamo in via d’urgenza che l’assessore venga a riferire in Consiglio Regionale”-.

I consiglieri Regionali de La Sinistra -Mps – SD Se

Antonio Scala

Gerardo Rosania

38 commenti su “S. Nicola Varco-Rosania e Scala:dimissioni della De Felice”

  1. SAN NICOLA E’ UNA VERGONA PER EBOLI E NON SOLO, MA IN SPECIAL MODO PER L’ITALIA INTERA. TUTTA LA DIGNITA’ DELL’UOMO NON DEVE ESSERE RELEGATA IN TRATTATI ,SIMPOSI OD ALTRE AMENITA’ MA NECESSITA’ DI DIVENIRE MATERIA VIVENTE DEL VIVERE CIVILE!!!I PASSAGGI BUROCRATICI IN SENO ALLA VICENDA SONO INTERESSANTI, MA SECONDARI AL DRAMMA UMMANO

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  2. Quel ghetto da molto fastidio all’outlet vicino. Non si può mettere la ricchezza vicino alla povertà o il contrario. E chi deve soccombere? La povertà naturalmente. Dove andranno tutti quei disgraziati? Ma la cosa più importante, nessuno si chiede e nemmeno le autorità: dove lavorano quei disgraziati?
    Risolvere il problema in maniiera civile è una cosa, risolvrlo in questo modo è altro.

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  3. Si invitano i consiglieri regionali Gerardo Rosania e Antonio Scala a “leggere” l’articolo di chiarimento pubblicato sul quotidiano “Il Mattino” del 02 agosto u.s., ma soprattutto a spiegare, per quanto occorrere possa, per quale ragione insistono nel collegare capziosamente quanto attivato anche su iniziativa dell’Ente da loro rappresentato con atività imprenditoriali legittimate da iter amministrativo certo e pubblico.
    Perchè non propongono che ognuna delle aziende della fertile Piana del Sele non accolga in strutture interne censite il numero di lavoratori exstracomunitari utilizzati quotidinamente???
    Sanno di cosa parlano?? I banchi di scuola sono pronti ad accoglierli!!

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  4. Egr. On. ROSANIA, il Suo articolo si commenta da solo…..lei parla di lavoratori”””neri””” che “vessati” dai “caporali” LAVORANO 12—14 ORE AL GIORNO “SFRUTTATI” da imprenditori agricoli “”senza scrupoli””.
    Poi “”cito testualmente””: NEL GHETTO DI SAN NICOLA VARCO,LA PRESENZA DELLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI,IN PARTICOLARE LA “”CGIL”” CONSENTIVA UN MINIMO DI TUTELA DI QUESTI LAVORATORI. LAVORATORI CHE DALL’ALBA AL TRAMONTO PER DIECI ORE LAVORAVANO NEI CAMPI DELLA FERTILE PIANA DEL SELE…
    Poi dice ancora: I caporali le vere figure illegali, i veri delinquenti che dovrebbero essere perseguiti avevano già provveduto in nottata a far sgomberare il ghetto di san nicola varco a gruppi…..ecc…ecc….

    A questo punto io vorrei capire altrimenti impazzisco: “”””I CAPORALI””” (che di notte hanno avvisato i “NERI” ad andar via) sono stati a loro volta avvisati dall’assessore regionale che ha firmato il provvedimento; dal magistrato; o dalle forze dell’ordine….Oppure il SINDACATO all’interno della struttura è stato avvisato dalla “politica” ???
    Ma come mai …. Pur in presenza dei sindacati, da oltre un anno, soprattutto la CGIL, ove addirittura si scomodò “”EPIFANI””ad inaugurare la sede in un prefabbricato all’interno dello stesso ghetto…..permette a questi “”poveri neri”” (come Lei li chiama) di essere sfruttati 12-14 ore al giorno per soli 25 euro. Eppure so che in massa si sono iscritti ai sindacati…….e la tutela del lavoratore dove la mettiamo?
    Come mai , un sindacato come la CGIL , non denuncia, non fa scioperi non mette in atto nessuna forma di protesta??? Per tutelare questi suoi iscritti??? Forse perché sono “”” NERI “””.
    Il mio “”dubbio”” è ….atroce…. Vuoi vedere che “””I CAPORALI””” si sono impossessati anche del ….SINDACATO???… sfruttando cosi tre volte questi poveri…cris… pardon….maomettani ???
    CON LA TESSERA SINDACALE;
    CON L’ACCORDO TRA ESSO E L’IMPRENDITORE AGRICOLO, SU OGNI LAVORATORE,
    CON LA TESSERA DEL …PARTITO ?
    Ognuno di loro vale per tre ……ecco perché fate caciara ….se non arrivano.

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  5. Fallimento totale della politica di accoglienza e di integrazione da parte di Bassolino, De Felice e Melchionda………spesi soldi per strutture di accoglienza e poi tutti via. Vergognatevi……..l’operazione doveva essere graduale e politica. Siete un branco di incapaci.
    Sono favorevole allo sgombero come ho sempre dichiarato ma andava effettuata una spalmabilità sul territorio che permettesse di usufruire della manovalanza nel settore agricolo sgominando il capolarato. Per tale situazione col Presidente della Commissione Politiche sociali Mario Trevisant avevamo chiesto da due anni di permettere di costruire piccoli bungalow agli imprenditori agricoli previa variante al PRG al fine di degnare gli extracomunitari di poter vivere in condizioni igienico-sanitarie dignitose..
    Ma Melchionda era impegnato a mantenere il gruppo dei 16 per votare le delibere, mentre Bassolino era impegnato a gestire i rifiuti e la camorra a NAPOLI.
    Andatevene a casa.

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  6. Viviamo in un paese incivile, dove non solo gli extra comunitari vengono sfruttati e maltrattati nella loro dignità, ma anche i lavoratori nostrani lavorano, quando lavorano, al nero, sottopagati e senza prospettive.
    Vorrei che tutte le persone civili insorgessero contro chi campa sull’ altrui bisogno e disperazione, contro i politici incapaci dii risolvere i secolari problemi della gente del Sud.
    Altro che Cristo si è fermato a Eboli!!!
    Vergogna!!!!!

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  7. PER FAVORE, USA SEMPRE LO STESSO INDIRIZZO,Puoi ANCHE CAMBIARE IL NIKNAME,MA LASCIA SEMPPRE LO STESSO INDIRIZZO; ALTRIMENTI MI TOCCA FARE FATICA DOPPIA.
    …………………………………………………………………………………………….
    CORSETTO E’ SOLTANTO UN BUONTEMPONE, L’ “HOMER SIMPSON” DELLA POLITICA EBOLITANA, UN BRAV’UOMO E NIENT’ALTRO, CHE POI VOGLIA IMPEGOLARSI IN RAGIONAMENTI POLITCO-SOCIALI E CONSEGUENTI, MI VIEN DA RIDERE, CHECCO ZALONE E’ + CREDIBILE. IL PAFFUTO ANTONIO APPOGGIA UNA CLASSE POLITICA CHE E’ IL FALLIMENTO 15NNALE DELL’ITALIA TUTTA E SI PERMETTE DI CRITICARE LA SINISTRA, UNA COALIZIONE SGANGHERATA CERTO, MA CON MINOR COLPE DEL SUO IDOLATRATO E VENERATO “BERLUSCONISMO”…VEDANO I FORZISTI E I LORO SODALI LO SCONQUASSO CHE HANNO CAUSATO NELLA VICINA BATTIPAGLIA IN 15 ANNI, E POI RIFLETTENDOCI SU’,DIRA’ QUALCOSA DI INTERESSANTE!!!APPOGGIANO LA LEGA E POI VOGLIONO DIFENDERE I “POVERI CRISTI DI EBOLI” ,POVERI ILLUSI CHI CI CREDE!!!

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    • Per blazer 67 e Antonio Corsetto
      Sarebbe il caso di abbassare i toni e modulare in maniera meno aggressiva i vostri interventi. Sono certo che si tratta solo di incomprensioni e magari di un eccesso momentaneo che non voleva essere offensivo sicuramente, da parte di blazer 67, ma il tono minimizzante oggettivamente anche se non rappresenta un insulto sicuramente potrebbe inquadrarsi nell’offesa “sottile”. Ma ripeto, sono sicuro e lo spero vivamente che non si è trattato di un’azione volontaria. Continuate a dibattere e fatolo nel rispetto delle vostre posizioni, fino a che ci è ancora
      consentito.

      .

  8. LA PRIVACI E’ ASSICURATA
    ……………………………………………………………………………..
    SORRY ADMIN, ERA SOLO X UNA TEMUTA QUESTIONE DI PRIVACY!!!!

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  9. Il soiito piagnisteo di una sinistra irresponsabile e infingarda.
    Lo sgombero dell’area era necessario per motivi igienici e di legalità.
    Piuttosto, i clandestini in conformità alle nuove norme sull’immigrazione, dovevano essere arrestati, fermati ed espulsi. Ora si dissemineranno come cavallette nella Piana a compiere danni e devastazioni a scapito della popolazione autotona. Gli imprenditori agricoli che intendono realmente assumerli, li assumano regolarmente e gli trovino anche l’alloggio. Il resto va immediatamente espulso dal territorio nazionale. Deve finire l’epoca delle mezze misure e dei falsi buonismi,

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  10. SILARUS,Sieg Heil , IL PIAGNISTEO E SOLAMENTE ‘ IL TUO/VOSTRO, VERGOGNATEVI, MARAMALDEGGIATE CON GLI IMMIGRATI E VI CALATE LE BRAGHE CON I MAFIOSI, SENZA QUESTA GENTE CHE SGOBBA NEI CAMPI L’AGRICOLTURA MERIDIONALE FINIREBBE ALLE ORTICHE IN MENO DI UN ANNO, SI DOVREBBERO SANZIONARE GLI SFRUTTATORI CHE LOCUPLETANO SULLA PELLE DEI MIGRANTI ALTRO CHE PRENDERSELA CON QUESTI DISGRAZIATI.MA A VOI INTERESSANO SOLO I PROBLEMI GIUDIZIARI E NON DEL VOSTRO DUX,E POI VI DEFINITE LIBERTARI,DEMOCRATICI E CIVILI,UN CLASSICO ITALICO ATTEGGIAMENTO: SE LA SI PRENDE SEMPRE CON I DEBOLI ACCAMPANDO LA SCUSA DELL’ ORDINE PUBBLICO E SI MANDANO I MAFIOSI AL PARLAMENTO!!!SIETE UNA COSA GRANDE,TALMENTE GRANDE DA FAR INORRIDERE IL CONSESSO DELLE NAZIONI OCCIDENTALI, E VOI CHE CONSAPEVOLMNENTE LI APPOGGIATE VI COMPORTATE DA FIANCHEGGIATORI… LE DEVASTAZIONI BIBBLICHE (cavallette),E ALTRO,SON LA SPECIALITA’ DELLA “VOSTRA CASA”!!!

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  11. Silarus, lei lo sa come mai molti di quelle persone son diventate clandestine? lo sa che la maggior parte arriva con un regolare permesso di ingresso “chiamati” dagli imprenditori del settore tramite i caporali e che una volta arrivati – gli extracomunitari – le aziende scompaiono? Quelli che lei vuole rispedire a casa sono stati truffati da quegli impreditori che ben si guardano da convertire il visto di ingresso in permesso di soggiorno perchè non conviene. Concordo con lei su un punto: basta falsi buonismi, forse è il caso di cominciare a punire chi si avvale di caporali e lavoratori in nero, violando le leggi.
    In quanto all’eventuale pericolo della “sicurezza” degli autoctoni che lei paventa, è evidente che non conosce la realtà della Piana del Sele nè sa che “l’operazione San Nicola Varco” porterà danni ben peggiori agli autoctoni. Lo sa che tra gli imprenditori del “Cilento Village” ce ne sono alcuni in odore di camorra? Francamente, mi spaventa di più vivere a stretto contatto con gente che utilizza uno spazio come “lavanderia” per il denaro sporco che con dei poveri lavoratori sfruttati e schiavizzati la cui unica colpa è quella di essere lo specchio della nostra ipocrisia.

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  12. x zak
    Prima di scrivere o peggio diffamare (sport tra l’altro a rischio di querela), sarebbe opportuna una sana lettura: si consiglia la pag. 34 dell’edizione di Salerno de “Il Mattino” del giorno 02 agosto 2009 altrimenti il rischio è diventare uno dei Rosania purtroppo ancora in giro.
    Buona lettura

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  13. CARO ROCCO, ZAK HA PERFETTAMENTE RAGIONE, INFATTI FARESTI BENE AD INFORMARTI( 1° pag. Manifesto -Liberazione) TU X NON RISCHIARE UNA “CONTROQUERELA”,I SOSPETTI SULL’OPERAZIONE S.NICOLA VARCO SON BASATI ANCHE SU DI SOLIDIELEMENTI, NON VORREMO ESSERE INCONSAPEVOLI SPETTATORI DI QUALCHE ALTRO SCEMPIO!

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  14. Domanda?
    Qualcuno di voi, ha una soluzione diversa per risolvere il problema di San Nicola Varco?
    Se si, non chiacchiere con eventuali discorsi di exit strategy, solo idee concrete con indicazioni precise delle risorse necessarie per mettere in atto il vostro progetto. (IMPOSSIBILE)!!!!!!!
    In realtà Signori, i SOLDI non ci sono, e i tanto indignati Bassolino, Rosania, Scala e Defelice lo sanno benissimo, dunque cosa fanno???? Optano per la soluzione più economica lo sgombero da parte delle Forze di Polizia.

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  15. Ciao sono Michele e mi chiedo:

    A che servono?
    600 agenti per
    arrestare 7 persone,
    fermarne 36 di cui
    23 non in regola con il permesso di soggiorno.

    A che servono?
    le retate dei deportati/rifugiati a Sicignano degli Alburni

    io vedo
    immensi latifondi, agricoltura intensiva che distrugge la mia terra, schiavi che lavorano senza diritti, resi clandestini da una legge ipocrita, entrati “regolarmente” nella FORTEZZA EUROPEA, NON sui famigerati e televisivi BARCONI DELLA SPERANZA, ma con i decreti flussi(BIPARTISAN) e poi abbandonati dai padroni-prestanome.

    E lo Stato che fa?
    quante sono le aziende sotto inchiesta per sfruttamento del lavoro nero?
    quanti caporali sono in carcere?

    allora quale Legalità, quale Sicurezza, quale Lavoro.

    Vorrei ricordare la storia d’America
    del presidente Obama “bello e abbronzato” (per Mr. Berlusconi)
    che con il colore della pelle ci ricorda la storia dei suoi fratelli:
    dei “NEGRI” delle piantagioni di cotone del sud e
    della segregazione razziale.
    (anche allora gli schiavi vivevano nei “bangalow”[vedi Corsetto] costruiti dai latifondisti)

    Fornivano manodopera senza diritti e a basso costo.

    200 anni dopo
    i ragazzi di San Nicola Varco non più con la scusa della razziale,
    ma con quella della “nazionalità” subiscono una nuova segregazione che
    li tratta alla stregua di merci.

    Però le merci sono LIBERE di circolare senza confini,
    e allora le merci-braccia possono arrivare LIBERAMENTE per lavorare la terra,
    ma gli uomini non possono essere accolti
    sarebbe buonISMO da a preti o da comunisti.

    primavera, estate, autunno, inverno
    LE STAGIONI DELLA TERRA
    si ripetono,
    GLI SGOMBERI
    si ripetono,
    LA STORIA E SEMPRE QUELLA.

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  16. x LUIGI .sto dicendo ciò che penso e rispetto ciò che dicono gli altri…al massimo non condivido. ok ?

    x blazer 67……..questi i tuoi insulti:
    –CORSETTO E’ SOLTANTO UN BUONTEMPONE,
    –L’ “HOMER SIMPSON” DELLA POLITICA EBOLITANA,
    –UN BRAV’UOMO E NIENT’ALTRO,
    –CHE POI VOGLIA IMPEGOLARSI IN RAGIONAMENTI POLITCO-SOCIALI E CONSEGUENTI, MI VIEN DA RIDERE,
    –CHECCO ZALONE E’ + CREDIBILE.
    –IL PAFFUTO ANTONIO
    –POVERI ILLUSI CHI CI CREDE!!!

    Non penso di meritare tanti aggettivi……………..e poi da uno che si nasconde …un vigliacco ………uno di sinistra che sa solo insultare…………….

    Caro Admin………dovresti far registrare e/o defenestrare certi modi di giudicare le persone…………………..

    BLAZER….dall’inglese “to blaze”, “brillare
    non brilli per educazione ma sei un cafone…almeno cambia nome

    ma io vado avanti lo stesso

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  17. SIG. CORSETTO NON LA VOLEVO OFFENDERE,MA TRAMITE UNA “BOUTADE” ESPRIMERE LA MIA OPINIONE SUL SUO OPERATO POLITICO,LEI MI E’ SIMPATICO PURE, (CHIEDO SCUSA AD ADMIN PER L’INCRESCIOSO INCIDENTE), PARAGONARLA AD “HOMER” NON VUOL DIRE SMINUIRLA, HOMER E’ FORTUNATO E SIMPATICO A TUTTI, LA “SFANGA NELLA VITA” ANCHE OLTRE I SUOI MERITI, E LEI SENZA DUBBIO E’ UN PERSONAGGIO “PITTORESCO” IL CHE NON HA NULLA DI OFFENSIVO,MA IL GIUDIZIO POLITICO SULLA SUA PARTE RIMANE IMMUTATO.P.S…AUGURI PER IL SUO SECONDO GENITO,LUNGA VITA E PROSPERITA’ !!!

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  18. Sono di eboli e ad oggi purtroppo mi vergogno, dal profondo del cuore d’esserlo,la disumana situazione di questi migranti e’ vecchia quanto il cucco, ma sia destra che da sinistra- centro hanno fatto finta di niente per sordidi motivi.Tranne l’ex sindaco Rosania, attento sia alla legalita’ che e alla bonifica del territorio,in senso anche morale, dagli altri solo parole anche sprezzanti.La destra di oggi che nella piana si scandalizza ieri dove era? cosa ha proposto? il “nulla incartato!”. SENZA RETORICA ALCUNA, RINCUORIAMOCI DI NON ESSERE I SOLI A DIFENDRE LA DIGNITA’ UMANA E LA PAROLA SOLIDARIETA’,DI CUI IN TROPPI CI SI RIEMPONO LA BOCCA; QUESTI UOMINI SFRUTTATI A 25 EURO GIORNALIERI + LE “TRATTENUTE” DEI CAPORALI, VIVONO IN SITUAZIONI CHE SFORANO IL RISCHIO EPIDEMICO DA ANNI, NELLA QUASI TOTALE INDIFFRENZA. UN PARROCO DEL POSTO DON PAOLO CASTALDO, INVITATO DA ALCUNI DI LORO A VERIFICARE SUL POSTO LE CONDIZIONI UMANE, TORNATO IN PARROCCHIA,TESTIMONE OCULARE MIA MADRE, CON LE LACRIME AGLI OCCHI NON RIUSCIVA,SGOMENTO, A PAROLE AD ESPRIMERE LO SDEGNO X TALE INDICIBILE SOFFERENZA! LA TRATTA DEGLI SCHIAVI COME VEDI E’ TEMATICA ATTUALE, E DRAMMATICAMENTE VICINA ALLE NOSTRE..CASE!.E’ NOTIZIA DI OGGI DELLA FORMALE PROTESTA DELLA CGIL -da REPUBBLICA-Napoli: L’ ipotesi avanzata dalla Cgil è che siano stati “graziati” perché «i grandi imprenditori ortofrutticoli della zona – come spiega Michele Gravano, segretario regionale della Cgil – dovrebbero chiudere senza quella forza lavoro»Anche il leader nazionale Guglielmo Epifani memore di una visita a San Nicola Varco, dalla quale uscì «molto scosso» due anni fa – ha allacciato ieri un contatto con Palazzo Chigi, evitando forse che la comunità finisse deportata nei centri di espulsione.Tra loro c’ è Hamil, 37 anni, marocchino. È laureato in Lingua e letteratura spagnola, il suo italiano è morbido e puntuale. «La mia casa era una baracca, fatta di plastica e lamiera. Su un solo lato era poggiata al vecchio muro di cemento. Dormivamo in pochi metri quadri io e il mio amico Zouhair. L’ ho perso di vista, se n’ è andato verso un palazzo nel comune di Sicignano, so che quello è l’ unico sindaco che si è dato da fare per trovare una sistemazione ad alcuni di noi. Dove vivevo? Laggiù: un materasso sottile, il cuscino l’ ho sempre fatto con la giacca, piegandoci dentro altri tessuti. Il fornellino lo usavo per riscaldare l’ acqua e lavarmi, ma qui ogni volta che ti lavi tremi per il freddo che entra da tutte le parti. Ho imparato anche ad accendere la legna dentro la baracca senza bruciare nulla: appicco il fuoco nel cerchione delle ruote d’ auto».”una vita di merda!”.Sorride Hamil, ha il pudore di una cattiva parola. Franco Roberti, il procuratore capo di Salerno, sottolinea: «Lo Stato si è riappropriato di un’ enclave extraterritoriale, ma ora le istituzioni devono mantenerne il controllo». Jamal Qaddorat, responsabile dell’ Immigrazione per la Cgil Campania, la legge invece così: «Il doveroso intervento doveva essere affrontato prima socialmente. Non si può mostrare il pugno e sgomberare, sapendo che mille persone perderanno anche quel tetto di lamiera». A RIDOSSO DELLA BARACCOPOLI IL PROGETTO DI UN OUTLET:80 MILIONI DI INVESTIMENTO.LA REGIONE:UN NUMERO VERDE PER GLI SFOLLATI E UNA BORSA DI (SIC) CITTADINANZA CHE SA TANTO DI ERESIA! SE DAVVERO MASSIMO CARIELLO VUOL FARE UN PASSO POLITICO IMPORTANE SA’ DA DOVE INIZIARE,BUONE COSE!

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  19. x Rocco: Per quanto mi sforzi non riesco a capire chi avrei diffamato. Se mi usa la gentilezza di una delucidazione che va oltre il riferimento all’articolo de Il Mattino, forse, potrei consigliarle anch’io delle sane letture.

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  20. Vorrei rispondere a chi ritiene lo sgombero di San Nicola Varco un favore reso alla camorra in funzione del riciclaggi.
    Forse costoro non sanno che a San Nicola Varco (nei pressi dei silos) c’era anche il più grande centro di smercio della droga nella Piana del Sele. Basta chiedere alle forze dell’ordine che più volte si sono prodigate in retate antidroga ,ma i maghrebini ben organizzati per le fughe, riuscivano sempre a farla franca. La “roba”, manco a dirlo, proviene dal casertano, a riprova di un forte nesso intercorrente tra settori della camorra e il “racket” dell’immigrazione clandestina.

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  21. che dirvi…cari concittadini
    abbiamo fatto una fine di merda…e mica per il governo di sinistra del paese o della regione o della Nazione??? in ogni occasione le parti in gioco parlano e si sputano merda addosso x screditarsi..no..abbiamo fatto una brutta fine xchè siamo gente di merda in quest’Italia che non girà +
    sto qui a sentire dire tante belle cose..la vita vera,giusta,quella per il prossimo, si vive giorno per giorno non solo durante lo sgombero
    facciamo schifo .xchè respingiamo gente che non ha di che vivere e che scappa da guerre e povertà(spesso nate per causa nostra o per nostri interessi) mentre sono ancora in alto mare,
    xchè siamo i primi a non andare a messa, a bestemmiare e a fare del male al prossimo ma subito dopo urliamo IL CROCIFISSO PERò non si tocca,
    xchè parliamo degli extracomunitari giù a San Nicola che portano delinquenza e disordine ma subito dopo (visto che abbiamo aziende agricole e fattorie) li prendiamo a lavorare in nero e ci fanno guadagnare due volte tanto

    IN QUESTO Paese di merda…io mi vergogno di vivere… un giorno per tutti la risolveremo questa situazione?come?ve lo dico io come:..dicendoci CHI SIAMO,IN COSA CREDIAMO, ed essendo coerenti nella vita a questi valori…

    sento tanta gente parlare che è un peccato o che è uno schifo o che va bene così se lo meritano..zitti tutti…il diritto di lamentarsi ce l’ha chi si rimbocca le maniche e si impegna a risolvere le cose e non riuscendoci reagisce..non chi sta fermo e impassibile a commentare o chi è ipocrita… IN QUESTO PAESE NE SIAMO PIENI

    e dico questo senza colore politico.. xchè purtroppo le cose stanno così…nn ci sta niente da fare… L’Italia non è + il Paese che dovrebbe essere……
    L’Italia è diventata uno schifo

    per quelli di destra o cmq..per quelli intolleranti (e non me ne vogliano quelli di destra ma verso il prossimo, e il bisogno storicamente lo sono stati sempre di + e spesso) non ci sono risposte… una giustizia nella vita esiste..il conto gli tornerà indietro..bello salato

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  22. x Silarus di Forza Nuova di Battipaglia: Forse lei non sa che gli spacciatori sono/erano una minima parte e, tra le altre cose, hanno/avevano un ruolo attivo nel caporalato. Detto ciò, è giusto fare di tutta un’erba un fascio? Immagino che la parola “fascio” le provochi un brivido piacevole, ma, insomma, paventare chissà quali sciagure nella Piana del Sele da parte di questa gente che lavora la terra mi è sembrato eccessivo (a proposito, lei ha mai sollevato una sola zolla di terra? sa cosa significa, ad esempio, raccogliere pomodori sotto il sole cocente? io sì, le assicuro che a fine giornata pensi a tutto fuorchè mettere a ferro e fuoco il circondario). Ma ritorniamo a bomba. Chi sono gli imprenditori o le società coinvolte nell’affaire “Cilento Outlet Village”? Lei me lo sa dire?

    x Capuzzella: Condivido ogni singola parola del suo intervento. Grazie per quel che dice e per come lo dice.

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  23. IO MI VERGOGNEREI DI SBANDIERARE LA MIA FEDE NEOFASCISTA COME FA’ IL FANTOMATICO SILARUS! COSA PENSA DI RAPPRESENTARE SE NON IL MALE TRASPORTATO NELLA POLITICA!! NON RITENGO DI ESSERE UN DEMAGOGO CON TALE AFFERMAZIONE, MA CONSIDERO CHE MILITARE IN COMPAGINI DOVE SI PROFESSA L’ODIO DELL’UOMO SUL SUO SIMILE NON ABBISOGNA DI AGGETTIVI DIVERSI! ESSERE DI DESTRA E’ UN CONTO MA ESSERE FASCISTA E’ TUTT’ALTRO , A PROPOSITO L’apologia del fascismo è un reato previsto dalla legge 20 giugno 1952, n. 645 (contenente “Norme di attuazione della XII disposizione transitoria e finale (comma primo) della Costituzione”), anche detta “legge Scelba”, che all’art. 4 sancisce il reato commesso da chiunque «fa propaganda per la costituzione di un’associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità» di riorganizzazione del disciolto partito fascista, oppure da chiunque «pubblicamente esalta esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche».Non dimentichiamocene o ne saremo tutti complici.Muchissimas Gracias

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  24. a caro marco su questo concordo…
    io sono sempre per la solita citazione di una canzone dei novantanove posse..

    “Chi mi ascolta non mi darà torto l’unico fascista buono è il fascista MORTO
    ho un rigurgito antifascista se vedo un punto nero ci sparo a vista”

    cmq..chi ancora è fascista oltre a essere stupido e anacronistico è anche pericoloso

    Rispondi
  25. Ti ringrazio,almeno non abbiamo la pretestuasita’ di insegnare qualcosa, ma solo di ricordare dei concetti che ci fanno sentire ESSERI UMANI! “Occhio per occhio renderebbe il mondo intero cieco.” (Mahatma Gandhi) Chi vive guidato dalla ragione si sforza, per quanto può, di ricambiare l’odio, l’ira, il dispregio, eccetera, di altri contro di lui, con l’amore, ossia con la generosità. (Baruch Spinoza) Astenersi da ogni male, fare il bene e purificare la propria mente: questo è l’insegnamento di tutti i Buddha (Dhammapada, 183) TI SON GRATO DI NUOVO!

    Rispondi
  26. Cari lettori, sono un giovane imprenditore agricolo ,sono stanco di sentire e leggere sui giornale che questi extracomunitari vengono trattati male da noi ,xkè li paghiamo 20 euro al giorno x 14/15 ore di lavoro. Queste sono solo menzzogne , è state dando le colpe a noi vi dovete vergonare di quello che dite e che scrivete. perche noi agli extracomunitari li paghiamo ugualmente cm gli italiani.Forse vengono pagati meno da qualche politico se il sabato e la domenica li chiama x farsi pulire la villa ???? VERGOGNA.. stiamo distruggendo l’agricoltura…

    Rispondi
    • Per Francesco-
      E’ evidente che non si può fare tutta un’erba un fascio. Ma purtroppo caro Francesco se si facessero dei controlli più serrati ti meraviglieresti tu stesso di quello che accade. Sono state fatte un sacco di inchieste e portano tutte allo sfruttamento degli extracomunitari. Una trasmissione Televisiva “PASSWORD” di RETE4, fece delle interviste a quei poveracci mentre lavoravano, e quelli dichiararono di guadagnare 25 € al giorno per 13 ore al giorno. Mentre le telecamere effettuavano la ripresa irruppe il Proprietario, noto imprenditore agricolo della piana, con un suv e minaccioso. Inoltre se solo si tenesse conto della dichiarazioni dei redditi che in alcuni casi non superano i 20.000 €, avendo centinaia e centinaia di ettari di terreno in proprietà ed altri in affitto e centinaia di lavoratori nei propri campi.
      Sono sicuro della tua onestà e me ne compiaccio, così come spero ce ne siano altri, ma mi devi spiegare può una persona dichiarare meno di 20.000 € e dare lavoro a centinaia di persone che guadagnano poco meno di lui, avendo centinaia di ettari di terreno?

  27. per il sig. zak:
    Io non ho colpevolizzato tutti i maghrebini. Mi sono limitato a dire che San Nicola Varco rappresenta uno sconcio e che il suo sgombero era necessario. Evidenti ragioni di legalità lo imponevano e se ci si inalbera anche davanti a tale ragioni…buonanotte.
    Non lavoro nei campi, ma comunque mi rompola schiena in fabbrica come turnista (quindi anche di notte e di domenica) per mandare avanti una famiglia. Quindi evitiamo certe cadute di stile.
    Il discorso dell’outlet in odore di camorra, prescinde totalmente dalla necessità dello sgombero di san nicola varco. C’è una magistratura operante, c’è la DIA, ci sono le autorità competenti a dover stabilire la liceità o meno di quell’iniziativa. Se c’è davvero l’ombra della camorra, .vada interrotta senza mezzi termini. Ma riporre in un solo calderone le due vicende è da sciocchi. .

    Al sig naponiello:
    Mi trovi una frase dove io avrei inteso palesare un “apologia di fascismo”?Tra l’altro c’è un moderatore che vede e provvede in tal senso. Forza Nuova è un movimento legalmente registrato dal Ministero degli Interni dal 1997. Partecipa regolarmente alle elezioni. Ha una sua linea, indipendente sia dal polo di centrodestra sia dal centrosinistra. Non si definisce neofascista, come a voi piace insinuare, ma mira semplicemente a difendere l’identità nazionale, la nostra sovranità economica e politica, le nostre radici profondamente cristiane e greco-romane.

    Per capuzzella:
    Se le sue “tolleranti” parole sono indirizzate alla mia persona vuol dire che me ne farò sicuramente una ragione. Evidentemente c’è chi soffre di nostalgia per i cosiddetti “anni di piombo” e vorrebbe per questo riproporli adoperando gli stessi slogan e la stessa virulenza. Mi dispiace per lei, ma quella stagione è terminata da un pezzo (fortunatamente). Sono ben altri gli scenari che il mondo di oggi presenta , ma vedo che si insiste a riportare indietro l’orologio degli eventi e risbanderiare insegne e parole d’ordine autoimplosesi sotto l’ombra perenne delle proprie contarddizioni ideologiche.

    Rispondi
  28. Per il Sig. Silarus: una sintesi dei vostri leaders: Forza Nuova è un movimento politico italiano di estrema destra[3][4] (o ultradestra[5][6]), talora definito destra antagonista[7], o neofascista[8][9], fondato nel 1997 da Roberto Fiore e Massimo Morsello[10]. Forza Nuova si formò inizialmente all’interno della Fiamma Tricolore come un suo movimento di base, per poi iniziare l’iter che lo ha portato ad essere partito. I suoi fondatori e finanziatori furono due nomi conosciuti dagli anni di piombo per la militanza in movimenti della destra radicale romana e per il loro credo politico neofascista. La scissione dalla Fiamma Tricolore avvenne quando Pino Rauti iniziò a osteggiare la distribuzione fra i suoi iscritti del bollettino Foglio di Lotta di Fiore e Morsello.[14] Roberto Fiore fu uno dei fondatori di Terza Posizione e venne condannato dalla magistratura italiana per banda armata e associazione sovversiva, ma il Regno Unito, dove era latitante dal 1980, non ha mai concesso l’estradizione.[15] [16][17]
    Roberto Fiore, che secondo Ansoino Andreassi è stato protetto negli anni della latitanza dal MI6, in una rivista di intelligence viene definito “agente del Servizio segreto britannico”[18]
    Massimo Morsello fu ritenuto membro dei NAR e venne anch’egli condannato per i medesimi reati.[19][17]
    Entrambi latitarono in Inghilterra durante il primo governo presieduto da Margaret Thatcher con lo status di rifugiati politici per 20 anni in seguito all’emissione di mandati di cattura da parte della magistratura per i reati su citati.[20][21] Arrestati e trattenuti in carcere per alcune settimane dalle autorità inglesi, furono in seguito rilasciati. La magistratura inglese respinse anche il mandato di estradizione emesso dai giudici italiani. Il lancio nazionale del gruppo avviene con un convegno a Latina nell’aprile 1998. Intervengono Piero Vassallo, presidente del movimento (già tra i Figli del sole e poi al fianco di Gianni Baget Bozzo nella battaglia anticonciliare), Agostino Sanfratello (già cofondatore di Alleanza Cattolica[29] e poi fondatore del Circolo Lepanto, nonché animatore del Comitato di difesa per i detenuti politici), Sergio Gozzoli e Alessandro Ambrosini.
    Forza nuova si colloca da subito a destra del Polo delle Libertà con l’obiettivo, a livello locale, di allargare i propri contatti su campagne concrete contro l’immigrazione, l’aborto, la criminalità, e di tenere insieme l’ala della destra conservatrice-tradizionalista con quella sociale-antagonista.
    Le prime campagne elettorali e il ritorno in Italia dei fondatori (1999) Il 1º aprile 2000 circa 200 persone partecipano al presidio indetto dai sindacati confederali a Gallarate per denunciare il tentato omicidio di Ion Cazacu, l’edile rumeno bruciato dal suo datore di lavoro. Una decina di naziskin, militanti di Forza Nuova, cerca lo scontro ma è costretta a ritirarsi[35].
    Episodi di violenza come questi saranno sempre più frequenti dal 2000 e vedranno spesso coinvolti singoli o piccoli gruppi di aderenti a Fn. Tali episodi finiranno per mettere in cattiva luce il partito di Forza Nuova, tanto da sollecitare da più parti il governo a provvedere per sciogliere il movimento. Altro caso emblematico è l’aggressione a Bologna da parte di esponenti di spicco della sezione locale ai danni di tre studenti dal look di “sinistra”, e la richiesta del Comune di Bologna al ministero dell’interno della messa al bando di Forza Nuova[36].
    A tal proposito il 29 gennaio 2003 così rispondeva in Parlamento Alfredo Mantovano a nome del governo Berlusconi II: «Quanto alla misure che il Ministero dell’interno può adottare nei confronti di movimenti politici estremisti e, in particolare, quanto alla sanzione estrema dello scioglimento del movimento politico di Forza nuova, ricordo che l’ordinamento vigente consente l’adozione di un provvedimento di scioglimento di organizzazioni fasciste “sotto qualsiasi forma” (XII disposizione transitoria e finale della Costituzione) solo a seguito di una sentenza penale irrevocabile che abbia accertato l’avvenuta “riorganizzazione del disciolto partito fascista” (articolo 3 della legge 20 giugno 1952, n. 645, così come successivamente modificato), ovvero che abbia accertato un’attività, da parte dell’organizzazione destinataria del provvedimento di scioglimento, volta a favorire reati in materia di discriminazione razziale, etnica e religiosa (articolo 7, decreto-legge 26 aprile 1993, n. 122, convertito in legge dalla legge 25 giugno 1993, n. 205).
    Nello specifico, per quanto riguarda Forza nuova, il Ministero dell’interno non è al momento a conoscenza di pronunce giurisdizionali che legittimino l’adozione di un provvedimento di tale natura».Bergamo, proposta shock di Forza Nuova Una taglia contro immigrato aggressore
    Repubblica — 20 luglio 2009 pagina 19 sezione: CRONACA Nessuna legittimità ai neofascisti di Forza Nuova
    26 Mag, 2009

    Ancora una volta la Questura di Bologna ha autorizzato un intervento pubblico di Forza Nuova per il 28 maggio alle ore 18.30 in Piazza Galvani.

    È un fatto risaputo che militanti e dirigenti di Forza Nuova si siano distinti in giro per l’Italia per comportamenti violenti, pestaggi, intimidazioni, attentati, atti di razzismo, antisemitismo e sessismo.

    A Rimini, il 25 settembre 2007 il gruppo riminese di Forza Nuova viene arrestato mentre sta per compiere un’aggressione squadrista al centro sociale Paz. «Violazione della legge antiterrorismo, sequestro di persona, possesso di armi e materiale inneggiante al Terzo Reich…»: sono queste solo alcune delle accuse che coinvolgono undici tra simpatizzanti e membri di Forza Nuova di Rimini, fra cui un dirigente provinciale.

    A Bologna, il 15 novembre 2008 alcuni militanti e un dirigente provinciale di Forza Nuova offendono e picchiano selvaggiamente due studenti e una studentessa che tornano da una festa di laurea in Piazza Santo Stefano in ragione del loro look da alternativi. Uno dei tre, colpito più volte al volto mentre è a terra, riporta fratture al viso e una sacca di sangue dietro l’occhio. Viene operato d’urgenza nel reparto di chirurgia maxillofacciale dell’Ospedale Bellaria.

    Non occorre ora moltiplicare gli esempi delle squallide scorribande dei neofascisti di Forza Nuova, pronti a speculare su qualsiasi argomento pur di diffondere paura e odio razzista. ESITENE FINCHE’ SEI IN TEMPO…LA CULTURA GRECO ROMANA E’ SOLO UN PARAVENTO MESCHINO,NON FARTI COINVOLGERE,LA DESTRA EUROPEA E SERIA TI RIPETO E’ ALTRO

    Per il Sig. Silarus: una sintesi dei vostri leaders: Forza Nuova è un movimento politico italiano di estrema destra[3][4] (o ultradestra[5][6]), talora definito destra antagonista[7], o neofascista[8][9], fondato nel 1997 da Roberto Fiore e Massimo Morsello[10]. Forza Nuova si formò inizialmente all’interno della Fiamma Tricolore come un suo movimento di base, per poi iniziare l’iter che lo ha portato ad essere partito. I suoi fondatori e finanziatori furono due nomi conosciuti dagli anni di piombo per la militanza in movimenti della destra radicale romana e per il loro credo politico neofascista. La scissione dalla Fiamma Tricolore avvenne quando Pino Rauti iniziò a osteggiare la distribuzione fra i suoi iscritti del bollettino Foglio di Lotta di Fiore e Morsello.[14] Roberto Fiore fu uno dei fondatori di Terza Posizione e venne condannato dalla magistratura italiana per banda armata e associazione sovversiva, ma il Regno Unito, dove era latitante dal 1980, non ha mai concesso l’estradizione.[15] [16][17]
    Roberto Fiore, che secondo Ansoino Andreassi è stato protetto negli anni della latitanza dal MI6, in una rivista di intelligence viene definito “agente del Servizio segreto britannico”[18]
    Massimo Morsello fu ritenuto membro dei NAR e venne anch’egli condannato per i medesimi reati.[19][17]
    Entrambi latitarono in Inghilterra durante il primo governo presieduto da Margaret Thatcher con lo status di rifugiati politici per 20 anni in seguito all’emissione di mandati di cattura da parte della magistratura per i reati su citati.[20][21] Arrestati e trattenuti in carcere per alcune settimane dalle autorità inglesi, furono in seguito rilasciati. La magistratura inglese respinse anche il mandato di estradizione emesso dai giudici italiani. Il lancio nazionale del gruppo avviene con un convegno a Latina nell’aprile 1998. Intervengono Piero Vassallo, presidente del movimento (già tra i Figli del sole e poi al fianco di Gianni Baget Bozzo nella battaglia anticonciliare), Agostino Sanfratello (già cofondatore di Alleanza Cattolica[29] e poi fondatore del Circolo Lepanto, nonché animatore del Comitato di difesa per i detenuti politici), Sergio Gozzoli e Alessandro Ambrosini.
    Forza nuova si colloca da subito a destra del Polo delle Libertà con l’obiettivo, a livello locale, di allargare i propri contatti su campagne concrete contro l’immigrazione, l’aborto, la criminalità, e di tenere insieme l’ala della destra conservatrice-tradizionalista con quella sociale-antagonista.
    Le prime campagne elettorali e il ritorno in Italia dei fondatori (1999) Il 1º aprile 2000 circa 200 persone partecipano al presidio indetto dai sindacati confederali a Gallarate per denunciare il tentato omicidio di Ion Cazacu, l’edile rumeno bruciato dal suo datore di lavoro. Una decina di naziskin, militanti di Forza Nuova, cerca lo scontro ma è costretta a ritirarsi[35].
    Episodi di violenza come questi saranno sempre più frequenti dal 2000 e vedranno spesso coinvolti singoli o piccoli gruppi di aderenti a Fn. Tali episodi finiranno per mettere in cattiva luce il partito di Forza Nuova, tanto da sollecitare da più parti il governo a provvedere per sciogliere il movimento. Altro caso emblematico è l’aggressione a Bologna da parte di esponenti di spicco della sezione locale ai danni di tre studenti dal look di “sinistra”, e la richiesta del Comune di Bologna al ministero dell’interno della messa al bando di Forza Nuova[36].
    A tal proposito il 29 gennaio 2003 così rispondeva in Parlamento Alfredo Mantovano a nome del governo Berlusconi II: «Quanto alla misure che il Ministero dell’interno può adottare nei confronti di movimenti politici estremisti e, in particolare, quanto alla sanzione estrema dello scioglimento del movimento politico di Forza nuova, ricordo che l’ordinamento vigente consente l’adozione di un provvedimento di scioglimento di organizzazioni fasciste “sotto qualsiasi forma” (XII disposizione transitoria e finale della Costituzione) solo a seguito di una sentenza penale irrevocabile che abbia accertato l’avvenuta “riorganizzazione del disciolto partito fascista” (articolo 3 della legge 20 giugno 1952, n. 645, così come successivamente modificato), ovvero che abbia accertato un’attività, da parte dell’organizzazione destinataria del provvedimento di scioglimento, volta a favorire reati in materia di discriminazione razziale, etnica e religiosa (articolo 7, decreto-legge 26 aprile 1993, n. 122, convertito in legge dalla legge 25 giugno 1993, n. 205).
    Nello specifico, per quanto riguarda Forza nuova, il Ministero dell’interno non è al momento a conoscenza di pronunce giurisdizionali che legittimino l’adozione di un provvedimento di tale natura».Bergamo, proposta shock di Forza Nuova Una taglia contro immigrato aggressore
    Repubblica — 20 luglio 2009 pagina 19 sezione: CRONACA Nessuna legittimità ai neofascisti di Forza Nuova
    26 Mag, 2009

    Ancora una volta la Questura di Bologna ha autorizzato un intervento pubblico di Forza Nuova per il 28 maggio alle ore 18.30 in Piazza Galvani.

    È un fatto risaputo che militanti e dirigenti di Forza Nuova si siano distinti in giro per l’Italia per comportamenti violenti, pestaggi, intimidazioni, attentati, atti di razzismo, antisemitismo e sessismo.

    A Rimini, il 25 settembre 2007 il gruppo riminese di Forza Nuova viene arrestato mentre sta per compiere un’aggressione squadrista al centro sociale Paz. «Violazione della legge antiterrorismo, sequestro di persona, possesso di armi e materiale inneggiante al Terzo Reich…»: sono queste solo alcune delle accuse che coinvolgono undici tra simpatizzanti e membri di Forza Nuova di Rimini, fra cui un dirigente provinciale.

    A Bologna, il 15 novembre 2008 alcuni militanti e un dirigente provinciale di Forza Nuova offendono e picchiano selvaggiamente due studenti e una studentessa che tornano da una festa di laurea in Piazza Santo Stefano in ragione del loro look da alternativi. Uno dei tre, colpito più volte al volto mentre è a terra, riporta fratture al viso e una sacca di sangue dietro l’occhio. Viene operato d’urgenza nel reparto di chirurgia maxillofacciale dell’Ospedale Bellaria.

    Non occorre ora moltiplicare gli esempi delle squallide scorribande dei neofascisti di Forza Nuova, pronti a speculare su qualsiasi argomento pur di diffondere paura e odio razzista. ESITENE FINCHE’ SEI IN TEMPO…LA CULTURA GRECO ROMANA E’ SOLO UN PARAVENTO MESCHINO,NON FARTI COINVOLGERE,LA DESTRA EUROPEA E SERIA TI RIPETO E’ ALTRO

    Per il Sig. Silarus: una sintesi dei vostri leaders: Forza Nuova è un movimento politico italiano di estrema destra[3][4] (o ultradestra[5][6]), talora definito destra antagonista[7], o neofascista[8][9], fondato nel 1997 da Roberto Fiore e Massimo Morsello[10]. Forza Nuova si formò inizialmente all’interno della Fiamma Tricolore come un suo movimento di base, per poi iniziare l’iter che lo ha portato ad essere partito. I suoi fondatori e finanziatori furono due nomi conosciuti dagli anni di piombo per la militanza in movimenti della destra radicale romana e per il loro credo politico neofascista. La scissione dalla Fiamma Tricolore avvenne quando Pino Rauti iniziò a osteggiare la distribuzione fra i suoi iscritti del bollettino Foglio di Lotta di Fiore e Morsello.[14] Roberto Fiore fu uno dei fondatori di Terza Posizione e venne condannato dalla magistratura italiana per banda armata e associazione sovversiva, ma il Regno Unito, dove era latitante dal 1980, non ha mai concesso l’estradizione.[15] [16][17]
    Roberto Fiore, che secondo Ansoino Andreassi è stato protetto negli anni della latitanza dal MI6, in una rivista di intelligence viene definito “agente del Servizio segreto britannico”[18]
    Massimo Morsello fu ritenuto membro dei NAR e venne anch’egli condannato per i medesimi reati.[19][17]
    Entrambi latitarono in Inghilterra durante il primo governo presieduto da Margaret Thatcher con lo status di rifugiati politici per 20 anni in seguito all’emissione di mandati di cattura da parte della magistratura per i reati su citati.[20][21] Arrestati e trattenuti in carcere per alcune settimane dalle autorità inglesi, furono in seguito rilasciati. La magistratura inglese respinse anche il mandato di estradizione emesso dai giudici italiani. Il lancio nazionale del gruppo avviene con un convegno a Latina nell’aprile 1998. Intervengono Piero Vassallo, presidente del movimento (già tra i Figli del sole e poi al fianco di Gianni Baget Bozzo nella battaglia anticonciliare), Agostino Sanfratello (già cofondatore di Alleanza Cattolica[29] e poi fondatore del Circolo Lepanto, nonché animatore del Comitato di difesa per i detenuti politici), Sergio Gozzoli e Alessandro Ambrosini.
    Forza nuova si colloca da subito a destra del Polo delle Libertà con l’obiettivo, a livello locale, di allargare i propri contatti su campagne concrete contro l’immigrazione, l’aborto, la criminalità, e di tenere insieme l’ala della destra conservatrice-tradizionalista con quella sociale-antagonista.
    Le prime campagne elettorali e il ritorno in Italia dei fondatori (1999) Il 1º aprile 2000 circa 200 persone partecipano al presidio indetto dai sindacati confederali a Gallarate per denunciare il tentato omicidio di Ion Cazacu, l’edile rumeno bruciato dal suo datore di lavoro. Una decina di naziskin, militanti di Forza Nuova, cerca lo scontro ma è costretta a ritirarsi[35].
    Episodi di violenza come questi saranno sempre più frequenti dal 2000 e vedranno spesso coinvolti singoli o piccoli gruppi di aderenti a Fn. Tali episodi finiranno per mettere in cattiva luce il partito di Forza Nuova, tanto da sollecitare da più parti il governo a provvedere per sciogliere il movimento. Altro caso emblematico è l’aggressione a Bologna da parte di esponenti di spicco della sezione locale ai danni di tre studenti dal look di “sinistra”, e la richiesta del Comune di Bologna al ministero dell’interno della messa al bando di Forza Nuova[36].
    A tal proposito il 29 gennaio 2003 così rispondeva in Parlamento Alfredo Mantovano a nome del governo Berlusconi II: «Quanto alla misure che il Ministero dell’interno può adottare nei confronti di movimenti politici estremisti e, in particolare, quanto alla sanzione estrema dello scioglimento del movimento politico di Forza nuova, ricordo che l’ordinamento vigente consente l’adozione di un provvedimento di scioglimento di organizzazioni fasciste “sotto qualsiasi forma” (XII disposizione transitoria e finale della Costituzione) solo a seguito di una sentenza penale irrevocabile che abbia accertato l’avvenuta “riorganizzazione del disciolto partito fascista” (articolo 3 della legge 20 giugno 1952, n. 645, così come successivamente modificato), ovvero che abbia accertato un’attività, da parte dell’organizzazione destinataria del provvedimento di scioglimento, volta a favorire reati in materia di discriminazione razziale, etnica e religiosa (articolo 7, decreto-legge 26 aprile 1993, n. 122, convertito in legge dalla legge 25 giugno 1993, n. 205).
    Nello specifico, per quanto riguarda Forza nuova, il Ministero dell’interno non è al momento a conoscenza di pronunce giurisdizionali che legittimino l’adozione di un provvedimento di tale natura».Bergamo, proposta shock di Forza Nuova Una taglia contro immigrato aggressore
    Repubblica — 20 luglio 2009 pagina 19 sezione: CRONACA Nessuna legittimità ai neofascisti di Forza Nuova
    26 Mag, 2009

    Ancora una volta la Questura di Bologna ha autorizzato un intervento pubblico di Forza Nuova per il 28 maggio alle ore 18.30 in Piazza Galvani.

    È un fatto risaputo che militanti e dirigenti di Forza Nuova si siano distinti in giro per l’Italia per comportamenti violenti, pestaggi, intimidazioni, attentati, atti di razzismo, antisemitismo e sessismo.

    A Rimini, il 25 settembre 2007 il gruppo riminese di Forza Nuova viene arrestato mentre sta per compiere un’aggressione squadrista al centro sociale Paz. «Violazione della legge antiterrorismo, sequestro di persona, possesso di armi e materiale inneggiante al Terzo Reich…»: sono queste solo alcune delle accuse che coinvolgono undici tra simpatizzanti e membri di Forza Nuova di Rimini, fra cui un dirigente provinciale.

    A Bologna, il 15 novembre 2008 alcuni militanti e un dirigente provinciale di Forza Nuova offendono e picchiano selvaggiamente due studenti e una studentessa che tornano da una festa di laurea in Piazza Santo Stefano in ragione del loro look da alternativi. Uno dei tre, colpito più volte al volto mentre è a terra, riporta fratture al viso e una sacca di sangue dietro l’occhio. Viene operato d’urgenza nel reparto di chirurgia maxillofacciale dell’Ospedale Bellaria.

    Non occorre ora moltiplicare gli esempi delle squallide scorribande dei neofascisti di Forza Nuova, pronti a speculare su qualsiasi argomento pur di diffondere paura e odio razzista. ESITENE FINCHE’ SEI IN TEMPO…LA CULTURA GRECO ROMANA E’ SOLO UN PARAVENTO MESCHINO,NON FARTI COINVOLGERE,LA DESTRA EUROPEA E SERIA TI RIPETO E’ ALTRO

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  29. Per il sig Naponiello:
    L’armamentario di notizie che lei ha tirato fuori si basa su fonti come Repubblica o Wikipedia sulla cui attendibilità, imparzialità ed onestà intellettuale ci sarebbe da fare un fascicolo.
    Molti degli episodi che lei ha accennato, e che io stesso condanno singolarmente, non riguardano assolutamente Forza Nuova. Lei deve sapere che la galassia attuale di “destra radicale”, dopo la morte del MSI, somiglia più ad una nebulosa senza ne capo ne coda. Per cui risulta un gioco da ragazzi per qualunque giornalista di sinistra o presunto tale, attribuire la matrice di certi episodi a Forza Nuova, evitando di analizzare le effettive tendenze e inclinazioni degli autori dei misfatti enunciati. Proprio per esulare da questo enorme equivoco (smentiti puntualmente e giuridicamente atttraverso denuncie e querele per diffamazione che hanno visto nel 100% dei casi prevalere le nostre ragioni) l’on. Fiore sta impegnandosi per organizzare il movimento su basi organizzative serie, tesseramento e coordinamento territoriale avendo Forza Nuova (con vostro sommo dispiacere immagino) raggiunto un cospicuo numero di iscritti e di simpatizzanti di base. Quanto alla violenza, poi, è inutile spendere ulteriore parole….perchè potrei citare le innumerevoli violenze, devastazioni, attentati, pestaggi e altro ancora perpetrati dai militanti dei centri sociali…ai quali fa da sfondo lo spettro perenne del terrorismo rosso e delle nuove BR. Sarebbe bene che prima di giudicare e sentenziare i movimenti altrui, ribadisco, riconosciuti dalla Digos, dal Ministero degli Interni e dalle forze dellOrdine, quindi, dalla Repubblica Italiana, si sbirciasse un pò sulle mele marce che infestano l’ambiente ideologico proprio.

    Rispondi
  30. Caro amico il colore del sangue non esiste come il dolore delle vittime del terrorismo.Le notizie sulla sua formazione politica abbondano anche in siti istituzionali e non.L’on,Fiore e’ un pregiudicato,ed anche vostro leader,Io sarei come minimo turbato da tale comunanza F.N. si e’ macchiata negli ultimi anni di episodi vili di intolleranza e di razzismo, che sono stati verbalizzati in atti pubblici di P.S o C.C, prima che in atti di procesuali,dunque non faccia la vittima segnalando solo cio’ che + la aggrada!Tutti questi iscritti e simpatizzanti non si materializzano poi nell’urna elettorale a quanto pare, e siete stati “ostracizzati” persino da movimenti similari al vostro come M.SI.-A.S.-LA DESTRA, o sbaglio?. Di poi voglio soffermarmi sul piano umano, Lei sara’ sicuramente un giovane militante come molti altri ed il mio voleva essere un invito a non instradarsi verso un radicalismo che potrebbe essere pernicioso alla sua vita futura, ma ad ella d’altronde le scelte sue esistenziali secondo l’aurea regola del libero arbitrio.P.S: Si auguri un giorno di non pentirsi di aver trascurato il mio invito alla moderazione…

    Rispondi
  31. Ritengo inutile che mi debba svincolare da accuse infamanti addebitate sul conto di Fiore e di Forza Nuova. Il piglio persecutorio di giacobina-leninista staliniana memoria, teso a impedire ai propri avversari di parlare mediante l’arma sovente della calunnia e della menzogna , permane una caratteristica perenne ancorchè implicita nell’indole politica dei sinistro-radicali italiani.
    Ripeto ancora: Forza Nuova rientra appieno nella cornice politica legalitaria dell’Italia, e non gli si potrà impedire di esporre “coram populo” le proprie tesi politiche. Non peraltro, la Fiamma Tricolore che si dichiara esplicitamente neofascista, difficilmente diventa oggetto delle contumelie dell’estrema sinistra e della sua ipocrita, farisaica quanto salottiera intellighenzia. Mentre l’incubo che angustia le notti insonni dei militanti dell’estrema sinistra, guarda caso, si chiama Forza Nuova. Ma noi andremo egualmente avanti. Nessuno riuscirà ad intimidirci..

    Rispondi
  32. Ti sei messo l’elmo in testa,nessuno vuole diffamare nessuno, sono dati oggettivi tratti da organi dello Stato,e non pensare che il mio sdegno non si estenda PUR’ANCHE ad altre compagini simillari.Poi e’ facile dare del-piglio persecutorio di giacobina-leninista staliniana memoria- a chi vi critica,sembra quasi che abbiate pronto l”automatico” da buon indottrinato.I problemi eterogeneamente (XXI SEC.) complessi non si risolvono con tali “politiche” caro fantomatico interlocutore, cosi’ guerriero da nascondersi dietro un nick tralatro! Vi consiglio di convogliare i vostri sforzi in attivita’ + costruttive, invece di riproporre teorie “manganellate” dalla storia che solo voi, manovrati da altri x i LORO scopi,volete portare innanzi.Le ripeto cambiate strada,questa non la consiglio…SENZA RANCORI ALCUNI!

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  33. Adoperare un nick non svela alcun proposito di celare la propria identità. Anzi, è la riprova ulteriore di una mia impersonalità attiva, dell’assenza di spirito esibizionistico ed autoelogiativo. E poi avendo la coscienza pulita e tranquilla e la fedina penale a posto non vedrei il motivo per il quale dovrei camuffarmi. Mi definisco un legionario della politica. Non ho prebende. Nessuno ordisce dietro le mie spalle. Non ho aspirazioni carrieristiche o correntizie, mi accontento di quello che la vita mi ha dato. Tutto è frutto di un sano e genuino anelito di volontarismo militante. Ciò che spinge ad agire è l’amore per Dio, per la mia Terra e il bene della mia Comunità di Destino. Il fatto, poi, di dover cambiare strada, per chissà quali altri obiettivi e scopi, non rientra nel mio modus operandi. E non sarà tantomeno la strada contorta disegnata da un’ ideologia, quella comunista, che la storia ha ampiamente condannato e sepolto (vedi recente celebrazione) …ma che malgrado tutto, esiste ancora chi cerca tenacemente di ripropoporla sotto false spoglie democratiche, idee sfaldate e parole d’ordine evaporate. E con questo chiudo la polemica e non replico più.

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  34. È vero che non sei responsabile di quello che sei, ma sei responsabile di quello che fai di ciò che sei. (Jean-Paul Sartre)
    La responsabilità è il prezzo della grandezza. (Winston Churchill)
    Noi siamo responsabili anche per gli altri. (Ignazio Silone)
    Come desideri…buone cose!!!

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  35. avete finito di parlare con aforismi e detti famosi? e iniziate a dire la vostra con idee e frasi create da voi?

    PS: avercene giornali come l’espresso e la repubblica

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