Commissione Juncker e nomine UE: Ristettati equilibri e divisioni del Parlament

La Commissione Juncker e le nomine UE rispecchiano gli equilibri e le divisioni esistenti all’interno del Parlamento.

Non solo Mogherini, ma la francese Moscovici agli Affari economici. La svedese Malmstrom al Commercio. L’inglese Hill ai servizi finanziari. L’estone Ansip all’agenda digitale. Donald Tusk, Presidente del Consiglio, voluto dalla  Merkel.

parlamento-europeo
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da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

ROMA – Dopo un lungo braccio di ferro, il capo della Farnesina diventa “Lady Pesc”: “Ci attendono sfide enormi”. Napolitano: “Importante riconoscimento”. Il premier italiano: “Si cambi linea economica”. L’ Economist ancora contro, a Luglio infatti titolava: “Meglio la Bonino, la Mogherini troppo amica della Russia!

Il Premier Matteo Renzi, aveva fortemente voluto Federica Mogherini come Alto commissario alle politiche internazionali, di fatto spostandola di posto ma non di funzioni, dalla Farnesina a Strasburgo e creandola Mrs Pesc l’acronimo per Politica estera e di sicurezza comune. Una poltrona che “scotta” di grande valore, più che altro simbolico, infatti rifacendoci ad una vecchia battuta di Henry Kissinger ex Segretario di Stato USA:quando voglio parlare con l’Europa non so mai a chi debbo telefonare! Ma il ruolo e le funzioni dell’Alto rappresentante restano oscure, come il nome che gli hanno affibbiato.

Marco Naponiello
Marco Naponiello

Mrs Ashton, la baronessa inglese che l’aveva spuntata sul nostro Massimo D’Alema cinque anni or sono,nel suo mandato non ha goduto di particolari incisivi margini di manovra, auspichiamo che la nostra Mogherini possa far valere la voce stentorea, di una Europa comunitaria maggiormente coesa anche in politica estera, e non ridursi ad un privè di banchieri e  alti burocrati lontani dalla realtà.

Ogni Paese di “peso” ha ottenuto il suo incarico di prestigio, Francia Moscovici Economia, il Finlandese Katainen, falco rigorista con potere di veto alla crescita & lavoro, dunque una posizione di preminenza effettiva, l’inglese Hill alla finanza, le caselle che fanno “squadra”.

A presiedere il Consiglio Europeo, principale rappresentante dell’Unione europea nei confronti degli altri Stati extraeuropei “Il Consiglio Europeo dà all’Unione gli impulsi necessari al suo sviluppo e ne definisce gli orientamenti politici e le priorità politiche generali. “ (Trattato di Lisbona, art. 15) è un segnale funereo per coloro come l’Italia che anelano ad un allargamento delle maglie del rigore. D. Tusk è un “sacerdote” del rigore,tanto caro alla cancelleria di Berlino, la disciplina del Bilancio e Fiscale il suo credo, come conseguenza atipica, l’Euro-Summit verrà guidato nei prossimi anni da un esponente di un Paese fuori la moneta unica, degno erede di un conservatore come il belga Herman Van Rompuy.

Angela merkel
Angela merkel

Tusk è stato eletto con l’appoggio diretto di Frau Merkel, ma pure di David Cameron, che in posizione defilata lo ha caldeggiato Che di solito hanno quasi sempre idee molto differenti su politiche varie, cominciare dall’Euro e a finire con Putin. Vedremo in futuro “chi è Tusk “-un uomo dell’est che di certo si impegnerà a spostare l’asse geopolitico ad Est, oltre che concentrare risorse future per i neo affiliati della ex cortina di ferro, anche questo un brutto segnale per i paesi dell’area mediterranea, i p.i.g.s. Portogallo Italia Grecia e Spagna, che deflettono quanto centro gravitazionale della nuova UE.

Un ultima questione che preme sottolineare, la avanzata dell’ultra destra europea, che ottiene le politiche giovanili Tibor Navracsics, uomo forte del governo ungherese di Viktor Orban, è di fatto il nuovo commissario che annovera tra le sue future competenze cultura educazione (sembra un nonsense) e  cittadinanza. Voglio  far presente che il governo Ungherese di cui questo signore fa parte, negli ultimi anni ha potuto far passare delle leggi e delle riforme costituzionali  estremiste. Riguardarono  forti limitazioni alla libertà di stampa e di pensiero, minacce all’indipendenza della magistratura e un tentato golpe verso la di loro banca centrale, scongiurate da un sonoro intervento di autorevole di Bruxelles.

Mogherini-Renzi
Mogherini-Renzi

Ma il segnale è preoccupante, l’armamentario populista e xenofobo potrebbe attecchire nelle menti dei giovani europei e nelle stanze del Potere continentale, alimentando pulsioni e divisioni che una Europa convalescente non potrebbe permettersi, specie in uno scenario trans-europeo altamente tribolato. L’impressione è che tale venga sottovalutato, come una diminutio  dove collocare l’imbarazzante Navracsics. La politica di questi anni fatta a Strasburgo e Bruxxelles, avrà riflessi nelle prossime generazioni, il progetto Erasmus per esempio è una lodevole iniziativa che da anni cerca con successo, di amalgamare giovani di diverse culture,ma se questi sforzi verranno vanificate con deleghe dati in mani sbagliate, ne pagheremo fra qualche lustro le conseguenze.

Roma, 18 settembre 2014

12 commenti su “Commissione Juncker e nomine UE: Ristettati equilibri e divisioni del Parlament”

  1. Prevedo grane a non finire l’allargamento della UE è stato frettoloso e l’elezione di un conservatore come presidente preannuncia grane. Il lavoro che prima c’era in Italia se è andato a l’est dove ci sono schiavi piu’ a buon mercato

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  2. La carica ad Alto rappresentante etc è stata annunciata con la solita fanfara che nei paesi normali è consuetudine per ruoli di rilievo, come quello agli affari economici o la gestione del bilancio unitario. Probabilmente, il nostro vitaiolo primo ministro sa perfettamente che in Europa, davanti ad una pretesa del genere, gli avrebbero riso in faccia, per questo ha puntato sulla politica estera che non ha alcun contenuto di sostanza dove ogni nazione fa ciò che vuole e non ci sono poteri decisionali. La classica vittoria pirrica spacciata per successo internazionale, da buon democristiano.

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  3. Un’altra larga intesa per far sventolare tutte le bandiere politiche ed accontentare tutti..Gran rumore per farla passare come una cosa fondamentale,che di pratico non avrà nulla…Ancora un bel teatrino per dare l’idea ai cittadini che stiamo andando verso tempi migliori..Adesso la Germania la Francia e l’Inghilterra, prima di decidere si consulteranno, con la Mogherini . Posso ridere dei venditori di aria fritta, giornali e tv nostrani

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  4. il club dei burocrati ringrazia,una macchina macchinosa quella della unione tra commissione consigli di presidenza presidenti di turno,chi ci capisce e bravo,e alla fine non solo si è peggiorati la vita dei cittadini,ma l”europa conta poco nel mondo perchè nonostante tutto parla a più voci,non era il sogno di adenauer spinelli di spaak

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  5. l’europa dei tanti stati con il referendum scozzese fallito tira un sospiro,evitata una ondata separatista,forse.
    ma la questione caucasica e d ucraina avrà valenza nelle trattative future,saranno il banco di prova della credibilità di questo consesso!

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  6. Il Vertice sul Lavoro dell’8 ottobre a Milano, forse, alla fine, si farà. Ma la sua preparazione sarà stata una vera e propria galleria degli errori diplomatici:
    il punto più basso, f di questo semestre di presidenza italiana della Ue. E i risultati s’annunciano, facili da : nulla, zero, chiacchiere. A parte, magari, uno show del premier sulla riforma ,pseudo,di casa nostra,forse

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  7. C’E’ anche una europa delle buone cose,
    Carte di credito, la Ue vieta commissioni interbancarie. E l’Abi rilancia gli aumenti
    Dopo la Commissione europea, anche la Corte di Giustizia conferma che il balzello applicato da Mastercard ogni volta che si utilizza una sua carta di pagamento non è legittimo. Ma ora il rischio è che le banche scarichino le minori entrate aumentando altri costi per i clienti.
    Alla fine chi paga,l’utilizzatore finale!!!!!

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  8. in Italia si vorrebbe rendere obbligatorio l’uso delle tesserine magiche (per le banche e per lo Stato ) e, per questo, si è imposto il POS a tutti i commercianti, artigiani e professionisti.
    La tracciabilità non c’entra proprio niente. Anche il pagamento con assegno è tracciabile.. E poi se il pagamento è fatto in nero, di sicuro non lo si fa con la carta di credito (a meno di essere dei mentecatti).
    L’intezione è palese…. favorire le banche che hanno fame di facili guadagni da sperperare poi in liquidazioni milionarie a manager farlocchi, messi in posizioni dominanti non per merito, ma per colore politico. e far incassare allo Stato che, con le imposte di bollo derivanti dai pagamenti effettuati con le carte di credito, può rimpinguare le proprie casse costantemente vuote grazie agli sprechi ed alle malversazioni di cui abbiamo notizie praticamente tutti i giorni.
    Quindi se l’Europa obbliga le banche ad eliminare i balzelli sulle carte di credito, un altra soluzione per mantenere lo “status quo ante bellum” va trovata. Quindi più commissioni bancarie per tutti e magari anche un aumento delle imposte di bollo sui conti correnti. Il tutto ovviamente sempre per aiutare la ripresa!

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  9. MA VA’!!!!
    Crisi, Ue: “In Italia la produzione industriale è calata del 25% dal 2007″
    Secondo il rapporto della Commissione sulla competitività in Europa il crollo ha colpito anche settori, come gli elettrodomestici, l’auto e le calzature, che sono stati la spina dorsale dell’industria nazionale. Pesano la bassa produttività, l’alto costo dell’energia e “riforme del mercato del lavoro concentrate principalmente sulla flessibilità” invece che sulle “rigidità del meccanismo di determinazione dei salari”
    Niente paura, anche se è crollata la produzione di elettrodomestici, auto e calzature, ci rifaremo con quella dei gelati., il gusto alla banana repuplic va alla grande.

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