Cardiello (FI): Lavori Ufficio centrale Poste: Rinvio in attesa del punto mobile. Disagi evitati. La direzione aspetta il Comune, i cittadini un’altro ufficio postale.
Il capogruppo di FI annuncia l’exit strategy per l’Ufficio Postale Centrale di Eboli. Rinviati i lavori in attesa del container che si predisporrà alle spalle di via Ripa. Dell’apertura di un nuovo ufficio non se ne parla. A Eboli 2 uffici servono 32.000 abitanti, un altro 8.000 abitanti delle periferie.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – “Ho ricevuto stamane – ci comunica in una nota stampa il capogruppo di Forza Italia Damiano Cardiello – la tanto attesa risposta (in allegato) da parte del Direttore Provinciale di Poste Italiane Franco Avella, in merito la mia richiesta inerente l’installazione del punto mobile alle spalle dell’ufficio centrale in attesa dei lavori di ammodernamento dello stesso.
La proposta, – scrive Cardiello – partendo dal presupposto che i lavori di ammodernamento e messa in sicurezza sono necessari e indifferibili per ridare dignità al nostro ufficio centrale, ha un unico fine: limitare i disagi alla cittadinanza e andare incontro ai diversamente abili e anziani che avrebbero avuto non poche difficoltà per raggiungere gli uffici di Santa Cecilia e Via Tavoliello.
Il frutto di un lavoro collegiale – preannuncia Cardiello – è il seguente: i lavori sono stati rinviati in attesa dell’arrivo del container che dovrà essere predisposto e sistemato alle spalle di via Ripa.
Il rinvio – aggiunge Cardiello – si rende necessario al fine di chiarire anche un altro punto che l’Ing. Betrò, responsabile dell’Area Immobiliare Sud, ha espressamente evidenziato: l’amministrazione dovrà rinunciare al pagamento della tassa di concessione suolo pubblico, visto che questo servizio è provvisorio e per i cittadini.
Non posso – conclude il Capogruppo consiliare di Forza Italia Damiano Cardiello – che esprimere vivo apprezzamento per la scelta di buon senso operata dal Direttore Avella, al quale va il mio ringraziamento per l’ascolto, la disponibilità al confronto e la pazienza.
Sono stati evitati disagi e polemiche, pur considerando fondamentali i lavori che a breve interesseranno l’ufficio centrale.”
Se il Consigliere Cardiello è contento della risposta burocratese che il Direttore Provinciale delle Poste Italiane Avella gli ha dato, noi non lo siamo affatto, infatti sebbene ci può fare solo piacere se si ammoderna e se si adegua alle norme l’Ufficio Postale centrale Eboli 1, quello che noi vorremmo e che sia Cardiello che l’inutile Amministrazione comunale si impegnassero in maniera efficace perché sia Avella che il suo superiore Regionale e Nazionale si adoperassero perché si apra almeno un altro Ufficio Postale in questa città perché si possa dare la giusta risposta e non una toppa con un ufficio mobile che comunque fa rimanere inalterate le code e i disservizi che comunque si generano per lo spoporzionato numero di utenti di una Città che nel suo capoluogo ha solo due uffici postali che servono 32.000 abitanti e uno periferico che serve gli altri 8.000.
Il Giovane Damiano Cardiello, prima di ringraziare si incazzi un poco e mandi a quel paese, quelli a cui spesso scrive e che puntualmente danno risposte stupide e inutili ma che non cambiano per nulla la sostanza delle cose, e il distratto e non più giovane Sindaco di Eboli Martino Melchionda, perché tra un Housing sociale e l’altro, un Centro Commerciale e l’altro, si incazzi anche lui e si renda conto dei disagi quotidiani a cui è costretta la cittadinanza, pensando anche a quelli che in quell’ufficio ci lavorano, stipati in pochi metri quadrati.
Cosa farà la Direzione provinciale, moltiplicherà i metri quadrati disponibili? Sarà difficile rispetto agli spazi che vi sono. La soluzione è una sola: Le Poste Italiane si sgancino dal medioevo e si proiettino nell’era moderna, diano servizi snelli e soprattutto a Eboli si adoperino e spendano i soldi per realizzare almeno un altro Ufficio Postale. Qualsiasi altra soluzione è solo una presa per i fondelli, e se se la beve in buona fede Cardiello e se la beve senza mostrare nessun interesse il Sindaco, non se la bevono i cittadini che quotidianamente soffrono i disagi e la lunghezza dei tempi sulla loro pelle.
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Eboli, 8 settembre 2014